Nome: Boruma
Titoli: Il Mentore o l'Amico dei Mortali
Origine: semidio nato da una guerriera efreet del Taoiseach. Genitore divino sconosciuto.
Passato
L'origine di Boruma è avvolta nel mistero e nella leggenda. Stando alle storie che si sentono per le strade e le locande di Itosa, la madre di Boruma riuscì a conquistare un Reggente dopo averlo sconfitto in una gara d'astuzia e forza fisica, generando il giovane semidio. Boruma si sarebbe guadagnato il suo posto a Itosa proprio in virtù del valore della madre, ma il suo genitore divino decise di non esporsi per non incorrere all'umiliazione di dover ammettere una sconfitta contro una mortale.
Queste storie fanno sempre sorridere il diretto interessato, che non fa nulla per negarle: in fondo, sono pur sempre un modo per conquistare notorietà nel mondo e dare forza al suo messaggio. La realtà non sarebbe degna di un racconto, infatti: Boruma è nato da una guerriera efreet del Taoiseach, senza conoscere l'identità di suo padre (o madre: i Reggenti, a quanto ha capito, agiscono in modi misteriosi). Il giovane Boruma scoprì la sua natura semidivina solamente quando divenne un adulto: un araldo di Itosa raggiunse il suo clan e chiese di lui, asserendo che avrebbe dovuto raggiungere i Reggenti nella città benedetta e venire cresciuto come gli spettava di diritto. Un'offerta che Boruma o il suo clan non potevano certo rifiutare, nonostante alcuni di loro avessero proposto di sfidare l'araldo per far scegliere al ragazzo cosa fare della sua vita.
Ideologia
Boruma è convinto che l'era dei Reggenti "sia finita". Non desidera il loro posto, ma solo che si facciano indietro e lascino ai mortali il compito di risolversi i loro problemi. Per questo, invita a Itosa i più promettenti guerrieri di ogni popolo, addestrandoli nell'arte delle armi e dandogli gli strumenti per poter compiere il loro destino.
Questa sua ideologia e la sua vicinanza eccessiva ai mortali viene vista con sospetto (e, spesso, scherno) da parte delle Potenze, che la considerano alla stregua di una perdita di tempo.
Culto: Il Sentiero del Guerriero
Descrizione
Il Sentiero del Guerriero è stato creato da Boruma per avere un modo per portare i suoi insegnamenti anche ai mortali che non hanno gli strumenti per diventare eroi. Il Sentiero del Guerriero è un culto marziale, ma prima di tutto è basato sul seguire i propri sogni e sul senso di responsabilità nei confronti della comunità. Per questo, il culto è seguito da molti uomini d’arme e avventurieri, ma anche da sognatori e rivoluzionari.
Il Sentiero del Guerriero non è dotato di una struttura organizzata o di veri e propri sacerdoti. Le figure più importanti nel culto sono i filid, dei poeti guerrieri incaricati di imparare le storie degli eroi addestrati da Boruma e portarle nel mondo assieme agli insegnamenti del semidio. I filid vengono scelti tra i seguaci più meritevoli del culto, che vengono menzionati a Boruma dai membri più esperti dell’ordine e invitati a Itosa per addestrarli in questa via. Delle altre figure molto importanti nel culto sono i maestri dell'arte della forgiatura, vista come una pratica simbolica affine al percorso di crescita insegnato dal semidio: i seguaci del culto vengono spinti ad impararne le basi e a praticarla, sia per semplici scopi artistici che come strumento per migliorare le proprie armi e armature.
Il Sentiero del Guerriero non è dotato di templi o luoghi di culto, ma molti seguaci sono soliti ritrovarsi nelle rispettive case per offrirsi assistenza, scambiarsi racconti e aiutarsi a vicenda nel proprio percorso.
Dettami del Culto
Addestrati nell’arte delle armi, ma portale rispetto: sono strumenti molto preziosi e non devono essere abusati.
Allena il tuo fisico e la tua mente per superare le difficoltà sul tuo sentiero. Non cercare scorciatoie, come quelle offerte dal Vuoto o altri falsi profeti: hanno tutte un prezzo, che spesso saranno altri a dover pagare.
Accetta qualsiasi sfida e sii pronto ad accettare la sconfitta.
Segui i tuoi sogni e forgia il tuo destino, senza che questo diventi uno scudo per sottrarti dalle tue responsabilità.
Presta aiuto e assistenza a chi non ha i tuoi strumenti.
Simbolo: Uno scudo metallico con un quarzo incastonato nel centro
Livello di Potere: 1
Tipo di Culto: Rigoroso
Rapporti con il Pantheon
Makrý Rámfos: Boruma non ha una chiara idea sul Signore dei Misteri. Si tratta di una persona molto vicina ai mortali, nonostante il suo aspetto inquietante, e non è direttamente legato ai Reggenti. Nonostante questo, non si fida completamente dei suoi gingilli e dei suoi modi eccessivamente ossequiosi: per ora, il suo giudizio è ancora sospeso.
Nehtri: Boruma ha un rapporto conflittuale con Nethri. La giovane figlia di Amaska e Ukara rappresenta il modello di Potenza che lui avversa: interviene direttamente nelle faccende dei mortali, arrogandosi il diritto di giudicarli per le loro colpe e, soprattutto, punirli.
Esiste inoltre una rivalità tra i due, risalente al tempo in cui Boruma arrivò a Itosa per la prima volta. Il giovane semidio riuscì a vincere una gara di lotta con "colei che porta la vendetta", cosa che non venne gradita moltissimo dalla donna: era stata sconfitta da un novellino!
Selestia: Selestia viene trattata da molti dei figli dei Reggenti alla stregua di una sorella minore e Boruma è certamente tra questi. Boruma ha apprezzato l'accoglienza della giovane (anche se, probabilmente, al tempo era dovuta ad una pura e semplice formalità) e ha deciso di farle da fratello maggiore e "protettore" (sebbene Selestia non ne abbia assolutamente bisogno).
Il giovane semidio si sente affine al culto ispirato da Selestia, soprattutto quando parla di seguire le proprie passioni: è un messaggio simile a quello che anche lui comunica agli uomini e alle donne che addestra, che spesso manda a discutere con i Custodi dei Templi di Selestia per aiutarli a rafforzare la propria volontà.
La Triade: I tre misteriosi fratelli di Irskullor vanno particolarmente a genio a Boruma: rappresentano il modello di Reggente che lui propone, occupandosi solamente del proprio compito senza intervenire direttamente negli affari dei mortali. Proprio per questo, il giovane semidio si è offerto più volte di cercare una cura per la condizioni dei due fratelli malati, senza comprendere che la loro condizioni è dovuta a qualcosa di molto più complesso di quanto possa apparire. In ogni caso, ama passare i suoi momenti liberi rilassandosi nel giardino della Triade, a cui ha ottenuto accesso dal fratello maggiore dopo avergli fatto un favore.
Scheda
Note per il Master