Athanatos

@L_Oscuro @Dardan non credo che il piano di ingannare il drago stia funzionando. Voi che dite?

Zantar alza le mani all'improvviso. Un colpo di mano? No, non parlo di niente del genere. Sarebbe altamente irregolare. In tempo di guerra dichiarata solo una corte imbastita dal senato può deporre legalmente un pretore. La verità è che non so cosa sia giusto fare. Per la prima volta non lo so davvero. Non vengo da voi con soluzioni, solo dubbi.

Trovare un riparo tranquillo non si rivela una cosa facile. La foresta è fitta e contorta, sempre piena di vegetazione dall'aspetto macabro e l'aria tetra. Dopo un'altra ora a cercare arrivate di fronte ad un tempio abbandonato e corroso dal tempo. La foresta è ricresciuta attorno ad esso e non c'è più traccia di vita all'interno. Diverse ossa decorano il perimetro, devastate dagli animali venuti a cibarsi di esse nel corso degli anni. Il tempio è così in rovina che non riconoscete alcun simbolo o rappresentazione divina.

Jones Mill @citè

Zantar scuote la testa a disprezzo della proposta di Felix. La guarda deve essere un corpo solido e rigido. Unito sotto la legge! Non offre altri commenti sulla questione. Forse, ma vi crederanno? Stento a crederlo io stesso. Inoltre finché Pollingart comanda la gerarchia va rispettata. Non conta ciò che pensano gli altri.

Non posso parlare dei pieni di Pollingart, non ne sono a conoscenza. Tutti dicono che fosse al soldo di Crugo ma non ho visto prove di questo genere. Di certo Crugo ha aiutato la sua carriera, ma non è sufficiente a dimostrare collusione. Dice secco, ligio come al solito al suo modo di pensare. Alcuni credono che ha ancora contatti, sfruttando un mago per parlare a distanza. Quel che so è che non ha fatto niente contro la corruzione e da quanto c'è la ribellione l'ha trattata come una guerra personale. Quanti vogliono solo la fine della guerra? Tutti lo vogliono. è il modo di finirla che li spaventa. I miei colleghi hanno paura che se si arrendono verranno giustiziati dai Coltelli, le loro case raziate, i loro averi rubati o al meglio che vengano esiliati dalla loro città. Tutte queste prospettive sono inaccettabili. Da come parla, vi sembra chiaro che anche per Zantar queste siano possibilità alquanto realistiche, non solo sciocchi timori. E quindi combattono, non per odio ma per autopreservazione. C'è anche odio, ovviamente, per quello che è già stato fatto. Ma è la paura a guidare i nostri spiriti, non l'odio.

Quando vi accomodate nella locanda che avete scelto come vostra base di operazione, Zantar si siede e comincia a spiegarvi. Ho sempre saputo la città fosse marcia, nei miei anni di servizio ho visto casi insabbiati, promozioni immeritate, mazzette e collusione fino agli alti livelli. Finora ho sempre pensato, facendo il mio lavoro per bene e dando il buon esempio avrei fatto la mia parte. Ma ora come faccio a stare fermo a guardare? Pollingart e i Coltelli stanno precipitando la città nel caos, i miei colleghi sono mandati a razziare villaggi e terrorizzare la città. Mentre ogni giorno andiamo a dormire col terrore di risvegliarci assaltati dal popolo che abbiamo giurato di difendere. Fa un pausa, scuote la testa, abbattuto. Mi sono offerto a questo incarico per parlare con voi. Dei Coltelli non mi fido e temo quello che faranno alla città. Ma voi, ho seguito le vostre traccie da quando siete qui. E seppure non vi rispetto per agire alle spalle della guardia cittadina, in una situazione come questa non so più a chi rivolgermi. Poi si volta verso Ealadha. Ed ho motivo di credere che i vostri interessi non sono pienamente allineati con i Coltelli. Forse insieme possiamo trovare un'altra soluzione. Ecco, è tutto. Si rilassa, come se un enorme peso fosse uscito dall'uomo. Se di là scoprono cosa ho detto sarò giustiziato, ma spero di poter contare sulla vostra discrezione. Tutto questo per dire, avete un alleato dall'altra parte della città, e forse non solo uno.

Sembrate al sicuro per ora, ma siete adesso nel fitto della foresta e non sarà facile orientarsi

Chiara Bizzoni @sotterranei

Non sergente, non più. Dice Zantar, poi si guarda intorno, riflettendo per un po'. Sta bene. Sentirò cosa avete da dire.

Chiara Bizzoni @sotterranei

Bhalasar - guerriero bronzo Fiero, mi faccio avanti assieme agli altri per raccontare le nostre vicende al pubblico. Ma decido di non essere io a proferire parola, non sono un grande oratore dopotutto

Riflettete su cosa fare, non avendo un piano su come generare illusioni vi riducete ad andare avanti senza. Così vi ritrovate a correre, sperando di guadagnare abbastanza distanza nella foresta dai vostri inseguitori. Inizialmente non sembra andare bene, sentite alle vostre calcagna i passi dei nemici che si avvicinano. Continuate a correre, sperando di perderli nella foresta ma se vi stanno tracciando magicamente c'è poca speranza di farlo. Poi all'improvviso una nebbia cala sulla foresta, più precisamente la nebbia sembra formarsi alle vostre spalle, come a seguire il vostro percorso, o coprirlo. E presto sentite i vostri inseguitori farsi più distanti, poi svanire del tutto, scoparsi dietro la fitta nebbia alle vostre spalle.

Chiara Bizzoni @sotterranei

Ci sarebbe un'altra questione. Non ufficiale. Dice Zantar all'improvviso. Voi e i vostri amici, non posso che disprezzare quello che state facendo alla città. Ma so che c'è un marciume nel cuore di Dawnstar e Pollingart ne fa parte. Non posso più fare finta di nulla.

Jones Mill @citè

Bhalasar - guerriero bronzo al Guanto d'Arme

Zantar si agita, come nervosamente. Questo è tutto quello che mi è stato riferito, non so altro.

Il pretore propone un altro scambio. Dice Zantar. Tre famiglie per un mese di fornitura di grano, poiché sa che avete perso parte di questo grano. Spiega il soldato. Ma li vuole scegliere lui stavolta.

Taylor non mi sembra abbia incantesimi a disposizione rimasti, quindi spetta a Talien oppure niente

@Alonewolf87, @Ghal Maraz, @Pentolino, @L_Oscuro Un piano d'azione? O vi faccio scappare a caso?

Bhalasar - guerriero bronzo al Guanto d'Arme

Non avendo altro da riferirvi, Ven torna alle sue mansioni e presto avviene il promesso rilascio dei due prigionieri. Si tratta di un marito e moglie, mercanti di basso rango nella gilda dei prodotti tessili, una con poca influenza nella politica della vecchia Dawnstar. La notizia provoca scalpore tra i Coltelli del popolo, che mormorano di ingiustizia. Ma il Maestro dell'Alba si fa subito presente a complimentare questo atto di buona fede e passo verso la pace. In serata arriva la risposta di Pollingart, per mano di un volto familiare. Il sergente Zantar, che vi aveva inseguito assiduamente durante la vostra prima avventura a Dawnstar, ma per zelo piuttosto che corruzione, ora si presenta a come messo da parte dell'ex-pretore. Zantar non ha il suo rango in divisa, come se fosse stato demosso, il suo volto è sempre tetro e severo, accentuato dalla profonda cicatrice suo su viso. In presenza di Jelad, Ven ed una più vasta folla, il soldato proclama: Il pretore è insoddisfatto del risultato ottenuto, in quanto i prigionieri pattuiti dall'accordo non sono stati liberati in pieno, Pollingart non vi darà accesso alle sue fonti.

Drophar O potente, dobbiamo tornare tutti all'isola per recuperare il tuo dono. Ci servono le abilità di ciascuno di noi! Dico, sicuramente, una cosa vera.

Chiara Bizzoni @sotterranei