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Death Frost Doom [TdS]
@Ardalion e @Daimadoshi85 mi spiace molto. È stato un vero piacere giocare con voi. Spero vi siate divertiti e che riusciremo a giocare ancora assieme :) se avete domande o commenti potete scrivermi qui o in privato
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Death Frost Doom [TdG]
DM Giorno 3, ore 12.03 Marak si mette con le spalle al muro e si avventa sul più vicino cadavere ambulante a terra trapassandogli il cranio; il sangue macchia il pavimento in pietra, e almeno questo non si rialzerà una seconda volta. Al suo fianco anche Artyon sferra un colpo contro uno dei non-morti, prendendone di mira la testa, che viene divisa in due. Dall'altra parte Rothgar ha il suo bel da fare; per fortuna riesce a spappolare la scatola cranica di uno degli zombie a terra con il mazzafrusto, ma è solo uno di una schiera ben più numerosa. Anche Joanne contribuisce, infilzando con le sue frecce due dei cadaveri viventi che si stanno rialzando vicino al compagno. Nel frattempo i non-morti ancora in vita che sono riusciti a superare la corda si alzano in piedi, pronti ad attaccarvi, mentre altri zombie continuano ad arrivare dal corridoio. Per vostra fortuna le due corde sembrano reggere, facendo cadere a terra molte delle creature, alcune delle quali cadono nella fossa. Cinque dei cadaveri ambulanti si avventano su Rothgar, che riesce a sfracellare il cranio di uno dei non-morti prima che gli si avvicini troppo. Purtroppo gli altri quattro riescono a superarne le difese, mangiandolo vivo, mentre le sue urla risuonano nella stanza. Artyon e Marak cercano di vendere cara la pelle: Artyon taglia la testa a uno degli zombie, e la sua armatura di piastre resiste contro i loro denti. Anche Marak riesce a sfondare la scatola cranica di un cadavere ambulante, e grazie al suo scudo riesce a respingere le creature. I non-morti non si arrendono e continuano a invadere la stanza, in parte impediti dagli ammassi di zombie che si trovano lungo la corda. I sei non-morti che hanno divorato Rotghar si avventano su Joanne. Purtroppo la sua armatura di pelle non riesce a trattenere i denti e gli artigli delle orrende creature, che quindi sbranano viva la vostra compagna... Come se non bastasse, il terremoto continua.
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Death Frost Doom [TdS]
@MattoMatteo anche la mia era solo un modo per colorare un po' il fatto che avessi mancato il bersaglio
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Death Frost Doom [TdS]
In effetti avevi scritto che sistemavi la torcia in modo da illuminare la stanza, ma senza specificare l'altare. Nessun problema, giusto per avere un'idea. Che la carneficina continui 💀
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Death Frost Doom [TdS]
@Redik scusa, nel tuo post hai scritto che imbracci spada e scudo. La torcia non ce l'hai in mano? Fammi sapere se la metti a terra (e dove) o rinunci allo scudo. Grazie (se non hai voglia di modificare il TdG puoi benissimo rispondere qui)
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Death Frost Doom [TdG]
DM Giorno 3, ore 12.03 Joanne lega velocemente un capo della corda a una freccia che poi conficca nella parete est della stanza, lanciando l'altra estremità con rampino in direzione di Marak, che lo fissa al suolo dopo aver tirato un poco la fune per renderla più tesa. Artyon cerca di coprire il compagno tagliando il ventre di un non-morto; gli intestini della creatura si riversano sul pavimento, ma potete tutti vedere il cadavere continuare ad avanzare come se nulla fosse. Dall'altra parte della stanza Rothgar ha più fortuna, e riesce a spappolare il cranio di uno zombie, che cade a terra immobile mentre le cervella imbrattano la parete. Con la coda dell'occhio dà una sbirciata alla parete della fossa, ma non sembrano esserci zombie in arrivo.
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Death Frost Doom [TdS]
Quindi: - Joanne lega la corda alla freccia e la conficca nel muro - Marak si assicura che l'altro capo sia ben conficcato da qualche parte - Artyon fa fuori gli zombie a sud - Rothgar fa fuori gli zombie a nord? Ma fate poi dei post nel TdG o vado io diretto?
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Death Frost Doom [TdS]
Rompendo direi, anche perché alcuni degli zombie sono caduti e la stanno schiacciando con i loro cadaveri non-morti. Tenete anche presente che alcuni zombie non sono indirizzati verso la fossa, ma stanno andando verso Rotghar e verso Artyon/Marak.
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Death Frost Doom [TdS]
Vediamo: Voi siete più o meno dove ci sono i vostri nomi. Il rettangolo nero sulla sinistra è l'altare con dietro lo scheletro dalle braccia aperte e arcuate. Nel dipinto ci sono due porte tra le braccia ad arco, ma nella stanza in cui vi trovate non ci sono. Il grande cerchio al centro è la fossa. Nessuno di voi l'ha ispezionata, quindi non avete idea di quanto sia profonda o dove porti. Un bel numero di zombie ha iniziato a caderci dentro. Al centro della stanza, sul soffitto, c'è anche un camino che sale su, chissà dove e chissà per quanto. Non scende luce. La riga sottile obliqua è la corda che avete legato. Per ora ha funzionato, ma cederà vista la mole di zombie. Le righe verdi rappresentano la parte della stanza occupata dai resti carbonizzati della pianta. I pallini neri sono gli zombie. Non state a contarli, sono a caso. Ma sono tanti e occupano praticamente l'intera zona. Altri ne stanno arrivando dal corridoio. Alcuni zombie sono caduti a terra ma non nella fossa. Infatti ci sono dei pallini anche a sinistra della corda. Anche qui non state a contarli, sono tanti. Ah, tutto ha iniziato a tremare, effetto terremoto. @Daimadoshi85 e @Ardalion, ora che ci penso l'idea della freccia con rampino è figa, ma un po' lunga da fare in un round. Direi che Joanne in questo round riesce giusto a togliere la corda dallo zaino e legarla alla freccia (azione di movimento) e a sparare, ma per fissare il rampino occorre un'altra azione (o può farlo qualcun altro)
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Death Frost Doom [TdS]
Tra la poca luce e il combattimento non potete averne la certezza, ma sembrano non avere fine. La situazione è disperata. Mi piace :) Ovviamente vediamo anche che vogliono fare @MattoMatteo e @Redik
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Death Frost Doom [TdG]
DM Giorno 3, ore 12.03 Rothgar si lancia nella parte nord ovest alla ricerca di un punto in cui fissare il rampino. L'impresa non è facile vista la lavorazione delle pareti in pietra e la scarsa illuminazione, ma spostando i resti carbonizzati della strana pianta trova una crepa e ci incastra l'uncino, lanciando poi l'altro capo della corda a Marak, che in mancanza di meglio lega la fune proprio a uno dei rami-tentacoli della creatura. Anche Artyon riesce a raggiungere i compagni, inseguito dall'orda non morta che investe la stanza come un fiume in piena. Joanne prende la mira e scocca una freccia contro uno dei cadaveri ambulanti in prima fila, trapassandogli il cranio. Il corpo tornato senza vita cade a terra, calpestato da quello dei suoi simili. Artyon taglia la testa a un'altra delle orrende creature, giocando sulla portata della sua arma per stare bene al di là della corda, su cui infatti gli zombie iniziano a inciampare, cadendo nella fossa. Anche la seconda freccia di Joanne colpisce nel segno, atterrando un altro nemico. Eppure la situazione è disperata: i corpi viventi sembrano non avere fine, e la corda si sta allentando. Come se non bastasse, l'intera struttura inizia a tremare...
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Death Frost Doom [TdS]
Ok, allora dal prossimo round la tiro prima. @Redik questo round che vuoi fare?
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Death Frost Doom [TdS]
@MattoMatteo riguardo alla tua mossa nel TdG: se doveste vincere voi l'Iniziativa avresti modo di muoverti prima degli zombie e quindi di entrare nella stanza. Dimmi tu se preferisci comunque far prendere tempo a Rotghar o meno. Comunque mi sa che il combattimento per fasi con l'iniziativa tirata dopo non è il massimo nei PbF. Voi che dite? Vi va bene? Preferite un più classico tiro d'iniziativa iniziale e il gruppo che vince agisce direttamente?
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Death Frost Doom [TdS]
Scusatemi. Spero che ora sia chiaro
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Death Frost Doom [TdG]
DM Giorno 3, ore 12.03 Come vedete i morti viventi fate dietro front e cercate di allontanarvi il più possibile. Joanne, Marak e Rotghar riescono a raggiungere la stanza con l'altare nero, l'immenso scheletro e la grande fossa centrale, mentre Artyon, appesantito dall'armatura di piastre, è un po' più lento. L'orda di cadaveri ambulanti vi segue in silenzio, mentre i colpi e i graffi contro le due porte di bronzo continuano senza sosta.
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Death Frost Doom [TdS]
Ciao @Ardalion, bentornata! Spero non sia successo nulla di grave e che ora tutto vada per il meglio :) Per ora ti faccio muovere insieme agli altri, poi riprendi pure a postare @MattoMatteo attenzione: è vero che la Fase Armi a Distanza 1 è prima di quella del Movimento, ma si può sparare solo se non ci si muove. Se ti muovi puoi sparare nella Fase Armi Distanza 2: - Armi a Distanza 1 di chi vince l'Iniziativa - Armi a Distanza 1 di chi perde l'Iniziativa - Movimento di chi vince l'Iniziativa (fino alla distanza massima segnata in scheda) ATTENZIONE: potete muovervi solo se non avete sparato nella fase con armi a Distanza 1. - Movimento di chi perde l'Iniziativa - Mischia (secondo la classe/portata delle armi) - Se non siete stati coinvolti in Mischia c'è una seconda fase di Armi a Distanza 2 ATTENZIONE: in questa fase potete scagliare una seconda freccia con l'arco se non vi siete mossi, o potete sparare una freccia con archi o balestre (se cariche) se vi siete mossi Potete cambiare l'arma a inizio Round ma non tra una fase e l'altra (non potete sparare con l'arco, farlo cadere e tirare fuori la spada nello stesso round)
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Death Frost Doom [TdS]
Giusto per non smorzare l'entusiasmo: l'Iniziativa la tiro dopo che avete deciso le mosse. Quindi alla stanza con la fossa potreste non arrivarci mai :)
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Death Frost Doom [TdS]
Vista la distanza direi che è sufficiente. In linea di massima non ho problemi se volete fare altro, cercate solo di usare il buon senso. Dare un calcio a un barile e scappare è un conto; correre alla massima distanza, cospargere la stanza di olio, accendere una torcia e dare fuoco al tutto è un altro :) Ovviamente live è tutto più facile. Qui sul forum direi che a mio giudizio se un'azione mi sembra troppo lunga per un round (che comunque dura 10 secondi) la faccio finire in quello/i seguenti.
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Death Frost Doom [TdG]
DM Giorno 3, ore 12.03 Rothgar afferra i due calici dorati e tornate sui vostri passi, fermandovi un attimo all'inizio del passaggio laterale verso nord (quello delle bacinelle) per controllare la porta: i colpi e i graffi si susseguono numerosi, riecheggiando nella struttura deserta e ormai silenziosa, e vi è chiaro che la sbarra di bronzo che sigilla la porta non durerà a lungo. Continuate ad avanzare ignorando anche la porta di bronzo che si trova al fianco del grande occhio scolpito (23), da cui arrivano colpi e graffi simili ai precedenti, e siete sicuri che anche questa non reggerà ancora per molto. Fate giusto qualche passo nel lungo corridoio che dovrebbe riportarvi alle cripte e al tempio, ma la torcia di Marak illumina qualcosa di allucinante: a 9m da voi il corridoio è pieno di scheletri e corpi mummificati avvolti da drappi porpora che avanzano lentamente nella vostra direzione, bloccando il passaggio. Joanne
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Death Frost Doom [TdS]
Già. Siete il primo gruppo arrivato intero fino a qua (senza contare il tatuaggio 😄
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Death Frost Doom [TdG]
DM Giorno 3, ore 12.01 Dopo aver acceso altre due torce ne lanciate una contro la pianta, assieme a quella quasi esaurita che aveva Marak. Come lo strano vegetale inizia a bruciare vi riparate dietro il corridoio nord (quello delle bacinelle). Artyon aveva ragione: come le fiamme iniziano a propagarsi il rampicante sbatte i rami a destra e sinistra, tra l'altro colpendo ripetutamente l'area in cui vi trovavate fino a pochi secondi prima. L'alieno brusio si trasforma in un orrendo urlo di dolore, simile a quello di un uomo. Poi, tutto tace. Tornate sui vostri passi ma quello che trovate non è un mix di cenere e arbusti bruciati, ma dei resti carbonizzati simili a quelli che avrebbe dovuto lasciare un uomo o qualche altri animale, per quanto la forma sia quella dell'immenso rampicante, i cui rami, simili a tentacoli, sono riversi sul pavimento della stanza liberando il cunicolo al centro dell'alto soffitto a volta, da cui però continua a non arrivare luce. Artyon usa l'alabarda per assicurarsi che il "cadavere" della "pianta" non giochi brutti scherzi e, ignorando la grande buca di circa 3m di diametro che si trova al centro della stanza, vi avvicinate all'antica scritta incisa sul lato sinistro della parete ovest, poco sotto il grande arco formato dal braccio del gigantesco scheletro. Artyon usa la lente per decifrarne il contenuto e vi fa un riassunto: sembra essere un antico rituale culminante in un sacrificio da fare prima di accedere alle non meglio specificate Grandi Tombe. Vi spostate all'altare nero su cui poggiano i due calici dorati e il grande volume aperto e Artyon inizia a esaminare l'incisione dorata, ma prima che possa rivelarvi il contenuto sentite un rumore provenire dal corridoio, come se qualcuno, o qualcosa, stesse colpendo e graffiando le porte in bronzo che vi siete lasciati alle spalle... Joanne
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Death Frost Doom [TdS]
Non credo ci sia molto differenza con il piano ma lo preciso comunque: vista la distanza e le piante avete bisogno di avvicinarvi per leggere le scritte, quindi prima bruciate poi leggete.
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Death Frost Doom [TdS]
In effetti niente olio... Ma tendenzialmente sono più favorevole a farvi avere successo che no, quindi....
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Death Frost Doom [TdS]
Anche bruciare la pianta può funzionare, nel caso ditemi come fate
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Death Frost Doom [TdS]
Esatto, i rampicanti impediscono il passaggio. Tagliarli potrebbe funzionare. Dalla mappa ho notato una cosa che evidentemente non ho spiegato bene: le braccia dello scheletro creano due archi che nel dipinto presentano due passaggi, ma nella stanza che avete di fronte sembrano essere solo decorativi, non portano a corridoi o porte ma sono "murati". In pratica la parete ovest è intera, 9m di muro.