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  • L'Addio Definitivo a D&D 4E

    Alonewolf87
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    • All'inizio di questo anno abbiamo dato l'addio definitivo a D&D 4E con la chiusura di D&D Insider.

     

    Articolo di J.R. Zambrano del 20 Dicembre 2019

    Il 01 Gennaio 2020 ha segnato la fine di un'era. Per molte ragioni visto che ha indicato la fine dei nuovi anni '10 e l'inizio di un periodo importante per la vita di tutti quanti, un periodo in cui le azioni di tutti noi saranno ancora più importanti che mai, ma non è di questo che sono qui a parlarvi. Il 01 Gennaio 2020 ha segnato anche la fine definitiva di D&D 4E.

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    D&D 4E è una edizione su cui molte persone hanno delle opinioni forti. Per alcuni è ciò che D&D ha prodotto di meglio ed è un gioco che sarebbe dovuto rimanere più a lungo in circolazione, invece di fare spazio a quella versione diluita e per bambini che è D&D 5E. Per altri è la letterale incarnazione del male, strisciata fuori dalle profondità degli inferi per mangiarsi tutti i vostri snack e regalare i diritti di tutti i vostri cartoni preferiti dell'infanzia a Michael Bay. Per molti altri di noi D&D 4E è ciò che ha salvato D&D ed è direttamente responsabile per l'enorme successo di D&D 5E.

    Senza D&D 4E non avremmo avuto molte delle innovazioni che hanno reso D&D 5E la versione più popolare di D&D di sempre, nè potremmo goderci questa epoca d'oro ludica, che ora si sta diffondendo capillarmente anche grazie a podcast e show di giochi in diretta (cosa iniziata ai tempi di D&D 4E). Certo, D&D 4E è l'edizione che ha fatto abbandonare a molti giocatorii D&D, aprendo la strada al breve dominio di Pathfinder (e alla sua strada verso una Seconda Edizione), ma penso che sia un dato significativo riguardo alla qualità di un gioco il fatto che ci fossero ancora persone che si stavano iscrivendo a D&D Insider (il set di strumenti digitali obbligatorio per la 4E) ancora nel 2017. Stava ancora uscendo del nuovo materiale nove anni dopo l'uscita del gioco e tre anni dopo l'inizio della 5E.

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    Per le persone là fuori che stavano ancora giocando a D&D 4E era evidentemente il tipo giusto di D&D per loro. Solo che dal 01 Gennaio anche l'ultimo mezzo di supporto ufficiale per la 4E è svanito, visto che sono stati chiusi i server di D&D Insider (anche detto DDI).

    Se non avete mai giocato a D&D 4E vi siete persi la gioia di consultare quattordici differenti manuali per creare un personaggio...a meno che non steste giocando a Pathfinder. In ogni caso DDI era un compendio digitale di tutte le risorse per la creazione dei personaggi. Includeva tutto ciò che vi poteva servire: razze, classi, poteri, oggetti magici e così via.

    DDI si basava anche sul (all'epoca in cui era stato lanciato) nuovo programma Microsoft Silverlight, destinato a durare a lungo. Ma così come per Java e Flash al giorno d'oggi le applicazioni basate su Silverlight stanno svanendo. E ora che Microsoft non supporta più Silverlight DDI è diventato inaccessibile.

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    Se eravate uno dei coraggiosi che stavano ancora giocando alla 4E spero che siate riusciti a salvare i vostri personaggi esportandoli fuori da DDI prima della chiusura dell'applicazione.

    Che i trucchetti a volontà e i riposi brevi possano rimanere nelle vostre avventure ad imperitura memoria della 4E. Condividete con noi nei commenti le vostre riflessioni e ricordi di questa edizione.



    Tipo Articolo: Approfondimenti

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    Commento consigliato



    7 ore fa, The Stroy ha scritto:

    design non simulazionista

    Provo a dire la mia, accetto cazziate. Non penso che 3.5- siano stati simulazionisti, a quanto ho capito il simulazionismo è nato tipo negli anni '90 come reazione proprio all'irrealisticità di D&D e altri giochi famosi. In 3.5 al massimo c'erano dei tentativi goffi e timidi di simulazionismo senza sapere quello che si faceva. Priorizzava alcuni aspetti per rendere il mondo più verosimile non capendo che non è buon game design (es. il Paladino che faceva Imposizione delle Mani una volta alla settimana perché sembrava più realistico che un Paladino lo dovesse fare una volta alla settimana per dare che ne so risalto al gesto, ma in game era peggio che fare leva con uno spaccanoci sulle gonadi: non è buon game design, non aggiunge nulla al gioco). 

    Più che altro l'ora esatta di cui parli è che era un gioco forgista (nel senso che ci lo ha scritto ha applicato il forgismo). Non è male per un first mover monopolista essere così poco reazionario ed allineato al nuovo (anche in 5e hanno accolto la semplificazione), penso che sia possibile perché è fatto vuoi o non vuoi chi ci lavora è un appassionato, per dire guarda quanto poco spirito hanno i nuovi Star Wars, e poi gli ambienti di lavoro saranno poco burocratici, e poi girano pochi soldi. Ecco 4e e 5e e anche 3e mi sembrano fatte con spirito (la 3 a parte tutto è riuscita a fare quello che volevano fare: rendere il gioco addicting puntando sula sensazione di potenza) a prescindere dai risultati. 

    Peraltro grazie perché non sapevo che 4e aveva introdotto ad es. il fail forward, non l'avrei mai detto!

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    Personalmente credo che la 4 ed non sia piaciuta a molti per il fatto che mise davanti agli occhi dei giocatori: "questo è il gdr che fate dall'uscita della 3 edizione, lasciate perdere il gdr che non fate più". Puntando su un sistema che si basava su conti, quadretti e builder a go go.  

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    4 ore fa, nolavocals ha scritto:

    Personalmente credo che la 4 ed non sia piaciuta a molti per il fatto che mise davanti agli occhi dei giocatori: "questo è il gdr che fate dall'uscita della 3 edizione, lasciate perdere il gdr che non fate più". Puntando su un sistema che si basava su conti, quadretti e builder a go go.  

    Beh, sì. Disse apertamente quello che la terza edizione non dichiarava troppo apertamente. O meglio, fece di più. Disse chiaramente che il gioco era solo quella parte, senza altri "fastidiosi orpelli" come l'interpretazione e le interazioni sociali dei personaggi. Se già la terza edizione non super era amata dai vecchi fan, la quarta venne odiata immediatamente.

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