Landar

Arkyn Il viaggio nel complesso, fino a quel momento, risultava piuttosto piacevole. La compagnia non era affatto male, le guardie alcune divertenti e socievoli, altre discrete. I miei compagni come sempre, deliziosi. Gli unici che fino a quel momento, nel continente, mi avevano fatto sentire spesso… non fuori luogo. La pioggia ci aveva gentilmente accompagnato per gran parte del viaggio, era rasserenante sentire quella freschezza sul volto. Non poche volte gli altri mi avevano visto rimanere all’aperto e sorridere con lo sguardo rivolto verso il cupo e grigio cielo. Ai curiosi che mi chiedevano perché mi trattenessi all’aperto rispondevo “Mi fa pensare a casa… per dei lunghi periodi da dove vengo piove, copiosamente, spesso per intere giornate e ininterrottamente. Sono le nostre stagioni della pioggia. Certo, non fa così freddo, a quello però c’è rimedio.” Nell’oscurità della foresta ero a mio agio, vedevo più chiaramente della gran parte dei viaggiatori. I giochi di ombre causati da quella pallida e grigia luce che filtrava delicatamente tra la fitta vegetazione erano divertenti e mi distraevano dalla noia delle attese per la pulizia del sentiero. Troppa noia… le persone sembrano stanche, si percepiva già da tempo e chiaramente dalle espressioni e dai lunghi sospiri che accompagnavano i minuti prima della guardia notturna. Il destino ci ha riservato però un momento curioso. Tre driadi si sono appassionate ai nostri approvvigionamenti, sono gustosi a quanto pare, ma io avevo mangiato di molto meglio. Fissando la scena ascolto i vari commenti, c’è chi sembra sorpreso, non ha mai visto tali creature, altri ritengono sia il caso di levarsele di torno… palesemente i meno saggi ed esperti. Da Eryndor però la lettura più intelligente della situazione, l’esperienza d’altronde è tra le sue qualità più importanti. “Sono d’accordo.” Rispondo guardando anche Lorelai “Per prima cosa non è nostro compito. In secondo luogo non vorrei dover passare sui cadaveri di quelle guardie che così spesso si sono date da fare per farci proseguire il viaggio. Cosa ben più importante, ha ragione Lord Valthorne, avremo troppi problemi da qui fino a destinazione. Lasciamo che si prendano un po’ delle nostra razioni, alle brutte saremo costretti a mangiare qualche corvo.” Alzo le spalle “Sì, forse possiamo convincerle a non portarci via tutto il cibo.”

prossimi giorni? nooo 😱 scherzo :D approfitto allora per mandarti una cosa sulla spada, vorrei farne una storiella carina da annettere al background.

@shadyfighter07 vai sereno, il mio si sentirà sicuramente più “forestiero” e fuori luogo spesso. @Albedo due che valgono per quattro… certo ci dovremo fare un mazzo tanto. Anche per questo alla fine mi sono dato a spada e scudo…

🤣 mica è una colpa… solo per fare ordine.

Bisogna “trasferire” il personaggio di @Bomba nell’apposita sezione, poi ci saranno tutti.

Arkyn K'aarna https://www.myth-weavers.com/sheets/?id=3029137 Descrizione aspetto e carattere nella scheda. Lorelai conosce qualche cosa in più. ImgBBArkyn-def hosted at ImgBBImmagine Arkyn-def ospitata in ImgBB

Pensavo di esssere io il reggimoccolo invece @shadyfighter07 sarà sola. Ma noi saremo pronti ad accoglierla nella nostra famiglia. quindi di base siamo: Un paladino e una ladra/assassina che bazzicano assieme Figlio stregone con padre ? che ovviamente girovagano insieme una strega

Gudrod "E' un'idea, di certo tu e Mia avete la credibilità sufficiente per far scucire qualche bocca." poi guardò il kislevita "Ne ho viste di cose strane e assurde ma per quanto riguarda loro è impossibile siano svaniti così nel nulla. La vostra..." ci mise qualche secondo a trovare la parola "corrispondenza era assolutamente normale e regolare giusto?"

@Albedo va benissimo Albedo, soprattutto se la tua missione è fallita. 🤣 Scherzo. Mi piace avere legami con altri personaggi quindi siamo d'accordo. Avevo pensato in realtà a un personaggio che arriva dal nord, legato a qualche divinità o altra entità/creatura del freddo e della tempesta (quindi dura, selvaggia ma giusta e rigoroso/inflessibile) ma considerata l'unica richiesta del master posso ribaltare il tutto pensando alle zone desertiche. Fammi sapere se tu @Albedo puoi prendere spunto e magari fare una sorta di Altair (Assassin's Creed), in ogni caso però aggiorniamoci quantomeno su provenienza e piccoli segretucci che potremmo aver scoperto l'uno dell'altro considerando sia la missione del tuo pg, sia il suo fallimento.

Grazie ancora per avermi inserito nonostante fossi il quinto “aspirante”. È probabile che io punti a fare un tank, paladino. Vediamo però. Domani elaboro tutto e a seconda del background che mi verrà in mente sceglierò la classe.

Se per te non è un problema @Dardan mi unisco volentieri, grazie. già domani manderò la bozza di personaggio da approvare dopo aver visto che hanno pensato gli altri.

Se c’è posto potrei infilarmi. Mi sembra interessante. Ops visto ultimo post. Niente.

Gudrod "Interessante, anche il nostro amico" appoggiò la mano sulla spalla di Jacob "si occupa di... spiriti e in altro modo anche la Signora qui presente." riferendosi a Mia. "A parte una birra in dolce compagnia non abbiamo nulla da fare quindi andremo a dare un'occhiata."

Gudrod "Beh di certo dovremo andare a parlare con questi Steller, quindi trovare loro prima di tutto." guardò mia pensando tra se e se che c'era la possibilità la loro sparizione potesse essere più che volontaria. "Dove si trova la loro casa o le sedi della loro attività."

Gudrod Da Radovich Il tipo buffo lo aveva incuriosito sin dal primo momento, le sue parole però fecero capire al norsmanno che quantomeno lui aveva buone intenzioni, in caso contrario non si sarebbe rivolto agli amici di chi rappresenta tale carica in città. Non si preoccupò delle proteste di Petra, che salutò anche con un certo distacco quando andò via. Giunti nella dimora temporanea del suo signore si guardò intorno fino a quando non comparve il kislevita. Inizialmente la sua provenienza lo disorientò per qualche istante, dopo averlo ascoltato però gli scappò un sorriso. "Io sono Gudrod, e sì in un certo qual modo siamo suoi amici. Ci beviamo qualche birra insieme." lo ascoltò "Un salvataggio di una 'principessa' in piena regola. Entusiasmante."

Gudrod Guardò Petra questa volta con uno sguardo molto diverso da quello usato fino a quel momento, poi inclinò la testa di lato continuando a fissarla "Non credo che due chiacchiere ci priveranno di chissà quanto tempo ed energie e soprattutto corone." Alla fine rivolse di nuovo la sua attenzione all'ometto lasciando che Petra rispondesse a Mia "Dipende: c'è chi ci definisce brave persone, tranne lui" indicando Jacob e ridendo "chi invece non ha più modo di... definirci. Avanti, coraggio."

Gudrod Fu ben felice di vedere la ragazza così volenterosa e frizzante, alzò un boccale in suo nome annuendo alle sue parole. Quando disse che sarebbero andato al festival della birra non mancò di guardare gli altri come per invitarli a non mancare, anche con fare minaccioso "Andremo vero?" La domanda cadde nel vuoto quando si accorse che l'omuncolo indicato da Varian si era avvicinato "Cosa c'è? Non volevi parlare con noi in presenza del Campione? Muoviti che ho da fare." le precauzioni di Jacob potevano andare a farsi bollire.

Gudrod "Staresti bene in quella tenda." disse rivolto a Jacob indicando la tenda di Esmeralda dietro la folla, quantomeno la direzione. "Fatemelo dire però... le persone con così tanti pregiudizi sono brutte persone. Sono felice non siano venuti a bere con noi." fece quell'affermazione senza preoccuparsi di chi lo stesse ascoltando, si era rivolto a tutti, non solo agli amici "E nessuno potrai mai dire che Gudrod Skiria ha rifiutato una birra. Perché di birra si tratta giusto?" sorrise attendendo anche la risposta alla domanda di Mia.

Gudrod Il biondo venuto dal nord osservò il loro interlocutore attentamente, comprendeva stesse facendo il suo mestiere ma stava solo cercando di capire se quelle parole nascondessero un minimo di ironia o erano del tutto serie. Alla fine si ritenne fortunato, o forse offeso, dal fatto che non aveva minimamente prestato attenzione a lui. Anche dai fiordi norscani arrivano guai, che non riguardano solo furterelli o truffe ma saccheggi, omicidi e... caos. Aveva però col tempo imparato a stare zitto e decise di godersi la risposta di Jacob a quel saccente General xenofobo.

Gudrod Il norsmanno si limitò ad annuire a seguito "dell'intuizione" del Generale delle truppe "Mi chiamo Gudrod." e solo dopo si congratulò quasi distrattamente col campione. Poi iniziò a seguire la conversazione con Varian, non lo conosceva, probabilmente avrebbe viaggiato con lui e non gli dispiaceva affatto capire bene con chi avevano a che fare.

Gudrod Osservò il combattimento con attenzione, cercando di apprendere quanto più possibile sul genere di duello. Aveva visto solo Mia e pochi altri combattere in quel modo ma era probabile che il campione fosse ancor più abile. Di certo quello non era lo stile che più si addiceva al norscano, che spesso si lasciava andare a una furia ben più brutale e molto meno razionale. Furia razionale... un ossimoro. Quei pensieri furono interrotti dalla voce di Petra, voleva congratularsi con quell'uomo per aver compiuto l'ovvio. Alzò le spalle guardando Mia e non comprendendone davvero l'utilità. Fece un passo ma la voce di uno dei due uomini che aveva visto in precedenza in compagna dei suoi amici lo salvò da futili parole e salamelecchi. Lo sguardo di Djimitri in precedenza sembrava perso nel vuoto ma allo stesso tempo la sua mente era ben focalizzata su qualche dettaglio che a Gudrod chiaramente sfuggiva e sempre sarebbe sfuggito. "Io sono Gudrod, Gudrod Skiria, figlio di Harald." rispose abbastanza secco ma i modi gentili e pacati lo avevano portato inaspettatamente a presentarsi col nome completo "Lo spazio mi servirebbe di più per capire cosa sta accadendo. Puoi aiutarmi tu?"

Gudrod No Varian "Ci sono guerrieri notevoli in questa regione dell'impero... certo non come i miei fratelli norscani ma sono certo ci divertiremo." Anche lui si mise comodo, non scostandosi affatto dalla dolce e prolissa moretta.

Gudrod No Varian Il norscano si lasciò andare affidando il proprio forte braccio alla ragazza e allo stesso tempo sostenne l'incedere di Petra drizzando la schiena accompagnandola con fierezza. "Titolo a corte. Ora non ho proprio tempo anche se sarebbe divertente vedere un uomo di Norsca ricoprire un ruolo a corte a Middheneim." si incuriosì "Vediamo come si muove questo Dieter poi ci penserò." e attese la risposta alla domanda di Mia.

Gudrod No varian "Dieter..." alzò le spalle "Mi avete risposto alla seconda domanda ma non certo alla prima e cioè perché stiamo qui. Per il piacere di vedere un vostro amico che non è il mio o altro?" la risposta che cercava doveva però attendere, vennero colti alle spalle da una ragazza che oltre a sembrare una persona decisamente allegra e piacevole era di certo di buon gusto "Ah!" portò prima la mano destra alla fronte per poi fare un leggero inchino piuttosto maldestro, ma forse volutamente 'virile' "Sono Gudrod. Al tuo servizio." si era aggiunto un altro nome, Kristen "chi ho il piacere di conoscere?" chiese incrociando e sostenendo lo sguardo della giovane mora, seppur brevemente gli occhi passarono sulla guancia della ragazza notando il neo.

Gudrod No Varian Seguì Mia senza fare un ulteriore fiato badando solo a Karl, non lo voleva veder sgattaiolare via. Quando furono in vista del cosiddetto 'campione' ticchettò con le dita sulla spalla del ragazzino "Vero che vorresti anche tu farti i capelli come lui?" e quasi scoppiò a ridere ma si trattenne. Quindi guardò la sacerdotessa "Sì certo, va tutto bene. Ma che state facendo qui? Perché dobbiamo rimanere in zona e perché non dobbiamo disturbarlo? Lui con quei capelli mi disturba."