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Dragons´ Lair

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Dark_Megres

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti pubblicati da Dark_Megres

  1. ...e se le divinità fossero accorpate ai nove allineamenti? So che è una cosa molto aleatoria se messa così. Ma pensate: ogni allineamento racchiude tre dottrine, dalla più lieve alla più estremista. L'attenersi ad un codice di comportamento legato al dato allineamento rende possibile un'interpretazione "scolastica" devi vari allineamenti. Oltretutto 3 sfaccettature x9 allineamenti fanno 27 differenti "scuole di pensiero", che si possono caratterizzare a livello politico e di bg. Per una volta sarebbe un modo di vedere le divinità differente sia da quello di Grayhawk che da quello di Faerun (sia anche da quello di Eberron, ovvero un non prenderle in considerazione)
  2. Allora, logicamente io ci starei (molti nel forum saranno arrivati a pensare che io e Hiade siamo in verità la stessa persona, o che siamo amanti... meno male che c'è Aura che mi scagiona ) L'idea di Augoedies è intrippante, visto che l'avventura in contesti difficili o negativi non può che abbondare. Proporrei però due modifiche alla sua ambientazione. Eviterei su tutta la linea di far si che le divinità abbiano abbandonato il mondo, in primo luogo perchè è un'idea già vista, in secondo luogo perchè i chierici altrimenti non funzionano, o se ne dovrebbe dare una lettura differente, e sinceramente preferirei mantenerla classica. In secondo luogo io proporrei un ambientazione dove, finalmente, la psionica sia davvero implementata! Forse rivisitata nel concetto... ma davvero fusa con l'ambientazione. A me piace tantissimo l'idea di forze aliene e inconcepibili con oscuri intenti... ebbene, se la psionica fosse legata a loro? Nei primi tempi veniva vista come qualcosa di assurdo e inconcepibile... poi si è cominciato a capirla e a conoscerla... infine a sfruttarla. Ragazzi, io sono già intrippato
  3. Potresti dirmi dove trovo il tenebra? Lo avevo visto su qualche manuale ma poi l'ho perso... se mi dici dovè in tutta probabilità ti posso dare una manina
  4. Per quanto riguarda il dominio della sofferenza è come dice Klunk, è nella fattispecie la propria sofferenza. In secondo luogo... il faerun è un mondo dove l'influenza divina è molto marcata. E' specificato per esempio che i druidi di melliki, a differenza degli altri, possono indossare armature di metallo. Esistono poi una serie di ordini di monaci e ordini di paladini con caratteristiche particolari (poteri biclassare liberamente in alcune classi potendo ancora avanzare da monaco o paladino, avere allienamenti differenti da quelli normalmente richiesti, ecc...) Secondo me a dover di interpretazione un paladino LN di kossuth ci può stare...
  5. Intanto complimenti per l'idea! Ottima ottima e ottima ancora Allora, la fede di kossuth non è particolarmente sentita in faerun, è una divinità eccezionale, ma non ha molto seguito. La regione dove kossuth è maggiormente venerato è il Thay, l'unico problemino è che il thay è una terra di maghi malvagi e schiavisti bastardi, dove non solo esiste la schiavitù, ma l'oppressione è la regola e uno "schiavo frustato è uno schiavo fortunato", perchè almeno è vivo Per il resto kossuth lo puoi collocare un po' dove vuoi, la metà della sua chiesa è composta dai braceri brucianti, tali vengono chiamati gli avventurieri che compiono missioni per conto del loro dio. (e del loro superiore, la chiesa di kossuth è rigida assai) A mio avviso la cosa migliore è collocarti nel Corrmyr, che potremmo paragonare alla francia del settecento come importanza. A parlarti della fede di kossuth sinceramente ci piazzerei un bel png, più che un tempio intero. La scelta è ovviamente tua Per quanto riguarda i talenti ora devo andare a mangiare e non ho il manuale alla mano, nel caso riposto dopo. Quello che posso dirti è: prendi sbilanciare migliorato!
  6. So che è un po' OT... non è davvero una critica, non vuole esserlo. E' solo un consiglio sentito. ...Non vi andrebbe di partire con un livello un po' più bassino? non so, il ventesimo, per cominciare. O magari il quindicesimo. Sareste già potenti in maniera inaudita. Il cinquantesimo... è ingestibile, o almeno lo è se si parte da quel livello
  7. Nella 3.5 l'attacco del monaco non funziona più così. Più semplicemente, il monaco ha il bonus d'attacco del chierico, e lo può modificare con la sua raffica di colpi. Se ti biclassi guerriero semplicemente prenderai il BaB, farai i tuoi 4 attacchi per round e ci applicherai la capacità raffica di colpi, che al ventesimo livello da monaco ti permette di fare due attacchi aggiuntivi al massimo del tuo bonus di attacco, senza malus. Non c'è nulla di macchinoso... oddio, quasi nulla.
  8. almeno sta per uscire Cavolo, non vedo l'ora... ho letto diverse recensioni, sono incuriosito soprattutto dal sistema di gioco. Voi che ne dite? Ps: è una triste verità, ma l'europa è trattata da sempre come un terzo mondo dei videogames...
  9. Mmmhhh... un'altra idea potrebbe sembrare banale, ma potrebbe anche rivelarsi efficace. Aggiungi dei livelli da guerriero. Punti ferita in più, bonus di attacco alto e... talenti, talenti e ancora talenti! un monaco che possa sfruttare la mole di talenti da guerriero non sarebbe affatto male, a mio avviso! Spoiler: Per Worty: Volevo scusarmI per il mio tono che, probabilmente, è suonato acido. Non so se la tua allusione al fatto che il forum è cambiato sia stata fatta in tono positivo o negativo... la mia reazione è stata dettata dal fatto che la pretesa dell'uso di un linguaggio corretto da parte degli utenti è una delle caratteristiche che, a mio avviso, ha permesso a questo forum di avere tanto successo. L'argomento del topic poi mi suonava un po' abnorme e, beh, non ho reagito bene. Noterai che comunque i miei post oltre l'ADC sono sempre stati corredati da opportuni consigli sul tema che avevi proposto. Non volevo offendere.
  10. Scusa... come moriva in quasi tutte le sessioni? :-D
  11. ADC MODE ON Metto tutto sotto spoiler, così da non fare troppo OT Spoiler: Bhe si scrive "beh" la forma corretta di uno stile di messaggi di SMS è "uno stile da messaggio" me, per come l'hai usato è la forma contratta di "mi è", quindi si scrive "m'è" a fà che lingua è? l abbeviativo necessita dell'apostrofo. nn NON si scrive, è linguaggio da SMS inparate è errato, si scrive "imparate" xciò NON si scrive, è linguaggio da SMS max NON si scrive, è linguaggio da SMS di giochi è scorretto, la forma corretta è "da gioco" cosidetti si scrive "cosiddetti" Lo importanza è sbagliato, si scrive "l'importanza" eppisodi si scrive episodi x NON si scrive, è linguaggio da SMS cio, nel contesto in cui lo hai messo, è la contrazione di "ci ho", che è sbagliato di suo... l esistenza necessita dell'apostrofo. anna è dialettale, e comunque si scrive annà rilleggerlo si scrive "rileggerlo" Glisso sugli errori di battitura, che sono legittimi e sul fatto che non ci sono segni di interpunzione Detto questo... non voglio e non volevo essere offensivo, ma la forma del testo in questo forum (ringraziando il cielo) è importante. Non ti ho dato un bel benvenuto in primo luogo perchè i benvenuti si fanno nell'apposita sezione "Mi presento", per quello i mod non ti hanno potuto dire di leggere il regolamento. Crea un topic li e vedrai che i benvenuti fioccheranno. Per il pg... ti dirò che al cinquantesimo non è poi così importante che classi deciderai di scegliere. Il livello di potenza porterà comunque parecchia confusione. Fossi in te sceglierei una bella razza con modificatore di livello alto, così puoi sfruttarne i vantaggi.
  12. ...eh? Mi indicheresti la locanda il questione per favore? Ci farei volentieri una visitina. Le divinità di Faerun sono gestite in maniera simile alla visione che si aveva di esse nell''antica greca. Come concetto non è poi così astruso. Prendiamo il tuo mercenario, dedito al soldo e alla moneta. Prima di un combattimento gli viene da pensare "Tymora, aiutami tu.". questo non fa di lui un fedele. Il fatto che si pensi che le divinità di faerun siano "accessibili" è sbagliato. Lo sono per alcune campagne, oltretutto di alto livello. Ma per la gente comune (il 95% di faerun) le divinità sono entità inarrivabili, distaccate. La differenza è che in grayhawk si ha di essi una figura più legata all'idea, al principio, in faerun invece sono... persone. Ripeto, pensa alla grecia classica e ti accorgerai che le divinità venivano trattate nello stesso modo. Anche i popoli del nord si comportavano così. Thor era un dio, ma aveva figura umana, ed è sceso più volte su midgar. Penso che astrarre gli dei al contrario tolga molto allo spirito epico che caratterizza il fantasy. La mitologia che ha ispirato D&D si rifà ad una tradizione che tratta gli dei proprio come vengono visti su faerun. Beh, qui sono d'accordissimo, è una tendenza personale e non se ne discute
  13. Quoto in pieno tutto quello che dice. Fare pg di 50 è faticoso, macchinoso, ti manda ai pazzi. E' un lavoro che (se fatto bene, ovviamente) consiste nel creare un bg che consiste più o meno in una trilogia tolkeniana, creare un ambientazione su misura. Costruire l'equipaggiamento, creare appositi artefatti... ma ragazzi, nessuno ha pensato al fatto che dovrete incaricarvi di capire cosa hanno fatto sti poveracci per arrivare al cinquantesimo livello? Non è che ci nasci di cinquantesimo... ora che hai finito si scrivere il bg sei diventato vecchio. facevi prima a giocartelo tutto lo sviluppo.
  14. Inanzitutto complimenti per il topic! A mio avviso l'essere particolarmente devoto ad una divinità (non solo come chierico) aiuta il personaggio a prendere consistenza. Certo, un giocatore potrebbe pensare che, se il personaggio non deve seguire un codice di condotta, sarà più libero di fare ciò che vuole. Ma il bello di essere devoto nel D&D è proprio che tu, da personaggio libero, decidi di vincolarti ad un codice morale che ritieni corretto, e ne fai il tuo pilastro, la tua vera forza. Storco il naso tutte le volte che leggo commenti che dicono "il chierico alla fine è limitato perchè deve seguire un codice morale, il che è uno svantaggio" Non è vero, perchè i personalissimi poteri di ogni chierico (incantesimi di dominio, poteri concessi, curare\scacciare o infliggere\intimorire) riflettono esattamente il codice di comportamento che dovrebbero mantenere. Un chierico di Nerull, se non ne seguisse i dettami, non riuscirebbe a sfruttare così bene i poteri che il suo dio gli concede. Stessa cosa per tutte le altre divinità. Oltreutto, da personaggio... se ti capita di perdere il tuo potere hai sempre la fede. Hai sempre il dogma, qualcosa a cui fare capo, insomma. Ci sono due cose da aggiungere: 1) non è sempre vero che "il personaggio fedele è un personaggio migliore", motivi di bg potrebbero portare un personaggio a non avere una fede in particolare. 2)Personalmente ritengo che le divinità e l'importanza che hanno debbano essere interpretate conseguentemente all'ambientazione in cui si gioca. Mentre in Grayhawk le divinità sono entità impalpabili, lontane, e vengono trattate di norma come tali, in Faerun non è così. L'ambientazione di Faerun è un mondo dove si abbandona il semplicistico concetto del "ci credo". Ogni marinaio di faerun fa un piccolo sacrifico ad Umberlee prima di un viaggio in nave, anche se è risaputo che umberlee è una divinità malvagia. Proprio per la sua natura capricciosa e molesta i marinai cercano di ingraziarsela come possono. Hiade è devoto a Mystra, ma prima di un lungo viaggio sussurra una preghiera a Shaundakul. Insomma, in faerun la fede si vive in maniera molto più diretta intensa. Non è solo una questione di crederci, la fede in faerun è una questione di vita quotidiana. Io sono (e sarò per sempre) un fan di faerun, quindi la mia opinione in questo frangente è chiara Per quanto riguarda invece la parte del dogma della divinità da vedere come principio estremizzato... beh, è indubbio che giocare a D&D ti aiuta a crescere. Il modo migliore che hai di crescere giocando un chierico è proprio quello di farti davvero domande sulla tua fede, di non prenderla come un pretesto per giocare, ma del modo che il tuo personaggio ha di atteggiarsi nei confronti della vita.
  15. In questo forum il linguaggio da SMS non è solo malvisto, ma anche punito. Ti pregherei di riformulare le tue domande in modo da renderle accessibili a chi parla solo l'italiano, e non è un esperto di codici criptati. Detto questo... hai cinquanta livelli (cosa, come hai detto, abbastanza ridicola) e ne hai già spesi trenta. Il mio consiglio è fare venti livelli da incantatore puro. Nulla potrebbe giovarti di più che fare un bel chierico a mio avviso. Potrebbe essere un chierico di ilmater, anche lui è un monaco\chierico (o un monaco paladino, non ricordo) L'unico problemino è facendo una campagna di tale livello siete un po' incasinati con le divinità... perchè avete più livelli di loro
  16. Sempre disponibile Spero sia utile davvero e non risulti una ciofeca... appena i mod riescono a dirmi qualcosa ve la fornisco. Unico dettaglio. In alto a destra si trova il logo di "Canti Di Via", il portale non è ancora attivo ma stiamo già lavorando al materiale... è solo una cortesia che vi chiedo (non posso obbligare nessuno ) ma se quando la usate poteste evitare di togliere o modificare il logo ve ne sarei molto grato!
  17. Allora... io avrei da proporre un personalissimo aiuto, che forse sarà utile. Sulla base della scheda di Dragon's Lair apportando alcune (a mio personalissimo avviso) migliorie e prendendo a prestito alcune tabelle da un'altra scheda scaricabile dal portale ho creato una scheda 3.5 su A4 completamente editabile. La scheda è un file .doc e si può aprire con word. Ci sono tutte le tabelle necessarie, ho dato un po' di spazio in più alla tabella delle armi e ho migliorato la parte dell'equipaggiamento, rendendo le tabelle più complete. Ho aggiunto una tabella "nomi, appunti, annotazioni" visto che ogni scheda del giocatore che mi sono trovato ad utilizzare si riempiva sempre immancabilmente di piccole annotazioni varie sparse un po' qua un po' la. Ho diviso nella sezione abilità i vari bonus, aggiungendo "sinergia". Oltretutto ho aggiunto una tabella apposita per l'equipaggiamento magico, diviso per locazioni. La scheda non è nera, in modo da essere meno invadente per l'occhio le ho dato tonalità più chiare... unica cosa (che però non ritengo essere un grande handicap) la scheda è composta da 6 fogli invece che da 4. Ultimo, ma non meno importante, ogni utente se la può stampare e poi compilarla o decidere di compilarla in parte o in toto al pc, ad alcuni maniaci dell'ordine piace. Oppure potete modificarla direttamente in word se non vi va bene chiedo in questa sede allo staff di dragon's lair dove posso metterla disponibie, dato che sono 600k di documento. grassie... e spero di essere utile.
  18. Dark_Megres ha risposto a Faber a un discussione D&D 3e regole
    Falso, rimane che una stelletta di acciaio temprato non è facile da deformare. E' piccola e compatta, molto areodinamica e, cosa più importante, è un pezzo unico. Una freccia si può rompere in molti modi e può risultare sbilanciata in altrettanti, una shuriken deve subire un danno davvero radicale per diventare inutilizzabile. Anche questo non è vero. Il regolamento, come hai correttamente detto tu, considera che le munizioni hanno il 50% di possibilità di andare perdute se mancano il bersaglio (tutte le situazioni da te descritte si possono accorpare a questo caso) e fin qui sono d'accordo. Quello che vedo privo di significato è l'altro caso, ovvero quello in cui la Shuriken colpisce il bersaglio. Una shuriken non si rompe facilmente quanto una freccia, oltretutto se la percentuale di rompere una freccia mentre si cerca di estrarla da un corpo è altissima al contrario quella di rompere uno shuriken è minimia. Le shuriken possono essere affilate e riutilizzate più volte, e questa non è una questione regolistica, ma prettamente pratica. Il fatto che delle shuriken possano andare perse mi va bene, ma ritengo che sia più corretto pensare che se le shuriken colpiscono il bersaglio siano recuperabili, o almeno che non debbano essere considerate automaticamente perdute (non lo so, si potrebbe fare un normalissimo tiro percentuale, esattamente come se avessero mancato il bersaglio) E' comunque una mia personalissima opinione. Ma le shuriken non sono armi da mischia, possono essere utilizzate solo come armi da lancio. Sta scritto nella descrizione che in mischia sono inutilizzabili Le shuriken non sono armi da mischia lanciabili, sono.... munizioni da lancio
  19. Dark_Megres ha risposto a Faber a un discussione D&D 3e regole
    Allora... sono andato a controllare, ed effettivamente sembra proprio che Mad Master abbia ragione. Nella descrizione degli shuriken è specificato che per quanto siano armi da lancio esse vengono considerate munizioni anche per quello che accade dopo il lancio. Cito testualmente: "Sebbene appartengano alla categoria delle armi da lancio, le shiriken vengono considerate munizioni per quanto riguarda i tempi di ricarica, la creazione di armi perfette o altre versioni speciali e quel che succede dopo che sono state lanciate" Ora... cavolo, non è logico, o quantomeno non mi quadra Perchè si dovrebbero considerare le Shuriken come armi che si distruggono una volta colpito il bersaglio? Mi sembra fuori logica. Sto parlando dell'arma in se... una shuriken che colpisce il bersaglio non finisce in mille pezzi, e rimane utilizzabile, salvo rari casi. Trattarla da regola come una freccia è sbagliato. Posso sospettare i motivi di tale scelta, ma non mi sembra proprio una cosa corretta, in quanto non rappresentativa.
  20. E' una cosa che ammiro parecchio... sei proprio bardo dentro Comunque in verità i personaggi saranno, appunto "personali" e il bg sarà partorito dai giocatori... per la stesura invece penso che ne occuperemo io e hiade, principalmente. Il nostro lavoro sarà quello di dare una bella forma (speriamo) a dei bellisimi contenuti. Ps: sinceramente mi piacerebbe leggere qualcosina di tuo
  21. Non è detto che per scrivere un romanzo le gesta narrate debbano avere un contenuto particolarmente epico, una buona parte del romanzo di Elminster è la narrazione dei suoi primi livello (uno da guerriero e due da ladro, se non mi sbaglio) e mi ha lo stesso appassionato parecchio Inoltre questa narrazione andrà ad inseriere i pg nel contesto della campagna che in questo momento sto masterizzando, legandoli a doppio filo con la vicenda. La capacità narrativa non necessita di grandi imprese per dare alla luce un bel libro o un bel racconto, prendi esempio da Dragonlance... Raistlin che fa caduta morbida o sonno contro i draconici, che sarà mai? poteri alla portata di qualsiasi maghetto di primo livello! Ti sfido a leggerli e non esaltarti. Ebbene, la capacità di un master e di un narratore sta nel saper sviluppare un romanzo avvincente facendo leva anche sulle debolezze dei pg, e non solo sui loro punti forti, aprendo possibili vicende, e per forza portandole ad una conclusione. Non solo la stesura di questo romanzetto sarà un ottimo esercizio di stile e fantasia, non solo aiuterà i pg a vivere i personaggi, ma potrebbe essere l'inizio di una saga che stenderemo mano a mano che giochiamo una campagna.
  22. Siamo sulla stessa lunghezza d'onda
  23. Sinceramente a me non piacciono, non perchè siano fatte male, anzi... Mi piace pretendere una certa dose di realismo da alcuni giochi di ruolo, ma nella fattispescie non da D&D, che vedo bene per il power fantasy, per avventure epiche, magnifiche e megagalattiche. (una campagna su ravenloft in effetti è un'altra cosa... diciamo che parlo di casi in cui l'ambientazione è un po' più solare ) Per Carathril: Ma in quale campagna hai provato queste home rules?
  24. Dov'è e cosa fa il voto di povertà lo hanno già detto altre persone, quindi non sto a ripeterlo... Per la seconda domanda... darò un parere in termini di numeri, e non di BG. A mio avviso il druido è una delle poche classi che potrebbe sfruttare questo talento quanto un monaco, per questi e altri motivi: 1) Il bonus di potenziamento alle armi di voto di povertà si applica a tutte le armi semplici impugnate dal pg e a tutte le sue armi naturali. Il druido tratta gli attacchi della forma selvatica che assume come armi naturali nelle quali è competente, fatavi voi due conti.... 2) La forma selvatica del druido molto spesso non permette allo stesso di sfruttare il suo equipaggiamento magico, perchè a scanso di alcune capacità speciali (come la capacità selvatica delle armature) e alcuni oggetti meravigliosi che permettono di ovviare il problema l'equipaggiamento magico di un druido, durante la forma selvatica, smette di funzionare, fondendosi con druido stesso. Voto di povertà permetterebbbe al druido di godere di tutti i vantaggi anche in forma selvatica, il che non è proprio pochino... 3) Le componenti materiali degli incantesimi della lista del druido sono, in linea di massima, le meno costose e le più "povere". Questo per un incantatore con voto di povertà è un bel vantaggio 4) Il voto di povertà si confà totalmente al codice di condotta dei druidi
  25. Una parola: Eccezionale. D'altronde penso che sia il tuo talento ad essere eccezionale... insieme alla tua voglia di fare e di migliorare! Complimenti vivissimi, davvero.

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