L_Oscuro

Andimus Sul tettuccio

Rasziros paladino dragonide Resto silenzioso mentre ciascuno espone la sua idea. Ma io resto della mia. "L'astinenza, prevista per chi come me segue certi precetti, è indispensabile per raggiungere il giusto stato d'animo e mentale per esercitare il giusto potere. Ma convengo che non tutti debbano seguire tali precetti, o ci estingueremmo in breve. Lo capisco. Eppure, indugiare nell'altro eccesso, come Gretchen fin troppo spesso fa, non può portare a nulla di buono, e rischia solo di annebbiare la mente e portare a diventare schiavi del proprio desiderio." Mi metto comodo sulla sedia, assumendo un'aria meno rigida. "Tuttavia, che ognuno segua la propria via è cosa buona. Mi son lasciato trasportare, piccato per la mia inesperienza delle cose mondane." Alzo un boccale di birra, mente con l'altra mano ho già pronto lo stracotti da addentare. "A noi! Che la vittoria ci arrida sempre!" Propongo per stemperare la situazione ed allietare gli animi.

Ottima idea @Athanatos. Potrebbe funzionare. Anche usare la pietra per attirare quanti più orchi possibili lontano.

Sì. Per quanto riguarda le erbe, per me è indifferente chi scala, ma considerando la giocata, sì: una Kol ed una Caranthiel

@Pyros88 @brunno @Brenno @Vortex Surfer "Non posso dirvi per chi lavoro, è un segreto che non mi appartiene. Ma posso dirvi quello che so. So che il culto trasporta qualcosa di prezioso, ma non so cosa o perché, e sono riuscita a scoprire l'identità dell'altra persona che si è unita con me a Daggerford. Si tratta di Azbara Jos, ed è un Mago Rosso del Thay. Non vuole darlo a vedere, ma è in combutta col culto del drago. Secondo voi perché?" Quando Bahalasar fa la sua domanda, la gnoma fa spallucce. "In realtà non ne ero sicura fino a questo incontro. Ho spiato il culto del drago, e ho notato come vi temono e vi tengono d'occhio. Quando hanno manomesso la vostra colazione, ho capito che eravate veri e propri avversari, non solo rivali per qualche sciocchezza o inimicizia. Infine, ho pensato che come sono stata ingaggiato io, poteva essere stato ingaggiato qualcun altro. E quindi ho fatto due più due..."

Lifstan comincia a cercare un punto sopraelevato per ritrovare il fiume. È molto stanco, come tutti voi, dopotutto. Caranthiel, dunque, decide di preparare un estratto di erbe per aiutarvi a rimettervi in forze. Questo aiuta tutti, ma soprattutto aiuta Lifstan, che riesce a trovare un buon punto di osservazione a mente lucida, e ritrovare la strada. Riuscite quindi ad arrivare al Palazzo della Foresta prima che faccia buio. Il palazzo non ha mura protettive, bastano fiumiciattoli e cascate tutto intorno ad isolarlo, che sgorgano dalla montagna e vanno a formare il fiume che avete seguito. A completare le difese un profondo dirupo e la montagna alle spalle. Uno stretto passaggio passa sull'impetuoso fiume, che porta ad un agglomerato di case, magazzini ed edifici vari davanti alla montagna. Alle spalle della costruzione svetta una torre di guardia. Siete nei pressi dello stretto ponte, gli ultimi raggi di sole illuminano a stento la strada, quando sentite una voce profonda che vi ferma. "Fermi dove siete, stranieri! Il vostro viaggio vi ha portato al Palazzo della Montagna. Dal vostro abbigliamento noto che non siete certo mercanti, ma avventurieri. Cosa ci fate qui?" Dalla penombra vedete avanzare due guardie armate di lance ed un uomo pochi passi dietro di loro, avanzare verso di voi. A parlare è l'uomo, un Uomo dei Boschi ha visto diverse primavere, ma ancora saldo sui piedi, spalle dritte e sguardo sveglio.

Xi Pei Lan Il lavoro prosegue lungo e monotono. Bello. Mi piace. Quando i droni portano le loro notizie, cerco di registrare le notizie ed analizzarle freddamente, senza avere reazioni o dare pareri "di pancia". "Concordo con Sumio Ozawa. Recarci in un luogo più mite è la cosa migliore da fare." Rifletto poi sulle rovine. "Oppure... Se pensate, sarebbe strano che una civiltà si sia insediata qui, nel ghiaccio. Potrebbe essere che la civiltà autoctona abbia sviluppato una forma di energia di tipo nucleare, e un qualche incidente abbia inclinato l'asse del pianeta, lanciando la zona in una perenna era glaciale..." Ricordo un vecchio gioco per bambini che aveva una storia simile. Quando poi viene nominato Stargate, impiego qualche istante per mettere a fuoco. Ma certo... Preistoria televisiva, proprio! "Concordo. Se sono arretrati tecnologicamente e culturalmente, sarebbe la cosa migliore da fare. Ma se sono i discendenti dei fautori del suddetto ipotetico disastro, allora potrebbero non essere facilmente ingannabili."

Andimus "Concordo. Saliamo!"

Ok per me.

Rasziros paladino dragonide Quando Gretchen mi offre una coperta, la ringrazio. "Grazie Gretchen, ti ho mal giudicata! In effetti so di alcuni posti in cui l'escursione tra il giorno e la notte è terribile..." Quando però dallo scambio di battute successivo capisco che non si tratta di vere coperte, comincio a borbottare ed arrossire, o quantomeno arrossirei se avessi la palle da mammifero, e le parole di Jax fugano ogni ulteriore dubbio. "Ma che cavolo, Gretchen! Ho fatto un voto di celibato, io! E dubito qui ci siano intrattenitrici della mia specie, che dovrei farci con un mammifero? Giocarci a scacchi?" Mal giudicata un piffero! "Ti ringrazio, Jax. Non dovevi, ma accetto con gratitudine la tua offerta. E tu, Gretchen..." Dico poi agitando un dito. "Dovresti rivedere le tue abitudini. Tornare alla luce!"

Boston "Bearbed" Bournon "Purtroppo non conosco questi luoghi, ma posso accompagnare una eventuale giuda..." Penso poi tra me e me. Poi chiedo a Taylor e Liam. "Durante il vostro piccolo volo avete avvistato punti di interesse? Strutture o insediamenti? Qualcosa da controllare... o da evitare!"

Nope, perché si suppone che tu sia impegnato nel tuo ruolo di Vedetta, quindi o usate le erbe per ripigliarvi (drogati!), oppure spendete un punto ispirazione (se lo avete).

Conviene darle a Caranthiel, che sa usarle ben bene!

Esatto... Mi spiace. E meno male che non avete preso un altro -1 alla prova della baita, che era di molto peggio... Un viaggio sfortunato, non c'è che dire...

Assolutamente sì

L'incantesimo di Steeler non rivela veleni o altro. Ma dopotutto, il pericolo è più di natura "meccanica" che magica o alchemica, quindi non necessariamente indica una mancanza di pericolo. In serata, avvicinate la gnoma, stando ben attenti a non farvi seguire o adocchiare dai membri del culto del drago. "Il mio nome è Jamna Gleamsilver, nel caso non lo sappiate ancora. Non lavoriamo per le stesse persone, ma abbiamo lo stesso nemico: il culto del drago deve essere fermato! Devo sapere cosa trasportano quei carri, e dove lo stanno portando. Mi aiuterete a scoprirlo? Possiamo agire stanotte!"

Forse il cambio di percorso rispetto al piano originale di Banna, forse la stanchezza dopo la disavventura nella capanna, ma al momento previsto per l'arrivo, del Palazzo della Montagna nessuna traccia. Lifstan si ferma un secondo a pensare, deve trovare la via più breve, le provviste scarseggiano, e un ulteriore ritardo nella tabella di marcia affaticherebbe ulteriormente la compagnia.

Tanto il tiro doveva farlo solo Caranthiel, tranquillo.

Andimus Lancio uno sguardo nelle piccole stanzette, per essere sicuro che siano effettivamente vuote. @master

Andimus Il servo vide il lavoretto fatto dai due volponi, e si annotò quanto aveva visto. Alle volte un po' di astuzia è più che sufficiente... Pensò tra sé mentre saliva sul tetto della carrozza, sistemandosi come meglio poteva.

Goldmoon Senza Tanis e Tass

Aradhril figlio di Anadril Devo soffocare una risata al ricordo della sagra nominata da Willie! "Si può fare, si può fare... Metterli spalle al muro potrebbe avvantaggiarci."

Rasziros paladino dragonide Consegno ben volentieri le cinque monete d'oro all'oste, mente penso a questi fantomatici stregoni. Potrebbero come non potrebbero essere collegati alla nostra missione. "Ad ogni modo, potrebbero essere a conoscenza di informazioni utili. Un giretto alla dovremmo farlo a prescindere..." Dico agli altri appena ne ho la possibilità. Poi però Gretchen e l'oste cominciano a parlare di coperte come se fosse la cosa più importante del mondo. Da quando a Gretchen interessa il colore della biancheria da letto? E poi non fa troppo caldo per una coperta? "Come mai ti interessi tanto alle coperte? Che ti importa poi del colore? Penso che ogni stanza sia fornita della biancheria da letto, no?" Rifletto sulla cosa... E se così non fosse? E se Gretchen sa qualcosa che io non so? Forse le usanze qua sono diverse! "Credi che debba chiedere anche io una coperta?" Chiedo a Gretchen con sincero interesse.

Flint Un ghigno si stende sul mio viso, è tempo di calarsi nella parte. Mi avvicino all'orco, e con un calcio lo metto comodo a sedere. Non è un calcio forte, non voglio fargli male, più una spinta col piede. Il necessario a sistemarlo. Caccio fuori il piccolo pugnale da lancio, e lo uso per grattarmi la barba, con noncuranza. "Bene, bene... Cos'abbiamo qua? Un simpatico pelleverde! Capisci la mia lingua, figlio di pu#@n@? Parli una lingua diversa da quello schifo incomprensibile che parlate di solito? Pensaci bene, che se scopro che menti, te la taglio, la lingua!"

Boston "Bearbed" Bournon "Il mio obbiettivo invece è trovare la mia famiglia! Staremo insieme perché così avremo più possibilità di sopravvivenza, e soprattutto perché abbiamo obbiettivi simili. Ma è bene che sia chiaro su questo: deco trovare la prigione in cui sono rinchiusi i miei familiari. Che sia una prigione fisica o una sacca planare..." Parlo poco convinto, avendo visto una minima parte del potere di Atrokos, di riuscire anche solo ad andarci vicino. L'indomani abbiamo una "bella" sorpresa. Alle parole di Liam non posso che concordare. "Giusto, il sottobosco. Evitiamo attacchi dall'alto!"