Tutti i contenuti pubblicati da Landar
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[TdG] Shattered Star - Parte 2
Isabela "Dunque prima di andare Vi accompagniamo lì? Forse capiremo qualche cosa di più su chi ha occupato questa torre dopo di Voi." sono curiosa, forse troppo ma è più forte di me. Inoltre da un po' di tempo percepisco come un irrefrenabile desiderio di sapere e controllare tutto, quasi come se mi sentissi in grado di risolvere le situazioni anche più spinose.
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Capitolo 2 - Dark Despair (Parte 2)
Magnus Tempio di Sigmar
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Capitolo 2 - Dragons of Flame (Parte 1)
Caramon Si era da poco riaddormentato ma il passaggio del kender interruppe di nuovo la fase più leggera del sonno, rintontito e vedendo l'ombra del piccoletto gironzolare per l'accampamento istintivamente afferrò lo zaino portandoselo stretto al petto, borbottò e quasi riprese sonno se non fosse stata per l'insistenza di Tass. Quindi si alzò stropicciandosi gli occhi.
- Age of Worms [TdS-3]
- Age of Worms [TdS-3]
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[TdG] Lone Wolf (Chapter II) - Fire on the Water
Volpe Nera Il Kai non comprendeva, nessuno aveva preso il Sacro artefatto che lui aveva offerto al Re. Stanco e sorpreso lo seguì fino ad affacciarsi alla grande finestra della Sala del trono. "Maestà, ci state quindi suggerendo di dirigerci al Mausoleo? Desidero informarVi che già nel mare abbiamo affrontato una flotta di non-morti, i nostri stessi uomini. Sono certo che il nostro eroe della Confraternita ha affrontato a distanza l'artefice di quella magia oscura. Lui saprà dirci se il cimitero è effettivamente un luogo sicuro."
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Quelli che comandano
Sedor "Typhon" di Azlant Ufficiale “PRESIII! PRESIII!!” udirono mentre con rabbia Sedor tentava di strappare le maglie della rete con la sola forza bruta. Quando iniziò a usare il suo coltello erano ormai stati issati sul ponte. “ARGH ARGH ARGH ARGH! Vediamo cosa abbiamo pescato oggi!” brutto, tarchiato, dal fiato puzzolente e denti putridi. Una viscida creatura si avvicinò ai due giovani. Lo sguardo era voluttuoso e fisso su Morea e Sedor non ci pensò due volte: allungò fulmineamente il braccio armato e con una netta coltellata gli strappò via l’occhio. “Non osare posare i tuoi luridi occhi su di lei!” Urla di dolore si diffusero tutto intorno a loro, urla di dolore che presto divennero quelle di Sedor. Una gragnuola di calci e pugni lo ridussero in fin di vita e privo di sensi. Quando riprese conoscenza era chiuso in una gabbia sottocoperta, della sorella non vi era traccia. La eco delle ultime parole del padre rimbombarono nella testa del giovane tritone per e ore, impedendogli di dormire, anche solo di risposare. Era distrutto, affranto, debole e affamato ma Morea era l’unico pensiero che riempiva la sua testa. “Prenditi cura di tua sorella.” e ancora “Prenditi cura di tua sorella.” non smettevano “...tua sorella.” [...] ----- Gli anni che seguirono lo costrinsero a una vita di schiavitù al servizio di un importante membro della famiglia di un Vernai. Ridotto dapprima a fenomeno da baraccone a Ilizmagorti e in seguito, scoperte le sue doti combattive, a combattente nelle arene sotterranee della città. Affrontò goblin, uomini-lucertola e coboldi. Prendendo in breve il soprannome di Typhon. Nome col quale ora lo ricordano tutti. Qualunque volto nuovo incontrasse faceva domande sulla sorella e a queste domande anziché risposte seguivano insulti e frustate. [...] --------- Per una volta la fortuna gli arrise. Uccise l’altro guardiano, scoperchiò le casse e ne trasse il più grande dei tesori, la Libertà. Approfittando di un momento di baldoria a bordo fece fuori l’intero equipaggio avvelenando il loro cibo. Sedor… o meglio Typhon fuggì nel modo a lui più naturale, nuotando. L’ultimo ricordo sul vascello prima di vederlo sbattuto da una parte all’altra a causa della tempesta fu una piccola ombra veloce tra le casse del carico. Giunse presto a destinazione: Porto Periglio. Liberi Capitani e schiavi liberi. Forse se non per il suo aspetto nessuno si sarebbe preoccupato di lui. Luogo adatto per un fuggitivo e soprattutto per raccogliere informazioni sulla sorella. Non aveva ancora perso le speranze. [...] Giunse presto a destinazione: Porto Periglio. Liberi Capitani e schiavi liberi. Forse se non per il suo aspetto nessuno si sarebbe preoccupato di lui. Luogo adatto per un fuggitivo e soprattutto per raccogliere informazioni sulla sorella. Non aveva ancora perso le speranze. [...] La sua volontà, il desiderio di vendetta, l'obiettivo di ritrovare sua sorella o semplicemente il sangue che scorreva nelle sue vene gli aprirono la strada a una fulgida carriera da... pirata. Prima mozzo, poi redazzatore, attrezzatore e infine timoniere. Barkley Akral aveva visto in lui, nonostante avesse un solo occhio buono, molto più di qualche cosa di buono. D'altronde erano in pochi che potevano vantare un uomo pesce nell'equipaggio.
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Prologo - Spiriti irrequieti.
Cuore d'Ebano A questo punto il metis allarga le braccia, trova inutile stare a discutere. Puntualizzare che il branco non sono le tribù e che insultare l'alpha perché appartenente a un'etnia di umani è ancor più inutile. Inutile è anche spiegare che l'odio a cui fa riferimento non è quello mostrato verso Lupo del Ferro ma un atteggiamento costante col quale sembra vivere ogni minuto della sua vita. Inutile dire che il suo dovere non è stare lì ad attendere il momento giusto per prendersi ciò che ritiene suo di diritto. Arriverà il momento nel quale ci sarà una decisione difficile da prendere e non tutti condivideranno la scelta dell'alpha. Lo sguardo dice tutto questo e un lungo sospiro lo sottolinea, ma lei guarda l'orizzonte. "Andiamo." si incammina anche lui.
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Prologo - Spiriti irrequieti.
Cuore d'Ebano Con più calma il metis tornò a sulla sua forma homid. Come erano spariti indumenti e bastone ricomparirono, il secondo direttamente dalla mano destra del Figlio di Gaia. Il Talon aveva fatto ottimamente da guida, erano pochi chilometri ma non c'erano molti dubbi avrebbe fatto lo stesso pur dovendo guidarli per un tratto ben più lungo. Osservò in direzione della cittadina dove avrebbero trovato il loro contatto. Sicuramente l'officina sarebbe stata chiusa al momento del loro arrivo ma forse, Emerson, aveva messo su casa e bottega nello stesso posto. I modi della wendigo erano indelicati, troppo, offensivi a dir la verità ma Cuore d'Ebano decise di soprassedere in un primo momento. Fu quando però chiamò il suo fratello di tribù portatore di wyrm, condendo il tutto con altre offese più o meno velate, che non sopportò più di ascoltarla. I primi avvertimenti furono a parole, forse anche i secondi e i terzi venturi... ma lui non era come tutti gli altri Figli di Gaia, aveva imparato altro. "Senti Anouk... lui ora è il tuo alpha, porta rispetto." colpì il terreno con forza col bastone facendolo affondare di quasi 10 centimentri "Evita certi appellativi. Il profanatore corrompe molto più facilmente l'animo di chi se lo fa corrodere da odio insensato." ogni riferimento non era certo casuale. Off
- Age of Worms [TdS-3]
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Capitolo 3 - Death on the Reik (Parte 3)
Gudrod Scrutò l'ambienta con la poca luce a disposizione con espressione delusa, quindi annuì alle parole di Mia e si girò pronto a seguire il prete. Chissà se le cripte avrebbero riservato loro un po' di azione o quantomeno movimento. Borbottò qualche cosa e si mise dietro ai due.
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[Alonewolf87] Uccisori di Giganti - Parte 2
Keothi Quando sono costretto a dare il secondo colpo sembro provare una gran pena per l'orco, probabilmente gli procuro dolore aggiuntivo gratuito. Tuttavia sento la terra un po' più libera dalla piaga dei pelleverde e seppur nel loro territorio probabilmente sono benvoluti da Madre Natura in questo stanno facendo il male peggiore possibile. "Dobbiamo ancora capire come entrare in quel fortino." dico ripulendo la lama sugli stracci indossati dall'orco e approfittando per iniziare ad ispezionare i cadaveri "Cerchiamo, forse hanno indizi preziosi. Poi togliamoli di mezzo. Bruciarli oltre dare pace alle loro anime forse attirerebbe qualcuno dal fortino, come dicevate prima."
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vascello di servizio
Ma parli degli alternate racial traits? perché i tratti di razza equivalenti ai tratti di campagna li chiamano race traits. Così finisco la scheda, perdonami se lo richiedo ma mi cambia considerando che i Merfolk non hanno race triaits nell'elenco.
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[TdG] Shattered Star - Parte 2
Isabela "Sopra... un tipo interessante anche se pare una roba da baracconi dei fenomeni." prendo la parola rispondendo al mago pietroso "Nome cognome e data di nascita e se ne esce con qualche lettura enigmatica del futuro in rima." concludo sopresa di notare che non ne sa nulla.
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vascello di servizio
credo sacrificherò lo squaletto o la manta... penso che il Divine tracker potrà essere una soluzione buona, interessante.
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vascello di servizio
Sto quasi ultimando, la scheda è praticamente pronta seppur vorrei cercare di associare un archetipo a quello del wave warden. I merfolk però non hanno tratti di razza. Il tratto di campagna è descritto nel bg, spero dia qualche spunto.
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Prologo - Spiriti irrequieti.
Cuore d'Ebano Anche il metis senza dire altro iniziò a mutare, con calma e all'ombra di un grande albero. Le ossa scricchiolarono mentre la peluria aumentava divenendo di un grigio scuro con riflessi più chiari, il bastone, come i vestiti iniziarono a fondersi. Solo lo zainetto, vuoto, rimase a disposizione delle sue fauci, lo afferrò dopo aver annusato l'aria. Le orecchie grandi e tese in questa forma erano più visibili. Era pronto.
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Age of Worms [TdG-3]
Goril "Se andrà male... mi offrirò come disinfestatore. Sono sicuro che Dourstone non avrà difficoltà a crederci, potremmo anche venderci delle informazioni utili sia a lui sia a noi per convincerlo. Sembra abbiamo un nemico comune, giusto?" guardo Ed "Nel frattempo noi dove ci mettiamo?"
- Age of Worms [TdS-3]
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vascello di servizio
Io stavo pensando al volto "pulito" della ciurma. Inoltre fare il timoniere come hai detto è un gran bel mazzo ma per un "uomo pesce" ranger forse pure azzeccato, allo stesso tempo però in battaglia potrebbe anche essere utile in acqua. certo se lo vuole fare cronos 😄
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[Alonewolf87] Uccisori di Giganti - Parte 2
Keothi Senza troppe cerimonie torno sui miei passi fissando l'orco negli occhi "Quantomeno tu smetterai di versare il sangue di chi abita queste terre. Nel nome dei caduti di Lastwall e di chi ha difeso questo territorio dal vostro attacco... Ti condanno a morte." concludo calando lo spadone sul collo dell'orco.
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Capitolo 3 - Death on the Reik (Parte 3)
Gudrod "Come vuoi." si girò aprendo la porta che dava a sud, più vicina a lui. Non si aspettava di trovare granché, sperò solo la luce fosse sufficiente a cogliere i particolari. Le poche rotelle del suo cervello a quel punto stavano tornando al grassoccio medico... doveva aspettare per forza la notte seguente.
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[TdG] Lone Wolf (Chapter II) - Fire on the Water
Volpe Nera Senza dire nulla se non qualche parole di ringraziamento si fece condurre assieme ai compagni a palazzo, osservando ancor più tristemente in che stato terribile versava la città a causa della guerra. Giunti a destinazione, di fronte al Re, si inchinò profondamente stringendo i denti a causa delle ferite che in quella posizione dolevano di più, soprattutto il costato. "Mio Re..." disse sfilandosi il posticcio fodero legato alle spalle e porgendo la spada ancora coperta a braccia protese verso di lui "come ordinato." ora non era più sua, le braccia tremavano, un po' per la fatica un po' perché separarsi da tanto potere non era facile.
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Of Orcs and Men - TdG III
Argor Mangiaroccia Raccogliendo margherite DM
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Prologo - Spiriti irrequieti.
Cuore d'Ebano Condivido l'idea di Anouk, sono certamente abituato a essere ignorato ma in mezzo ai Cliath potrei tollerarlo sempre meno. D'altronde era quel che avevo detto io suggerendo di farci guidare da Si-leva-dalla-terra in forma lupus. Io li avrei tenuti lontani dalle creature del wyrm. Il resto però non lo condivido affatto, non mi interessa inimicarmi la piccola garou, a me interessa il bene del gruppo "Ci è stato dato un ordine. C'è certamente un motivo e dobbiamo eseguirlo. Occhio di Giada" sottolineo il nome poiché evidentemente non è stato afferrato "il nostro Maestri di Riti ha chiaramente le sue motivazioni e NO, non è mai un bene disubbidire." Decido quindi di approfittare del fatto che siamo tornati nei confini del territorio del Corvo di Pietra, osservo nella direzione dove è sorto il Sole e faccio qualche passo per allontanarmi dal gruppo. Quindi gonfio il petto ed eseguo pochi ma misurati respiri profondi, assaggiando per l'ultima volta, forse, l'aria del Caern. Poco dopo sono di nuovo da loro, pronto a seguire e difendere il gruppo.