Pyros88

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino) "Gli altri membri della delegazione non hanno accuse pendenti quindi non hanno nulla da temere né dai Coltelli del Popolo né dai cittadini. Ad ogni modo possiamo offrirci di scortarli, assieme ai loro uomini se necessario, ovunque vogliano andare. Dobbiamo trovare il modo di rinegoziare la loro proposta, anche a costo di andare a Waterdeep a perorare la nostra causa davanti al consiglio dei Lord Velati." ribatto con calma.

Riverwind (umano barbaro/ranger) Con Goldmoon e Flint

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino) "Per una visita alle prigioni ed una valutazione delle condizioni dei prigionieri ritengo sia molto più imparziale far venire i delegati di Waterdeep e non una persona che difficilmente avrebbe un atteggiamento disinteressato. Siete d'accordo?" aggiungo come suggerimento ulteriore a Jelad ma aprendo lo sguardo ai miei compagni in cerca di pareri concordi o differenti.

Daardendrien Shamash (platino stregone) "I miei omaggi, immenso Glazheal, sono certo che Lord Blagothkus non mancherà di farvi avere quanto vi spetta per saziare il vostro appetito. Avete ragione, è proprio per non disturbarvi che io ed i miei compagni ci siano occupati di una faccenda tanto piccola ai vostri occhi ma non di meno spinosa per i piani del Culto. Speriamo di avervi fatto cosa gradita nell'essercene occupati personalmente e ci dispiace che Lord Blagothkus sia venuto a disturbarvi per così poco. Speriamo di non avere altre sorprese lungo il volo che ci aspetta. A tal proposito, siamo venuti qua, oltre che per sincerarci dei vostri bisogni ed aggiornarvi su quanto accaduto, anche per avere notizie riguardo alla nostra destinazione finale. In quanto Portavoce Nero, Vi chiedo la cortesia di condividere con me ed i miei compagni quanto sappiate riguardo alla sede principale del Culto del Drago." dico al drago con fare untuoso e facendo un reverenziale inchino prima di parlare.

Riverwind (umano barbaro/ranger) Con Gondmoon e Flint

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino) "Il qui presente non ha la nostra protezione formale però ritengo che sia nell'interesse contingente di Dawnstar non torcergli un capello nonché proteggerlo della mire vendicative di qualche testa calda della città. Ha suggerito anche l'opportunità di uno scambio di prigionieri, ponendosi lui agli arresti in cambio della loro liberazione. Personalmente la trovo una pessima idea. È diplomaticamente fuori luogo che un membro della delegazione venga posto agli arresti, anche se su base volontaria; manderemmo un messaggio sbagliato a Waterdeep e potrebbe benissimo essere frainteso od usato come pretesto per schierarsi con Pollingart. D'altra parte, per quanto mura di pietra e sbarre suggeriscano un ragguardevole grado di sicurezza e controllo, una prigione non è in realtà il posto più indicato per proteggere qualcuno. Suggerisco che dopo la visita torni ad alloggiare sulla nave di Waterdeep, così che sia loro compito e responsabilità tutelarlo. A noi il compito di sorvegliare il porto e tenere in sicurezza l'area attorno alla nave." commento con una enfasi e voce convinta

Emmett Lathrop (gnomo artefice) Flashback, Ingresso "Non sappiamo nemmeno se sia esso l'automa che andiamo cercando. Mi sembra un po' prematuro snudare le armi." dico a lui ed ai miei compagni fin troppo celeri nell'optare per la violenza di fronte ad un automa che non ha mostrato intenti aggressivi e che potrebbe benissimo non trattarsi di quello che andiamo cercando e che in ogni caso è solo uno strumento e come tale esente da colpa o merito delle proprie azioni, comandate dal suo padrone proprio come un burattino nelle mani di un burattinaio. Ai Piani Superiori L'immagine orrifica di un ragno gigante che affronta l'automa mi spaventa, ed istintivamente estraggo il mio cacciavite arcano per venire in soccorso dell'automa da quelle zampe chitinose; ma dopo quell'attimo di istintiva repulsione capisco che sia qualcosa che non va.meno È assai difficile che una creatura simile si aggiri indisturbata nel territorio largamente urbanizzato e popoloso di Waterdeep, inoltre noto che fra di noi manca la druida mutaforma e faccio due più due. "Fermi! Quella è una nostra compagna, Jayla, una druida. Fermati anche tu, Jayla!" esclamo a gran voce precipitandomi per interpormi fra lei e le guardie.

Emmett Lathrop (gnomo artefice) Entro con incedere deciso pronto a fare una ramanzina ai miei compagni ma me li trovo poco oltre l'ingresso, armi in pugno, bloccati dalle guardie del tempio e da una draconica che porta i paramenti sacerdotali che però grida subito una parola volgendo lo sguardo verso l'alto e subito corre seguita dalle guardie. "Per Gond, vi sembra il modo di entrare?!?" chiedo un po' stizzito indicando le armi ben consapevole della ovvia reazione delle guardie e vergognandomi per il loro comportamento.

Daisy (warlock umana) Con gli abitanti del villaggio

Emmett Lathrop (gnomo artefice) Fuori dal Tempio

Riverwind (umano barbaro/ranger) Con Goldmoon e Flint

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino) "Cosa sarebbe questa storia dello scambio?" chiedo ad Ealadha con guardo un po' scettico, ed anche un po' diffidente dato che non me ne aveva accennato per nulla in precedenza.

Riverwind (umano barbaro/ranger) Con Goldmoon e Flint

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino) Con discrezione, cercando di non farmi vedere da Crugo, faccio un cenno negativo con il capo a Desgrazos. "Riconosceranno l'indipendenza di Waterdeep e perdoneranno i crimini commessi se libereremo i mercanti, ripagheremo loro quanto sottratto entro un anno e rispetteremo i precedenti accordi commerciali con Waterdeep. Verrà nominato un supervisore per controllare i progressi nei risarcimenti.". Il mio tono è il più neutro possibile ma mi risulta difficile nascondere cosa pensi si queste condizioni, a dir poco vessatorie ed irrealizzabili.

Daardenrien Shamash (platino stregone) "Molto bene, sua Altezza. Siamo felici di aver eradicato la cospirazione ai vostri danni; il castello è ora più che mai al sicuro ed il viaggio potrà svolgersi senza brutte sorprese. Buona giornata a Voi. Con permesso." dico con fare calmo e soddisfatto congedandomi con un lieve inchino assieme agli altri.

Emmett Lathrop (gnomo artefice) "Tutto bene, nulla di grave. Deve aver avuto un malfunzionamento critico. Così su due piedi difficile dire a cosa sia dovuto, dovrei studiare le sue componenti con attenzione, quel che ne resta perlomeno. Una ipotesi preliminare potrebbe essere quella di una errata calibrazione della armonizzazione del flusso magico che alimenta il costrutto." dico osservando ulteriormente i frammenti dell'uccello meccanico e senza curarmi minimamente delle lievi ferite, del tutto trascurabili, subite dall'impatto ed esplosione del piccolo costrutto. Del tutto distratto dalla cosa, quasi non mi rendo conto che i miei amici sono partiti all'inseguimento dell'automa che ha provato a far volare l'uccellino meccanico.

Presente ☺️

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino) In città

Emmett Lathrop (gnomo artefice) "Fermi, non vi allarmate. Non è pericoloso." dico ai miei compagni allertati dall'uccello meccanico che so sta dirigendo a gran velocità verso di noi. Mi faccio avanti cercando di presagire la traiettoria del piccolo congegno usando il mio corpo e le mie mani per attutire la caduta. "Lo salvo io!" dico ai miei compagni ma in modo che anche l'automa in cima al tetto riesca a sentire.

Riverwind (umano barbaro/ranger) Con Goldmoon e Flint

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino) Con Ealadha, al porto

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino) Al Porto con Ealadha

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino) Al Porto

Daardenrien Shamash (platino stregone) Cerco con tutte le mie forze di non dare a vedere la sorpresa ed irritazione, nonché preoccupazione, nel vedere i miei compagni non seguire quanto appena detto al gigante. Mostrando fin troppa voglia di uccidere un drago, la creatura che il Culto del Drago riverisce, potremmo far sorgere diversi dubbi sulla nostra identità e sul ruolo che stiamo avendo in tutta questa faccenda. Spero con tutto il cuore che Blagothkus non si insospettisca e ci dia in pasto al drago o, piuttosto, che preferisca toglierci lui stesso di mezzo, seduta stante. Contraddirli sarebbe però ancora peggio. Di fronte al signore dei giganti mi limito ad un silenzioso e solenne cenno di assenso del capo, più che sufficiente a chiarire il permesso accordato ai miei "sottoposti".

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino) Al Porto