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TDG - The Devil We Know


Alabaster

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Cassomir

Seduti ad un tavolo della locanda "Il guscio di noce", state gustando una semplice ma soddisfacente cena.
Il clima è piacevole in questa serata tardo primaverile e il quartiere dove alloggiate, "Abbey Green", è sufficientemente tranquillo a quest'ora.
Quartiere residenziale della classe borghese non è certamente bello come "Old Cassomir" o "Threegate", ove alloggiano i ricchi e i nobili, ma non è sciatta, rumorosa o puzzolente come i quartieri portuali.
La vostra ultima avventura non è stato propriamente un successo, ma le vostre finanze vi permettono di prendervela comoda al momento.

Nella locanda, oltre a voi, ci sono una dozzina di altri avventori, che per lo più danno l'impressione di essere piccoli mercanti. Oltre a loro l'oste controlla che sia tutto in ordine e un paio di ragazzi, che non avete dubbi essere suoi figli, servono ai tavoli.

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Havllam sorseggiava il suo bicchiere di vino con calma. Apprezzava Il guscio di noce: il cibo non era niente di speciale ma il padrone sapeva scegliere le botti da servire ai clienti.

Al tavolo con lui vi erano i suoi compagni. Li guardò sorridente: da quando li frequentava si sentiva a suo agio.

Comunque era ora di muoversi: “Dobbiamo trovare una nuova avventura: i soldi recuperati dall’ultima storia presto finiranno. E stare qui ad aspettare il momento non è la cosa che preferisco”.

Appoggiò il bicchiere. Pensare di dover rinunciare ai suoi agi non era comprensibile per lui.

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Ma nel vostro mondo, le noci sono così grandi da costruire una locanda dentro ad un loro guscio?

Quasi sovrappensiero.

Quindi una sola noce sfama un villaggio...cavoli...l'albero.deve essere davvero spaventoso, mi piacerebbe vederlo una volta.... Mi ci portate?

Seria e sognante...

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“Sentite” riprese Havllam “io ho un contatto in città. Uno che organizza spedizioni e a volte ha dei lavori da offrire. Direi di andare a parlargli.” concluse terminando il suo bicchiere di vino.

@Master e all

Spoiler:  
Se l’hai detto mi scuso: che ore sono? e che stagione dell’anno è?
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“Di sera lo si trova spesso in una locanda non distante da qui” aggiunse Hevllam “dire di mangiare e poi andare a cercarlo. Non c’è motivo di urgenza che ci spinga a non goderci un buon pasto” concluse sorridendo

Detto questo alzò la mano per richiamare l’attenzione del landlord

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Jan Batenburg

Mi volto verso Elenys

Elenys non dire cosi' e' solo che siamo un po' nervosi. Siamo senza uno straccio di ingaggio e i soldi finiranno presto se stiamo qui a gozzovigliare. Mangiamo in fretta e poi andiamo a cercare l'amico di Hallivam e speriamo che abbia un ingaggio per noi.

Mi volto verso l'oste.

Un altro giro di vino e birra direi!

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Havllam, una volta che l’oste si fu allontanato, si voltò verso Elenys. Sapeva che la fanciulla a volte poneva domande particolari e lui era stato particolarmente scortese ad ignorarla.

Carissima” iniziò guardandola “perdonami di non aver prontamente risposto alla tua domanda, ma oggi ho visto da un mercante presso il porto un manoscritto proveniente da una terra lontana, che devo assolutamente avere e, come sai, fatico a contenere le mie passioni e a trovare i soldi per soddisfarle”

Fece una pausa osservando tristemente il bicchiere vuoto.

“Tornando alla tua domanda, temo che non ci siano alberi di quelle dimensioni e che il nome sia solo indicativo di un posto sicuro e stabile. Se ci fosse stanne certa che ti accompagnerei a vederlo.” aggiunse.

“Comunque Elenys ha ragione. Sbrighiamoci a finire la cena e andiamo” concluse.

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Dopo aver terminato di mangiare e bere l'ennesimo giro, pagate e lasciate la locanda. La sera non è ancora completamente buia e incrociate diverse persone tra le vie, ma non sono affollate come durante il giorno. Ben presto arrivate al "Principe monco" una locanda un pò meno raccomandabile rispetto a quella dove alloggiate ma comunque presentabile.

Quando entrate subito notate che gli avventori sono per lo più gente d'arme, giocatori d'azzardo e altri in cerca di divertimenti.

Ad un tavolo in fondo alla sala Havllam individua, dopo alcuni istanti, il suo conoscente.

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A Havllam il Principe Monco non era mai piaciuto. In realtà non aveva mai trovato qualcosa da mangiare o da bere che lo aggradasse.

Quello che lo attirava erano gli altri servizi che poteva trovare nel locale, fossero questi cose o persone.

Evitando gli altri avventori si diresse verso il tavolo ove sedeva Rodek, il suo contatto.

Quando gli fu vicino fece un cenno rivolgendosi a lui “Salve Rodek, possiamo offrirti da bere e sederci con te?”

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L'uomo sorride

Ma certo prego, siedi pure

Facendo cenno con la mano verso le sedie vuote

Qual buon vento ti riporta a casa, Havllam?

Quando vede che ci sono anche due donne si alza in piedi facendo loro cenno di sedere, con un sorriso

Prego

@Tutti

Spoiler:  

L'accento dell'uomo non è chiaramente della zona ma nessuno di voi è in grado di individuarne la provenienza.

Rodek è sulla quarantina, capelli scuri brizzolati, di aspetto piuttosto comune ma sufficientemente curato. Indossa abiti di buona fattura di tonalità marrone e verde scuro. Non pare avere armi con se, quantomeno non visibili.

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