Ghal Maraz

Clint Connor Viaggio in carrozza Clint prestó particolare attenzione a quanto spiegato dal Nano, chiedendo poi di poter guardare la mappa. "Devono essere predoni con una pessima vista e scarse aspettative di vita, quelli che dovessero decidere di assalire questa carovana. Solo i due fratellini di verde colorati costituiscono un inquietante presagio...", disse, mentre il suo strano cervello iniziava a funzionare in quella sua particolare maniera. DM

Ho risolto comunque, editando il post, così quello successivo di Andrea si inserisce meglio.

Sandrine Alamaire "Messer Asvig? Sono la contessa Alamaire. Vi disturbo?", dico, a mezza voce, ferma davanti alla porta.

Sandrine Alamaire "Mie adorabili signorine...", dico a Miranda e Ventura, "cortesemente, aiutatemi a vestirmi. Devo incontrare una persona che merita rispetto, ma in un luogo insolito. Necessito di un vestito pratico e comodo, eppure ugualmente femminile e curato". Ci metto circa mezz'ora a prepararmi: scelgo un tre pezzi in pelle, con pantaloni aderenti, gilet e giacca, dai quali spunta una camicia bianca con colletto amplissimo, le maniche chiuse da una coppia di semplici gemelli in argento. Ai piedi porto un paio di stivali a metà gamba in cuoio ribattuto, mentre evito gioielli prettamente da donna, optando per un più neutro medaglione con l'emblema di famiglia, che spunta dalla scollatura, una volta tanto non troppo generosa. Ci penso un attimo ancora, però, ed aggiungo un bracciale semirigido sbalzato in filigrana. Lego i capelli in una lunga treccia a metà nuca, la parte frontale dell'acconciatura modellata in due ghirlande parallele che si distaccano dalla fronte e si intrecciano a più riprese con un sottile nastro di seta. Evito imbellettamenti eccessivi, lasciando perdere profumi esotici dai forti afrori, giacché non desidero risvegliare ľululato dei lupi affamati, stretti da troppo nelle loro umide gabbie. Sentirebbero l'odore di una femmina ad un chilometro di distanza, senza bisogno di eccessive provocazioni. Mi farò bastare un tocco di rossetto lucido. Domando a Miranda di portarmi, gentilmente, una piccola leccornia dalla dispensa, affinché io possa donarla al prigioniero ed aspetto il suo ritorno, affidandomi all'ausilio di Ventura per gli ultimi ritocchi. Saluto poi le mie "damigelle", invitandole a rimanere nei miei alloggi per tutto il tempo che desiderano. Prendo infine le scale, con lentezza, mentre rimugino sul possibile motivo di tale imprevista convocazione. Avrei certo potuto rifiutare, ma i miei doveri di Pioniera della Settima e la mia irrefrenabile curiosità me lo impediscono. Busso alla porta che dà accesso alle segrete e mi preparo mentalmente ai fischi ed agli epiteti irripetibili dei prigionieri.

Buona con il ragù?

Ah, vabbè. Ce n'è un'altra nelle vicinanze?

Victor "La stanza con la finestra ha, di fatto, due ingressi. O due uscite. Il che può essere un bene, tanto quanto un male. Che facciamo, ci dividiamo?", provò a ragionare Victor.

Carter "Sta bene. Completiamo la perlustrazione della parte esterna del sito... prima di scendere"", acconsentì Carter, speranzoso che, nel frattempo, quella nebbia apparentemente malsana avesse modo di disperdersi.

Andrej Tars "Direi di tornare in quella fogna del Secchiello Arrugginito... così non ci facciamo metà Melvaunt a piedi. Ho fame e bisogno di sciacquarmi la gola con un po' di birra", dico allora, mentre ci avviamo verso ľatrio.

Clint Connor (Umano Adepto dei Draghi) Clint ricambiò il saluto di Zhuge, facendo un piccolo inchino: "Il mio nome è Clint Connor, messere. E deduco abbiate fatto un lungo viaggio, per unirvi a noi". Osservò i compagni. Se il tempo era stretto, le possibilità di una deviazione erano effettivamente poche: "Posso andare anche da solo da Plathonirax. Viaggiare in solitaria, invece che in carovana, potrebbe ridurre i tempi. E, se il drago decidesse di aiutarci, presumo che, fra tutti noi, sarei forse l'unico, assieme a damigella Chandra, da cui potrebbe accettare di essere cavalcato, per riunirsi a voi velocemente. Ma forse è una follia. La sua stirpe non è né la più potente, né la più intelligente tra quelle dei Grandi Alati ed è probabilmente combattuto tra il suo senso d'orgoglio e la paura suscitatagli dal Verme Cremisi. D'altra parte, potrebbe conoscere qualche segreto riguardo il suo ben più terrificante simile cromatico".

Clint Connor (Umano Adepto dei Draghi) Clint alla fine selezionò anche gli ultimi acquisti per Trull, pagò e poi si assicurò di salutare Willow con saggia e distaccata cortesia, ringraziando per la disponib... gentilezza mostrata. Uscì quindi fuori da quella trappola per topi e cercò con lo sguardo il Nano, che vide impegnato a parlamentare col ciambellano del principe. Il fine udito di Clint percepí la frase detta da Trull e l'adepto si affrettò a raggiungere il gruppo. "Mastro Trull vi ha già anticipato una idea che mi frullava in testa da prima, messere. Potrebbe essere una strada alternativa da tentare, nonostante la differenza d'età fra le due creature"", aggiunse poi Clint.

Ok, allora vado con quelle tre cose ed avanzano 206.

Caranthiel Ho trascorso buona parte della nottata a meditare e riflettere: purtroppo, qui, a Borgo dei Boscaioli non vi è accesso a biblioteche, pertanto ho dovuto rinunciare alla lettura. Alle prime luci del giorno, ricontrollo un'ultima volta il mio equipaggiamento, poi esco nello spiazzo comune ed attendo la partenza, in silenzio, mentre studio il risveglio della natura in questa parte del grande Bosco, così lontana da casa. La giornata inizia quindi nella buona speranza di un clima favorevole e di un buon cammino. Accenno un saluto ai Boscaioli, quando infine ci lasciamo la palizzata alle spalle. Erano decenni che non mi capitava di trascorrere così tanto tempo tra i popoli giovani.

Sturm Eravamo tre amici a Xak-Tsaroth

@Bomba Al gruzzolo di Trull, dopo gli acquisti di Bjorn e Flurio, restano 4922 MO. A questo punto, Clint prova a prendere la Crystal Shard, un Amuleto di Armatura Naturale +1 e la pozione in stock di Resistenza dell'Orso. Ciò costerebbe, a prezzo pieno, 5240: dimmi se riesce a spuntare uno sconto sufficiente.

E allora vai. Val e devasta.

"Benvenutoa"? @shadizar Mantieni il livello di "gnocca" umanamente tollerabile, altrimenti il mio povero Clint dovrà affrontare una crisi ormonal-esistenziale che potrebbe ingenerare una combustione termo-nucleare senza precedenti. Povero, povero Clint. Nessuno lo ama. A parte i [cosi].

Knochen Sbilanciato, spaventato e disgustato, Johann voleva solo porre fino a quella follia infernale il più rapidamente possibile. In un modo o nell'altro. AdG

Andrej Tars "Immagino perché quella dei Galdekund non è una famiglia magnatizia, ma una mercantile. Non ho avuto modo di approfondire, né mi pareva molto importante. Comunque, se mi date un altro paio d'ore, vado ad informarmi a dovere...", sogghigno. "Magari sono scemo io, ma a me sembra che lui vi abbia detto di cercare un posto chiamato Xul-Jarak. Non ho idea se esista veramente o meno, ma è l'unica cosa sensata che mi viene in mente, considerando che gli avete chiesto informazioni su di un insediamento abbandonato dagli Orchi e lui vi ha cantato questa roba proprio sugli Orchi. Poi, oh, certo... poteva anche solo essere troppo pieno d'oppio, non so!".

Interno

Sandrine Alamaire Finisco di consumare il mio pasto, complimentandomi con Randal per la qualità delle portate e cercando di coinvolgere Besnik nella conversazione, superandone ľirsuta scorza. Quando le pance sono satolle e le voci si abbassano, chiedo scusa e mi allontano momentaneamente, recandomi nei miei alloggi e tornando poco dopo con il mio liuto, che accarezzo come se fosse un neonato. Mi accomodo su di un divanetto, viso alla platea, e suono la canzone promessa loro. Arpeggio con le dita sulle corde, accompagnando la musica con la mia voce, una melodia malinconica e pensierosa stretta tra le note. Racconto loro delle verdi colline attorno a Chateaux-Blanc, dei profumati vigneti e dei pascoli sterminati, di serene giornate trascorse sotto il cielo azzurro e di silenziose notti consumate ad una finestra. Parlo loro del mio amore perduto e della mia felicità nascosta, della mia umanità celata tra le note e del mio dolore sussurrato. Guardo i miei compagni e svelo loro una parte del mio cuore: che non si dimentichino di me, quando l'oceano ruggirà e la procella salmodierà. Benvenuti alla corte della Contessa di Zefiro.

Tutti prontissimi a dare una mano, quando c'è in giro la Contessa. Che uomini emozionanti! Facezie a parte, la Contessa ha tutte le sue faccende: mammina bella, se scopre qualcosa; tenersi aggiornata sul viaggio di Kiltus & co; raccogliere notizie sui suoi domini aviti. Poi, nello specifico della definizione dell'equipaggio, ha piacere di tenersi vicina Ventura e capire bene la situazione di Asvig. Poi, ovviamente, tenere alta la guardia con Gomez e continuare ad essere la Contessa più amata dai Capoventuriani: mondanità, feste, balli, concerti (come parte del pubblico, ma anche come intrattenitrice). Dopo, faccio un post conclusivo della serata, ma intanto puoi andare avanti, @Bellerofonte.

Knochen Johann percepí chiaramente come la forza del suo colpo, che mai si sarebbe aspettato poter portare tanto violentemente, si fosse fatta largo tra le carni dell'orribile bestione. Ed ebbe un brivido, nell'accorgersi come il mostro quasi ebbe ad ignorare la profonda ferita, a maggio ragione quando questa cominciò a richiudersi di fronte allo sguardo esterrefatto del ragazzo. Knochen urlò una sorda, irreperibile imprecazione, per poi gettarsi all'assalto del Troll, ogni precauzione gettata al vento dalle scariche di adrenalina e dalla percezione, in un angolo della mente, che l'unico avversario prescelto dalla istintiva creatura fosse Grugno. AdG

Riuniti, adesso, direi proprio.

Andrej Tars Fulmino Feezel con lo sguardo, rispondendo con un laconico: "La conoscenza è sempre una grande gioia". Saluto poi Firan, dicendole, in tono formale: "Sono tranquillo che andrà a finire bene. Vi verrò a cercare quando rientriamo, se non vi procuro incomodo. Mi raccomando: doveste sentire qualcosa... Grazie di tutto e buona giornata". Le sorrido, baciandole la mano, poi torno dai miei compagni. "Impara a farti gli affari tuoi, Feezel. Finisce che campi di più"", dico al Goblin, tra lo scherzoso ed il serio, per poi raccontare loro le, purtroppo poche, cose scoperte grazie alla Cantrice.