Pyros88

Felix Carabàs (felinide rodomonte) locanda

Valinor (magus) "Sinceramente non lo sappiano. Nessuno di noi ha ricordi di cosa gli sia successo e di come siamo finiti qui. Nessuno conosce questo luogo e nessuno sa cosa sia questo Segno Oscuro. Lei però sembra avere delle risposte." dico pacatamente.

Willebrod Brewster (umano studioso) "Bene, di qui arriveremo al circolo di pietre come scritto sulla lettera." dissi rendendomi conto che avevamo imboccato un sentiero simile a quello trovato il giorno precedente.

in alto mare, questa è una settimana infernale a Firenze, non sono mai fermo ne a casa. da mobile equipparsi è complicato, poi manca proprio il tempo. riesco solo a postare nei vari tdg

Felix Carabas (felinide rodomonte) "Aspetta, dobbiamo raccogliere più informazioni oltre a riposare; è notte ed alcuni di noi non ci vedono al buio, e lì dentro nn mi pare vi siano luci accese, il che è doppiamente sospetto. Poi sarebbe meglio catturarlo senza alleati a fiancheggiarlo. Meglio aspettare un momento più propizio." dico a Kosef, cercando di frenare la sua irruenza.

ahahah

Valinor (magus) Vendendo che il tipo che si era gettato nella vasca non è ancora arrivato, attraverso a ritroso il corridoio e vado a vedere se sta avendo qualche problema con quelle persone malate.

ah ok sapete che ero convinto fosse un elfa, scusate. Correggo

tu hai consigli?

manca il tempo di andare a sfogliarselo e studiarselo e capire cosa andare a prendermi

Il bg in testa ce lo ho, mi manca di scriverlo il vero problem è l'equipment

Felix Carabàs (felinide rodomonte) "Capisco il tuo animo, ma abbiamo fatto un patto. Seguire qualcuno non è ancora un reato, ed abbiamo deciso di soprassedere alla loro aggressione in cambio della loro collaborazione. Se a te pare una scocciatura, vorrà dire che ci penserò io a farli sbaraccare ed imbarcare. Va bene?" dico in tono distensivo ma comunque deciso alla elfa barda.

Felix Carabàs (felinide rodomonte) "Come desiderate. Grazie per la collaborazione e le informazioni. Ma volete partire subito senza le vostre cose?" chiesi vedendo la premura con cui i tre volevano andare al porto.

Felix Carabàs (felinide rodomonte) "Quant'è l'ammontare della taglia su Sergen?" chiedo ai mercenari. "Preferite andarvene via o volete aiutarci a catturarlo e dividere la ricompensa in parti uguali?"

Valinor (magus) Klasty, Kevhorn, io

Valinor (magus) Approfittando dell'altro prigioniero che si scaglia sugli esseri nella vasca putrida, seguo Kevhorn coprendogli le spalle.

Felix Carabàs (felinide rodomonte) "Infatti non ho detto che dobbiamo andarcene tutti, ma in così tanti, appostati in gruppo potremmo dare nell'occhio dopo un po'. Sarebbe meglio se rimanessimo io ed Ithilme che possiamo camuffarci e Kosef con il suo utile 'guardone'." dissi con una vena di umorismo per distendere gli animi, un po' tesi fra la nuova scoperta ed il susseguente da farsi.

Felix Carabàs (felinide rodomonte) "Concordo. Pianifichiamo un piano d'azione con calma. Non serve avere fretta, è cattiva consigliera." dico con un fare saggio.

Valinor (magus) cella

Willebrod Brewster (umano studioso) Diedi un leggero colpo a Ralf che camminava vicino a me. Quando si voltò guardai per terra e quando lui fece lo stesso feci con il piede un gesto verso la direzione dell'albero e con una mano mimai, con discrezione, un 2 ed uno 0.

Felix Carabàs (felinide rodomonte) "Ithilme, Kosef, che legame c'è fra quel gatto e l'uomo che segue? Non si comporta da felino, sembra quasi più un cane da guardia. C'è dietro una qualche magia?" chiedo a quelli che più sembrano intendersene di magia.

Willebrod Brewster (umano studioso) "Va bene." dissi cercando di essere un po'meno preoccupato e teso.

Valinor (magus) davanti alla cella. "Fai attenzione, sembrano comportarsi più da animali che da esseri intelligenti e senzienti." avverto rivolto all'altro prigioniero che ha,appena aperto la cella.

In realtà la scheda l'ho condivisa o pensavo di esserci riuscito

Willebrod Brewster (umano studioso) "Hey!" dissi a mezza voce al gruppo "Sentite? Qualcosa si muove, là, ad una certa distanza!" dico indicando il sottobosco ad un centinaio di metri da noi. "Magari è solo un animale, ma non si sai mai. Voi lo sentite?" aggiunsi mentre mi fermai a guardare attentamente in quella direzione. La paranoia mi assaliva e già mi immaginavo un subdolo e piccolo goblin esploratore tenerci d'occhio per poi avvertire i suoi compagni della nostra presenza. La mano, non del tutto ferma, corse subito all'elsa della spada, senza però sfoderarla.