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Ad Ve Or - Topic di Servizio
A tal proposito, vi volevo chiedere se avevate bisogno di una pausa, visto che stiamo andando parecchio a rilento. Non so se è perché avete troppe campagne, o impegni in real, ma al solito: se posso agevolarvi in qualsiasi modo, dite pure!
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Capitolo II: Ad Ignotum
"Molti partono benedetti, ma pochi si sono dedicati davvero alla benevolenza del proprio dio." Come se importasse, d'altronde. Alla fine, religiosi o no, nessuno era più tornato. La risposta di Kerberos alla contessa è negativa, accompagnata con un cenno del capo mentre si alza e indica l'uscita ai Pionieri. "Spero di esservi stato utile. Fatemi avere al più presto le vostre decisioni sulla Eurus. Per qualsiasi altra cosa, potete presentarvi qui o inviarmi una missiva."
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Capitolo II: Ad Ignotum
Il silenzio cala quando Sandrine si esprime in un soliloquio che manda in tilt perfino Kerberos, lasciandolo intorpidito per dieci secondi buoni. Dalla sua bocca non esce niente dapprima, ma dopo aver rimesso insieme qualche pezzo del discorso, si limita a fare da traduttore per tutti gli altri. "Credo che intendiate dire che la cintura d'Onice potrebbe bloccare anche l'onniscienza delle divinità. Ma anche di questo siamo all'oscuro." e poi, rispondendo a Randal "La quarta spedizione aveva avuto la tua stessa idea, facendosi benedire ripetutamente dalle divinità marine. Credo che una visita alla cattedrale di Fhalgharn male non vi farà, e se le divinità non avranno risposte per voi, chiedete agli uomini. Isaac è stato addestrato in mezzo ai chierici di Valkur e Procan, tra i loro prelati si annida gente che è tutt'uno col mare."
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Ad Ve Or - Topic di Servizio
Per tutti Ragazzi miei, mi sovviene un dubbio esistenziale. Io da giocatore adoro il realismo e la vastità di risorse che il mondo può offrire. Mi piace costruire, inventare, personalizzare tutto, e ho dato per scontato che sia universalmente riconosciuto che se piace a me, piace a tutti. Mai stato più lontano dalla verità, visto che un tipo di gioco del genere richiede un casino di tempo "buttato" a scegliere la combinazione più figa di robe. Questo per dirvi che se la costruzione della nave fosse per voi un po' troppo lenta e rompipalle, potete delegarla a un PNG e concentrarvi sulle cose che vi piace fare. Niente ve lo impedisce, sia off che on, eh!
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Appunti sulla costruzione della Eurus
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Capitolo II: Ad Ignotum
Tutti i nodi vengono al pettine, si dice. E Sandrine è la miglior parrucchiera dell'Est continente. (?) Kerberos alza un sopracciglio ascoltando la donna, che si premura in effetti di un dettaglio non indifferente. "Nessun mistero, contessa. Semplicemente non lo so." risponde secco. "Conobbi per caso Morris Burglar cento anni prima che fondasse la Loggia, in un porto del nord di cui ho dimenticato il nome. All'epoca nessuno dei due conosceva la fama dell'altro, ma aveva già chiaro il suo progetto; credevo come molti altri che fosse solo un pazzo, eppure sospettavo già all'epoca della sua insolita longevità. Non è un Fuinur, e non godeva della mia stessa benedizione. Se era immortale, lo era per altri motivi a me ignoti." Domande che lasciano altre domande. Non posso fare a meno di rivelarvi che situazioni del genere, piene di tensione di cui solo io conosco la risposta, mi divertono non poco. Anzi, direi che è proprio per questa tensione che gioco, per mandarvi verso l'ignoto a cercare le neccessarie risposte. La questione del convoglio si fa più accesa, ma Kerberos rinuncia a mettersi in mezzo - e solo Sandrine sa il perché. Si limita a rispondere alle proposte con vaghi segni del capo, e poi allunga verso di voi il quaderno. Le pagine staccate sono la riproduzione delle lettere delle spedizioni, ma il contenuto vero e proprio del quaderno consiste in vari elenchi firmati dal consiglio ristretto. "Se volete informazioni sui costi e sulle disponibilità, ho fatto mettere per iscritto alcune informazioni su ciò che avete a disposizione, cosicché possiate farvi un'idea complessiva di quanto vi servirà. Ovviamente, per richieste particolari o ulteriori informazioni, potete chiedere ai diretti interessati."
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Capitolo II: Ad Ignotum
Kerberos come al solito, non batte ciglio. "Il magazzino dove la Jocasta è nascosta era un vecchio covo che siamo riusciti a recuperare grazie al qui presente Kaleb, cerchiamo di tenere segreta l'ubicazione della nave perché abbiamo motivo di sospettare che altre fazioni vogliano metterci le mani sopra. E' una nave unica nel suo genere e sì, se Isaac ne scoprirà i segreti, la Loggia ne gioverà non poco. Considerando che potreste sceglierla per imbarcarvi, cerchiamo di studiarla finché abbiamo tempo." La Loggia voleva impadronirsi dei segreti della nave per farci fruttare qualche soldo e mantenere il controllo dei mari, questo era più che chiaro. Vuldo ahimè aveva ragione: il gesto di Nero ha consegnato irreparabilmente un grosso pezzo della libertà dei pirati nelle mani dell'organizzazione più potente del continente intero. "Non abbiamo dati certi su come agisca esattamente la cintura d'Onice sulla magia, ma Naesala concorda con quanto ipotizzato dal nostro vecchio Primo Incantatore Tiberius, cioè che solo la magia di Divinazione è influenzata dall'anomalia. A me lo spiegarono dicendo che la Divinazione è come una torcia che permette ai maghi di vedere nello spazio e nel tempo, e l'arcipelago è come se fosse fatto di specchi. Confonde la luce, la riflette, illude chi guarda. Le isole esplorate circondano per chilometri e chilometri la punta Est del continente, perciò in qualsiasi direzione si parta, inevitabilmente si incontra l'anomalia. La Tramontana e la Scirocco, pur andando in direzioni opposte, trovarono gli stessi disturbi." Le sue dita si muovono sulla mappa, tracciando linee immaginarie che vanno da Capo Ventura verso sopra, e poi verso sotto. Il suo indice, in ogni caso, si ferma ad incontrare sempre le rocce stilizzate che rappresentano l'arcipelago dell'orizzonte. "Per quanto riguarda il nome, è tradizione che il nome della spedizione sia il nome della nave, ma non c'è una legge che vieta il contrario. Anzi, semmai sventuratamente doveste perderla e trovaste nel nuovo mondo un nuovo vascello, la spedizione sarebbe tutt'altro che finita. La Eurus siete voi, non il legno che calpesterete." La poesia di Kerberos s'interrompe quando Vuldo parla di un convoglio. @Randal, Sandrine @Randal @Tutti @Sandrine
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Capitolo II: Ad Ignotum
Il ritardo di Randal gli vale un'occhiataccia dal capogilda che, proprio per evitare cose del genere, aveva perfino scritto esplicitamente che la puntualità era d'obbligo. "Con comodo, signor Ridley." dice sarcasticamente, indicandogli una sedia libera accanto ai suoi compagni. I diari e la mappa sono ancora ben stesi sul tavolo ma lo sguardo di Kerberos non è lì. "Potrete parlare con Naesala quando volete, il consiglio è sempre a vostra disposizione. Anzi, vi invito a farlo il prima possibile, così possiamo tutti metterci al lavoro mentre voi sbrigate le vostre faccende a Capo Ventura." Il cuoco è per un attimo al centro dell'attenzione. "Conto che ripeterete al vostro compagno ciò che vi ho raccontato finora." Una breve pausa e Kerberos sospira; consigli, ne aveva dati abbastanza anche alle altre sei spedizioni eppure non erano tornate. Forse questa volta avrebbe dovuto lasciar fare interamente ai Pionieri, non farsi condizionare dalla fallace esperienza di chi aveva visto la cintura d'Onice solo da un lato. Ma il suo istinto gli dice il contrario. "Ognuna delle spedizioni passate ha preso spunto dalle precedenti per riuscire dove le altre avevano fallito. Per esempio, il capitano Irving della Libeccio Tertia era membro di un circolo arcano del sud, e aveva premuto parecchio affinché la sua nave fosse potenziata magicamente il più possibile, a scapito del fatto che ciò richiedesse un quantitativo enorme di fondi. Perché lo fece? La Scirocco Prima e la Australia Secunda erano sicuramente navi resistenti, probabilmente le migliori dell'epoca, ma non avevano protezioni magiche di alcun tipo. Ser Irving pensava che non fossero riuscite a sopravvivere proprio per questo. Ma dopo il suo mancato ritorno, i Pionieri ipotizzarono che la magia servisse a ben poco, così progettarono la Maestrale Quarta con l'appoggio della chiesa di Fhalgharn, tutti convinti del fatto che la fede fosse la chiave del nuovo mondo. E dopo la Maestrale, la Tramontana...beh, avete capito. Tutti hanno cercato di imparare dal passato, invano. Almeno finora."
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Ad Ve Or - Topic di Servizio
Quando vuoi! Inventati una scusa qualsiasi per il ritardo e fai riferimento al primo post per la descrizione della situazione
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Ad Ve Or - Topic di Servizio
Non pensavo volessi ruolarlo lol Comunque ok, ma se per te va bene direi di spostarti immediatamente in Ad Ignotum insieme agli altri. Ad Isaac ci pensiamo poi
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Capitolo II: Ad Ignotum
"Le pagine che vedete sono delle riproduzioni accurate di Naesala, appositamente criptate per evitare che cadano nelle mani sbagliate. Gli originali sono conservati nel caveau della Loggia." Kerberos si protrae verso uno dei fogli e pronuncia solennemente la parola di comando: "Mezzodrago di bronzo" le lettere si accendono come braci ardenti e si rimescolano, stavolta ognuna al loro legittimo posto. Evidentemente Kerberos voleva che memorizzaste questa particolare parola, o vi avrebbe presentato i documenti già belli che pronti. Dopo il primo, anche tutti gli altri fogli seguono a cascata l'esito, e in ordine vi ritrovate stralci di conversazioni alcune delle quali mancanti di lettere, parole, o interi periodi. Il capogilda tira fuori da sotto il tavolo un rotolo di pergamena grande quanto metà scrivania, che apre di fronte a voi usando un portacenere, un pugnale, un portapenne e una boccetta di calamaio ai bordi per stenderne i bordi senza che questi tornino ad arricciarsi. "Qui siamo noi." dice, mettendo un dito su Capo Ventura. Ad uno ad uno, affianca i fogli accanto alla mappa, confrontando le frasi sulla posizione riportate e confrontandole con linee immaginarie che traccia con le mani, ognuna delle quali ha epicentro la Loggia e finisce su un punto poco preciso della Cintura d'Onice. "Ogni spedizione ha comunicato la propria rotta di partenza prima di partire ed ha raggiunto e superato con successo l'arcipelago, ma come notate, tutte hanno avuto problemi di comunicazione dopo qualche tempo nel nuovo mondo. Tutti i Primi Incantatori della Loggia hanno ipotizzato che l'Arcipelago dell'Orizzonte interferisca in qualche modo con la magia di Divinazione, in un campo di raggio variabile - ma ha una particolarità: è cavo all'interno. Per spiegarmi meglio: non so se qualcuno di voi" - lo sguardo è su Vuldo - "Ha mai navigato ad est del Bivio delle Correnti; le navi tendono a evitare quella rotta perché sanno di incappare in una zona dove i messaggi e lo scrutamento subiscono interferenze, ma questo disturbo scompare se si prosegue verso Est raggiungendo i vulcani. Ipotizziamo che la stessa cosa succeda dall'altra parte: come dimostrano i diari, la zona di quiete a volte prosegue per settimane prima di entrare nuovamente in una zona di soppressione. Non abbiamo certezze a riguardo, ma le ipotesi sono due: la zona di disturbo magico dall'altra parte è enormemente più estesa di quella del nostro lato, o semplicemente, nessuna delle navi ha mai superato l'area di interferenza dall'altro lato." Sempre buone notizie, eh? A questo punto, sembra doveroso rispondere a Sandrine. "Sì, hanno tutte mandato un messaggio per aggiornarci della loro posizione, è questo il protocollo. I messaggi sono stati inviati con questo." Kerberos apre uno dei cassetti della scrivania, dando in mano alla contessa un quaderno molto più raffinato rispetto a quello che hanno davanti. All'interno della copertina è incisa una runa particolare, mentre sulla prima pagina è disegnato il simbolo della Loggia. Tutte le altre pagine sono bianche. "E' un Diario del Navigatore. Tutte le spedizioni, a partire dalla Scirocco Prima, ne hanno avuto uno. Quello che viene scritto lì sopra viene automaticamente trasmesso su un quaderno gemello che teniamo qui, in Loggia. I quaderni delle altre spedizioni, come già detto, sono nella cassaforte. Col passare degli anni i Primi Incantatori ne hanno creato sempre di più potenti, affiché la loro magia riuscisse a bucare l'interferenza, ma con scarsi risultati. Questo è il quaderno più potente mai creato finora, e sarà donato al vostro Capitano alla partenza da Capo Ventura. In genere è lui a tenere la corrispondenza, ma potrebbe incaricare qualcuno della sua ciurma di comunicare con noi." Lascia il quaderno nelle mani della donna tutto il tempo necessario, ma qualcosa non torna e questo la contessa lo sa bene: manca un diario. Ma Kerberos non sa delle confidenze che suo figlio si è lasciato scappare durante i vostri incontri a lume di candela, ed ignora completamente che tu sappia la verità in proposito.
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Capitolo II: Baffogrigio
Certo che Randal le prova proprio tutte, eh? Miranda ti guarda con un sorriso malizioso come di chi ha capito perfettamente dove vuoi andare a parare; e non sembra sgradire la cortesia. "...chi prima, chi dopo." ripete con te. Qualcuno dal fondo della sala alza una mano, e il duro mestiere di sguattera allontana l'elfa dalla sua meritata pausa. Miranda si sistema il grembiule, ma continua a sorridere. "Andata, capo. Sei stato piuttosto convincente." e con vassoio in mano e un'otre d'acqua presa da sotto il bancone si avvia tra i tavoli alla ricerca di comande da portare in cucina.
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Capitolo II: Baffogrigio
Inizialmente Miranda sembra poco convinta: "Prepararvi il pranzo, eh...?" il dito indice stuzzica il suo mento in un gesto proverbialmente legato al dubbio. "Potrebbe essere un buon modo per esercitarmi, sì. Mi hai convinta." ti sorride, protendendosi un po' verso di te e parlandoti con voce più provocatoria: "Cerca solo di non correre troppo." Beh, era ovvio si stesse riferendo al fatto che l'atto stesso di preparare il pranzo è una cosa che fanno le mogli per i mariti.
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Pixie curatore? D&D 3.5
Qui trovi la guida al druido, l'ho usata più volte ed è fatta veramente bene. Per quanto riguarda i Pixie non esiste una vera e propria guida alla razza, la cosa più vicina che mi viene in mente sono i libri di Luc Besson lol
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Pixie curatore? D&D 3.5
La butto lì: druido? Cura discretamente, ha un senso logico visto che i Pixie sono una razza selvaggia, e con la forma selvatica puoi trasformarti in qualcosa di più grosso e resistente se ce ne fosse la necessità.
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Capitolo II: Ad Ignotum
Oggi ricorre un mese esatto dalla proclamazione; magari nessuno di voi ci aveva ancora pensato, ma è interessante come il tempo sia passato così in fretta, da quando siete lì. Perfino Nero sembra essersi ambientato nelle segrete - è il pirata più affamato di libri che abbiate mai visto! - e per qualcuna delle guardie, il fatto che ne consumasse così tanti in così poco tempo poteva essere sintomo dell'ennesima presa in giro ai vostri danni: e se Nero non sapesse leggere? Supposizione ironica, ma sbagliata. Di tanto in tanto Naesala si prodigava a cercare nella sua sfera di cristallo qualche segno della Bussola d'Argento, la nave con a bordo il vostro capitano e altre due inquiline della Eurus; viaggiavano nell'estremo meridione del continente, in luoghi caldi ed esotici in cui tutti e tre facevano ancora fatica ad abituarsi. Ma fortunatamente, stavano tutti bene. Ma il punto focale era ancora nell'ultimo baluardo orientale, Capo Ventura; era stato un mese movimentato per tutti e tre, e Kerberos, entro certi limiti, lo sapeva. Quando la contessa pronuncia il suo nome, l'uomo si volta lentamente a guardarvi uno alla volta. Vi si avvicina, vi osserva marziale più del suo solito, e si dirige con altrettanta calma verso la scrivania sedendosi sulla regale poltrona dietro di essa. Gomiti sul tavolo e dita che si incrociano di fronte al suo naso. "Il signor Ridley ci raggiungerà più tardi." L'unico oggetto presente sul tavolo è una raccolta di fogli, alcuni dei quali legati da un semplice spago ad una copertina di pelle, altri invece lasciati semplicemente tra la copertina e il resto delle pagine. Kerberos indugia sull'oggetto, facendovi cenno di sedervi sulle sedie di fronte a lui. "Niente di quello che verrà detto in questa stanza può essere riferito ad anima viva, pena l'espulsione dalla Loggia. Chiaro?" quanta segretezza…! "Quando vi ho chiamati a far parte della Settima, avete accettato di partire verso l'ignoto con la sola consapevolezza che nessuno era mai tornato, e che era a noi ignoto ciò che c'è al di là della cintura d'Onice. Ebbene, questo non è vero." L'uomo sposta con due dita il quaderno verso di voi. "Cinquecentonovantuno anni di vita mi hanno insegnato che in questo mondo non ci si può fidare di nessuno, perciò teniamo segreto il contenuto di questo quaderno. Non avervene parlato prima che accettaste il ruolo di Pioniere, oltre che una precauzione, per noi era...un test. Volevamo vedere chi fosse davvero disposto a dare la vita per la causa, nessun altro sarebbe stato degno. In questo quaderno ci sono alcuni messaggi che le precedenti spedizioni sono riuscite a mandare dopo aver attraversato il punto di non ritorno." Le pagine sparse del quaderno sono piene di simboli che tuttavia non riuscite a comprendere; sembrano in qualche modo essere state criptate, poiché le lettere sono messe alla rinfusa.
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Ad Ve Or - Topic di Servizio
Si, per ora
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Capitolo II: Ad Ignotum
Le scale sono in parte ricoperte di legno, poggiano su uno strato di pietra durissima di cui la Loggia è interamente costruita; d'altronde con l'aria di mare e la salsedine perennemente nell'aria, una costruzione di legno non avrebbe avuto vita lunga - e questo vorrebbe dire Vaniglio, se solo il suo vocabolario non fosse ridotto a una cinquantina di parole essenziali. "C-Craa!" è quello che risponde - ma probabilmente, in pappagallese, questa sillaba ha un profondo significato architettonico che noi comuni mortali siamo troppo ignoranti per comprendere. I tre Pionieri arrivano in ordine, quasi equidistanti tra loro. In primis Kaleb, che ispira occhiate d'odio - tanto per cambiare! - da parte dei presenti, con quell'aria di spavalda superiorità. Poi Vuldo, che, piazzatosi di fronte al buon vecchio Gordon, stimola la curiosità di tutti. Cosa avrà da chiedergli? Cosa sta facendo? Sta per dire qualcosa di profondo? Ma la guardia si limita a fare il saluto militare indicandogli poi con un cenno del capo di entrare dentro - evidentemente aveva solo bisogno di indicazioni. Dulcis in fundo, la meravigliosa contessa di Zefiro, che attrae l'attenzione da quando i suoi passi calpestano l'ultimo gradino delle scale; e state pur certi che molti dei pionieri lì presenti invidiavano non poco quelle assi di legno calpestate con leggiadria dai suoi tacchi. Dilaga il sussurro del suo nome, e alcune donne la fissano come comari sull'uscio di casa. Gordon si si sposta di dieci centimetri a destra per farla passare, rivolgendole un meccanico inchino. La porta di fronte a voi è chiusa, ma Kaleb, temerario più di tutti, si accinge ad aprirla rivelando uno scorcio dello studio illuminato da flebili candele; entrato, i suoi occhi si sarebbero presto abituati alla scarsità di luce e avrebbero intravisto la sagoma del capogilda con gli occhi rivolti fuori dalla finestra, ad Est, verso l'ignoto. Kerberos non proferisce parola, almeno finché tutti non foste entrati - e la porta si sarebbe chiusa sotto il suo stesso peso. Immerso nei suoi pensieri, né vi saluta, né si volta a guardarvi.
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Capitolo II: Baffogrigio
Per quanto si interessi improvvisamente dei benefici dello straparlare che avevi iniziato a tirare in ballo, la metafora del tonno la distrae completamente: "Come un tonno, esatto!" ed eccola che ridacchia di nuovo sotto i baffi; cavolo, se avessi saputo che le piaceva così tanto stuzzicarti avresti comunque cercato di farla uscire dal suo guscio di silenzio, qualche giorno fa? "Mio padre." dice, guardando indietro nel suo torbido passato "Era un brav'uomo. Vicino Southport, quand'ero piccola, c'era un tempio di Gond dove insegnavano ai giovani apprendisti l'arte della Fiamma. Hanno cercato di farmici entrare, ma sai com'è, non accettavano femmine. Però quando tornava a casa spesso mi insegnava tutto ciò che poteva sull'arte dell'intaglio - quello non magico, s'intende." La Fiamma della Creazione è un nome che ti è familiare; alcune storie di marinai parlavano di arcanisti seduti per giorni nella stiva a contemplare strane gemme che improvvisamente esplodevano in vampate di fuoco gelido, e si trasformavano in oggetti intrisi di magia. Naesala ti aveva confermato che non erano solo storie: la creazione di oggetti magici è un'arte che si tramanda da millenni e sfrutta un tipo di magia diverso, alchemico, che seguiva le regole dello scambio equivalente. "Gli incantatori della Fiamma sono capaci di chiedere al fuoco di trasformare una cosa in un'altra a patto che abbiano lo stesso valore." diceva, affermando che quello era l'unico modo di trattenere la magia permanentemente all'interno degli oggetti. In fondo nessuno si è mai chiesto da dove venivano le spade che diventavano di fuoco pronunciando una parola, o gli scudi che si animavano a comando, o...le lame gemelle che levitavano come se avessero avuto vita propria?
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Ad Ve Or - Topic di Servizio
Per tutti: Ragazzi, visto che Fezza mi sa che è un po' occupato ultimamente, vi invito a postare tutti quanti in Ad Ignotum. @The Machine la tua ruolata in locanda è tecnicamente finita, dovrai aspettare un po' di giorni prima che qualcuno si faccia vivo, perciò l'ho chiusa. Sei ufficialmente libero anche tu, quindi unisciti pure agli altri! Fezza, appena possibile, ci raggiungerà. E' da vero nobiluomo farsi attendere il dovuto!
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Capitolo II: Nell'Abisso
Il bestione ti guarda con ammirazione mista a diffidenza. Qualcuno che voglia avventurarsi nell'oceano d'oriente a scapito della Loggia? Non è una di quelle cose che si sentono tutti i giorni! Anche perché la maggior parte delle navi si tiene a debita distanza dalla cintura di vulcani attivi che, di vittime sprovvedute, ne hanno fatte fin troppe. "Grazie, capitano. E' stato un piacere." Conclude, mentre torna ai suoi affari.
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Capitolo II: Nell'Abisso
Barut ti stringe la mano compiacente del tuo apprezzamento. "Ignoto, dite? Che coincidenza. Ho dato il mio nome alla Loggia per entrare a far parte della Settima Spedizione. Perciò, a meno che non siate un Pioniere - e non lo sembrate affatto - sarò costretto a tenere in sospeso la vostra offerta. Nel caso in cui venissi scartato, sarei felicissimo di accettare." E dopodiché si allontana un attimo per tirar fuori da uno stipetto un curioso agglomerato di ricotta e zabaione con una mandorla in cima. "Prego, assaggi pure." ...è buono!
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Ad Ve Or - Topic di Servizio
Era un problema con la rete fissa Tim, lo staff ha detto che ha risolto
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Capitolo II: Nell'Abisso
Il bugbear ti guarda con aria stranita, come se parlassi un'altra lingua, o stessi vaneggiando di cose mai viste. Si prende qualche attimo di dovuta riflessione, e guardandoti dall'alto in basso, ti risponde con voce pacata e timida: "Signor Tempesta, io non sono quel genere di persona. Però conosco qualcuno che può farlo, in tal caso dirò di venire direttamente a riferire a lei, anche per il compenso." accenna un mezzo grugnito - che forse doveva essere un sorriso - e poi continua: "Spero che abbia gradito la cena, comunque. Se le posso portare altro, può riferire direttamente a me oppure a Ferd-" si blocca, ricordandosi dello stato pietoso in cui è il proprietario della locanda. "In effetti è meglio se viene da me. Comunque è un onore conoscerla di persona, ho sentito molto parlare di lei. Posso stringerle la mano?" In vita tua, non hai mai incontrato un bestione così educato; ma che dico? Non hai mai incontrato nessuno di così educato, indipendentemente dalla stazza! "Mi chiamano Barut. Barut l'Artista. Per via della cucina, sa...ne sono molto orgoglioso."
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Capitolo II: Baffogrigio
"Magia…" ripete con te, annuendo in maniera canzonatoria. Poi mette un dito alla guancia e alza gli occhi al cielo: "Mio padre era un devoto della Fiamma della Creazione, forse potrei aver ereditato questi tratti da lui" e poi, sarcastica, guarda te: "...o forse l'ho solo nascosto lì per dartelo quando meno te lo aspettavi!" Spiegazione più ovvia, che la fa scoppiare a ridere per quanto grottesca la stavi facendo diventare. "Randal, quando fai queste supposizioni sei troppo...tenero!" Ah però. Facciamo passi avanti!