Landar

Judith Con un gesto secco fece cenno di tornare indietro e salire sulla balconata, tutti questa volta. Lei sarebbe andata per prima, come fatto in precedenza. A quel punto avrebbero esaminato l'ingresso da quel lato per verificare fossero presenti anche lì delle rune di protezione. "Andiamo. Qui non c'è nulla."

Buon anno a tutti!

Benaiah La mia risposta è solo una, non è fatta di parole. Afferro l'arco lungo che fu del bandito, incocco una freccia e la punto sui coboldi, oltre la staccionata, sfruttando l'altezza dalla groppa di Shahab. Non scocco ma sono ben pronto a farlo. Non sembro avere la minima intenzione di parlamentare, un problema alla volta e questi rappresentano certo un problema come lo sarà tutta la loro tribù. Personalmente non so come vivono ma so cosa sono ed è sufficiente.

Tulkas Annuisco alle parole del nano "Come detto non importa quanto ci metteremo. Dici di non andare di fretta ma già te ne vuoi andare" seppur dalle labbra non sembra lo sguardo è di chi sta sorridendo "Su, sono certo sarà una bella avventura. Ora mettiamoci in marcia, cerchiamo di nascondere le nostre tracce e troviamo un buon posto per stabilirci." Quindi mi rivolgo a Gara "Se non pensi sia un rischio eccessivo per lui, mandalo. Informazioni in più saranno importanti se non vitali. Forse capiremo come si spostano, che strategie usano per trovarci." anche io vorrei spazzarli via subito e ora ma è evidentemente un suicidio.

Gudrod Allora serviva una spiegazione valida, non poteva essere solo il fato a loro favorevole. Se i pelleverde non erano qui come consueto, qualche cosa li aveva scacciati. Aiutò con le manovre per attraccare dove indicato, avrebbero trovato lì vicino un posto dove accamparsi. Anche rimanere sulla barca per alcuni di loro non era una cattiva idea. "D'accordo. Se non c'è spazio sufficiente a terra qualcuno può rimanere in barca, sarà anche più riparato."

Masamune Takeshi "Quanti dubbi avevate a riguardo? Sì." rispondo atono "Che non avrebbe voluto essere qui, non era suo desiderio. Per questo bisogna fermare quella Setta. Per favore rispondi alla mia domanda, è importante pensare seriamente a loro. Poi penseremo al resto." Ho ben poco altro da aggiungere se lui non risponde alle mie domande.

Morinehtar Rómestámo Un paio di volte tiro fuori la mappa, la srotolo cercando di identificare le zone che oltrepassiamo e la strada che stiamo percorrendo. La seconda volta lo faccio proprio alla fine del largo sentiero, per dare un nome al fiume e all'insediamento oltre ad esso se trovo corrispondenza. "L'unica cosa certa è che non intendo immergermi in quell'acqua. Non ho incantesimi utili come potrebbe essere quelli di volo o levitazione." scuoto il capo "Quindi direi sia il caso di cercare un guado e prima o poi se possibile condividere non certo i nostri segreti ma quantomeno parole magiche come quelle che permettono di volare." Tutti

Scusate il ritardo Buon Anno a tutti! O meglio buona fine e buon inizio.

DM Sabato 7 novembre 764 [Lago Diamante - stanza sotto - quasi notte] Torno indietro silenzioso e grattandomi la barba sul mento "Il corridoio prosegue per un bel po', sembra sicuro almeno inizialmente. Poi si allarga. Arrivati a un certo punto andrò sempre io a vedere oltre." faccio una breve pausa piazzandomi di fronte a tutti a gambe larghe, una mano sull'asta della mia arma l'altra stretta a pungo col braccio lungo il corpo "Credo sia un luogo sacro. Esigo sia rispettato." è la prima volta che mi vedono così serio. E' anche vero che siamo qui per svuotare questa tomba. Faccio cenno di andare appena tutti pronti e riprendo il corridoio.

ci sono

Gaël Roland de Glanborielle Prima di coricarsi e dopo aver mangiato usò del grasso sull'armatura con la quale decise di dormire per evitare che l'umidità permettesse alla ruggine di intaccare le maglie e il tutto lo avrebbe aiutato a rimanere al caldo. Chiese anche un po' di erba gatta, ascoltando il consiglio, ci teneva alla sua dentatura. Tutti Al mattino quasi dovette strizzare la coperta, Baliano era un pezzo di ghiaccio "Non puoi continuare così. Abbiamo equipaggiamento per tutti e se ti prendi un malanno sarà un disastro." teneva a lui almeno quanto alla propria dentatura, in realtà molto di più ovviamente. Tutto fu pronto in poco tempo, l'avventura continuava e Roland appariva piuttosto felice di proseguire. Stava prendendo tutto con molto entusiasmo ma anche grande serietà. Certo ogni ora che passava si chiedeva una volta di più cosa ci fosse di meraviglioso qua attorno ma evidentemente sentendosi figlio della palude amava la propria madre.

Morinehtar Rómestámo Anche io monto in groppa al cavallo evocato poco prima della veglia mattutina, alleggerendo il mio peso appendendo lo zaino alla sella. Sono pronto a partire, mi osservo attorno alla ricerca del sentiero diretto a nord o quantomeno quella che sembra la via più veloce o sicura. DM

pensa un bel tocco di torrone col pandoro!

Tulkas Scuoto il capo quando parla Johnnie "Troppo rischioso. Le cose vanno fatte con calma... la fretta non è mai stato buon alleato." lo penso sinceramente seppur ormai per me eliminare l'influsso del distruttore è diventata quasi una sacra missione che va oltre il ritrovamento dell'artefatto e la nostra liberazione, cosa che comunque ritengo conseguente "Infatti sarà nostro compito esplorarla. Se intendete organizzarvi per altro lo farò con Gotrek, cercheremo un posto adatto. Hai forse dimenticato le parole della Custode? Affrontare le zone più oscure di voi stessi credo non contempli una corsa contro il tempo o la ricerca di un'isola dalle prospettive più allettanti. Teniamoci più al sicuro possibile dall'influsso dell'isola, liberiamo le menti degli abitanti e se poi vorranno affrontare il comune nemico assieme a noi bene, altrimenti avremo già raggiunto l'obiettivo di indebolirlo." in realtà anche io ancora non ho ben compreso come affrontare la mia oscurità, certamente combattere Rovagug fa parte dei miei obblighi.

Daeron Storm Il mio corpo improvvisamente si paralizza, le braccia cadono flosce lungo i fianchi ma mantengo la presa sullo scudo di fronte a me, forse solo grazie a un riflesso condizionato. Lo sguardo rimane sempre sul metalupo, almeno fino a quando gli occhi si rovesciano ma nonostante questo il volto è fisso in quella direzione. ---- Annuso l'aria attorno a me, la sensazione non è del tutto nuova. Non è la prima volta che accade ma... è diverso. Sento la natura selvaggia respirare attorno a me, i colori sono diversi, sbiaditi ma questo lo sapevo. Ho il sapore del sangue in bocca, annuso ancora voltandomi verso gli altri del branco. Con un segnale istintivo, quasi naturale, faccio segno loro di arretrare mentre io avanzo, lentamente, col capo chino senza ringhiare... verso quel che era il mio corpo. Lo riconosco, lo percepisco, ma è lontano. Gli odori sono incredibili, persino la neve ha un suo odore. Mi volto per un istante verso Kneight, armato e pronto ad attaccarmi. Lo sguardo è freddo, fermo ma non aggressivo. Ritrovo me davanti a me stesso, annuso me stesso. Alzo una zampa toccandolo. Voglio che questo odore rimanga impresso. Quindi torno indietro, è come se iniziassi a dimenticare ciò che sono realmente. Corro via, portandomi dietro il branco, in cerca di ciò che abbiamo attaccato in precedenza, in cerca di altro cibo. Non ricordo dove sia, non posso accedere ai ricordi del metalupo, mi lascio guidare dagli odori e dal resto del branco. --------- Mi accascio sulla neve, gli occhi ancora rivoltati, immobile... come fossi privo di coscienza. Master

Yamanaka Kenshin L'orso sembra ormai sul punto di cedere, la sua rabbia cresce sempre più mentre la vita spira via dalle sue ferite. E' sempre così per le bestie selvagge, a volte quasi nemmeno si accorgono di essere già morte. Non intendo partecipare alla carneficina, ripongo la nodachi e velocemente afferro l'arco incoccando una freccia mentre con un secco comando delle ginocchia faccio arretrare il destriero fino ad accostarmi ai due contadini. Con tutto questo chiasso dovesse emergere un altro animale ora, alle loro spalle, rischierebbero troppo. E perderli sarebbe un'onta oltre che un fatale errore. DM

Tulkas "Io rimango dell'idea che la prima proposta di Gotrek sia più percorribile. Inoltre conoscendo ora il nostro scopo potrò intercedere tra la Divina Iomedae e i nostri obiettivi in maniera più efficace. Sarà nostra incredibile alleata contro questo abominio." non la sua nemica naturale ma tutto ciò è follia ed è ciò che ha sempre combattuto come umana e come dea. "Non conosciamo affatto le possibilità dei nostri nemici e quel vigliacco sappiamo sia solo un misero pedone. Provo compassione per lui." Nonostante gli strapperei la lingua e gli occhi. Mi ritrovo a pensare sorprendendomi. Stiamo però perdendo tempo, dobbiamo prendere una decisione e trovare un luogo dove mettere su una sorta di quartier generale "Sapete, sono solito pianificare a dovere e non mi piace troppo improvvisare. Ritengo inoltre sia doveroso trovare un luogo dove mettere su un campo, duraturo. Dubito ci sia posto per noi in città e dubito anche sia fattibile concludere questa faccenda in poche ore." o forse mi sto solo divertendo più del dovuto.

Pandoro anche io seppur ci sono varianti anche classiche di Panettoni piuttosto interessanti come il Panbriacone.

Buone Feste a tutti! Tranquillo Draco! Io sto recuperando ora lentamente

Subotai Rimango ora più vicino a mia madre mentre avanziamo. La luce sul mio buckler si somma a quella di Damian generandone forse più che a sufficienza. Quando indicano la porta doppia annuisco immaginando però siano tutti ingressi per lo stesso ambiente, certo avrebbe poco senso ma gli spazi suggeriscono ci sia una sala grande, magari per il pranzo, dietro ad essi.

Perdonate il ritardo ma Buone Feste

Benaiah Mi gratto il capo sorridendo alle parole di Shaza e poi di Damien "Girovagando lo troveremo, almeno spero. Conserviamola, d'altronde non possiamo sapere dove sia e temo nemmeno Bokken e i Levton lo sappiano visto che non si sono mai spinti troppo oltre le loro abitazioni." alzo le spalle evidentemente non troppo sicuro di quel che ho detto ma eccitato dall'idea di avere un nuovo obiettivo per la nostra esplorazione. Prendo ciò che mi spetta e monto di nuovo in sella a Shahab "Continuiamo?" ormai sono completamente ristabilito, è stato un bene alla fine prendere quella pozione. Tutti

Geralt di Mirabar Fuori dalla Locanda

Magnus Senza Knochen

Soggetto 1 K Richiudo il libro guardando gli altri dopo essermi strofinato gli occhi "Il custode di questo tempio credo fosse ultracentenario, nel senso che probabilmente anche 100 anni fa aveva l'aspetto di un centenario. Questo significa che lo Sciamano Drago che ho visto nell'altra visione può essere un tuo antenato di parecchie generazioni fa." quindi inizio a sfogliare l'altro libro senza però usare i miei poteri e distrattamente rispondo al clone, come se riuscissi a leggere e allo stesso tempo parlare "Ormai... è tardi. Hai visti altri templi?"