@The Stroy, stai facendo confusione tra tentazione e invocazione degli aspetti (è un errore abbastanza comune!).
Quando invochi un aspetto, non devi recitare la pappardella “siccome… allora…”. Devi semplicemente dire che aspetto stai invocando, spendere un punto fato e spiegare, se è necessario, come mai secondo te è pertinente invocare proprio quell’aspetto. Spesso e volentieri, sarà assolutamente palese a tutti la ragione per la quale l’aspetto che stai invocando sia pertinente e, pertanto, non dovrai spiegarla.
Poi è naturale che dovrai narrare in che modo le azioni del tuo personaggio vengano messe in luce quell’aspetto. Anzi, in Fate il punto è proprio questo: siccome gli aspetti sono veri e attivi sempre, quando ne invochi uno, quello che stai dicendo è semplicemente “in questo caso, questo aspetto non solo è vero, ma è anche narrativamente più rilevante del solito (e ci spendo un punto fato)”.
Quindi, direi semplicemente che la vostra impressione di giocare a scatti nasceva da un errore nell’aver interpretato l’invocazione degli aspetti in maniera troppo formulare.
Sì, è proprio voluto. Però, se proprio vuoi saperlo, ci sono dei piccoli espedienti che puoi usare per mettere i PG un po’ più in difficolta. Te ne elenco alcuni (non vuole essere un elenco esaustivo; sono solo i primi che mi vengono on mente):
Massacragli i punti fato durante le scene precedenti. Tu, come GM, hai la bellezza di un numero di punti fato per scena pari al numero di giocatori presenti in scena. Prenditi come obiettivo personale quello di spendere tutti i punti fato che riesci in ogni scena; in questo modo, farai spendere anche ai PG molti punti fato e, quando dovranno prendere stress, be’, dovranno prendere quello stress per intero, non potendo più mitigarlo coi punti fato che hanno speso precedentemente.
Mettigli contro un’opposizione tenace. Di fatto, come GM, hai risorse illimitate per quanto riguarda i PNG: anche solo mettere un PNG con un tetto nelle abilità più alto di un punto, sposta la matematica del gioco nettamente a suo favore, il che vorrà dire che, verosimilmente, i PG faranno più fatica a fronteggiarlo e magari, qualcuno di loro sarà anche costretto a concedere o ad andare KO.
Una nota importante: questi sono consigli per quando vuoi un’opposizione davvero tenace, non cose da fare sempre. Innanzitutto, perché il tuo scopo come GM non è quello di essere l’avversario dei PG, di mandarli KO o di frustrare i giocatori, ma semplicemente quello di rendere interessante l’opposizione per i PG; secondariamente perché, anche in questo caso, ai PG basterà concedere il conflitto (cosa che comunque possono sempre fare anche i PNG) per non finire KO.
Ti ricordo anche che, per come funziona Fate, non dovresti chiedere la morte di un PG finito KO, a meno che all’inizio del conflitto tu non abbia palesato esplicitamente questa eventualità. Allo stesso modo, è bene che anche i PG facciano lo stesso con i PNG: insomma, la morte in Fate non è mai l’esito naturale del conflitto. Tant’è che i conflitti non servono davvero per uccidersi a vicenda (a meno che quello non sia davvero il vostro obiettivo nel conflitto, ma sicuri di non avere in realtà un altro obiettivo più interessante?), ma per raggiungere scopi tramite la violenza (fisica o mentale), quanto tutte le altre strade sono ormai state abbandonate.
Spero di aver chiarito un po’ le idee. ;-)