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Pandamonium

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di Pandamonium

  1. 12 pagine di discussione su un singolo mostro di un manuale. Beh... complimenti
  2. Stesso problema, giocherei volentieri ma un po' fuori mano per me
  3. Resurrezione pura > Guarigione > Desiderio > Metamorfosi in quest'ordine di preferenza
  4. Si sto facendo una campagna al tavolo (ovviamente da master) ed un pbf proprio qui. Io ero molto scettico, ma mi ha molto soddisfatto ed infatti ho praticamente abbandonato Pathfinder, mi sento di consigliartela.
  5. Ti capisco amico master In caso qualcuno volesse masterare una campagna via roll20 mi unirei anche io per lo stesso motivo
  6. Il grosso problema di questa edizione (e finora davvero l'unico che ho riscontrato) è la poca usabilità del manuale da parte dell'utente. In particolar modo l'incubo ce l'hanno gli incantatori: la lista è approssimativa, gli incantesimi sono ordinati per ordine alfabetico ma senza menzione circa la loro scuola e senza essere accompagnati da una sintetica descrizione per farsi un'idea prima di cominciare a fare avanti e indietro nel libro. Questa (accompagnata dalla non esistenza di pdf ufficiali dalla WotC) è per me una enorme mancanza, ma diciamo che si può resistere. Su reddit un utente ha postato questo programma interessante che applica dei filtri per riuscire a districarsi facilmente nel capitolo degli incantesimi. Accanto ad ogni spell c'è anche il numero di pagina del PHB corrispondente. Spero possa aiutarvi come sta aiutando me
  7. Questo programmino può aiutarti a creare gli incontri, per quanto riguarda ricompense e cose simili per fortuna non esiste il concetto di ricchezza media per livello, ma nel playtest c'era un sistema basato sulla tipologia di bottino (forziere, sacca o bottino) che è riassunto in questo generatore.
  8. druido/barbaro, barbaro totemico o paladino con l'ordine degli antichi
  9. Se la somma è più bassa di quella dello Standard Array presente sul manuale puoi usare quello. Di solito adotto questo sistema e pare sia piaciuto.
  10. Pandamonium

    Una per tipo

    Pro: la semplicità - la Bounded accuracy, vantaggio, svantaggio, sono tutte meccaniche semplici, intuitive e che rendono il gioco interessante, longevo ed adatta nuovi giocatori. Sono stato appassionato di PF ma ci mettevo una vita a preparare delle sessioni per cercare di contrastare l'accuratezza spropositata dei pg. Con la quinta invece c'è la possibilità di utilizzare mostri anche molto deboli fino ad alti livelli. Esempio: se fossi un pg di 10 lvl ci penserei un volte prima di infilarmi in un gruppo di 10 coboldi con +4 al tpc e vantaggio per il numero, mentre con altri sistemi da un certo punti in poi alcuni diventano proprio inutili. Contro: per quello che ho potuto vedere fino ad ora nulla in particolare, non mi entusiasmano alcuni singoli archetipi o classi come il druido senza compagno animale, ma sono questioni di gusti personali.
  11. In alternativa potresti fare che questo Winter King del manuale è un esarca di Auril, non sarebbe proprio una divinità e si legherebbe bene con la mezz'orca
  12. Curioso perché io nella mia campagna ho una paladina degli Antichi Sossal che venera un aspetto "buono" di Auril come da tradizione di quei luoghi. Ho identificato quell'aspetto come Aurilandur e creato la seguente situazione teologica: Aurilandur (che da storia era Auril prima che impazzisse tendenzialmente) viene liberata da Silvanus con un rito (che esiste veramente a livello canon, ma di cui non ricordo il nome purtroppo al momento), ma l'effetto di questo rito invece di curare Auril, separa le due parti in due entità differenti (una situazione del tipo i due Majin-Bu). Aurilandur è attualmente una semi-divinità e vuole prevalere su Auril organizzandosi per convertire a lei un gran numero di fedeli e sottrarle l'area di influenza dell'inverno. Potresti creare una situazione simile che renderebbe Aurilandur qualcosa di inferiore al grado di divinità e che magari potrebbe creare spunti al tuo pg
  13. Giochi uniti non è in grado di sostenere un gioco come Pathfinder. Il ritardo nelle uscite, la mancanza di pdf in italiano e di una linea editoriale chiara hanno dimostrato la sua totale incompetenza. Peccato.
  14. L'equilibrio fra le classi è un problema che non mi ha mai toccato (è il motivo per cui ho rifiutato in Toto la 4E) ma tutte queste opzioni finiscono per innescare sempre una sorta di "corsa agli armamenti" per cui si creano sempre cose più forti manuale dopo manuale, moltiplicando la possibilità di combinazioni. E questo è ciò che ha ucciso la 3.5 ed ha generato quegli aborti di personaggi con sei classi di prestigio diverse, foraggiando una mentalità di concepire il gioco di ruolo che è quantomeno detestabile. Sono atto un grandissimo sostenitore della Paizo ma ora secondo me sta cadendo negli stesso errori che sono stati fatti in passato dalla wizard. Per finire, è vero che sono libero di non inserire nulla, ma magari mi faccio convincere da un amico che vuole provare una cosa nuova, oppure semplicemente sbaglio giudizio e mi ritrovo con personaggi che non sono altre che macchine di morte. A quel punto sono costretto a fare scontri più competitivi che però magari puniscono altri giocatori meno interessati a questo aspetto del gioco facendogli rischiare la morte. In molte campagne ho usato solo manuale base e qualcosa dell'avanzato, ma mi aspetterei un po' di equilibrio quando si fa uscire un nuovo manuale, vorrei avere la sicurezza di includere qualcosa che non mi fa esplodere il gioco.
  15. Perché non bastavano i danni fatti da questo manuale, no, si vuole ancora calcare la mano. Mammamia che finaccia che ha fatto la Paizo...
  16. Appena ho visto la 4a me ne sono allontanato immediatamente, con questa edizione invece c'è stato subito un buon feeling. Sono fiducioso per i prossimi manuali, vediamo come andranno a finire.
  17. Ieri ho giocato la prima sessione con il mio party e l'abbiamo dedicata tutta alla creazione del gruppo inteso come singoli individui e poi alla creazione del party vero e proprio intrecciando per bene le loro storie così da avere delle basi solide per il futuro. I giocatori hanno appreso un po' le dinamiche basilari del regolamento, ma ovviamente non c'è stata ancora una vera e propria sessione che coniugasse Esplorazione + Combattimento + Sociale nello spirito di questa 5E. Una cosa però l'ho notata e mi ha stupito in positivo: la creazione del personaggio sembra risulti molto divertente. La scelta del Background, la presenza di molte features che richiamano alla storia e alla personalità del personaggio sono tutte cose che hanno molto divertito il mio gruppo che è rimasto per tutta la sera attento e partecipativo ed è tornato a casa molto soddisfatto di una sessione che alla fine è stata solamente la costruzione della scheda. In altri giochi o in altre edizioni questo non avveniva e anzi, la creazione della scheda era percepita come un momento un po' noioso, lungo e complesso. Insomma se il buongiorno si vede dal mattino...
  18. Secondo me è ancora un'opzione validissima visto che sono in pochi ad avere attacchi extra. Certo rinunci anche ad altro, ma insomma fa parte del gioco scegliere cosa voler fare
  19. Sembra molto carino, ma avrei preferito l'uscita dei manuali in pdf rispetto a questo tool che, per quanto interessante, non è essenziale.
  20. il bardo del collegio del valore secondo me ha tutto quello che cerchi
  21. Oh dunque grazie a tutti per i consigli, sempre molto apprezzati (vi remunererò tutti con xp non preoccupatevi XD ) Fortunatamente la maggior parte dei cambiamenti li avevo notati (a parte l'estrazione dell'arma). L'improvvisazione non è un problema, per fortuna è un tipo di gioco che sono sempre riuscito a fare. Sicuramente il sistema è molto cooperativo, ma voglio incoraggiare i giocatori a farsi i personaggi che meglio incontrano i loro gusti e poi magari adattarmi io all'avventura. Per il momento ho un paladino, un barbaro e forse un bardo, mentre gli altri due saranno un po' una sorpresa Per quanto riguarda la portata si, ho confuso il significato della spiegazione, mi sono accorto ora che funziona nello stesso modo. A questo punto la fatidica domanda: griglia o no? Sicuramente l'utilizzo della griglia rende il combattimento molto più chiaro e non si incorre nel problema del "ero posizionato nel luogo giusto vero master?", ma d'altro canto questo sistema favorisce un approccio "teatro della mente" ed ho paura che usando una griglia si possa ridurre (di nuovo) tutto ad una specie di wargame. L'alternativa a cui avevo pensato era anche quella di non avere una griglia, ma avere un "tabellone". I pg si muovono misurando le distanze senza la certezza di arrivare in un turno esattamente dove vogliono. Sicuramente sarebbe un approccio più realistico, ma l'effetto wargame si potenzierebbe ulteriormente. Voi che fate? Usate la griglia o no? In caso qualcuno di voi usa una griglia esagonale?
  22. Purtroppo si è varcato il Rubicone con questo manuale. L'ho letto, le classi nuove tutto sommato non sono male, ma con gli archetipi hanno proprio esagerato. Avevo dei timori, ma è andata anche peggio di quanto pensassi. Dopo questo, purtroppo, la Paizo ha perso un cliente: dubito che continuerò ad acquistare manuali ed in generale sto provando il passaggio a nuovi sistemi. Peccato, ci avevo creduto.
  23. Ciao ragazzi, Mercoledì mi ritroverò a masterare la prima sessione di una nuova campagna per la quale ho scelto la Quinta edizione. Premesso che ho cominciato a giocare con AD&D, ho continuato con la 3.5 per poi passare a PF all'uscita della 4a, ma ora che è uscita la 5a ci ho visto molte cose buone e mi sono convinto a tornare indietro. La bassa dipendenza dagli oggetti magici, l'approccio più narrativo e lo spirito meno "regolistico" con il quale i designer hanno scritto (e stanno scrivendo) i manuali sono alcune delle cose che mi hanno convinto. Detto questo fra pochi giorni si inaugura il tavolo, qualcuno di voi che ha già giocato o masterato può darmi dei consigli su come gestire il passaggio? In particolare: - Differenze fra 3.5/PF e 5E. Ho visto che ci sono molte regole simili, ma a volte leggermente diverse. Penso ad esempio alla portata, per cui si provoca AdO solo uscendo da un'area minacciata e non entrando, la questione delle spell a concentrazione e via dicendo. Penso di aver letto abbastanza bene il manuale, ma sicuramente mi è sfuggito qualcosa per cui chiedo: secondo voi quali sono i cambiamenti più "sottili" a cui dovrei fare attenzione? - Mortalità. Ho visto alcuni mostri da proporre al primo livello e ho paura di proporre qualcosa di troppo forte per l'inizio. Avete riscontrato mostri leggermente più potenti del loro GS indicato? In generale comunque sono apprezzati consigli su tutto quello che vi viene in mente
  24. Se proprio vuoi fare un mago-guerriero prendi una razza che ti dà una capacità magica arcana di 3° livello (tipo l'aasimar con luce diurna) e accedi al guerriero arcano dal 2° livello. In questo modo potrai essere subito Guerriero 1° / Mago 1°/ Guerriero Arcano 3°. E' stato chiarificato in questa FAQ che le Spell-like-Ability contano come "Capacità di Lanciare Incantesimi Arcani" per i prerequisiti. Perderesti solo 1 livello di cast che se prendi il tratto Magical Knack è mitigato dal fatto che il tuo LI conta comunque come pieno (attenzione che però un livello di cast lo perdi comunque, semplicemente sei considerato come se fossi di LI pieno per tutte le cose dipendenti dal livello) In alternativa un Bardo con l'archetipo Archeologist arciere potrebbe fare al caso tuo per quello che hai espresso.
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