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Ian Morgenvelt

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Tutti i contenuti di Ian Morgenvelt

  1. Aurora Revancha Potresti seguirci fino all'armeria e recuperare dopo queste cose. Preferisco guidarti di persona, la Mano confonde facilmente la nuove reclute. Dico ad Hanz per fare un cenno di ringraziamento a lui e a Fuscus. Chiuso, ma leale, al contrario dei suoi colleghi. Per lo meno da lui non dovró aspettarmi un pugnale tra le scapole. Faccio strada a tutti verso l'armeria, decidendo di passare per il cortile interno. Qui vedo una faccia ormai nota avvicinarsi: il capitano Alain. Mi ricorda i primi tempi, quando tutto sembrava andare bene. Anche se Alain non ha mai cambiato atteggiamento. Guardo l'uomo con un leggero imbarazzo quando mi mette una mano sulla spalla, rispondendogli con una bozza di sorriso Infatti mi hai sempre riservato i calci piú carichi d'emozione. Quando poi mi domanda della mia investitura, gli rispondo con sincerità Beh, devo ancora abituarmi al titolo: per ora sono solo confusa, credo di non aver ancora compreso l'entità della cosa. Venire chiamata Cavaliere Revancha fa uno strano effetto. Concludo prima di voltarmi a guardare gli altri quando ci chiede di spiegargli come ci siamo sentiti durante il colloquio, per capire le loro emozioni. Dopo che tutti hanno parlato, rispondo anch'io Un misto di forti emozioni in contrasto tra loro.
  2. Ti abbiamo spostato la discussione nella sezione adatta. Per poterti aiutare avremo bisogno di qualche dettaglio in piú: ad esempio, dov'é ambientata la campagna (anche temporalmente)? Piú in generale, quali sono le peculiarità dell'ambientazione? Soprattutto, hai già una traccia o qualche idea da cui partire oltre al carattere?
  3. Ormai son diventato esperto, l'ho spostata io.
  4. Immagini dei personaggi del PbF omonimo
  5. E tra l'altro non è una Changeling qualunque! Robe segretissime per il master
  6. Friedrich von Schicksal Ti stai divertendo, ammettilo! Incocco un nuovo dardo e mi avvicino nuovamente alla rana antropomorfa per mirare con maggiore precisione. É già tanto che quell'esplosivo sia riuscito a colpire lui e non noi. Master
  7. Benvenuto sul forum! Ti consiglio di presentarti nella sezione omonima (qui) e di dare una lettura al regolamento del sito e alla guida all'uso della piattaforma. Siamo attivissimi, anche se nettamente ridotti rispetto all'inizio.
  8. Izzquen "Iz" Hunzrin Descrizione Vedo gli orchi unirsi in una strana figura di carne morta, che studio confrontandola con le mie conoscenze magiche. Vedo inoltre apparire due drow: una con una strana maschera e l'altro che ricorda decisamente un soldato. Anche se le decorazioni dell'armatura potrebbero far credere ad un seguace di Lolth. Beh, sinceramente al momento le priorità sono altre. Vengo colpito dal "braccio" della creatura e cado a terra, trovandomi quasi tra le fauci di un non morto. Mi allontano rotolando agilmente per terra e sparo un colpo con la balestra, sperando che abbia qualche efficacia. Master
  9. Brian O'Donand Passo il telefono ad Obkin con poca grazia, facendole un sorriso per farle capire che non ha colpa. L'Osservatore non intende aiutarci, dice che gli è stato ordinato dall'alto di non intervenire. Dico con una punta di disprezzo, informando gli altri della mia discussione. Siete giunti a qualche conclusione mentre non ero presente? La Fratellanza dovrebbe andare, sono brave persone in media. Mi hanno aiutato con qualche ragazzo.
  10. Ti consiglio di aprire una nuova discussione, per poter dare più visibilità alla tua domande. Questi son post vecchi, quindi probabilmente meno frequentati, mentre una nuova discussione verrebbe segnalata anche nella Home. Per altri dubbi di questo genere, contatta pure noi moderatori via Messaggio Privato. Se non l'hai già fatto, potresti presentarti nella sezione Mi presento. In ogni caso, benvenuta sulla community!
  11. Nella scelta tieni conto che nonostante abbia delle capacità da simil incantatore, il Truenamer è molto limitato rispetto ad un mago/stregone/chierico/psion...
  12. Professor Bernard De Tourmond Magari lavorando si potrebbe cambiare la gente comune. O magari si potrebbe fare una ricerca proprio su questo argomento! E magari non sarà riconosciuto da tutti, ma non è certo la fama l'obiettivo di un lavoro di studio. Riprendendo l'esempio precedente, mi sembra che Mordekainen sia rispettato persino dall'ultimo dei contadini per il suo lavoro. Dico prima di rispondergli sul personale O forse è lei a negare la scientificità della magia! La prego di ritrattare il suo insulto, o almeno di spiegarmi perché il mio studio sia scorretto. Concludo incrociando le braccia attorno al fianco, prima di annuire alle parole di Kalana e Glorandal. Effettivamente non capisco perché stia perdendo tutto questo tempo. Se avessi io le sue risorse potrei finalmente trovare la base delle leggi della magia!
  13. Dipende da come la si legge: se si sta parlando sul piano del livello di potere è solo un bene, sul piano della personalizzazione non piú di tanto. Riprendendo l'esempio precedente, il necromante evoca non morti ha le stesse capacità del debuffer, cosa che non sarebbe possibile con una classe con piú opzioni (per esempio il Guerriero o il Warlock). È una piccola carenza che alcune classi si trascinano dietro dalla 3.X, dov'era parzialmente mitigata dai talenti, anche se non con particolare efficacia. (Non parlo di AD&D e del BECMI dato che non li conosco). Ma il lavoro fatto su scuole e domini è indubbiamente enorme: ora hanno molte capacità, forniscono una sorta di crescita e stimolano a pensare (anche se molto meno di altre classi, a mio parere). Il Chierico in 5° edizione è comunque fatto decisamente bene. Basta pensare che son riuscito ad interpretare un investigatore che usava delle pozioni al posto degli incantesimi grazie al dominio della Conoscenza e al Ladro, cosa che nelle edizioni passate richiedeva molto piú lavoro e che non sarebbe venuta assolutamente in mente ad un giocatore inesperto, visto come si legava la classe ad una determinata interpretazione.
  14. L'attacco in salto del Perfetto Avventuriero riporta esattamente quel testo. O almeno la versione che ho io (prima spiega come funzioni materialmente il talento, quella è la parte finale).
  15. Ti avviso che ho aggiunto alla discussione un tag per cercarla con piú facilità.
  16. Quanto son diffuse trappole e simili nella campagna? Cosí capisco se prendermi o no un talento.
  17. Pierre di Penthièvre Approvo anch'io il foglietto scritto da Astrea con un cenno affermativo, prima di riprovare a leggere il cifrario. Probabilmente sarò anch'io in difficoltà nel capirlo. Meglio così. Più il codice è incomprensibile, più è improbabile che lo decifrino. Antonio, mi complimento per l'idea, decisamente geniale. Dico al nano, prima di rispondere a Mistràl No, non sono mai stato a Roma. Però so che ci sono parecchi monumenti facilmente riconoscibili, incontrarci davanti ad uno di questi potrebbe essere una buona idea. Almeno mentre attendiamo che io senta cosa il mio contatto abbia in riserbo per noi. Guardo poi tutti e aggiungo teatralmente Madame, monsieur, se non avete altro da dire direi che è venuta l'ora per le prove generali prima dell'entrata in scena. Mi raccomando, dobbiamo letteralmente estasiare il nostro pubblico.
  18. Aurora Revancha (Changeling Guerriera/Brawler) Mi rialzo una volta che la cerimonia è finita, con il cuore a mille per l'emozione. Non ti ho deluso, padre, ho tenuto alto il tuo onore. Tocco inconsciamente Agragar, l'affilata spada che porto al fianco, prima di lasciare che l'espressione commossa sparisca dal mio volto. D'altronde non c'è molto di cui essere felici nel compito che ci viene assegnato. Se fosse veramente una congrega, quella ragazza è rovinata. Forse avremo qualche possibilità di salvarla dalla corruzione. Ammesso che non siano stati controllati da quelle creature immonde. Accetto la lettera che il vecchio Gran Maestro mi passa con una riverenza del capo, prima di fare un profondo inchino al Gran Maestro e ritirare la seconda missiva. Dopo averne letto il contenuto incuriosita, la accartoccio e la metto nello zaino, in attesa di avere un occasione per bruciarla. Mi sarei aspettata di peggio sinceramente. Come un avviso formale a tenere la testa bassa per evitare problemi con i Lord Inquisitori. Faccio un profondo inchino in direzione del Gran Maestro e del Camerlengo, con la spada davanti a me in segno di rispetto, ed esco dalla stanza per mettermi in testa al gruppo. Appena esco mi fermo e guardo quelli che saranno i miei uomini: tutti Soldati valorosi o uomini di cui conosco la fama. Anche se temo che Celius e Attila potrebbero essere decisamente dall'altra parte. La fiducia del Gran Maestro gioca a loro favore, ma non ne rimango convinta. Sto per prendere parola quando l'uomo chiamato Velkan, figura ambigua quasi quanto me, mi porge i suoi complimenti. Faccio un sorriso di ringraziamento e parlo poi con voce sincera I miei interessi sono quelli dell'Ordine: essere la voce di chi non può parlare, la spada degli indifesi e lo scudo contro il Male. E sono certa che coincidano con i vostri, messere. Così come quelli di tutti voi. Siete ufficialmente sotto il mio comando e il mio primo ordine è questo: pensate. Discutete sempre ciò che vi dico, fate in modo che non perda mai di vista il nostro scopo. Almeno voi che potete permettervelo... Attendo che tutti siano pronti per parlare personalmente ad Hanz Ti do il benvenuto nell'Ordine da parte di noi tutti. Sei fortunato: non tutti hanno l'occasione di evitare i primi allenamenti. Provo a smorzare la tensione palpabile per muovermi verso l'Armeria.
  19. L'Ordine del Grifone Nero Breve storia dell'inquisizione. Fondata 500 anni fa, al termine della Guerra Nera. Aetelstan a fine guerra, fondò ufficialmente l'Ordine del Grifone Nero, insieme ai suoi cavalieri più fidati. Venne eletto Gran Maestro Inquisitore, con il nome di Onorio I. All'inizio erano senza una sede fissa, poi trovarono una roccaforte abbandonata, vecchia di millenni e praticamente inattaccabile, sulle montagne tra Endomita e il Saethwyr. La ristrutturarono e venne soprannominata la Mano che Sorregge il Cielo. Calcolando il livello arretrato delle popolazioni arklestiane prima della guerra, è un mistero come una roccaforte così imponente e ingegneristicamente avanzata, sia stata costruita, in un posto inoltre così inaccessibile. 400 anni fa, apparve sull'isola il dragone nero Jormungandr. Questa bestia enorme e minacciosa, arrivò sull' isola dopo aver sorvolato l'oceano e prese dimora sulle montagne a nord dell'Hoenzollern. Dopo mesi di scorrerie, venne affrontato e sconfitto da fratello Giorgius, che venne santificato alla sua morte per tale impresa. La sua lancia è custodita gelosamente nei sotteranei della Mano, come una reliquia, insieme alle spoglie del confratello. 300 anni fa l'Hoenzollern dichiarò guerra al Saethwyr. Inizialmente l'inquisizione rimase neutrale. L'Hoenzollern dopo 60 anni di combattimenti, che stavano rovinando l'isola, stava vincendo, avendo invaso buona parte del Saethwyr. Fino a quando una fanciulla, una mezzelfa figlia di contadini delle campagne di La Teuille, cominciò ad affermare che stava sentendo la voce degli dei ed essi gli comandavano di radunare i soldati del Saethwyr e guidarli alla riscossa. L'inquisizione mandò alcuni dei suoi confratelli più sapienti, a verificare queste voci ed essi garantirono che la fanciulla era sincera e che la sua era davvero l'espressione del volere divino. Quindi l'Ordine scese in guerra, dicendo che non poteva esimersi da questo sacro compito e che era suo dovere, rispettare il volere degli dei. Sebbene non disponesse di un esercito grosso come quello di una nazione, le sue truppe disciplinate e ben organizzate aiutarono decisamente a sovvertire l'esito della guerra. Inoltre con la presa di posizione dell'inqusizione, in Endomita si radunarono molte compagnie di cavalieri, che si sentirono in dovere di aiutare i fratelli saethwyriani, contro i senzadio dell'Impero. La guerra volse velocemente alla sua fine, con l'Hoenzollern sconfitto. Sfortunatamente la pulzella venne fatta prigioniera. Venne raccolto un cospicuo riscatto per la sua libertà, ma l'Impero la arse viva per ripicca. Venne canonizzata con il nome di Santa Joanna. Inutile sottolineare come Endomita e il Saethwyr svilupparono un forte legame di amicizia e lealtà e l'inquisizione entrò fortemente nelle grazie dei sovrani saethwyriani futuri, avendo la nazione un forte debito di riconoscenza. Chiaro anche che da quel conflitto in poi, i rapporti tra l'Hoenzollern e l'inquisizione precipitarono, senza mai riprendersi. 150 anni fa, in Hoenzollern scoppiò la più grande caccia alla streghe, dall'inizio della sua storia. Nelle foreste dell'Impero gruppi sempre più numerosi di streghe rapivano fanciulle e bambini, diffondendo la pazzia ovunque andassero. Irretirono enormi quantità di uomini con illusioni e malefici, diffondendo il loro marchio immondo come una piaga. L'inquisizione intervenne e l'Hoenzollern si tappò il naso, facendo finta di niente, visto che non era in grado di controllare la situazione da solo. Epidemie si stavano diffondendo in tutta la nazione, portando l'Impero sull'orlo del tracollo economico, visto che la gente ormai terrorizzata, smise di recarsi nelle miniere, tra i luoghi preferiti per le incursioni delle streghe. Vennero catturate, condannate e arse più di 3000 persone, tra streghe, eretici e presunti tali. Alcuni dicono che vennero arsi tantissimi innocenti e che l'Ordine si coprì le mani del loro sangue. Alcuni dissero che la situazione richiedeva gesti estremi e che una piaga così catastrofica, richiedeva di essere estirpata a qualsiasi costo e a qualsiasi prezzo, anche se gli imputati erano solo sospettati di stregoneria e non vi erano prove schiaccianti contro di loro. Vennero bruciate quantità enormi di bambini. Le streghe che avevano irretito gli uomini diedero alla luce centinaia di loro mezze sangue e molti eretici che avevano circuito e sottoposto a maleficio tante donne innocenti, le ingravidarono con i loro rituali blasfemi, facendogli partorire anime condannate alla dannazione. Molte donne, non riuscendo ad odiare totalmente quelle creature, che erano comunque frutto del loro ventre, sottrassero all'inquisizione parecchi infanti e questo portò ad un aumento esponenziale di changeling nell'Hoenzollern, che fino a prima erano rarissime. 50 anni fa, il Gran Maestro inquisitore, Onorio III, attuale capo dell'Ordine, emana la bolla "della Redenzione", in cui afferma che l'Ordine accetta tra i suoi ranghi qualsiasi individuo con sangue oscuro nelle vene, se pronta a percorrere il cammino della luce, per dimostrare che le tenebre possono essere curate, oltre che combattute. La bolla passa nonostante ondate enormi di sdegno, da parte delle frange più oltranziste. Le prime changeling, dhampyr, figli dei licantropi e i primi tiefling vengono ammessi nell'ordine. Attualmente Onorio III è ancora l'attuale Gran Maestro Inquisitore. Salito sul soglio pontificio dell'Ordine alla tenera età di 15 anni, dopo essere sopravvissuto miracolosamente al rogo del suo castello natio, dove morirono tutti tranne lui, venne considerato toccato dagli dei e alcune sue affermazioni, vennero investite di valore profetico. Nonostante la giovanissima età ebbe fin da subito le idee chiare. Rinforzò come non mai i legami con Endomita, favorendo alcuni rampolli delle loro famiglie nobili, dentro le alte gerarchie dell'Ordine. Adottò una politica di tolleranza verso Saethwyr, garantendosi la totale fedeltà della nazione, in cambio di una continua non interferenza dell'Ordine con le loro questioni nazionali. Nel corso degli anni è stato più volte accusato di lassismo per queste sue posizioni, ma in realtà i legami con il Saethwyr non sono mai stati migliori. Adottò una politica di indifferenza con l'Hoenzollern. Al contrario dei suoi predecessori che avevano sempre osteggiato apertamente l'Impero, Onorio III decise di ignorarlo e lasciarlo semplicemente in disparte, ma senza mai smetterla di osservarlo. Da anni girano voci che L'Honezollern non sia mai stato pieno di spie dell'Ordine, come adesso. Se pensiamo inoltre alla bolla "della Redenzione", è facile capire quanto sia stato una figura controversa e osteggiata. Molti hanno cercato di spodestarlo accusandolo di mollezza e incapacità, ma quello che il Gran Maestro ha dimostrato, è che sa benissimo usare il pugno di ferro, semplicemente nascondendolo sotto un guanto di velluto. Mantiene ancora saldamente il suo ruolo, alla veneranda età di 115 anni. Ma non è tutto è oro quello che luccica, o almeno così mormorano alcuni. Da anni gira la voce mai confermata, che il Gran Maestro abbia scritto di suo pugno un manuale, frutto di anni di ricerche e consultazioni con i più potenti fattucchieri e occultisti dei reami, il Grimorio Nero di Onorio III. In esso pare vi siano raccolte tutte le formule di evocazione demoniaca e i più potenti riti di stregoneria, per poter essere usati dagli inquisitori di una fantomatica cerchia, chiamata la Mano Nera, per combattere il fuoco con il fuoco, ossia sconfiggere il male usando le sue stesse armi. Non è mai stata dimostrata l'esistenza ne del grimorio, ne della cerchia di templari. Nonostante questo, le voci non si sono mai placate del tutto. Organizzazione dell' inquisizione. L'Ordine del Grifone Nero è diviso in 5 capitoli. Ogni membro dell'ordine indossa una tunica rossa, con un grifone nero rampante sul petto. La tunica è corredata di un cappuccio e un mantello bianchi. I Capitolo: fanno parte di esso i combattenti dell'Ordine. E' il suo braccio armato a tutti gli effetti. I membri di questo capitolo si distinguono perchè il loro grifone sulla tunica, è munito di una spada nera con lama rivolta verso l'alto, stretta dentro l'artiglio destro. I paladini dell'ordine fanno parte di una cerchia ristretta, sempre parte del primo capitolo ma parzialmente a se stante, nota come Cerchia Interna. Il loro grifone brandisce una spada dorata. II Capitolo: fanno parte di esso le spie, i sicari e i guastatori dell'Ordine. Come è facile trovare membri del primo capitolo sui campi di battaglia, è facile trovare quelli del secondo in qualche corte sotto false spoglie, o semplicemente a fare operazioni di controllo e raccolta informazioni, in zone "bollenti" del continente. Il loro grifone brandisce sempre dentro l' artiglio destro, un pugnale con la lama rivolta verso il basso. III Capitolo: fanno parte di esso gli utilizzatori di magia divina dell'Ordine. Sono i guaritori del braccio armato, gli erboristi e alcuni alchimisti. Il loro grifone ha il la testa bianca anziché nera. Sono spesso soprannominati gli Ospitalieri. IV Capitolo: fanno parte di esso gli utilizzatori di magia arcana dell'Ordine. Maghi, arcanisti e gli alchimisti più concentrati sull'imbrigliare la magia. Il loro grifone ha gli artigli bianchi, anziché neri. V Capitolo: fanno parte di esso i membri non combattenti dell'Ordine. Diplomatici, dottori, filosofi e astronomi sono solo alcuni esempi, del variegato capitolo numero V. Il loro grifone è quello standard, tutto nero, senza nessun particolare aggiuntivo. Codice dell'inquisizione. Ci sono pochi dogmi. Volevo fare un codice ricco e corposo, ma poi sarebbe stata una limitazione eccessiva per voi giocatori, quindi ho ristretto a poche cose ma chiare. Sono volutamente un po' in contraddizione alcune, se portate al limite, per potervi dare la possibilità di fare pg più intransigenti o più "morbidi", più dediti a punire o a redimere e proteggere. Così avrete qualche motivo in più per scornarvi tra di voi! 1)Difendere la dottrina ad ogni costo. 2)Proteggere gli innocenti. (Questi due spesso entrano in conflitto fra di loro) 3)Combattere le creature oscure (licantropi, non morti, demoni.. ), gli adoratori del male/praticanti di stregoneria. La bolla della Redenzione venne vista come un tentativo, di cancellare o svalorizzare questo comandamento. 4)Punire gli empi. 5)Redimere i peccatori. (Altri due che spesso, si pestano i piedi tra di loro... Del tipo li proviamo a redimere o li bruciamo subito?? ) Gradi dell'inquisizione: soldati dell'ordine (i pg), cavaliere, maresciallo, lord inquisitore, lord maresciallo, templare, maestro del capitolo (ne esistono solo 5), camerlengo, gran maestro inquisitore. I Soldati sono il gradino più basso. Sono i membri base dell'inquisizione. I Cavalieri comandano piccoli gruppi di soldati, tra i cinque e la decina. Servono spesso nelle missioni come i leader dei gruppi di inquisitori. Maresciallo: i marescialli sono un grado militare, usato principalmente sui campi di battaglia. Ogni maresciallo comanda gruppi di 100 uomini. Lord inquisitore: è il grado superiore del cavaliere. Dopo anni di servizio e avendo portato a termine parecchie missioni o missioni particolarmente rischiose, il lord inquisitore diventa un'autorità quasi incontestabile. Solo il camerlengo e il Gran maestro gli sono superiori. Lord maresciallo: è un altro grado solo militare. I lord marescialli sui campi di battaglia comandano 1000 uomini. Templare: i templari sono un grado a parte. Non hanno un vero potere effettivo, anche se persino i lord inquisitori non accuserebbero uno di loro, senza pensarci 100 volte. I templari non hanno potere di comando, ma sono i guerrieri più devoti e fedeli dell'Ordine. Sopravvissuti ad innumerevoli battaglie, costituiscono spesso la guardie d'onore delle più alte cariche dell'inquisizione e vengono usati solo per le questioni più delicate e importanti. Quello che non hanno in potere, lo compensano con il prestigio. Sono considerati quasi dei santi viventi, per la loro devozione totale e per la lor vita dedicata totalmente al sacrifico per l'Ordine. Maestro del capitolo: sono i capitani dei 5 Capitoli. Li gestiscono e li organizzano. E' un ruolo prettamente burocratico. Camerlengo: è il braccio destro del Gran Maestro. Lo assiste in tutto e per tutto, vive con lui e gli fa da consulente, maggiordomo, consigliere e confidente. Vi sono stati camerlenghi, con più potere dei Maestri che servivano. Gran Maestro Inquisitore: è l'autorità massima dell' inquisizione, colui che non deve rispondere a nessuno se non agli dei. La sua parola è legge e osteggiarlo nella maniera sbagliata o troppo apertamente, equivale automaticamente a tradimento.
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