Stavo pensando alla vita e alla morte... no, tranquilli, niente di filosofico, pensavo in termini di biologia! Gli esseri viventi hanno bisogno di un corretto equilibrio tra "vita e morte" delle proprie cellule... per dirne una, il fatto che le dita (delle mani e dei piedi) siano separate le une dalle altre dipende dal fatto che, durante lo sviluppo, i tessuti che avvolgono le ossa vengono "tagliati" da un fenomeno chiamato "apoptosi"... e questo è uno solo di numerosi fenomeni analoghi. Per non parlare del fatto che, se non ci fosse la morte dei singoli individui (principalmente a causa dell'età, ma anche per altri fattori) il mondo diventerebbe sovraffollato e privo di risorse. Da questo punto di vista si può dire che la magia curativa e di resurrezione è lo "specchio" della magia necromantica... un eccesso può portare a problematiche analoghe: gli incantesimi di cura, se usati male o in eccesso, potrebbero portare ad un'eccesso di vitalità delle cellule del soggetto curato, portando alla formazione di cancro/tumori o di teratomi (cisti piene di tessuti organici "estranei"... solitamente sono solo "frammenti" di corpo, ma si può arrivare ad "individui" più o meno formati, tipo Pinoko da "Black Jack" di Osamu Tezuka, e George Stark dal libro e film "La Metà Oscura", che sono "gemelli mai nati" parzialmente assorbiti dall'altro)... per arrivare a veri e propri "doppi", o parti di essi, che emergono dal corpo della "vittima", come gemelli siamesi (vedasi Kuato da "Atto di Forza", o il Barone Munster e Kagura Dornburg da "Alita - Mars Chronicles")... molto meglio morire, a questo punto! Ovviamente anche cure fantascientifiche come le nanomacchine sarebbero "a rischio"... Decisamente un ottimo "rimedio" all'eccesiva facilità di avere cure, in certi gdr... 😅