Voignar

Le parole di Alexander scuotono un poco la compagnia, in particolare Eric e Oric paiono fare a gara ad individuare la zona della visione. Ma dopo qualche ora di viaggio, con la neve che ha iniziato a cadere fitta ed il sole ormai prossimo al tramonto, i due ragazzi rinunciano e si limitano ad infilare il naso nelle criniere dei cavalli, nel tentativo di mantenere la faccia al caldo. Avete quasi perso le speranza, quando Philo solleva una mano, urlando qualcosa nella bufera, pochi istanti dopo anche Alexander intravede la stessa cosa. Nel vortice di neve mulinante, dritto davanti a voi, c'è un'alta parete di roccia grigia, arcuata in cima proprio come se fosse un'onda marina pietrificata. Guardando dietro di voi, ed aguzzando al massimo la vista, potete scorgere qualcosa che assomiglia molto a dei pini quasi piegati sotto il peso della neve e del vento. Siete al centro del luogo indicato nella visione, ma prima che possiate gioirne vi arrivano alle orecchie le urla di battaglia dei derro, trasportate dal vento ed ingigantite dalla distanza. Ad orecchio, saranno su di voi tra qualche minuto. Philo guarda Ardan in silenzio, aspettando un suo ordine, mentre libera la lancia dal supporto della sella. Anche Oric ed Eric estraggono le armi, guardandosi intorno spaventati

Videmir Non ho paura del buio, ma della perdita di tempo. Qualcuno qua vede al buio come alla luce? Io e Anlaf no. E non mi va di finire dentro sabbie mobili, o a litigare con qualche serpente, tutto per un tuo incubo. Quindi perché correre un rischio inutile, quando possiamo fare la stessa cosa in sicurezza?

@fed_44, 15 per la cd di Suggestione; piccola domanda: io ho preparato l'azione di lanciare Sonno se vengo "attaccato", come risolviamo la cosa? agisco prima o dopo la guardia, oppure non consideri Suggestione un "attacco"?

Idhad Perdonate, signore, anche se siete sicuri che tra di loro ci sia una criminale, è proprio necessario stiano in questo stato? Non sarebbe possibile una cella o simili? Lo chiedo con tutta la gentilezza che riesco a trovare, visto che pratiche del genere mi fanno tornare alla memoria i metodi brutali degli elfi

Urlig A quanto pare abbiamo avuto tutti gli incubi la notte scorsa, ma infilarci in una palude a caccia di due cervi non mi pare il modo migliore per risolvere la cosa guardo il cielo che già tende verso il tramonto, e le ore che dovremo ancora passare sulla strada Per me non ha senso perdere tempo e rischiare un ritardo, tanto più che dovremmo seguire le tracce al buio. Consegniamo il pacco, passiamo la notte al villaggio e domattina all'alba battiamo palmo a palmo questa distesa di melma e fango alla ricerca dei tuoi cervi onirici, che ne dici? E con questo, posso dire di aver finito la mia quota mensile di parole

Urlig

Videmir Ti è venuta fame per caso? Chiedo con un sorriso ad Erdan, dando uno sguardo anche io alle impronte

anche per me si può mandare avanti, se proprio vogliamo chiacchierare un poco possiamo mettere uno spoiler indicando "la mattina/prima del viaggio/flashback/altro"

Kellan e Cedric - Aiglart, piazza delle esecuzioni (negozio) Craigh - Erenond, locanda

@Alonewolf87 @fed_44 Urlig

ok, correggo al prossimo post, per i dadi hai un sito/programma che preferisci? ho tirato con quello che uso di solito e ti posto l'immagine del risultato

Ai vostri ordini signore Philo getta uno sguardo ad Alexander, da cui traspare molto più astio di quanto riesce a nascondere forse il mago ha qualche suggerimento? Ardan sa bene che il suo sergente gli è fedele fino alla morte, e proprio questa sua fedeltà a lui, ed a lui solo, non gli fa andare giù che il suo signore dipenda così tanto da quello che reputa un estraneo, un qualcuno che dovrebbe essergli servitore come lui, ma che invece per qualche strana ragione a lui ignota si permette di non scattare al minimo cenno della sua voce. Oric ed Eric, guardandosi l'un l'altro, decidono di prendere subito in mano la situazione, prima che possa degenerare, mentre il servitore scatta per aiutare Ardan a salire in groppa, il suo scudiero alza timidamente la voce per proporre Ci sono molti boschetti, qui intorno, magari potremmo... nasconderci e tendergli un imboscata, magari con uno di noi a fare da esca...il ragazzo, pur mostrando la massima indifferenza, non riesce a non indirizzare un rapidissimo sguardo a Philo

i genitori della ragazza, in particolare il padre, non paiono essere troppo felici di vedere la loro figlia sottoposta ad interrogatorio, e la ragazza stessa pare in bilico tra il mettersi a piangere e lo svenire, sia per la situazione sia per lo spavento dell'attacco appena avvenuto Io... io sto... bene balbetta dopo qualche tentativo cosa deve... deve... chiedermi? quando Patrick si sporge in avanti, per poco Lisra non salta via urlando, e prende a torcersi le mani come se avesse intenzione di rompersi le dita

Il tuo cambio improvviso di bersaglio non ha l'effetto che vuoi, anzi forse quello opposto: il grimlock che hai ferito riesce a colpirti al petto, mulinando alla cieca il braccio sano, la botta non è molto forte, ma molto dolorosa (-4hp), riesci però a parare il colpo di un secondo aggressore, mentre vedi Tom e Duchalt che fronteggiano gli altri e Davra che fa piovere qualche altro dardo di fuoco dal soffitto, bruciandone vivo un che stava sopraggiungendo in quel momento

Videmir la mattina non sono mai un gran chiacchierone, anche peggio del solito, e due allucinazioni serali, forse per la birra forse per una stupida suggestione, non aiutano certo. Forse mi sono lasciato suggestionare, mi sono esagitato troppo per un qualcosa di insignificante, anche se l'idea di una bestia sconosciuta in giro per il mondo mi rode il cervello manco avessi un chiodo conficcato in testa. Quando scendo e sento le parole di Anderson, il primo impulso è mollargli un cazzotto in faccia, il secondo prenderlo a testate e solo al terzo, il meno omicida, riesco a grugnire contro di lui e ad indicargli Erdan, per poi sedermi e prendermi la testa tra le mani, provando a ricordare quanti più particolari possibili dell'allucinazione e del sogno

Urlig tornare in città, dopo anni passati nel semi isolamento del deserto è quasi un trauma: le urla, l'odore, la semplice vista di tutte queste persone mi rendono nervoso ed agitato, tanto che mi muovo a scatti mentre passo per le stradine, quasi ringhiando come un animale quando sono troppo vicino ad altre persone. Arrivo alla locanda insieme al mio compagno di viaggio, anche se decido di passare la serata in camera, per nulla desideroso di trascorrere più tempo del dovuto con tanti occhi puntati addosso, so che dovrò superare questa mia fissazione, ma non ho nessun interesse a farlo stasera. La mattina successiva, armato di tutta la mia buona volontà, scendo a far colazione e scambiare qualche parola con gli altri avventori, ma faccio appena in tempo ad entrare nella sala comune che delle guardie arrivano ad arrestare il chierico con cui ho viaggiato. Non ho idea di cosa possa aver combinato la notte prima, ma non mi è parso uno che va in giro ad uccidere per divertimento, almeno non ora, e quindi provo a farmi avanti, fino ad affiancarmi a lui. Non ho ancora deciso se posso fidarmi di lui o delle guardie, ma nel dubbio meglio capire se tutta questa faccenda non è un segno o roba simile Perché lo accusate? Come fate a sapere che è lui ad aver ucciso qualcuno, ci sono testimoni, delle orme, tracce o altro? chiedo alle guardie, con il tono più pacato che riesco a tirar fuori

anche per me va bene la sezione journal, ma per esperienza diretta ti dico che starci dietro è un bel casino, quindi valuta tu se te la senti di prenderti questo lavoro extra e non un più semplice "appuntino" da qualche parte riguardo a cosa potrebbe succedere ai pg

Videmir Se solo qualche cameriera avesse delle idee per la serata, potrei anche aiutarla a divertirsi rispondo a Jasmine con un sorriso appena accennato, porgendo anche a lei un boccale di birra

Craigh - Erenond, palazzo delle guardie Cedric e Kellan, Aiglart

Videmir Ho qualcosa da fare, stasera, ma una birra non la rifiuto dico con un sorriso appena accennato, prendendo il boccale che mi offre il birraio e bevendone un sorso. Anlaf sta già lodando abbastanza la birra, quindi mi limito ad annuire, chiamando Jasmine al tavolo per ordinare da mangiare

i vostri tre accompagnatori rispondono in modo diverso alle parole che gli pronunciate: Oric annuisce con aria grave, sbrigandosi a finire il suo pasto e ad alzarsi, si muove verso i cavalli per montare in sella, e lo vedete soffiarsi a più riprese sulle mani quasi viola per il freddo; Eric ci mette molto di più ad alzarsi, fissando con grande desiderio il fuoco, con l'ombra del panico che gli offusca gli occhi, ma alla fine anche lui si alza e si dirige ai cavalli; Philo, invece, mangia con calma, la tranquillità di un uomo che più volte si è trovato a consumare un possibile "ultimo pasto", e non ha intenzione di sprecarlo, si mette in piedi sospirando con rassegnazione, ma quando parla la sua voce è salda e sicura Perdonate, milord dice calcando la parola, per rendere ben chiaro a chi si sta rivolgendo ma il nostro piano rimane il muoverci verso nord? I derro non paiono intenzionati a mollare l'inseguimento, e temo non riusciremo a seminarli. Come in risposta a queste parole, un vento freddo e tagliente si alza dal nord, prendendo a strattonarvi i vestiti ed a tirarvi come a volervi trascinare verso i vostri inseguitori @Alexander

Ho modificato la scheda, spero che adesso vada bene

Idhad come arriviamo in città, troviamo la folla infuriata pronta a linciare delle donne, la cosa mi colpisce più di quanto forse dovrebbe, riportandomi alla mente le immagini delle milizie elfiche che "domano" le lamentele dei mezzorchi. Non posso evitare di digrignare i denti e stringere l'impugnatura della spada così forte da farmi sbiancare le nocche, seguo Lionel verso il capitano della milizia, aspettando però di ritrovare la calma prima di parlare a mia volta, scrutando le facce e gli atteggiamenti dei popolani e delle donne

Lasci Vissiol impegnata in una serrata discussione con la sacerdotessa di Ellistrae, riguardo al vero amore ed alla morigeratezza delle figure di potere. Mentre la superi, tua sorella ti lancia una bonaria occhiata omicida, che ti fa ben capire quanto sia contenta di subire quel sermone. Seguita da Adraalin, sempre a quattro zampe, lascia il palazzo di famiglia e ti incammini per la città, passando per le ampie e ariose dimore delle famiglie nobili, superando drow maschi e femmine che indossano lunghi vestiti di seta neri, viola o bianchi, tutti accompagnati da almeno uno o due schiavi; raggiungi la Piazza del Pilastro, al cui centro si innalza una enorme stalattite, larga in modo che cinque persone la possano abbracciare, attorno c'è un palco di pietra, dove vengono venduti i nuovi schiavi appena arrivati in città, oppure vengono condotti gli schiavi ribelli per essere puniti; in questo momento una mezza dozzina di schiavi sono in vendita, di varie razze e sia maschi che femmine, tutti incatenati gli uni agli altri e guardati a vista da un paio di drow armati di lancia; dall'altro lato, legata alla stalattite, una schiava sta venendo frustata, con una piccola folla che si gode lo spettacolo, puoi notare che Adraalin, pur sforzandosi di ignorare il palco, non può evitare di lanciare piccole occhiate fugaci. Nella piazza, qualche drow nobile ti riconosce, e soprattutto paiono commentare a bassa voce il fatto che Adraalin sia a quattro zampe, puoi sentire sia qualche commento euforico, felice per la nuova trovata, sia qualche commento più tradizionalista. Una volta superata la piazza ti basterebbe arrivare al posto di guardia, per scendere ai bassifondi

Balzi addosso al primo mostro, riuscendo senza difficoltà a mozzargli di netto un braccio, ma quello, ululando di rabbia e dolore, invece che arretrare cerca di colpirti a sua volta, mancandoti solo perché cieco; Duchalt riesce a ferire il suo avversario, ma non abbastanza da abbatterlo, mentre finalmente Tom riesce a tagliare la gola al suo nemico. Dall'alto vi arriva la voce di Davra, che vi avverte dell'arrivo di altri tre gimlock, su cui la maga lancia un dardo di puro fuoco, colpendone di striscio uno