Padiglione dei Mercanti
Leyrold, Bardo (umano)
L’idea di avere le spalle coperte da Johann e i suoi, mi rende più audace.
In altre circostanze forse non mi sarei spinto con un “armadio a due ante” (posso definirti mezz’orco?) così, ad un passo dal mio naso.
Lo ascolto con attenzione mentre sorseggio.
(risp. precedente Affascinante e Onesto)
«Personalmente non posso rimediarti un lasciapassare. È quel tipo di burocrazia che noi canaglie giramondo odiamo, ma che gli ufficiali impugnano fanaticamente per la sicurezza del paese.
E Grigio Borgo è un paese così dannatamente sicuro, da permettersi di ospitare i regnanti del continente… senza che temano per una gola tagliata nottetempo.
Ciò che posso fare è spendere la mia buona reputazione (mossa razziale del bardo: Umano).
L’usanza è quella di dar ospitalità e ristoro a noi bardi peregrinanti.
Portiamo conoscenza, buonumore e, per chi ci crede, qualcosa di più “sottile” con la nostra Arte… che sia di risveglio per le menti, di aiuto per chi è in difficoltà, di buon auspicio per gli amici, e di cattivo per i nemici (mossa Arte Arcana).
Siamo considerati amici. E gli amici degli amici, in genere, sono ospitati altrettanto di buon grado.
Quindi… questo mercante misterioso che ti ha chiesto un “favore”, sarebbe?
(Considerando lo scopo della domanda “Di chi sei al servizio?”… se mi occulti il nome del mercante (Felix Brightwood) non sei del tutto onesto 😉 )
Il tuo sguardo è limpido. Se sarai onesto con me, domani siederai al tavolo con i potenti.
Ed è quello che vuoi, lo vedo… E magari, chissà, scriverò una ballata sulla tua scalata al potere (legame: Sto scrivendo una ballata sulle avventure di Clovis).
Anzi, non vedo l’ora di vederti in azione. La tua stazza promette bene. Quasi come la tua ambizione...
Ma devo sapere che genere di “favore” dovresti fare a questo mercante misterioso.
Non voglio e non posso deludere la fiducia che Lord Volking ha riposto su di me.
Per il resto, se non potrò rimediarti un lasciapassare, un altro modo si troverà. Fidati: la creatività non mi manca.»