Ghal Maraz

Wilhelm "Buffa cosa...", commentò Wilhelm, col suo solito tono sarcastico. "Che ci fai tu, in questa buffa casetta, in mezzo al peggio del peggio, oh Anya la Rossa?".

Arn Arn si pose a guardia della porta, in modo da non ostacolare l'azione del mago, ma senza permettere ai nemici di entrare a frotte. "Xeno, Vel... provo a uccidere il primo, poi arretrerò... dopo proviamo a formare una barriera ad angolo attorno all'accesso... una zona di minaccia per chi si affaccia... Illius, all'inizio aspetta; fai ciò che devi quando ci vedi in difficoltà a frenare l'ondata, poi vai sulla torre... e che gli dei ci assistano!".

Knochen "Perchè questa è la cosa più stramba che ci è successa finora e siamo qui nel mezzo di questa foresta degli incubi per capirci qualcosa", rispose Johann. "Se anche il Nano va, io vado, ma forse ci conviene fare in fretta... sempre che la nostra guida non abbia già deciso di ammazzarci tutti per proteggerci".

Knochen "E come hai intenzione di riportarci a casa? Infilzati sulla tua arma? La prossima volta che ce la punti contro senza motivo, stai pronta ad usarla, perché io non mi faccio trattare così da nessuno. Abbiamo sempre seguito i tuoi suggerimenti e rispettato la tua esperienza, ma nessuno ti ha nominato capo. E non provare nemmeno a venirmi a dire che hai esperienza anche in questa maledettissime cose!", sbotta Johann, fortemente esasperato da tutta quella situazione, ma anche alterato dalľatteggiamento non necessario di Hans.

Wilhelm L'imperiale si lasciò sfilare davanti i Khorniani, rimanendo a protezione del Berciante, una mano già stretta sulla spada. Li seguì non appena ebbero fatto il loro irruente ingresso.

Knochen "Andiamo, allora, se proprio dobbiamo...", disse Johann, con un tono inequivocabilmente infelice.

Io continuo ad esserci, ma direi che nello specifico forse non chiedevi a me...

In effetti, il super-potere di Tanis più che altro sono le donne. Che sono anche la sua kryptonite, però...

Knochen Johann emise un debole gemito di lamento allo sgradevole risveglio, ancora provato com'era dalla fatica del giorno precedente. Con difficoltà riuscì ad aprire gli occhi, rimanendo quasi abbagliato dalla luce innaturale. Intontito e mezzo accecato, ebbe difficoltà ad emettere anche solo un debole rantolo di fastidio, sorpresa ed errore, per poi provare a raccogliere frettolosamente le sue forze ed alzarsi goffamente, quasi incespicando. "Per gli dei...", sussurrò.

Il problema è Leadership. Il problema é sempre "Leadership"!

Secondo il primo post di Andrea, i manuali da cui attingere sono i Core della 3.5 ed i manuali specifici di Dragonlance. Quindi, eliminando la trilogia di avventure (che non mi pare contenga materiale da sourcebook) e quanto concerne l'Age of Mortals, dovrebbero restare: - Dragonlance campaign Setting - War of the Lance - Towers of High Sorcery - Legends of the Twins - Races of Ansalon - Knightly Orders of Ansalon - Holy Orders of the Stars

Son messo che ce la faccio, stando così le cose! Tendo a postare in p-b-p solo se ritengo che sia il momento giusto o se ho qualcosa da far dire al mio PG. Attualmente, Sturm è fuori dal suo ambiente e dal suo ruolo; preferisco stare un poco silente e magari fare un post di riepilogo soltanto più avanti, che faccia anche da passante per il prosieguo. Devo dire che questa "strategia" mi viene molto facile nei giochi condotti da Andrea, che ha, a mio avviso, una buona lettura di quando far procedere la storia e, quindi, magari ci gioco un po' di più sopra. Con altri master e/o altri scenari, magari tengo il gioco più attivo (c'è da dire anche che, in Dragonlance, ci sono un sacco di PG, quindi mi autoregolo specificamente nel non intervenire se non sono convinto che sia il "momento").

Mìa Al tavolo

@Bomba: mi pare di capire che la scheda è già tutta fatta, giusto? Ci sarebbe molto da leggere? Perchè una campagna a termine non mi dispiacerebbe, ma onestamente solo se non mi richiede una super-mole di lavoro pregressa (cosa tuttaltro che scontata, qualora io debba fare una PG di 10° livello per il d20 system!).

Ma il povero (scassaco...) Knochen non lo sveglia nessuno? Maledetti!!!

Arn "Sta bene... visto che Pyotr e Taras non sono disponibili, andiamo noi", disse Arn, indicando prima Xeno, poi Vel. "Vassillij, riesci a preparare una paio di trappole in fretta, per rendere più inaccessibile questo salone? Altrimenti, potrebbe farci comodo che ti appostassi nella stanza di passaggio tra qui e la cucina, pronto a coprirci le spalle nel momento della ritirata... sei innegabilmente micidiale, quando colpisci alla sprovvista", concluse il guerriero, che non amava di certo quel modo di lottare, ma che aveva comunque abbastanza sale in zucca da apprezzarne la letalità e l'efficacia. Poi, senza por altro tempo in mezzo, imbracciò più saldamente lo scudo, estrasse la spada e si mosse verso la cucina, sicuro che i suoi compagni lo avrebbero seguito a ruota.

Wilhelm "Se dobbiamo passare da una botola, siamo belli che morti... ci faremo affettare tentando di entrare. Chiunque ci sia lì dentro...", riflettè l'Imperiale rivolgendosi anche ai compagni. "Tanto vale rendere nota la nostra presenza, no? Quante persone hai visto?".

Mìa In una taverna, di nuovo

Knochen "Se nemmeno l'uccello di Morr entra nello spazio di questa radura...", intervenne Johann, "io la penso come il Nano. E che io sia maledetto", si fermò brevemente, per sputare di nuovo in terra, "se mi sbaglio. Meglio dormire male una notte, che disturbare i morti".

Mìa Castel Reikguard-sbarcati

Wilhelm "Una piccola, simpatica casetta... qui? Lascio a voi il divertimento, seguaci del Sangue. Magari lasciate almeno qualcuno vivo, però, eh... potrebbe sapere qualcosa", sogghignò Wilhelm.

Buone Feste!

Auguri a tutti voi!

Auguri!

Buone Feste!