Tutti i contenuti pubblicati da Pippomaster92
-
Le Cappe D'Oro - Il Tevere rosso sangue [Parte 1,1]
Mistrál Con Snu
- 5 giocatori, 5 master, 5 avventure brevi
-
Topic di Gioco: Marshall Horne
"Nelle fogne, eh? Bene, proprio quello che cercavo. Allora ti lascio andare. Vai da lui e digli che voglio parlare faccia a faccia" mi alzo e lo lascio stare. la Bestia sarà un po' contrariata, ma non ha molta fame. E considerato tutto, è un bene non sfamarla adesso e lasciarla languire un po'. Sto forse andando incontro ad una creatura molto più pericolosa di me...oppure ad un colossale bluff. Nonostante tutto, mi sto proprio infilando in una diatriba tra succhiasangue. Faccio sempre in tempo a ritirarmi, se le cose si mettono male. "Ci troveremo al parco stanotte, vicino al laghetto"
-
Capitolo IV: Arriva il Vento dell'Est
Besnik "Fortunale" Aghendor Giorno della partenza Cavallerescamente lascio la cabina a Sandrine o ad altre donne che vogliano occuparla, per me basta un'amaca sottocoperta. Certe comodità non fanno al caso mio. Primo giorno di viaggio Con il timone tra le mani conduco la nave con destrezza ed esperienza, mentre mi avvicino a quella che potrei quasi chiamare "casa". Mi sento elettrizzato, ma mi faccio forza per non eccedere troppo: un comportamento incauto porterebbe l'intera nave alla rovina. Invece mi affido ai compagni di navigazione per evitare secche e scogli, e altri pericoli meno terreni. "OCCHIO ALLA PRUA! ACQUA ROSSA A BABORDO!!" grido con quanto fiato ho in gola, dando un colpo di timone per far si che questa strana luminescenza rossa si venga a trovare effettivamente a babordo della nave. Stringo il timone con tutte le forze, devo guidare la Speranza dell'Est come un'estensione del mio corpo.
-
Urban Fantasy - Alba gu bràth [TdG II]
Brian
-
Into the Darkness
Valente Lio "Mortacci!" esclamo, rendendomi conto di cosa sta succedendo. Sto per voltarmi e dire a Manson di allontanarsi, ma mi rendo conto che ha già fatto tutto da solo.
- 5 giocatori, 5 master, 5 avventure brevi
-
Urban Fantasy - TdS
Domani ti dico. Non è una blackblade, comunque.
-
Briciole di creatività
Sensato. Nelle mie "brecce" le coppie di umani o di elfi possono generare "mannari", persone con tratti bestiali. E alcuni elfi sono diventati ibridi vegetali. Per non parlare delle bestie arcaiche, animali infusi con la quintessenza delle stagioni. Ahi ahi, ti sto plagiando. Ora alzati e fammi un versamento conto corrente
-
Quanta avventura, narrativa o saggio nelle vostre campagne
Questo dipende dalla percezione che si ha della letteratura. Principalmente è un circolo vizioso: gli autori come (esempio) Hugo sono studiati da critici e studiosi, che poi scrivono recensioni e commenti più o meno estesi e più o meno famosi. Da qui, questi autori vengono insegnati nelle scuole di vario grado, anche universitario. Per questo motivo altri autori di saggistica ne parlano e li prendono in analisi. E il ciclo continua. Non è da sottovalutare nemmeno il fattore cronologico. La storia della letteratura è artificialmente stabilita dal sedimentarsi di secoli di discussioni e studi. La Divina Commedia è stata resa nota e apprezzata da personalità che l'hanno letta e analizzata, e da allora non è mai stata dimenticata o messa da parte. Ma senza nulla togliere all'opera dantesca (che stra-adoro), ciò è dovuto in parte anche alla mancanza di concorrenza, o quantomeno di concorrenza al livello di quella attuale. Dal Novecento in poi il numero di autori è cresciuto in modo esponenziale in tutto il mondo e in tutti i generi letterari. Alcuni autori sono diventati famosi (ma più ci si avvicina ad oggi più la fama è dovuta alle vendite piuttosto che ad una profondità del testo presunta o vera che sia), altri sono finiti nel dimenticatoio. Lo dico a ragion veduta, lavorando in una biblioteca mi rendo conto di quanti autori di romanzi scritti tra '50 e '70 fossero considerati all'epoca astri nascenti, e oggi nessuno sa chi sono. Tirando le fila del discorso, oggi è ben difficile trovare un autore che di per certo si troverà in un saggio sulla letteratura stampato tra 50 anni. Eco, tra quelli italiani. Ma su altri individui...mmm. Non saprei dire. Questo contribuisce a lasciare generi come sci-fi e fantasy nel sottobosco, perché sono generi relativamente recenti e che subiscono più di altri questa situazione della letteratura. In secondo luogo c'è l grande preconcetto secondo il quale il fantastico di ogni genere sia meno degno di altra letteratura. Non lo nego, c'è un sacco di robaccia, ma come c'è un sacco di robaccia nel genere storico (spezzo una lancia a sfavore di Scott, che è mediocre come scrittore e narratore e ha solo cavalcato il successo dato dal tema dei suoi romanzi) o in altri generi più nobili. Finché ci sarà un atteggiamento di snobismo fantasy e sci-fi non potranno mai sperare di essere catalogati come alta letteratura. Ma questo non implica che non lo siano.
-
Le Cappe D'Oro - Il Tevere rosso sangue [Parte 1,1]
Mistràl Con Pierre e Snu
- Il mercante di Dawnstar - gruppo 2 (3)
-
Ad Ve Or - Topic di Servizio
E i miei guanti dell'ogre? Guarda che ti faccio bere una botticella di acqua di mare con granchi vivi eh!
-
Briciole di creatività
Questo, o i miei poteri psichici latenti stanno lasciando un imprinting subliminale nel cervello di certe, specifiche persone.
-
Briciole di creatività
By the way, è anche la base della mia attuale campagna in real. Si parte da un continente "euroasiatico" con vicino un continente "elfico" di altissima tecnologia magica. Disastro magico cliché. Il continente elfico è isolato dal resto del mondo per mille anni. Improvvisamente la barriera magica si rompe ed è nuovamente possibile accedervi. Pirati, mercanti ed esploratori si recano a visitare questo continente in cerca di tesori e reliquie. Ma scoprono che nel frattempo un altra dimensione si è sovrapposta e fusa al piano materiale in questa zona: la Selva Fatata. Certo è un'interpetazione in chiave fantasy più che sci-fi, ma è altrettanto interessante. L'ambiente è diverso, la natura stessa cambia. Chi è nato qui spesso ha mutazioni "naturali" oppure ha dovuto adattarsi in un millennio per sopravvivere. E dalla Selva sono arrivate creature che non obbediscono alle leggi del mondo materiale, né in ambito morale/sociale e nemmeno in quello fisico. E se la Selva dovesse espandersi nel mondo civile?
-
Quanta avventura, narrativa o saggio nelle vostre campagne
Nella fantascienza (e anche nel fantasy) ci sono moltissimi autori che hanno fatto alte opere di sociologia e psicologia "mascherate" da narrativa. Per fare un esempio relativamente recente, Mike Resnick ha scritto una trilogia di romanzi sci-fi che sono una narrazione di tre separate colonizzazioni europee in Africa. Raccontando di alieni, gilde interplanetarie e coloni spaziali ha invece spiegato in modo affascinante e abbastanza preciso le meccaniche della colonizzazione e della decolonizzazione, e tutte le meccaniche economiche, culturali e sociali che ne sono nate. Estremamente interessante.
-
Araldi del Male - Gioco
Shoshana Steinberg - medico umano Interno della carrozza.
-
Il Terrore e la Speranza - Parte II - Capitolo 2
Catrine Lotje Esterno
- Age of Worms [TdG-2]
-
Capitolo IV: Arriva il Vento dell'Est
Besnik Fortunale Aghendor Ripulisco le mani dalla pappetta maleodorante mentre rispondo alla mia ciurma "Ah no! Mi raccomando, il capitano su questa nave è solo uno! Sono qui come timoniere e braccio armato della nave, nient'altro. Attenti eh...se vi becco a chiamarmi capitano vi faccio bere acqua salata per una giornata intera" commento con un sogghigno, ma il mio sguardo è serio. Una nave è uno strumento delicato che si regge su equilibri complessi. La ciurma deve capire che il capitano non sono più io, o si creeranno dissapori e problemi. Salgo a bordo con gli altri, e mi avvicino al timone. Le mie dita callose sfiorano la ruota con delicatezza, saggiandone la naturale resistenza: la barra del timone sarà abbastanza robusta? Risponderà al contempo al mio volere senza problemi? Lo scoprirà solo navigando, ma la nave promette bene fin da subito.
-
Servizio
Yesss!
-
GAME!
Yorik - nano incantatore "Bene capo, e noi qui che si fa?"
-
Pathfinder - Dubbi del neofita (5)
A parte un sintesista. Grazie lo stesso! Ho cercato un po' ma pare che l'attacco di schianto sia incredibilmente raro per un personaggio. Chissà come mai. Forse perché di solito ci si affida agli attacchi senz'armi.
-
Urban Fantasy - Alba gu bràth [TdG II]
Lo spirito di Obkin guizza in aria trasformandosi in un sottile nastro argenteo, che raggiunge la spada monca di Brian e vi si getta all'interno. Per qualche istante l'arma brilla di una lieve luce, poi un piccolo e rapidissimo lampo vi costringe a chiudere le palpebre e subito dopo vi trovate ad osservare un'arma intera, e nuova. La lama sembra argentata, ed è priva di incisioni, così come l'elsa. Una spada ben fatta, dall'aria solida ma soprattutto efficiente e semplice. Non un oggetto decorativo, ma funzionale. Brian
-
Urban Fantasy - Le notti di Praga [TdG II]
Jilij Mark