L_Oscuro

La sacerdotessa vi fissa per un istante, poi si gira a fissare l'automa con un aria di rimprovero. "Nim! Cosa hai combinato!" Se possibile, l'automa si fa ancora più piccolo. Comincia uno scambio di battute tra la dragonide e l'automa, con la prima che parla arrabbiata e il secondo che gesticola veloce. Capite facilmente che nonostante Nim capisca perfettamente il comune, non è in grado di parlarlo, ma comunica comunque in qualche modo con la sacerdotessa usando uno strano linguaggio a gesti. "Vi chiedo scusa... e anche Nim vi chiede scusa!" L'automa abbassa la testa in segno di scusa. "A quanto pare Nim stava armeggiando con una delle sue invenzioni, il passerotto meccanico, e ha perso il controllo. Non voleva assolutamente attaccarvi, è stato un caso che si sia schiantato contro di voi. Sì e spaventato ed è scappato dentro, nel suo laboratorio." Ora che ci fate case, questa soffitta è stata adibita a laboratorio improvvisato, con vari attrezzi, banchi di lavoro e altri aggeggi strani che suscitano un interesse morboso in Emmett.

"Capisco che avete preso da poco il posto di Rezmir... Ma siete proprio a digiune delle basi! Le basi del piano! Voi dovete essere il mignolino della mano!" Il drago ride nuovamente e sguaiatamente, il riferimento alle cinque dita della mano che rappresentano i cinque colori dei draghi cromatici che venerano Tiamat è palese. "Abbiamo portato qui tutti i tesori delle razzie degli ultimi mesi fatti lungo la Costa della Spada, e adesso il castello, usando i suoi poteri, volerà fino al Pozzo dei Draghi. Lì metteremo insieme i vari tesori ed evocheremo Tiamat. Semplice e facile, no?" Il drago sbadiglia, e si guarda attorno. La sua attenzione sta scemando rapidamente.

La confusione sembra placarsi un minimo quando Jayla torna alla sua forma umanoide, ma solo per un istante. Infatti, nonostante il ragno gigante non ci sia più, la presenza degli avventurieri nella soffitta solleva più domande che risposte. "Cosa ci fate qui?" "Chi siete?" "Perché hai assunto la forma di un ragno?" "Sì, ma chi siete?" "Cosa volete dal tempio di Gond?" "Si può sapere chi siete?" Le voci si accavallano, tranne quella dell'automa che resta in silenzio in un angolo, spalle al muro. Effettivamente, la bocca sembra disegnata sulla maschera, non è mobile...

Flint McGraw, pirata umano La faccia mi si fa seria, non c'è molto margine. "Capitano. Una parola in privato per favore. E se può dire ai suoi uomini do stare il più lontano possibile dal signor Verdone qui presente. È accaduta una cosa gravissima che merita la sua attenzione." Sono serio come la morte, lancio uno sguardo ai miei compagni, non so a quante persone sia arrivato il messaggio telepatico dell'elementale, ma cerco di fare capire loro la gravità della situazione.

Braknak, nano predatore Annuisco comprensivo al compromesso: è più di quanto avrei accettato io. E annuisco concorde con Vincent: alle volte è necessario menare le mani.

Rasziros, paladino dragonide "Assolutamente, lady Maelira. Vedilo come un anticipo sul prossimo lavoro. Prendi la tua parte da quel che avanzerà dopo le spese per pa partenza." Tralascio il sarcasmo di Gretchen su preti ed ecclesiastici. "Sì, ci vestiremo di parametri sacri! Vedi mai che fingere di essere una santa donna ti faccia ravvedere!" Mi limito a scherzare.

Presente

Ivellios, elfo ranger "Perché farsi chiamare come una sorta di torcia? Che abbia a che fare coi suoi poteri? Poteri di fuoco?" Sussurro a Jalrai, ricordandogli l'incontro con l'essere di fuoco nelle miniere. Poi osservo il padre della ragazza. Come è morto? Dolorosamente, senza dubbio... in preda al terrore, come minimo.

Elluin, elfo investigatore "Se me lo chiedete, concordo anche io con l'attirarlo e farlo fuori. Ma attenzione: non è proprio una passeggiata di piacere averci a che fare, e potrebbe anche essercene più d'uno!"

Illius, mago "Be.bene, a.a.allora p.prendi tu le pe.pergamente che ti inte.teressano, io p.prenderò le altre e la ba.ba.bacchetta!" Una bacchetta magica! L'interesse accademico di Illius era alle stelle! @shadizar

Andimus, servo in ritiro che è appena ritornato a servizio

Goldmoon Con Flint e Riverwind

"Ah già! Voi siete quelli dello scontro di ieri! Sapete, per me gli umanoidi sono tutti uguali... Non vi distinguo gli uni dagli altri! Ho parlato con Blagothkus, mi ha detto della situazione... bah, gli affari dei Maghi Rossi e dei vampiri non mi interessano! Ad ogni modo, ditemi pure! Avete udienza... Non so quando mi porteranno da mangiare, spero presto... Alla peggio vi ascolterò con le orecchie mentre userò la bocca diversamente!" Dice il grosso drago bianco, per poi mettersi sguaiatamente a ridere alla sua battuta per nulla divertente.

Indol, elfo Ogni riferimento al "suo amato" è una pugnalata al cuore! "La vostra gratitudine sarà la ricompensa più grande!" Dico alla Dama con un inchino

Elluin, elfo investigatore "Hanno una loro... intelligenza. Per modo di dire. Considerateli come cani, soltanto più furbi e... disgustosi. Il termine che mi verrebbe in mente è: addomesticabili. Non è il termine esatto, ma è quello che più si avvicina. Se gli daremo della squisita... spazzatura... Ce lo faremo amico. Diciamo."

Jon "The Fish" Lobhand, druido umano Questo combattimento sembra durare da mesi! Mesi! Il mio cervello non ricorda nemmeno cosa ho fatto o meno finora... Vedo una tigre dai denti a sciabola, e sto per attaccarla, ma poi la vedo combattere contro i nostri nemici. Che l'abbia evocata io? Boh! Cmq, ho un cervello semovente da menare, e meniamolo!

Flint McGraw, pirata umano "Calmi... Calmi... Non saltiamo a conclusioni affrettate..." E invece è andata proprio così... Maledetti gli dei e le loro bagascie! Perché diamine non abbiamo fatto dei turni? "Hei! Ragazzone! Sveglia sveglia! Dimmi un po', hai per caso visto un marinaio da queste parti?" Sorrido, ma sono nervoso. Le cose si metteranno molto male molto in fretta se dovessimo scoprire che Vedone si è mangiato il tizio. Poi cerco di comunicare mentalmente la domanda, visualizzando la pianta sulla nave, un marinaio che ci gira intorno per poi sparire.

Rasziros, paladino dragonide Osservo il bauletto... Forse con troppa avidità. "Solo... per la missione. Per poter servire meglio la causa." Poi infilo una mano nel baule, tirandone fuori due guanti metallici, di quelli da armatura... Osservo poi l'oro. Un male necessario. "Propongo di comperare quanto ci occorre per il viaggio, lasciare a Milo una quota e dividerci il resto tra noi quattro." Do per assodato che Maelira verrà con noi, così come che Milo resti qui.

Ivellios, elfo ranger "Lanterna...?" Nonostante stia solitamente in silenzio, non mi trattengo. Che cos'è una lanterna?

Durante la mattinata, i preparativi per il decollo rendono il castello una bolgia infernale, ma quantomeno è l'ideale per aggirarsi indisturbati per la struttura. Andate verso la caverna nel trambusto generale, mentre orchi, ogre e altri servi assicurano oggetti e altre cose pericolose con cime e catene. Non vi pare ci sia nessuno a guardia della caverna, dopotutto perché proteggere un potente drago in grado di difendersi da solo? Entrate attraverso alcuni tunnel in un'immensa caverna ghiacciata. Il drago vi osserva con curiosità. "Mi avete portato da mangiare?"

Tim Con Ryan

Elluin, elfo investigatore "Signori, un momento soltanto..." Osservo il campione prelevato, lo annuso, lo faccio reagire con alcune polverine e acidi vari. "Penso di intuire cosa stia provocando quel rumore. Potrebbe, anzi dovrebbe trattarsi di un Otyugh. Come certamente saprete, è piuttosto inusuale che degli umani usino un'aberrazione del genere, più comunemente usata da umanoidi malvagie. La bestia in questione dovrebbe essere abbastanza addomesticata per interagire con gli umani e a meno che non sia scappata dal buco dovrebbe ancora trovarsi qui nella discarica. So che potrebbe sembrare assurdo, ma stiamo camminando su un pavimento di rifiuti mangiati e semi digeriti da una di queste bestie..."

Illius mago Rhal richiamò l'attenzione del mago, che appena sentì parlare di pergamene potenzialmente magiche, si interessò immediatamente alla cosa. "Ce.certo! Ve.ediamo! Se tu.tutto manca, doma.a.ani saremo ce.ertamente in grado di de.de.de.de.decifrarle!" L'eccitazione del momento accentuò la sua balbuzie.

Elluin, elfo investigatore "Ma che diavolo è questo..." Sussurrare mi viene spontaneo, anche se parrebbe non essercene motivo. Mi abbasso per capire meglio cosa c'è a terra, sfilando una delle mie fiaschette vuote per raccogliere un campione di qualsiasi cosa ci sia a terra.

Tutti I minuti immediatamente dopo sono caotici. Jayla, nella forma di ragno gigante, entra nella stanza, e un automa gli si lancia contro, cercando di schiacciarlo. La zuffa attira l'attenzione nei piani inferiori, e in poco tempo entra una sacerdotessa dragonide seguita da quattro guardie. "Nim fermati! Non..." Poi vede il ragno gigante, e caccia un urlo. Le quatteo guardie armate di mazze e scudo si lanciano contro Jayla in forma animale, proprio mentre gli altri si affacciano alla bassa soffitta.