Pyros88

Lifstan (bardiano guerriero) Gli orchi si fanno sempre più vicini, in particolare il più grosso di loro e che sembra dare gli ordini che carica Kol e Germonth. Incocco nuovamente il mio arco pronto a colpire l'orco e provare a fermarlo o perlomeno menomarlo prima che arrivi su di loro, ma l'huruk-hai è veloce e li raggiunge prima che io riesca a finire di tendere l'arco e mirare. Per fortuna ci pensa un preciso dardo di beli ad abbatterlo con precisione. "Ben fatto, Beli." mi complimento con lui, mentre avanzo per fiancheggiare i due compagni e creare un fronte unito, dopodiché rivolgo immediatamente la punta della freccia ad uno degli altri orchi in arrivo e già feriti dalle nostre frecce.

Hiro Nakamura (samurai verde) Guardo con impazienza la montagna, desideroso di arrivare il prima possibile, ma i miei compagni hanno ragione ed io stesso stavo già riflettendo concordemente sul cercare un rifugio per la notte. "Va bene." dico secco ed asciutto, di poche parole come mio solito.

Felix Carabàs (felinide rodomonte) "Non saprei, suppongo che la licantropia li faccia appunto agire come delle belve. Per loro eravamo cibo. Detto ciò, non escludo che potessero essere stati tenuti in gabbia, e magari affamati appositamente, dal Culto di Mask e sguinzagliati appena hanno capito che eravamo a caccia di loro."

Felix Carabàs (tabaxi duellante) "Certo. Dobbiamo solo trovare un posto adeguato. Forse dovremmo chiedere ai sacerdoti se hanno delle prigioni o comunque una stanza dove tenerlo rinchiuso e dove poterlo interrogare. Non mi sembra il caso di girare per Dawnstar portandosi dietro un essere simile." propongo alle parole di Vorlen.

Felix Carabàs (felinide rodomonte) "Ho sentito dire che la maledizione si manifesta al primo chiaro di luna; alcuni dicono che dopo la prima manifestazione la condizione sia irreversibile, altri che con con il favore degli dei si possa guarire comunque anche dopo. Abbiamo un po' di tempo, compagni, se in questo tempio non sapranno aiutarvi allora ci rivolgeremo ai druidi." commento cercando di dare un po' di speranza e tranquillità ai due ed annuendo a Theo.

Kythorn 13 (Giugno) - Mattino "Questo strumento individua quello specifico tipo di costrutto e soltanto quello. E sono assai pochi. Questo a Lantan è relativamente comune ( non troppo in verità) ma lo ho ideato e migliorato io stesso. Di solito sono cani, non felini." vi dice Thorn per poi guardare il suo automa a quattro zampe. Appena poi il lantanese sente la proposta del nobile, sorride: "Certamente! Più che contento di aiutare!".

Daisy (umana warlock) Le cameriere, prive di qualsiasi senso di autoconservazione e probabilmente anche di qualsiasi percezione del dolore, cercano di colpirmi immergendosi nel muro di fiammi che mi avvolge e mi nasconde alla vista. L'odore di carne bruciata si fa intenso, ma non ho tempo di rimanerne nauseata. Una delle cameriere infine soccombe al fuoco dato che un suo braccio, annerito e consumato, fa capolino a terra da oltre il muro di fiamme che continua a bruciarlo nella parte che lo assieme al resto immerso in esse. La vista dell'effetto che i miei poteri hanno avuto sul mio nemico, mi provoca una innegabile soddisfazione; una sensazione ormai a me ben nota che mi si presenta ogni volta che i miei nemici giacciono a terra ed io posso guardarli dall'alto in basso. La mia determinazione a proseguire in tale opera non fa che rafforzarsi in me, esaltata dal potere delle fiamme degli inferi. "Sì, brutta tr**a, brucia! Brucia!" esclamo con rabbia e piacere allo stesso tempo. Le mie risorse magiche si sono esaurite, sento il legame che mi permette di essere un condotto di potere arcano ormai prosciugato, ma ho ancora un asso nella manica, la mia verga. Al suo interno risiede una scorta di potere magico a cui posso attingere in questi casi. Mi connetto quindi con quel potere così da poterlo usare non appena decidessi di evocare un'altro dei miei incantesimi.

Master: domanda ci sarà un'altra uscita del personaggio con l'entrata di uno nuovo anche stavolta?

Welcome

Kythorn 13 (Giugno) - Mattino "A dire il vero, non so nulla del perché sia in zona. Lo ho seguito tramite uno strumento sperimentale...non che funzioni granché bene, in verità. - dice mostrando uno strano aggeggio di legno e rame ed ottone - Ma funziona unicamente qualora sia vicino e non riesce ad indicare una direzione, solo l’eventuale vicinanza." aggiunge facendo spallucce. "Voi invece sapete se per caso ha rubato qualcosa dal corpo? Mi è stato detto che si è abbassato sul corpo."

I sono a 49 (poco più della metà), quindi non sono ancora a rischio.

Mizzega se sono toste. non sto lesinando con i danni e sono ancora in piedi. Ok, sono due tiri, giusto "Quando effettua una prova di caratteristica o un tiro salvezza, può utilizzare questo privilegio per aggiungere un d10 al suo tiro. Può farlo dopo avere visto il tiro iniziale, ma prima che qualsiasi effetto del tiro sia applicato." Speriamo non mi serva doverlo usare. Nel caso ho ancora tutti e 3 i Punti Fortuna da usare per darmi vantaggio. 🤞

Master hai tirato con svantaggio gli attacchi? Il muro di fuoco è opaco e quindi non vedendomi e bersagliando a casaccio direi che hanno svantagio? Oppure che Daisy ha tre quarti di copertura? Se si conferma che subisco danni, devo fare una prova di concentrazione (uso Fortuna dell'Oscuro per aggiungere 1d10 alla prova su Costituzione) per mantenere Muro di Fuoco. Se lo mantengo alla fine del loro turno le cameriere subiscono altri 5d8 danni da fuoco ciascuna (se non lo avessi già fatto) e così alla fine di ogni loro turno.

Hiro Nakamura (samurai verde) Nonostante le parole dell'uomo mi infastidiscano, trovo che vendicare la kitsune al momento non sia prioritario. Forse una volta finito tutto questo mi assicurerò che quanto accaduto nnon si ripeta. Mi allontano con Makoto, ritenendo non ci sia altro da aggiungere o da chiedere, la nostro compito ci aspetta.

Daisy (umana warlock) Nonostante la furia delle vive fiamme degli inferi, le cameriere non cedono, nonostante gravemente compite. Kalana riesce a sottrarsi alle attenzione delle due che la hanno presa di mira mentre un beholder compare alle loro spalle, ma sono quasi certa si tratti di una illusione abilmente evocata per crearsi un'opportunità di fuga. Dal canto mio devo incominciare a badare a me stessa ora che ben due cameriere mi aggrediscono con la stessa tattica impiegata contro Kalana e Bertrand. Per fortuna, conoscendo ora i loro metodi, riesco ad evitare che mi colpiscano alla gola così mi circondo di un anello di fiamme funeste che impetuose avvolgono le cameriere. "Bruciate, maledette! Giù le mani da me!"

Hiro Nakamura (samurai verde) "Non penso otterremo alcunché da questa gente. Meglio riprendere il nostro cammino verso il monte." dico abbastanza schiettamente, contraccambiando con uno sguardo truce le occhiatacce dei villici

@Ian Morgenveltvai mostragli il rattone sotto il naso. 😂

Ma il mannaro non è li con noi legato?

Kythorn 13 (Giugno) - Mattino "Oh, credevo fosse chiaro da dove fosse fuggito. Da Lantan, la mia patria: altrimenti probabilmente non sarei qui. Per il resto, una cosa posso senz’altro dirvela senza infrangere gli ordini dei miei superiori: il fuggitivo ha probabilmente ucciso quel pover’uomo per prendergli qualcosa che aveva addosso. E scusate la mia maleducazione: condoglianze per la vostra perdita, qualora conosceste il bruciato." Si mise la mano sinistra dietro la nuca, grattandosela leggermente, per poi aggiungere: "Capisco benissimo la vostra ritrosia milady. E non fosse per ordini abbastanza specifici, non farei alcun mistero della questione."

Felix Carabàs (tabaxi duellante) "Sono Felix Carabàs, io ed i miei amici siamo alleati dei Coltelli del Popolo direttamente in contatto con Jelad ed il Consiglio. Chiediamo assitenza per alcuni di noi che sono stati morsi da ratti mannari come questo." dico in tono affabile ma andando dritto al punto indicando poi l'essere catturato.

Felix Carabàs (tabaxi duellante) "Non sono esperto al riguardo, ma ho sempre sentito dire che se una creatura mannara ti morde, ti contagia con la sua maledizione e diventi anche tu un mannaro. Qualcuno dice succeda solo nelle notti di luna piena, qualcuno che anche il sangue dei mannari sia infetto e che non debba essere ingerito o finire sulle proprie ferite." dico cercando di far mente locale su quello che ho sentito o letto in giro.

Hiro Nakamura (samurai verde) Gli sguardi diffidenti dei contadini non mi soprendono. Siamo estranei, alcuni di noi pure gaijin, e siamo armati. La cosa non mi tange particolarmente. Non so nemmeno bene perché abbiamo deciso di andare al villaggio ora che abbiamo seppellito la kitsune. Per vendicarla? Non sarei contrario, ma non abbiamo tempo di indagare.

Felix Carabàs (tabaxi duellante) "Il mio timore. Non ho però idea della rapidità con cui prenda piede la maledizione e quanto tempo si abbia prima che sia definitiva. Forse è meglio andare subito ad un tempio da un sacerdote abbastanza potente da rimuoverla, che dite?" commento preoccupato e poi ora abbiamo un prigioniero svenuto da interrogare, non possiamo continuare a muoverci come prima. E ad essere franchi, sono davvero stanco di girare per le fogne, che schifo. Per oggi è abbastanza.

Riverwind (umano barbaro/ranger) Tassless

Felix Carabàs (felinide rodomonte) Senza tante cerimonie ed alquanto schifato, prendo il ratto per l'estremità meno lurida del suo corpo e lo trascino dai miei amici. "State tutti bene? Vi hanno morso?" chiedo preoccupato guardando le ferite che possano aver subito.