Pentolino

Rallo L uomo resta sulla difensiva ma sembra molto sicuro di se "Se giudicassimo dalle apparenze a quest ora avresti la gola aperta, voglio dire...ci hai appena confessato di essere in combutta...od essere stato...in combutta con i licantropi" proseguo "Lungi da me il criticare i committenti con cui si lavora, voglio dire, sto lavorando per persone che ero solito svaligiare, mio nonno si stara' rivoltando nella tomba, ma ora ci parli di una tua "organizzazione"...ce' troppa carne al fuoco ed io vorrei capirci di piu', il problema e' che li fuori ci sono ancora quei cani randagi troppo cresciuti pronti a farci la festa quindi non possiamo stare qui a titillarcelo troppo..." il vecchio vuole garanzie ma se ci beccano con le braghe calate non ci saranno negoziazioni ma solo zanne ed artigli con cui avere a che fare "I genitori dei marmocchi ci hanno infilato una merda magica nella testa ...se sai di chi stiamo parlando sai anche che quello che sto dicendo non e' una balla, quindi non credo che riusciremo a raccontarti per filo e per segno tutto quanto...inizia tu a schiarirci le idee e vediamo se possiamo trovare terreno comune su cui lavorare"

Wurrzag - tenda

Pratchett - altri

Settimana complicata per me cerco di fare il possibile per finire la scheda

Zaccaria Silenzioso, mi sposto verso Catrine pronto a supportarla non appena si scatenare la bolgia Nel farlo, uno dei lupi mi viene a tiro e ne approfitto per allungare la lama verso il suo collo _ narratore

Gorbad Questo posto e' un dedalo di cunicoli illuminati da questa freddaluce innaturale Le parole di Debois mi richiamano all attenzione "Sono con voi capitano" dico spostandomi in modo da avere una buona visuale sulla parte di corridio alle nostre spalle

Dan Jansen VAlesh torna con notizie poco rassicurante circa il prosequio della nostra esplorazione "Quando ero uno scudiero, il mio mentore mi diceva sempre, quando fai perte di un gruppo, combatti unito o muori da solo. Abbiamo iniziato quest avventura insieme e non ti lascero' prendere tutti i meriti per aver ritrovato le nostre cugine" dico con un sorriso "La stanza che ho controllato ha parte delle mura crollate ma sembra quasi che qualcuno abbia mosso le pietre ad un certo punto per impedire l ingresso"

Io sto aspettando il resoconto di Scania

Dan Jansen Dopo una notte di incubi in cui draghi blu sbucavano fuori dalle foxxute pareti mi sveglio con i muscoli intorpiditi dal freddo e le vesti umide e maleodoranti. Don ha la voce nasale, il freddo della notte deve avergli riacutizzato la sinusite ed io ho dimenticato a casa il sacchetto con i sali per suffumigi agli estratti di menta piperita, liquirizia e d anice. Testone che non sono altro, a che serve avere un fratello cavaliere se non e' in grado nemmeno di ottemperare ai fabisogni elementari del suo consanguineo Sono li che rimugino sulle mie mancanze quando vedo Valesh accendere una torcia e dirigersi verso i sotterranei. "Cugino fa attenzione, ci sono due pollici d acqua sul pavimento, non vorrei che le cantine siano allagate ed andare li sotto si trasformasse in una trappola." commento mentre mi avvicino all unica porta che non e' stata ancora controllata - Narratore

Sempre in giro a fare la bella vita invece di postare!

Buona pasqua master

Mercurio Fin quando il gigante restera' sospeso sull acqua sara' impossibile per me attaccarlo come vorrei. Frustrato da questa situazione estraggo uno dei sassi che porto con me in una sacchetta e carico la fionda cercando di contribuire come posso - Narratore

Dan Jansen Una volta sistemato Don e preparata la sua tisana mi occupo di Aquilante, gli tolgo la sella e lascio che il mio fide destriero liberi il maniero dai numerosi ratti che lo infestano. "Mi sembra una buona idea Valesh, non sono d accordo pero' sul tornare in citta', troveremo molte cose strane in questo maniero e non possiamo fare avanti ed indietro ogni volta che non capiamo cosa abbiamo davanti" dico estraendo un po di frutta secca dallo zaino e smangiucchiando "Siamo appena arrivati, magari quella maschera e quel pendaglio sono solo oggetti lasciati li da chi sa chi, magari no, dobbiamo andare avanti scoprire qualcosa di piu', sono sicuro che domani a mente fresca e membra riposate avremo le idee piu' chiare su come proseguire"

Dan Jansen "Se per voi va bene la mazza la prenderei io, e' un arma che maneggio abbastanza bene" dico prima di notare l espressione confusa di Oskar "Tutto bene?" chiedo al nano

Padre Romolo L intuizione di Francis e' corretta, rimosso il quadro scopriamo una serratura che la chiave in nostro possesso apre rivelandoci l ennesimo comparto nascosto con all interno un altra nota sibillina di Calvin. "Se non altro sembra che siamo ad un passo dal recuperare cio' che stiamo cercando" dico grattandomi la testa "Nascosto dietro la luce che illumina il pasto di ogni vagabondo...mi verrebbe da dire il sole...avete visto qualcosa che richiami la forma di un disco solare? Una lampada magari o una finestra circolare con vetri piombati?"

Gorbad "La porta che dava accesso alla caverna si e' chiusa dietro di noi Raoh, non so se l hanno chiusa loro o si e' chiusa da sola ma di sicuro da quella via non riusciremo piu' ad andarcene" Rispondo all araldodei grifoni

Mozgoz Prima se ne sarebbero andati da quel luogo prima avrebbero trovato cibo fresco di cui sfamarsi. Senza aggiungere commenti si fece indicare la barca e l approdo da cui l avrebbero messa in acqua

Wurrzag - al campo

Eudoros La strana ragazzina dai capelli colorati si dimostra essere un ancor piu' strana quando inizia a parlarci in modo sibillino di aiutare la povera gente di questa citta' "Lieto di conoscerti Ordelia, il mio nome e' Eudoros" rispondo cordiale "La gente e' stanca di questa oppressione, la piazza e' come un alveare, ronza e potrebbe scoppiare alla minima provocazione"

Zaccaria Il boato spazza via gran parte dell esercito orchesco lasciando i sopravissuti in un totale confusione. Rallento per dare modo a chi a combattuto prima di allontanarsi e sfrutto il sosttobosco per nascondermi ed eventalmente far fuori qualche nemico isolato - narratore

Luthor l idea di Passare la notte nel maniero non lo eccitava ma viaggiare di notte poteva essere altrettanto pericoloso. ” Mi occupo dei cadaveri” disse brevemente ed iniziò a guardasi attorno alla ricerca di una finestra che desse sul retro della costruzione - narratore

Dan Jansen Controllare il drago porta ad un nulla di fatto, decido quindi di impiegare meglio il mio tempo accatastando legna. Quando finalmente il fuoco è acceso, recupero dal salone una sedia imbottita sopravvissuta alla devastazione e la metto davanti al fuoco per poi estrarre dal mio zaino una coperta di lana. ”Don, vieni a sederti davanti al fuoco. Aspetta che i tuoi abiti siano asciutti e poi avvolgiti in questa coperta” dico estraendo poi un pentolino dallo zaino ”Io intanto scaldo l acqua per la tua tisana”

Rallo Soni intento a trafficare con il baule e realizzo le parole del vecchio con qualche istante di ritardo. Di colpo la mia faccia assume l espressione di chi sente puzza di merxa ma sa di non essere quello che ha scorregixto ” Un momento...il piano?....Eri d accordo con quei tagliagole nel prendere 4 ricchi pisciasotto e sacrificarli in questo posto maledetto?” estraggo il pugnale ”I genitori pagano bene per riavere i marmocchi...chissà quanto pagherebbero per la carogna che li ha fatti sparire?” Dico minaccioso cercando il consenso di Andrej e Kyrian ”Eren...da quando sei amico di uccisori di mocciosi? “

Arrivo, scusate settimana di lavoro intensa

Romolo Quella di Francis mi sembra una buona intuizione. "Bene, proviamo con quello allora" Controllo il quadro indicato dal medico