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Dragons´ Lair

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Dark_Megres

Circolo degli Antichi
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  1. Discutendo sull'età di un grande drago d'ametista. Hiade (perplesso): "Insomma, è un drago adulto?" Master: "Non proprio, è troppo grosso per essere un adulto" Aramil: "Non sarà anziano?" Master: "Nooo, non è un anziano" Carathril: "Ci sono, è un Drago Anzianotto!" Aramil (in preda ad una gioia ebete): "Siiii... Sai che bello il drago anzianotto? Con gli occhialetti di visione del vero, la panzetta e le babucce di orso crudele?"
  2. Tutto innegabile, ma a mio parere non sono buoni motivi per evitare di stilare un bg. In primo luogo perchè perchè il dolore di perdere un pg con un buon background non è assolutamente paragonabile alla gioia che si prova nell'interpretarlo. (ne è assolutamente paragonabile al senso di vuoto che si prova a giocare un pg privo di spessore o di passato) In secondo luogo mi sembra un po' un discorso del tipo "se mi lavo poi mi sporco, allora che mi lavo a fare?" I discorsi più teorici sul fatto che non esiste interpretazione "pura" del pg possono anche andare, ma il D&D è un gioco valido proprio perchè il giocatore impara a vedere le cose da un altro punto di vista, senza quello una sessione di gioco diventa utile quanto una partita online a Diablo II, non è che sia un male... ma i giochi di ruolo sono nati e si sono sviluppati per un motivo differente, a mio avviso MODIFICO: Codan, mi hai preceduto di tanto così!
  3. Oh cavolo, Zell, perdono!!! Non avevo capito una mazza *_* Pensavo tu sapessi cos'era il power play e stessi puntualizzando sul fatto che Hiade aveva usato il termine Power Playing, e che non l'avessi considerato formalmente corretto dal punto di vista linguistico. Scusami per il post che invece di essere chiarificatore si è rivelato inutile Meno male che ho dei giocatori attenti, che quando sgarro mi tirano le orecchie
  4. Quello che dice Elayne è verissimo (dico la parte che riguarda il gioco, non quella che riguarda me ) Il fatto è che l'edizione 3.5 ha introdotto una mole di materiale impressionante, questa mole di materiale è di certo testata, ma a volte ci si dimentica che del materiale che risulta bilanciato e coerente di per se stesso se combianto con altro materiale altrettanto ufficiale e di per se stesso bilanciato può dar frutto a pg totalmente sbilanciati e fuori logica. Di norma un buon master dovrebbe porre molta attenzione allo sviluppo dei suoi pg. Di norma io controllo ogni talento, oggetto magico o CdP che i miei personaggi mirano a ottenere, e la permetto solo se è inerente al roleplay. In questo modo non li freno, ma li mantengo ben dritti sui binari
  5. Power Play: dai, lo sappiamo tutti Power Player: colui che gioca facendo Power Play Power Playing: il giocare in maniera Power Paly Non so quanto sia scorretto a livello linguistico, (in inglese riesco a farmi capire e a capire qualcosa a mia volta, ma fondamentalmente sono un poveraccio) ma anche se fosse inglese maccheronico dai, è una termine comprensibile, o quanto meno facilmente interpretabile
  6. Dipende dalla cavalcatura... ci sono alcuni lucertoloni utilizzati dai Drow che nelle profondità sono assai pericolosi. Da paladino di dodicesimo nessuno ti vincola per forza ad avere un cavallo... poi dipende dal master, e in effetti è meglio nessuna cavalcatura che una scelta senza un motivo da bg insomma, a te la scelta Ma qui stai facendo metagame, tu fai il tuo pg, poi il contesto lo deciderà il master Comunque godric ha detto bene, con l'umano vai sempre sul sicuro. Beh, di capacità magiche per armi e armature ce ne sono parecchie, vedi quelle che più ti aggradano... ci sono anche molte armi "prefatte", la lama del sole ad esempio è molto bella, costa sulle 50000 MO ed è devastante contro i cattivoni. Potrei consigliarti di legarti in qualche modo ai draghi purpurei... nel corrmyr gli dei buoni che vanno per la maggiore sono Lathander e Helm. Poi potresti decidere dove sei nato in particolare. Hai scelto un posticino che manca di estensione territoriale ma che è molto influente e importante. Allora... tutti i talenti che riguardano il combattimento in sella, oltre quelli che ti permettono di utilizzare i tentativi di scacciare per pomparti. Li dovresti trovare sul complete divine o sul complete warrior. Ti consiglio poi il Libro delle Imprese Eroiche, che per i superesaltati è una chicca.
  7. So che è una cosa che succede molto poco spesso, ma io da master sono felice come una pasqua! Masterizzo una campagna di sei personaggi, e adoro sia i personaggi sia i giocatori! Tutti i pg sono eccezionalmente caratterizzati, nessuno scavalca gli altri in fatto di possibilità e profondità. I giocatori sono d'oro, tanto che il livello di potenza dei pg è divenuto totalmente ininfluente. Tutti i pg sono ben costruiti ed estremamente potenti ma nessuno è prevaricante nei confonti degli altri, sia a livello di azioni in game sia a livello interpretativo. Le persone con cui gioco mi fanno sentire bene, e in molte giocate si arriva al limite dei lacrimoni agli occhi... e non per modo di dire, momenti con particolare pathos hanno visto scorrere lacrime sincere (so che è nerdissimo, ma è così) Sto masterizzando una sola campagna al momento, ma mi basta questa e non penso ne potrei desiderare una migliore.
  8. Allora, provo a darti dei consigli, che però sono moolto aleatori, perchè hai parlato di paladino senza macchia ma non hai dato nessun background. Ti illustro come svilupperei un paladino per "farlo forte", ma sappi che questa difficilmente è la soluzione migliore, perchè forse ti proporrò delle soluzioni che non si confanno all'idea del tuo pg. Il paladino ce lo vedo bene Aasimar (razza che trovi sull'ambientazione di faerun, pagina 18. In pratica è un umano con una discendenza celestiale. Modificatore di livello +1, un sacco di bonus, +2 a saggezza e carisma e classe perferita paladino Per quanto riguarda lo sviluppo... il paladino non ha molti talenti, e quindi a mio avviso è un picchiatore da arma a due mani o spada e scudo. Insomma, un combattente che da pochi colpi con alto potenziale di danno, e non il contrario. Pesantemente armaturato e con una cavalcatura bella tosta. Caratteristiche: (con già contati i modificatori razziali) FOR 18 DES 12 COS 16 INT 10 SAG 12 CAR 16 Oppure FOR 18 DES 10 COS 16 INT 10 SAG 12 CAR 18 Come oggetti magici logicamente in primo luogo arma e armatura. Ci starebbe bene anche il diadema della persuasione, se ti va qualche oggetto di potenziamento alle caratteristiche. Consiglio oltretutto oggetti magici dedicati per il paladino, che richiedono un certo allineamento per essere utilizzati, o che necessitano di livelli di classe da paladino per essere sfruttati. Perchè? Perchè costano meno, in questo modo puoi avere un equipaggiamento magico migliore. Come divinità... beh, in faerun ce ne sono un fottio, scegli quella che più te gusta. Sinceramente io sono sempre stato un fan di Kelemvor Detto questo io questi consigli li ho dati in maniera spassionata, ma se tu volessi parlarci più nel dettaglio di come dovrà essere il tuo pg sarò più che felice di darti delle dritte per caratterizzarlo, oltre che per renderlo efficace.
  9. Beh, in realtà non c'è molto altro da dire, siete stati tutti molto esaustivi. (un gran complimenti a gatto bardo, per quanto mi riguarda la sua risposta rasenta il poetico...) Citando James Joyce, "La fantasia mette radici dove la realtà vuole morire". La fantasia e la creatività sono i mezzi tramite il quale la realtà ci scivola per qualche istante dalle spalle, permettendoci di vivere serenamente in questa tempesta che è la vita. Ogni bambino lo sa ed è felice. Pochi adulti se lo ricordano e molti sono infelici: al massimo subiscono e assorbono la fantasia di terzi piuttosto che coltivare la propria. La capacità di astrazione è una qualità che aiuta le persone a comprendersi. Sfruttare la propria fantasia non solo è un modo per crescere ed ampliare i propri orizzonti, ancor meglio è un modo per maturare divertendosi. Vorrei che l'uomo che sarò piaccia al bambino che ero. Per questo gioco a D&D, voglio che la fantasia e la creatività diventino il pane per la realtà di ogni mio giorno.
  10. Penso che per impaginare del materiale a quel livello tu debba utilizzare software dedicati, come Adobe InDesign o Quark Xpress... uno stile di word non basterà di certo, considerato che dovrai gestirti testi, immagini e tabelle in modo dinamico. Personalmente consiglio inDesign e tutta la suite Adobe in generale, forse ci metterai un po' a saperla utilizzare, ma poi chi ti ferma più?
  11. chiedo perdono, mi modererò. Scusate il quasi flame... ho risposto fuori tono perchè dopo aver avuto una risposta comprensiva e conciliante dall'interessato (l'utente che ha aperto la discussione) mi sono visto di nuovo preso di mira Mi scuso comunque sentitamente sia con fiore di loto che, soprattutto, con SolKanar!
  12. Esattamente, per andare più nello specifico io gli consiglio di sostituire la cavalcatura, se proprio deve farlo, con una soluzione "da manuale". Proprio per rispondere a questo post tutti hanno detto la loro, ed ora si è formato un pastone nel quale il paladino potrebbe castare di più, potrebbe avere i tratti celestiali, protrebbe curare di più, potrebbbe avere uno spirito guida, ecc ecc ecc... Come al solito in un topic dove andrebbero discusse soluzioni da regolamento (perchè progetti alternativi vanno nella sezione progetti) si sono fatte ipotesi più o meno assurde, più o meno suffragate da un controllo effettivo delle regole, e adesso voglio proprio vedere in questa moltitudine di consigli dati con leggerezza dove il "nostro amico" andrà a parare. E' questo il problema di molti topic che ho visitato. Mi fanno una domanda e non ho una risposta davvero valida? Massì, io dico la mia! E' così che la conversazione diventa dispersiva e poco utile. Togli pure i miei post, fa come se non esistessero, e dimmi: se fossi l'utente che ha aperto questo topic e ti ritrovassi a leggere tutte queste risposte cosa sceglieresti? Avresti le idee più chiare o più confuse? Io gli ho detto la mia, può piacere o no, ma almeno l'ho detta conscio del fatto che a livello regolistico è corretta... sei proprio così scontento? Dai, do un consglio a caso e non rispettoso delle regole, ma almeno do il contentino. Dagli 4 punti abilità per livello invece che due o fagli spuntare le ali no no, aspetta... ci sono! Dagli il privilegio di classe "nemico prescelto"
  13. Guarda che io oltre alla "predica" una risposta l'ho data. Ho consigliato di concedere Charging Smite In più io non sono un regolista chissà quanto dotato e non sono qui per far prediche ma per dare consigli a mio parere sensati sulla creazione e sviluppo dei personaggi, sezione in cui è insertio il topic. Se ritengo appropriato consigliare ad un utente di non intraprendere una particolare decisione a livello regolistico non è perchè penso che sia un incompetente, o perchè penso di essere più competente di lui. Voglio rispondergli al meglio delle mie possibilità, e lo faccio con un consiglio sentito. Se una persona mi viene a dire "sono al quinto livello, e il mio barbaro con forza 50 ha solo una spada +5esplosione di fiamme. Non sono il pg più forte della mia campagna, come faccio ad alzarmi magicamente la forza" non gli rispondo come fare, ma gli consiglio di lasciar perdere il powerplay, sia se la mia risposta risulta aderente alla domanda sia se non lo risulta. Per SolKanar: Non vorrei che tu fraintendessi, non ti ho preso e non ti considero ne un PP ne un giocatore inesperto, capisco che sia bello voler valorizzare i pg della propria campagna e dargli spessore. Non vorrei che un privilegio che sostituisci con un'altro venga a mancare ad un tratto al giocatore, e che lui si trovi vincolato ad un vantaggio che sembrava il meglio all'inizio, ma che gli negherà della profondità in futuro... sono per lasciare lo sviluppo delle classi così com'è, ecco tutto. Logicamente fai quello che vuoi, la campagna è la tua, mica la mia... la mia intenzione era quella di darti un parere, non di farti "la predica"
  14. Capito, capito Il dweomerkeeper di Fedi e Pantheon non aveva proprio supernatural spell... vedere questa classe mi basice. E grossa grossa grossa!
  15. Hai una sostituzione che sicuramente è bilanciata o quantomento è un precedente da manuale? Usala. Io ti consiglio di non farti problemi per una questione che il giocatore nemmeno ti ha posto. Il fatto che ti vada è sacrosanto, ma se non è una necessità del giocatore evita di complicarti la vita con delle Home Rules che possono sbilanciare il gioco o che potresti trovarti a dover cambiare nel corso della campagna. Un conto è se fosse un impellenza del giocatore, ma se a lui non interessa fossi in te non starei a rischiare di rompere l'equilibrio del gioco, nel caso userei il sopracitato Charging Smite, se proprio ti fa contento. Ricordati che valorizzare i poteri di un pg solo per dovergli poi mettere davanti dei mostri più potenti quando a lui non è neanche venuto in mente di voler caratterizzare il personaggio in maniera più marcata difficilmente sarà una bella mossa Le home ruels vanno usate soprattuto per impellenze interpretative, se queste impellenze da parte del pg non ci sono... lascia stare
  16. Aspetta, no. Mi sono sbagliato. Addestrare animali non c'entra nulla. Ho letto da qualche parte che il cavaliere, con una prova di cavalcare riuscita, può permettere alla sua cavalcatura di compiere i suoi attacchi con le armi naturali e agire. Addestrare animali non c'entra... Però non mi ricordo assolutamente dove l'ho letto. Forse in una sezione appostia riguardante le cavalcature ne I difensori della fede, che però è 3.0 Cavolo, non so dove, ma da qualche parte l'ho letto, ne sono sicuro
  17. Scusatemi l'intromissione... probabilmente stiamo parlando di due classi diverse, ma se così non fosse ho da fare diverse correzioni. Io mi sto riferendo al Custode del Dweomer, pagina 192 di Fedi e Pantheon", se la CdP non è quella allora scuse anticipate. Ma nel caso fosse quella: 1) Per diventare custore del dweomer devi avere almeno tre livelli da chierico, perchè devi lanciare la 2°pagina arcana e la 2°pagina divina 2)il mantello di incantesimi permette al custode del dweomer di lanciare un numero limitato di incantesimi come per il lancio spontaneo del chierico, non come capacità magica
  18. Rinunciare ad un privilegio di classe per ragioni interpretative è una sua scelta, ma non vuol dire che rinunciando ad una capacità ne debba ottenere un'altra. Semplicemente se non la vuole non dargli la cavalcatura, se non ha rinunciato alla cavalcatura per ottenere altri poteri allora la cosa non gli dispiacerà, se gli dispiacerà allora se lo sarà meritato Se un ranger mi viene a dire "io nemico prescelto non lo voglio" mica gli rispondo "ok, ti do un bonus alle abilità", al massimo gli permetto di rinunciare. Oltretutto la cavalcatura è una capacità simile ad evocare famiglio o compagno animale. Molti maghi scelgono di non avere un famiglio, lo stesso può scegliere il tuo paladino (scelta fuori dalle righe, però di certo permessa) ma questo non lo qualifica ad ottenere altri bonus.
  19. Esattamente a questo, ma dov'è? Dopo averlo letto lo avevo archiviato e pensavo che fosse nella descrizione di cavalcare, ma li non c'è... Aleatorio: Definizione: 1 che è soggetto alla sorte; incerto, imprevedibile Non sapendo se questa cosa me l'ero sognata o esisteva veramente ero incerto anche sul cosa chiedere, non solo sulla risposta che mi sarebbe arrivata. L'utilizzo del termine "aleatorio" stava a voler dire che era una domanda buttata li, che forse non aveva neanche senso d'essere fatta
  20. Io personalmente ne ho due, uno incellophanato a dovere e uno che sto utilizzando E' eccezionale!
  21. Mi correggo, volevo specificare che se la cavalcatura è considerata da guerra non c'è bisogno di controllarla in battaglia (cosa che richede un'azione di movimento, come giustamente hai detto tu) Basta invece Combattere, il che è un'azione gratuita. Una domanda inerente all'argomento: Quando una cavalcatura è da considerarsi da guerra? Cavallo da guerra e da tiro hanno schede diverse sul manuale dei mostri ma, ad esempio, un grifone (una creatura molto più intelligente e potente di un cavallo) è da considerarsi cavalcatura da guerra? Oppure può diventarlo? E ultima domanda, spiolerata perchè rischia di mandare OT la discussione ed è parecchio aleatoria: Spoiler: Non mi ricordo dove, ma mi sembra di aver letto che una prova di cavalcare con CD20 permette alla cavalcatura di compiere i suoi attacchi naturali, cosa quasi inutile nel caso di un cavallo, ma a tratti utile se si cavalcano creature come grifoni o tigri crudeli. In primo luogo, è vero? e che tipo di azione è? Dove si possono trovare informazioni in merito?
  22. Aspetta, controllare la cavalcatura in battaglia è un'azione gratuita, se passi il tiro, non un'azione di movimento. (logicamente devi già essere in mischia) Riporto la descrizione, per chiarire meglio. Pagina 71 del manuale del giocatore: Combattere con un cavallo da guerra: CD10 "Se il personaggio dirige la propria cavalcatura da guerra in combattimento, egli può utilizzare il proprio attacco (o attacchi) normalmente. Quest'uso è un'azione gratuita."
  23. narevar... so che è un OT totalmente inutile, ma se io non fossi impegnato e tu non fossi dotato di orribili attributi palesemente maschili come barba, ecc, ecc mi innamorerei di te! Quoto in pieno ciò che ti ha detto Narevar
  24. Dark_Megres ha risposto a FeAr a un discussione D&D 3e regole
    Beh... mi sembra che dusdan abbia scritto per chiudere una disputa, non per cominciarne una Spoiler: Penso che la tendenza a intavolare discussioni "rissose" con te sia sintomo del fatto che tu non sei ne scortese ne scorretto, ma sei chirurgico nel pretendere risposte esaurienti e appropriate. Quando ci si trova davanti ad un interlocutore che fa del "quote" uno strumento gelido, pronto a rilevare la minima mancanza di correttezza, sia essa semantica, contenutistica o addirittura stilistica è ovvio che la conversazione assume toni tesi. Specifico che non ti sto muovendo una critica, apprezzo molto la tua correttezza formale... ma non è sempre necessaria, e pretenderla dagli altri senza mezzi termini a volte suscita reazioni brusche. Come qualsiasi tendenza, se moderata è costruttiva, se esagerata porta degli svantaggi Lo diceva la mia nonnina: "il miele fa bene, ma mangiane troppo e ti vengono i brufoli" D'altraparte anche a me che non c'entro nulla viene da risponderti "Si, sergente istruttore!" Poi da essere inquisitorio ad "avere torto" ne passa di acqua sotto i ponti... capisco che di fronte ad alcuni atteggiamenti molli e dispersivi sia giusto specificare, riportando la conversazione sul giusto tono. Forse hai la tendenza a farlo un po' troppo, ecco tutto, e poi la gente ti accusa di trollismo quando non è assolutamente vero
  25. Dark_Megres ha risposto a FeAr a un discussione D&D 3e regole
    Per quanto riguarda me sinceramente non so di cosa si tratta Oppure so benissimo che potere è ma conosco solo il nome in italiano, e non riesco a tradurlo opportunamente (ho a casa il manuale completo delle arti psioniche in italiano e il mio inglese è un po' carente) Qualcuno potrebbe spiegarmi cosa sia o darmi la traduzione del potere in italiano? Grassie... [MOD] - La tua richiesta è stata spostata in questo topic - Samirah Modifico: Grazie mille, non sapevo dell'esitenza del topic Mi permetto di aggiungere un piccolo OT, che spoilero a dovere in modo che non dia fastidio Spoiler: Da parte mia vedo entrambi i punti di vista come validi. Apprezzo molto il rigore e la correttezza formale con cui dedalo tratta le regole, e la competenza con cui ne parla. Nello stesso tempo capisco quello che intende Merin, ovvero che in una campagna dove c'è un buon livello di interpretazione e non si utilizzano biechi trucchi per aumentare le possibilità del personaggio il buonsenso la puo far da padrone, e il totale e troppo rigoroso interpretare la regola da manuale finisce con l'essere più pedante che utile. Il manuale a mio avviso non va trattato ne come un pretesto per fare quello che si vuole, infischiandosene dei regolamenti, ne come un testo sacro da osservare nel più rigoroso dei modi, e dal quale non si può prescindere. Il D&D a mio avviso va giocato con la testa e con la volontà di divertirsi in maniera costruttiva e piacevole, le regole vanno rispettate, ma non sono il D&D. Il D&D è ben altro e sta più nella testa di chi lo gioca che su un foglio di carta. Per questo è giusto che Dedalo voglia puntualizzare con tale precisione sul regolamento ed è altrettanto giusto che Merin affermi che nel momento in cui un master consce i propri giocatori e sa di potersi fidare e viceversa allora l'insieme delle regole può diventare più malleabile, adattandosi al modo di giocare del gruppo. (questo non vuol dire "adattandosi a quello che vogliono fare i giocatori") Un piccolo esempio: Nella mia campagna l'acquisizione di classi da parte dei pg non è legata ad uno sviluppo precostruito, ma segue l'interpretazione. Hiade, un mago particolarmente devoto a Mystra, dopo aver frequentato diversi mesi un tempio di Mystra ha deciso di biclassarsi Devoto Arcano. A breve raggiungerà il quinto livello in questa CdP, che gli conferirà il privilegio di classe sudario divino. (una capacità che conferisce una volta al giorno per un numero limitato di round RI pari a 12+Liv di Incantatore) A livello di Background sudario divino è interpretato come la benedizione divina che, per intercessione del Dio, ti protegge da incantesimi nemici. Io ho detto a Hiade di aspettare a utilizzare sudario divino anche prendendolo come capacità di classe fino a quando io non lo autorizzi a farlo, questo perchè a breve alcune questioni importanti del Bg di Hiade andranno a risolversi, e l'intervento divino darebbe un'impronta interpretativa molto maggiore a tutta la campagna. Hiade ha accettato senza problemi, mostrandosi felice di aspettare per migliorare la narrazione della campagna. A livello di regole teoricamente Hiade potrebbe decidere di utilizzare sudario divino anche prima, ma ha deciso di accettare la mia decisione e di non farlo. Dico addirittura che se hiade non riuscisse a passare di livello in tempo prima che i nodi del suo Bg vengano al pettine, al momento giusto da master gli concederei lo stesso di utilizzare sudario divino, anche se non l'avesse ottenuto come privilegio di classe. Questo da regola si può fare? No. Ma in un ottica per cui l'interpretazione e la narrazione diventano tanto più importanti del livello di potenza del pg, permettergli l'utilizzo di una capacità che prenderà comunque a momenti o apprenderà proprio durante quella battaglia è uno strappo alla regola che si può tranquillamente fare, che non toglie nulla alla correttezza della campagna e che agisce invece da valore aggiunto per tutto il Roleplay. In quest'ottica Dedalo non può e non deve essere definito Troll e Merin non dovrebbe essere identificato come una persona che cerca sordidamente di aggirare le regole... Scusate il mio essere logorroico, spero di essere riuscito a comunicare quello che intendevo

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