Tutti i contenuti pubblicati da Voignar
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TdG3 - La Montagna dei maghi folli
Nozzar ringraziando l’oste, mi lascio cadere su una sedia, sospirando di sollievo. Appena torna, gli ordino un boccale di birra e gli domando Gran bel posto qui, tranquillo, sereno e pacifico. Giusto?
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Progettazione
@Gigardos Si, licenze “poetiche” possono essere prese senza problemi mi pare di capire, tipo togliere un tratto e sostituirlo con un altro da una diversa cultura/aspetto; forse la cosa più semplice e veloce è dare una letta veloce a tutto e scegliere una cultura ed un aspetto che ti ispirano @MasterX, anche a me, la razza che hai portato pare più da png che da pg: troppo solitaria e difficile da integrare in un gruppo, almeno per come descrivi il grosso dei suoi membri, che poi tu giochi un personaggio più “da gruppo” va benissimo; che poi, scusa, ma in pratica a che livello tecnologico sono? E a quale erano prima che gli dessero la tecnologia FTL? Come è possibile, se i vari clan/sette interagiscono tra di loro, una parte è ferma al periodo “classico”, un’altra è alla fine del Medioevo ed una terza poco oltre? Abitano su continenti lontanissimi e dalle risorse molto diverse, come i popoli amerindi e gli europei terrestri? Poi, che vuol dire che sono tutti diversi? Non esistono caratteristiche simili, oltre all’armatura? Capisco un grande dimorfismo sessuale, ma un dimorfismo “razziale”, in cui ogni individuo ha un aspetto proprio, non lo credo possibile
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Progettazione
Grazie a entrambi per le idee, utilissime! La tecnologia degli Ivralani è più o meno simile a quella umana di fine ‘800/inizio ‘900. Negli altopiani dove vivono i Bassi ci sono effettivamente delle miniere vere e proprie, la sabbia sarebbe un metallo più “prezioso”, nel senso che non è presente nelle miniere e quindi va raccattata con i pellegrinaggi degli Alti; mi piace anche l’idea dei noduli, potrebbero essere considerati come dei “santuari” presso cui le carovane sostano e si accampano, e ne prelevano una piccola parte per portarlo come offerta ai Bassi, se poi ci fossero delle grosse tempeste a modificare la conformazione del deserto, diciamo almeno una/due volte l’anno, si spiegherebbe anche come sia possibile che questo noduli non siamo già del tutto esauriti spero...
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Progettazione
scusate la lunga assenza, ma sto cercando di dare gli ultimi esami; ho iniziato a delineare una seconda razza che condivide il sistema solare con gli Ondaris, ma più arretrata tecnologicamente; vi lascio le caratteristiche meccaniche ed una piccola descrizione fisica delle due sottorazze, appena possibile vedrò di aggiornare con storia, usi e costumi sia loro che gli Ondaris non ho un'immagine per loro, ma credo che giocherò questa razza, penso Outlaw (la classe che rimpiazza il ladro, per capirci), forse Body Hunter come specializzazione; colgo l'occasione per domandare, visto che mi pare esperto di queste cose, @MattoMatteo: è credibile la storia della sabbia "metallica"? intendo un vero e proprio pianeta ricoperto da una sostanza simil ferro, che gli Ilavrani raccolgono e forgiano; poi, una possibile sostanza tossica che componga il sangue di questi esseri? avevo pensato al cinabro, ma mi pare davvero troppo strano che questi "cosi" girino con un insieme di zolfo e mercurio nelle vene
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TdG La Guerra del Nulla
Continuate la vostra marcia verso Akrys, e viste le buone strade ed il clima mite riuscite ad arrivare alla città con un giorno d'anticipo rispetto alla tabella di marcia. Già da lontano, mentre camminate lungo il fiume, vedete il grande Colle degli Dei, con in cima il tempio bianco di Eladda, ed in discesa quelli delle altre divinità; man mano che si scende, dal colle verso la periferia, riuscite a distinguere le case farsi più piccole ed umili: attorno al colle pare esserci un piccolo anello color sangue, per i tetti di arenaria e tegole rosse delle case più ricche, mentre attorno si allarga un marasma di tetti e strutture color fango o calce viva. Da un lato della città, verso est, si levano grosse volute di fumo nero, a segnalare i quartieri dedicati ai fabbri ed alle loro fucine. Qua e là spuntano costruzioni più alte, ad indicare le torrette che sorvegliano le grandi strutture dove alloggiano gli schiavi. Notate subito che la città non ha mura, ma vedete tanti piccoli drappelli di cavalleria sollevare polvere lungo la piana. La strada che state seguendo ben presto si riempie di contadini, che si dirigono in città per vendere i loro prodotti. A qualche miglio dalla città, lungo la strada, si erge una piccola torre di guardia, con tanto di cancello di ferro sostenuto da due alte colonne di pietra, entrambe sovrastate dalla testa di un leone. Un quartetto di guardie armate di lance e scudi controllano i contadini, mentre ne scorgete almeno altrettante sulla piccola torre, archi in mano. Quando arriva il vostro turno, notate che due delle guardie armate di lancia sono hobgoblin, la pelle marrone scuro e le corte zanne che si intravedono nell'elmo, il tatuaggio di una lancia rossa che dal naso scende fino al mento. Il sergente del presidio, un umano con una grossa cicatrice a lato del naso, è seduto ad un tavolino e scrive su un lungo rotolo di papiro, ha accanto l'elmo da pennacchio nero, simbolo del suo grado, ed al fianco una lunga spada Giorno signori, nomi e motivo della vostra venuta ad Akrys. Vi avviso che in città non è permesso portare armi, all'infuori di pugnali bene in vista alla cintura. Per gli arcanisti c'è il divieto di qualsiasi incantesimo, i chierici possono invocare i favori degli dei solo all'interno o nei pressi dei templi
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Topic di Servizio Eberron
Si, il nome di un forgiato maschio con un cilindro al posto di una mano
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TdG Curse of Strahd
Amadeus è il primo a reagire, e pur preso alla sprovvista ha il sangue freddo di mirare all'elmo, trapassando da parte a parte la celata. Nessun suono esce dall'armatura, e nessun sangue o altro liquido che possa far pensare ad un occupante. Dekkar aggira l'armatura, infilando la spada corta tra le piastre della schiena, pur vuota, pare che il colpo sia particolarmente doloroso per la corazza. Infine Ignar rifila una possente martellata al piastrone frontale, ammaccandolo con tanta forza che, se all'interno ci fosse qualcuno, di sicuro ormai sarebbe a terra a contorcersi nell'agonia. L'armatura, per tutta risposta ai vostri attacchi, prende di mira il chierico con altri pugni, con l'unico risultato di sbattere a mo' di campana i guanti d'arme contro lo scudo di Ignar
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TdG Eberron
Khan, Davin, Kastor, Shania - fuori dal Carnevale Banner - Carnevale
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TdG DoW
Voignar: 2D6 → 10(6 +4) 10+3: 13 PP mi rimbocco di nuovo le maniche, e do gli ultimi ritocchi alla razza dei Moranth: li fornisco di una fertilità eccezionale, vista la loro natura "insettoide" creo una vera e propria casta di riproduttrici, ognuna delle quali depone decine di uova che poi si schiudono dando alla luce nuovi Moranth. in capo a pochi anni, la popolazione è già triplicata, dando la necessità di fondare una nuova città per accogliere la popolazione in eccesso Allo stesso tempo, Angelica continua a rafforzare le difese di Gondolin, sotto la sua guida gli stregoni della città fortificano le mura e le porte della città con la magia, e ci costruiscono attorno una grande cupola di energia arcana che avvolge tutto l'abitato Advance race: 5 PP; Command race: 4 PP; Advance city: 4 PP
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TdS - La Montagna dei Maghi Folli
Ok aspettare un secondo giro di cure; anche io direi di comprare solo delle razioni, per il resto mi pare che siamo messi abbastanza bene ad equipaggiamento
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Il Rituale
Munin in segno di rispetto, ed anche perché non ho altro da dire oltre quello detto dai miei compagni, taccio ed aspetto che Haku dia inizio al rituale
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TdS Curse of Strahd
In combattimento, ho avuto problemi col computer e non ho potuto mettere la mappa, il corridoio è largo 3 metri e lungo 8 da un lato e 6 dall’altro
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TdS Curse of Strahd
Quando gli sei passato davanti
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TdG Curse of Strahd
Ignar fa appena in tempo a muovere qualche passo verso la porta sulla sinistra, quando l'armatura di fronte alle scale si muove di scatto, sferrando un poderoso pugno al nano. Solo i riflessi fulminei del chierico gli permettono di pararlo con lo scudo, ma non può evitare il secondo pugno, che lo prende dritto alla testa e per poco non lo fa volare contro la parete
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TdG La Guerra del Nulla
Bene, direi che allora ci siamo chiariti dice l'uomo armato di ronfaia, facendo cenno agli altri di abbassare le armi; un poco riluttanti, l'arciere soprattutto, gli uomini abbandonano le loro pose guerresche. L'uomo mandato a controllare tra le rocce indica Ur ancora nascosto, ma dopo un attimo di dubbio chiarite che è con voi Allora, se non avete altro da fare o da dire, possiamo salutarci qui dice l'uomo, accennando un saluto con la mano
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TdS Sand Vittra
la folla non c'è più, si è già dispersa; vi do qualche momento per decidere un piano d'azione e poi mando avanti
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migliore arma per un paladino
Dipende come vuoi giocare il tuo paladino, sia da un lato meccanico che da un lato interpretativo se vuoi un tank, un pg che di base incassi tanti danni, allora la cosa migliore è arma ad una mano (spada/ascia/martello/altro) e scudo se vuoi un pg controllore, che nega il movimento dei nemici o lo limita, vai di arma in asta se preferisci un charger, ovvero vuoi buttarti nella mischia e tirare colpi a destra e manca, la cosa migliore è uno spadone/bipenne/maglio di base sono forti tutte e tre le opzioni, dipende da come vuoi giocare tu, anche dal voto che vuoi prendere
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TdG Eberron
Khan, Carnevale Arrugginito Banner, Carnevale Arrugginito Davin, Shania, Kastor, Vicolo delle Dita-->Carnevale arrugginito
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TdG Curse of Strahd
Una volta appurato che la cassaforte non contiene nulla oltre ai macabri barattoli, e che il bauletto non ha doppi fondi o simili, iniziate a salire le scale. Al piano di sopra trovate un ambiente lussuoso quanto quelli inferiori, con tappezzeria rosso fuoco alle pareti, lampade ad olio dalle forme arzigogolate ed un soffice tappeto ricamato a terra. I ricami dorati conducono dritti verso i due lati del piccolo corridoio, diretti verso due porte imponenti decorate con viticci e alberi; giusto di fronte alla scala c’è una grossa armatura decorata, molto vecchia, accompagnata ai lati da quadri di uomini in arme, impegnati in battaglie, intramezzati dai ritratti di donne e ragazze più piccoli; la scala sale ancora, deve esserci un ultimo piano oltre quello dove vi trovate
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Il Rituale
Munin Nemmeno la statuetta ha della magia commento un poco deluso torniamo a casa a portare il nostro trofeo, poi penseremo a cavalieri e tesori nascosti, che ne dite?
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TdG La Guerra del Nulla
L'improvvisa apparizione di Bernabeus per poco non viene salutata da una salva di giavellotti, e solo l'aspetto quasi innocuo del ragazzo lo salva dal diventare un puntaspilli Quanti altri ce ne sono appostati tra le rocce? Non voglio problemi, chi siete e che volete da noi? dice quello con la spada, facendo cenno ad uno dei suoi perché vada a controllare tra le rocce. Il giavellottista scelto, stringendo i denti e deglutendo in modo visibile, si avvia verso i massi dove sono nascosti Ur ed Ezren Il primo che parla in modo strano si trova una freccia in gola aggiunge l'uomo armato di arco, spostando continuamente la mira tra i tre che sono allo scoperto
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Il Rituale
Munin Credo che non sia questo il posto indicato dalla lettera, dice che la rovina che stavano esplorando è in pieno territorio hobgoblin, e che hanno deciso di teletrasportare uno di loro nella speranza di mettere al sicuro le informazioni che avevano scoperto. Forse questo Farlon ne potrebbe sapere di più.
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TdG Curse of Strahd
Ci mettete un poco a capire di preciso come si aziona il meccanismo, ma alla fine comprendete che basta incontrare lo sguardo di Gustav Durst, posizionandosi esattamente di fronte a lui, perché il quadro si apra. Una volta aperto lo scomparto segreto, vi sbrigate a controllare cosa ci sia dietro, e la scoperta per poco non vi piega in due per i conati di vomito. una decina di barattoli contengono un liquido verdastro, al cui interno galleggiano, come immersi in gelatina rancida, pezzi umani in uno stato di decomposizione così avanzato che a malapena sono riconoscibili. Riuscite a contare una lingua, un occhio e quello che sembra orrendamente simile ad un polmone, prima di decidere che ne avete abbastanza. Seminascosto tra i barattoli, c'è anche un piccolo scrigno dorato, con all'interno un medaglione, che una volta aperto mostra i ritratti dei due bambini Durst, ed una spilla decorata con un piccolo rubino tagliato a forma di cuore
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Il Rituale
Munin Il simbolo non mi dice niente, ma i Vedalken sono i personaggi di una leggenda, erano un popolo dalla pelle blu che visse qui molti secoli fa, maestri di magia che sono scomparsi all’improvviso mentre parlo, provo a controllare anche la piccola statuetta, magari potrebbe essere un oggetti di valore
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Il Rituale
Munin provo a fare mente locale per vedere se qualcuno mi abbia mai parlato di gente che gira con un simbolo come quello dell’armatura Pare che sia stato teletrasporto, viene da una spedizione fallita in una rovina molto più a nord