
PietroD
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Visualizza la discussione: Capitolo 3 - La valle perduta di Hutakaa (parte 7)
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Capitolo 5 - Maggots in the Meat
Nuadap La prima impressione era stata negativa; gli era parso che l'oste avesse in antipatia i tecnopreti, visto il prezzo richiesto, e solo a stento aveva trattenuto una risposta al vetriolo. Quando giunsero nella stanza invece gli fu tutto chiaro, era semplicemente il prezzo di un doppio posto letto poichè per ospitarlo doveva rinunciare ad una branda, di conseguenza ad un cliente. Lasciò che fossero gli altri a contrattare, aveva la disponibilità dell'alloggio in cui era stato nelle due notti trascorse ad attendere il loro arrivo ma indubbiamente dover essere a disposizione implicava condividere con il gruppo tutte le ore del periodo di veglia e di quello di riposo. Il suo contatto non aveva la possibilità di ospitare tutti ed inoltre avrebbe compromesso, presumibilmente, la copertura dei nuovi compagni.
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Capitolo 3 - Coin's End
PietroD ha risposto a AndreaP a un discussione La Storia della Moneta in Racconti di Kalamar - Cronache ReanarianeGromnir Messo in minoranza, il guerriero abbozzò un'alzata di spalle e si dedicò completamente alla colazione. Da solo, non avrebbe potuto far nulla. Aveva un timore, a proposito di quel che era avvenuto quella notte e che sarebbe avvenuto nelle notti successive, ma non ne fece parola. La Mano doveva restare unita, agire unita e così sarebbe stato. Ripartire era quindi la loro prossima mossa. Chiamò l'oste al tavolo. "Sarete lieto di sapere che ripartiremo senza interferire." indicò la loro prossima meta "Sapete dirci se quelle 'cose' infestano anche il percorso o se ci sono altri pericoli lungo la strada? Non più tardi di ieri mentre venivamo qui abbiamo trovato un carro di mercanti lungo la strada fatto disgraziatamente oggetto delle attenzioni di un paio di manticore. Non vorrei ritrovarmi a fare la stessa fine."
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Capitolo 1 - Londra 1923: Ballando nella Nebbia della Sera
Ludwig “Sicuramente abbiamo assistito a qualcosa di eccezionale.” giocando consapevolmente sul significato delle parole, il nobile tedesco diede ad intendere di essere positivamente colpito dalla presentazione. In realtà pensava più semplicemente che la cena di quella sera fosse senza dubbio una eccezione rispetto alle classiche cene, senza assolutamente inserire l'aspetto di 'meraviglia' che la gente spesso conferiva al termine quando aggettivato.
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Capitolo 3 - Coin's End
PietroD ha risposto a AndreaP a un discussione La Storia della Moneta in Racconti di Kalamar - Cronache ReanarianeGromnir “Viceversa, io credo che ci convenga indagare. Ho la sensazione che si tratti di un grande bluff, forse addirittura un unico arcanista, come vi ho detto ieri sera. La notte non è riuscita a portarmi un'idea diversa.” Il guerriero chiedeva alla Mano di prendere in pugno la situazione.
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Capitolo Due - Seguendo le sue orme
Mulroht Tanner Viaggio Durante il viaggio il nano si accompagno' piu' spesso che durante la prima meta' con il fratello Forgrim, non badando piu' cosi' tanto ne' a rimanere in coda, ne' a procurarsi della cacciagione. L'idea di alloggiare in una locanda la sera l'aveva rassicurato in merito alla qualita' e quantita' del cibo che sarebbe stato disponibile, semplicemente pagando, senza necessita' di cucinarselo da soli alla meno peggio. In fondo, avevano pur ricevuto cinquecento monete per le spese di viaggio, niente di piu' utile che spenderle in vettovaglie. Fu quando erano alle porte di Pescalia, ormai, che Mulroht si rivolse a Forgrim con una domanda che parve piovuta dal cielo. Pescalia Giunti nella citta' di Pescalia, Mulroht rallento' considerevolmente rispetto al resto del gruppo. Gli occhi spalancati ad assorbire quella che era la prima citta' umana provinciale che avesse mai visto, omessa la sede del Campus. La sua vita si era svolta solo ad Huruk-Rast, del mondo conosceva molto, ma solo dai libri e dai racconti di genitore e nonni. Ben poca esperienza diretta, benche' Trull lo avesse rassicurato circa il fatto di non autoconsiderarsi uno sprovveduto. Pescalia pero' non era solo la prima citta' umana... era la prima dell'avventura dello Xoorvintal, quando questo nome era ancora sconosciuto allo stesso Trull. La descrizione del padre gli era cosi' chiara in testa che prese a vagare fra le vie, in cerca di due luoghi precisi. Per primo, il pozzo presso il quale il padre aveva eseguito la sua danza delle catene, dal quale aveva attinto acqua forsennatamente senza risparmiarsi, utilizzando persino il proprio sudore per spegnere le fiamme. Per secondo, il luogo della grande pira orchesca, dove era bruciato Geerum e Trull aveva giurato, a suo modo, amicizia per la prima volta all'orco Kaahan, pur senza usare parole.
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[Capitolo 2] Il buio è vivo
Ceredic Torno dal resto del gruppo. "Di la' si passa, e' ragionevolmente sicuro." rivelo le mie scoperte. C'e' un passaggio fra le assi, non occorre muoverle, o forse e' _meglio_ non muoverle, per evitare crolli. Ho perso di vista il ragno-occhio di Feezel, ma credo che a tenersi d'occhio sia capace da solo. Almeno a giudicare dalla rapidita' e sicurezza con cui zampettava via. Accetto le cure di Andrej e mi sento subito molto meglio. C'e' solo il ginocchio su cui la piccola mi tira sempre i calci a dolermi un po'. Quando lo controllo scopro che una piccola scheggia deve avermi fatto un fastidioso raschio, ma niente di piu'. "Dobbiamo proseguire, fin qui e' facile giungere. Oltre quel punto, invece, penso di poter 'chiudere' meglio il passaggio e assicurarci un certo livello di sicurezza, grazie all'occultamento. In ogni caso, non potremmo essere colti di sorpresa dai Turani che dovessero avventurarsi fin qui, dietro di noi, cercando altri orchi fuggiaschi come quelli che ci avevano fortunosamente raggiunto." Sento quel che ci riferisce Feezel. Ottimo. "Bella scoperta, finalmente un colpo di fortuna. Possiamo stabilirci vicino ai cristalli, per riposare un po'. Ci forniranno luce senza affumicarci. Potremo provare a farne una piccola scorta, per continuare il viaggio lungo l'altra via. Verifichiamo anche se riusciamo a riconoscere i funghi, con certezza, come edibili. Una scorta di cibo, poiche' non sappiamo quando torneremo ad emergere, non ci appesantira' molto. Anche gli insetti... raccoglieremo tutto l'edibile." devo mantenermi lucido e pragmatico, anche se questa volta, purtroppo, non devo badare solo a me stesso. "Per l'acqua, metteremo le borracce sotto gli stillicidi piu' abbondanti."
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[Alonewolf87] Uccisori di Giganti - Gruppo 2 - Parte 2
Tariam Lave Tiratori
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Capitolo 2 - Dragons of Flame (Parte 1)
Flint Il nano si rilassò del tutto alle parole del guerriero. “Per quel che vale, penso che Tanis ti stia salvando la vita. Di nuovo. Sei sopravvissuto ad un esercito di nemici, tu solo, grazie al fato o agli dei, non sprecare questa seconda vita cercando l'impresa. Sii prudente ed unisciti agli elfi, quando saranno al sicuro lo sarai anche tu.” Poi vide Tika tirare fuori la sua 'colpa', sotto forma di una qualche pozione. “Quella che diamine sarebbe?”
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Capitolo Due - Seguendo le sue orme
Mulroht Tanner Complimenti di Forgrim I complimenti del fratello avevano fatto molto piacere al nano. La sua approvazione era particolarmente importante, lo viveva un po' come un vice papà Trull. Gli rispose in confidenza. Poi, a voce più alta, aggiunse scherzosamente “Tranne Ragnar, ovviamente. Non deve avergli fatto troppo piacere annusarmi il deretano! Di sicuro lui l'ho ferito... nella dignità.” Partenza L'istitutrice diede ordine di ripartire, come era inevitabile. Per quanto volessero pensarlo, quella non era una gita di piacere. Saltò giù dal menhir senza nemmeno aprire le ali, dolcemente come fosse una piuma nonostante la massa del suo corpo. Efraym sembrava avere un problema, e propose una soluzione. “Sembra abbia problemi ad andare dritto, non di forza. Se vuoi posso legare la sua cavezza al mio, così che l'uno conduca l'altro lungo il giusto sentiero. Urterà ogni tanto con uno degli zoccoli qualche sasso più grosso, ma non dovrebbe cadere.” Montò sul proprio cavallo e porse la mano per ricevere la corda.
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[Alonewolf87] Uccisori di Giganti (Gruppo 2) - Topic di Servizio
@Alonewolf87 e @L_Oscuro
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Capitolo Due - Seguendo le sue orme
Mulroht Tanner Poter giocare senza remore con cosi' tanti tra amici e compagni di viaggio, senza alcun timore di far loro del male, lo faceva sentire in paradiso. Proprio lui che invece aveva origini in tutt'altro luogo! La grande adesione che aveva appena riscontrato alla sua idea di giocare a Cunicoli & Coboldi, addirittura l'offerta di Eolion di fare da conduttore del gioco, contribuivano a rendere la giornata, almeno fino a quel momento, una rarissima gemma: la giornata perfetta. Appena cominciata la partita tutti gli schemi proposti saltarono come mais poggiato troppo vicino alle fiamme, ma la sensazione che pervadeva il suo corpo, l'euforia e l'eccitazione, lo trasformarono, per fortuna di tutti soltanto in un giocatore provetto! Pareva non riuscire a sbagliarne una neanche volendo. Perfino nel 'placcaggio', il peculiare sistema che privava della coda il possessore di palla ovale, era stato perfetto. Se solo si fosse potuta applicare la stessa regola sul campo del campionato, avrebbe avuto la vittoria in tasca per tutta la squadra. Se solo fosse riuscito a saltare un po' di piu'... Mulroht tento', preso dalla voglia di strafare, di intercettare Ragnar con un salto. Qualcosa fu certo di aver preso... ma non con le mani e non la palla. Si trattava invece del naso di Ragnar, la parte di corpo 'afferrante' le proprie natiche. Si sollevo' estremamente turbato, ringraziando il fato di non aver emesso peti in quel frangente, non tanto perche' aveva mangiato cipolla, ma perche' avrebbe dissacrato l'intera area e soprattutto il povero avversario. Una risata attiro' in particolare il suo sguardo... la spesso troppo seria e spenta Iris stava ridendo di gusto. La cosa, anzicche' turbarlo negativamente, gli fece oltremodo piacere, tanto che sorrise a distanza all'indirizzo della ragazza tirando la testa in mezzo alle spalle e alzando i palmi al cielo. Con un uomo in meno in una delle squadre, la partita fu rapidamente consegnata agli annali della storia. La vittoria era stata raggiunta e conquistata. Fu lieto di tutti i complimenti che sentiva tributargli e della felicita' e serenita' con cui era stato accolto il risultato anche dagli avversari. Cominciava perfino a comprendere ed apprezzare la schietta irruenza di Efraym... quando rivolta agli altri, quindi non cosi' tanto da consentirgli di andare oltre la calorosa e callosa stretta di mano fra avversari che si apprezzano per il reciproco bel gioco. Anche Malik era un tipo apposto, strinse la mano anche a lui con piacere ed un sorriso sincero. Considerando che erano i due compagni di viaggio che meno avesse avuto modo di conoscere o di venire a sapere tramite il padre, si trattava di una vera e propria 'incoronazione' dei due compagni, almeno nella mente di Mulroht stesso. Quando Shaun si avvicino' per fare palmo contro palmo con tutti i giocatori, il mezzo demone lo vide alzare la mano e fermarsi a mezz'aria quando giunse il suo turno. Sorrise, e completo' il gesto schiantando il proprio palmo con tutta la forza che aveva contro quello del Draconis, uno dei pochi amici a cui era concesso ben piu' di quello ma che conservava la delicatezza di chiedere il permesso ogni volta che capitava di stare cosi' vicini da occupare la stessa casella. "Non avrei mai fatto nemmeno un punto con i miei lanci, caro Shaun, se non avessi avuto te come ricevitore. Hai le mani piu' adesive che a spalmarle di ragnatele!" Poco dopo, l'esultanza divento' allegria, e quest'ultima divenne musica. Mulroht riguadagno' la posizione sul menhir, gli piaceva osservare gli altri e le loro interazioni, agitate e frenetiche come biglie scosse in una scatola di scarpe. Fu cosi' che si accorse di un paio di ballerini che si dimenavano in disparte. Arrossi', senza tuttavia riuscire a distogliere lo sguardo. Un misto di invidia, sensi di colpa, e urgenza di parlare a chi di dovere di quanto stava avvendendo... e rischiava di avvenire di li' a poco. Per fortuna, Efraym si comporto' da galant-rettile, Vassilixia non fu insidiata, Shaun continuo' a godersi la serata senza annoverare corna alla dotazione da drago di cui era gia' fornito. Tranquillizzato dagli eventi, si mise ad ascoltare la musica e le conversazioni altrui aspettando la ripartenza, appollaiato lassu'. Ogni tanto sgranchiva le ali, divertendosi a vederne il disegno al suolo. Il padre gli aveva insegnato un linguaggio fatto di punti e linee, e compose un labile poema d'ombra solo per se stesso, usando gli steli d'erba come lavagna ed il sole come cassino.
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[Dalamar78 - GURPS] Blood Sword (topic di servizio)
Grazie. Se ti sembra che io sia 'in stallo', facile che sia convinto di avere gia' postato. Mi capita quando ho pensato la risposta ma per qualche motivo non lo invio subito. Mi e' utile quindi se, come in questo caso, mi fai un reminder qui sul forum, o su telegram se preferisci.
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Capitolo 3 - Coin's End
PietroD ha risposto a AndreaP a un discussione La Storia della Moneta in Racconti di Kalamar - Cronache ReanarianeGromnir "Cosi' sia, per stanotte. Ma domani e' un altro giorno." L'idea che ci fosse qualche scagnozzo della loro nemica, che con la capacita' di evocare giusto qualche spettro stesse tenendo in scacco l'intera citta' era forte. Un necromante del Sud, forse, visto l'accento di chi aveva dettato le proprie minacce e condizioni. Espose la sua idea mentre tornavano di sopra, per dormire, se gli fosse stato possibile. "Sono ancora convinto che la cosa sia collegata alla nostra missione, ed ottenere la benevolenza della Skywalkker del luogo agendo e risolvendo il problema prima del suo arrivo sarebbe di fatto una presentazione piu' che eccellente del nostro gruppo, promuovendo le possibilita' reciproche di una alleanza contro la Megera."
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Capitolo 2 - Dragons of Flame (Parte 1)
Flint Benche' perplesso, il nano si fece piu' vicino all'uomo che avrebbe dovuto legare, in attesa di una sua, quasi ovvia, reazione. Meno ovvio intuire quale sarebbe stata. Sperava tuttavia di non essere costretto a combattere un potenziale alleato.
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Topic di servizio 1, la compagnia del bordello
Dov'e' il buon vecchio pagamento in VISIBILITA'???
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[Capitolo 2] Il buio è vivo
Ceredic Ero certo non potesse trattarsi di un vicolo cieco. Se questa e' la strada presa dai drow per arrivare all'interno del tempio conteso tra Turani e orchi, allora doveva esserci una via d'uscita. Per quanto li detesti, sono comunque fatti di carne. Il che, in questo momento, e' solo un vantaggio per noi. Vedo il pelleverde fare ancora quella sua cosa impressionante di cavarsi un occhio e lasciarlo andare in giro da solo. E' una cosa logica, in questo caso come nei precedenti. Spero solo che un qualche ratto non lo consideri una buona preda, altrimenti avremo un goblin guercio oltre ai ragazzi avvelenati a rallentare la nostra marcia. Seguo il percorso del 'ragno' con lo sguardo fin dove posso, la balestra puntata. Poi dovro' dedicarmi a queste assi... non credo che i drow si siano presi la briga di richiudere bene il passaggio, ci deve essere qualcosa di 'movibile' senza provocare ulteriori crolli.
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[Drenor] Prologo – Nelle loro mani
Inutile sprecare il mio tempo con Ecaflip. Prendo una ciotola della sua sbobba dall'esterno. “Per qualche giorno, ti nutrirò personalmente. Contento?” Mollo la ciotola piuttosto rudemente su un ripiano. “Ti lascio i topi come premio. Ma non farmene pentire. Domani voglio dei progressi sulle shadowcloy! Li esigo!” Esco in fretta e furia, rimuginando quanto mi è tornato in mente. La parte più facile sarebbe mescolarsi ai drow derelitti, ma non so se conoscano quella Signora delle Ossa, io non me avevo mai sentito prima... Sarà diffusa fra gli infimi di tutte le razze? Decido comunque di cominciare da lì. Mi fingerò storpio, oltre che povero, claudicando, trascinando il piede destro. Passo dalle stanze della servitù, mi procuro abiti logori della mia taglia, un umano morto da qualche giorno fa al caso mio. Degli abiti 'normali' li infagotto in una coperta lacera, dovessi aver bisogno di tornare rapidamente me stesso. Mi cambio. Poi parto per le propaggini nord del quartiere, e già mi sembra di sentire la pizza di quel luogo... e non sono gli abiti che indosso. Non solo, almeno. Metterò grasso e polvere sul viso, quando sarò vicino alla meta.
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Capitolo 3 - Night’s Dark Terror (parte 2)
Vassilji “Facciamo il giro del perimetro della stanza, prima di proseguire. Meglio non avere dubbi che dover tornare indietro. Cerchiamo porte nascoste e segni di trappole.” confermò a Rahl, muovendosi verso la sua destra. Passando davanti all'altra porta, esclamò meravigliato... “Questa non è certo opera di un manolesta. Di qua è passato un gigante o un troll.”
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[Dalamar78 - GURPS] Blood Sword (topic di servizio)
In questa fase colloquiale tendo a lasciare la prima parola ad Erenfel, che mi sembra più 'carismatico' ruolisticamente parlando. In effetti avrei dovuto mettere un like. Sorry 😉
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Blood Sword IV - Viaggio all'Inferno
Ollofin “Perché il cane si morde la coda? Perché il lupo ulula spingendo la preda a fuggire? Perché uno gnomo che dovrebbe catturare Troll si trova in caccia di una spada nascosta in mezzo ai morti?” Rispondo a domande assurde senza risposta con domande altrettanto assurde e altrettanto senza risposta. “Chiedersi perché non ha senso. L'unica cosa che conta è come! Quindi... come entriamo in quel regno? Come troviamo spada ed amata? Come ne veniamo fuori?” Spero che stavolta le risposte siano più circostanziate.
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[Capitolo 2] Il buio è vivo
Ceredic Questa volta, per quanto mi ripugni, credo di dovere la vita ai 'lupi'. Non per questo smettero' di dar loro la caccia, se hanno avuto ragione di un'intera banda di orchi incavolati sono ancora piu' terribili di quanto pensassi, e sono ancora piu' pericolosi per la mia citta' e per tutte quelle che confinano con questi territori. E' vitale che si esca per allertare gli altri su quel che accade qui, sugli intenti di questo popolo di mutaforma, ma non possiamo lasciare indietro i ragazzi. "Come stanno? Sono in grado di riprendersi?" chiedo a chi dovrebbe poter giudicare meglio di me, mentre do' un'occhiata io stesso. Non mi soffermo a curarli, tuttavia, giacche' penso che potrei fare ben poco. Do' solo qualche indicazione ai curatori. Quel che so fare bene e' guardarmi attorno, cercare, ascoltare... il buio, anche quaggiu', parla. Mi metto in ascolto, e mi allontano dai miei compagni una trentina di passi, con ogni cautela. L'avventura appena passata ha temprato i miei nervi.
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[Alonewolf87] Uccisori di Giganti - Gruppo 2 - Parte 2
Tariam Lave Tiratori
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Capitolo Due - Seguendo le sue orme
Mulroht Tanner Eolion “Magnifico! Autografato?” guardava il volume come Cicciodoacre avrebbe guardato quella 'cosa' tanto agognata, con in più il timore reverenziale di chi sa di avere artigli affilati e non vuole nemmeno starnutire. “Sir Pascolari è un grande! Uno dei miei Prof preferiti.” e non lo diceva per piaggeria. Quando si era iscritto al corso di 'Equitazione pesante' l'aveva fatto ben sapendo che avrebbe trovato in lui sia un maestro di monta che un insegnante di vita. Shaun e gli altri del confessionale “Verissimo, confermo. Toccato solo con lo sguardo e con la lingua. No, volevo dire, con le parole. Alla fine era convintissimo.” annuì poderosamente.
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Capitolo Due - Seguendo le sue orme
Mulroht Tanner Eolion "Grazie, sei gentile, ma ho ancora altri panini. Erano uno per ciascuno ma qualcuno aveva lo stomaco pieno e l'ha rifiutato. Come se avessi accettato." rispose alla cortese offerta della ragazza dalle ali piumate. La quale poi aggiunse altro, ed un visibile entusiasmo si dipinse sul volto del nano, che prima era ancora rabbuiato dall'incidente con Damien. "Meravigliosa! Cioe'... fantastico. Mi diverte moltissimo giocare a scacchi e shogi, ancora non sono riuscito a battere mio padre ma se continuo a giocare solo con lui non riusciro' mai a superarlo. Quanto a Cunicoli&Coboldi, ho intenzione di comprare tutti i manuali, e forse questa missione mi aiutera' a mettere da parte il necessario! Non ci ho mai giocato perche' ad Huruk-Rast non riuscivo a formare un gruppo di gioco. Tutti che preferivano passare le ore a giocare a Minecraft impilando cubetti di carbone per realizzare statue squadrate di qualsiasi cosa. Qui invece ho gia' trovato un altro giocatore, un novellino che pero' e' bravissimo con le miniature, se vedessi. Si', sono proprio contento che ti unisci a noi. Se conosci altri cui piacerebbe, spargi la voce. Organizzero' in camera mia... appena torneremo la rendero' un po' piu' presentabile." Doveva quantomeno mascherare il buco in uno dei materassi e sincerarsi che non spuntassero fuori i pezzi di federa con l'immagine di Chandra strappati dal cuscino di Cicciodoacre. Tutti i giocatori di Orcbowl Posta in quel modo, houserules alla mano, a Mulroht parve fattibile partecipare alla partita. Plano' giu' dal menhir e si mise nella posizione del lanciatore, dopo essersi fatto una coda posticcia con il fazzoletto. "Pero' la strategia la decido io. Ascoltatemi bene." Apri' le ali per non far vedere il labiale agli avversari, ed espose le sue tattiche ai compagni. "Tutto chiaro?"
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Capitolo 1 - Londra 1923: Ballando nella Nebbia della Sera
Ludwig Il tedesco si presento' a sua volta "Ludwig Von Weber." aggiungendo un semplice reclinare del capo verso i due commensali estranei al loro gruppo. "Mi pare di capire che siate degli habitué di questo genere di serate. Devo dire che e' stata interessante, ma devo confessare che mi aspettavo... altro... forse perche' ci era stata prospettata una serata sull'archeologia e i suoi 'misteri misteriosi'. Forse ci e' stata proposta la serata sbagliata!" La frase non era una domanda, ma si aspettava comunque un commento in proposito dalla cortese coppia allo stesso tavolo.