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[HR] D&D 4E Custom


Aerys II

Messaggio consigliato

Viste le perplessità iniziali già diffuse sotto molti punti di vista, apro un thread dove personalizzare la quarta edizione di D&D con piccole Home Rules atte a mitigare il senso di "Videogiochiamami!!!" che molti lamentano.

Iniziamo dalla questione più scottante, il pieno recupero dei punti ferita con una notte di riposo. Dopo un topic aperto dal sapiente Dedalo e un breve dialogo con il saggio Dusdan, ora la metto giù sbrigativa perché devo ancora pranzare e tornare allo studio ragazzi :-D :

Regola di Dusdan per i PF:

Invece che recuperare punti ferita a pieno con un riposo esteso (6 ore), un PG/PNG recupererà la metà dei punti ferita persi durante la giornata.

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Principali partecipanti

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Domanda niubba: a cosa serve limitare gli HP guaribili col riposo se bastano 4 second wind per tornare a full ed una notte di riposo per riavere tutti gli usi dei second wind?

Per me va ristrutturato l'intero concetto di punti ferita e di second wind.

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un modo per ribilanciare il tutto potrebbe essere che gli impulsi curativi non sono utilizzabili dai singoli personaggi a meno che non venga usato un potere, proprio o di un altro componente del gruppo, che permetta di farlo (le cure solite insomma).

in questo modo si ritorna in qualche modo a un recupero dei pf più classico, ma con una limitazione data dal numero di impulsi curativi di ogni pg (più di quelli non ti puoi curare)...

altrimenti si inseriscono anche le wound alla SW prima edizione (leggermente modificati).

PF = livello di fatica sostenibile (calcolati come da manuale 4ed)

WP (wound points) = l'effettiva vita del pg (pari al proprio valore di Costituzione)

qualsiasi colpo che infligga danni va ad intaccare i PF, una volta che questi saranno finiti i danni successivi andranno sui WP, ogni danno subito sui WP fa scattare un tiro salvezza, se si fallisce si sviene e si è inermi, una volta giunti a 0 WP il pg muore.

A seconda di quanti WP si hanno vi sono poi differenti malus:

primo danno ai WP = -1 a tutti i tiri, di qualsiasi natura essi siano, condizione: affaticato

1/3 WP = -2 a tutti i tiri, di qualsiasi natura essi siano, condizione: sofferente

1/2 WP = -3 a tutti i tiri, di qualsiasi natura essi siano, condizione: menomato

1/4 WP = -4 a tutti i tiri, di qualsiasi natura essi siano, condizione: in fin di vita

0 WP = Morto

è anche possibile subire danni ai WP anche con PF pieni, questo è il caso di un colpo critico il cui danno (non più automaticametne il massimo ma tirato normalmente) va a incidere direttamente sui WP.

adottando un sistema simile i poteri di cura veri e proprio (quell idel chierico per intenderci) funzioneranno come al solito, ma invece che curare PF cureranno WP, facendo sempre spendere un impulso curativo al personaggio, il quale recupererà 1/4 dei suoi WP.

gli impulsi potrebbero poi venire utilizzati come da manuale da qualcisasi giocatore, ma in questo caso faranno recuperare solo PF, mai WP (a meno che non venga usato un potere di guarigione, come detto sopra).

il riposo, per finire, permetterà il recupero dei soli PF, per recuperare wound si dovranno utilizzare poteri di cura, oppure riposo prolungato in combinazione con prove giornaliere di guarire (CD = 10 + (WP max -WP attuali)) [utilizzando quest'ultimo metodo si recuperano 1/4 dei WP ma una sola volta la giorno]

se qualcuno è interessato potrei cercare di riscrivere il tutto in maniera più chiara e con esempi...

P.S. in questo caso la condizione Sanguinante, o Bloodied, per la quale c'è bisogno per alcuni poteri o con la quale alcuni poteri funzionano meglio si ottiene nel momento in cui si subiscono danni ai WP a prescindere dall'ammontare di PF rimanenti

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Secondo me permettere l'uso delle healing surge solo se attivate da un potere
Mi chiedo se potrebbe essere sbilanciante in favore di alcune classi e di alcuni poteri a discapito di altri.

Visto che avevo già parlato di questo argomento in un altro thread, mi cito da solo. Bene accette opinioni, critiche, modifiche, ecc...

Se un personaggio morente supera un tiro salvezza per evitare la morte ed ottiene un risultato di 20 o più, (invece di spendere il flusso curativo e tornare a 0) smette di effettuare tiri salvezza per evitare la morte e rimane incosciente per 2d4 ore. In questo periodo di tempo il personaggio non perde né guadagna punti ferita, ma se il personaggio subisce danni torna alla condizione di morente. Al suo risveglio il personaggio è convalescente.

Convalescente (condizione):

-un personaggio convalescente deve riposare per almeno 18 ore al giorno e non è in grado di fare attività faticose, effettuare azioni standard o utilizzare poteri. In questo modo il personaggio riguadagna un punto ferita per livello + mod. cos. al giorno.

-un personaggio convalescente non può spendere flussi curativi e non può riguadagnare punti ferita, eccetto riposando o usando la rigenerazione

-un personaggio convalescente è considerato rallentato

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Scusate, posso porre un'obiezione di merito? E se prima di fare x house rules passassimo, chessò, un mese a palytestare l'attuale bilanciamento? magari così si scopre quali sono i muri portanti dell'edizione, e così si evita di buttarli giù solo perchè proprio lì una bella finestra/veranda farebbe davvero figo?

Il tutto per dire: sappiamo tutti a cosa si vuole arrivare, cioè al benedetto 1 pf/livello+modificatore di Costituzione a notte di riposo. Solo che a quel punto si dovrebbe ridare al Chierico la possibilità di castare un tot di cure prima di dormire... in sintesi a questo punto chiudiamo il manuale di quarta e torniamo alla 3.x...

Secondo me in molti qui partono con l'idea che la quarta faccia schifo. Forse hanno ragione o forse no, ma di certo non si risolve il problema con delle house rules a meno di una settimana dall'uscita!

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Quoto teocrate. Passare a migliorare il sistema ora come ora è prematuro. Primo perché soltano provandolo se ne possono saggiare le effettive falle, secondo perché molti non hanno le competenze per operare cambiamenti realmente ponderati per d&d3, ormai fuori da anni.

Questo è un sistema di regole vecchio di settimane. Svilupparci su con grande fatica sarebbe fattibile, ma modificarlo con giudizio... è prematuro.

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Mah...non vedo dove sia la differenza....se non nel radicato concetto di D&D che tutti abbiamo.

Prima (come qualcuno ha già giustamente detto) si prendeva un sacco di botte, si riposava, i curatori rifacevano su tutte le cure, curavano tutti e se proprio non si voleva andare in giro senza tutte le cure preparate si riposava ancora.....

ricordo dei bei campeggi di due o tre giorni in oscuri sotterranei o torri maledette.....

Insomma....anche quello a mio avviso era assurdo, ma per come è strutturato il gioco (e nella 3 ancora di più) senza possibilità di recupero l'avventura potrebbe durare massimo 1 - 2 incontri, o peggio essere una spola continua locanda-dungeon....

Secondo me sta al buon senso del master apportare modifiche di causa ambientale al recupero del riposo esteso, ma come si sta già discutendo in altra sede è l'intero concetto di danno/punti ferita ad essere messo in discussione.....

Comunque sostengo chi dice che bisognerebbe PRIMA testare e poi al massimo metterci le mani.....cosa che io non ho ancora fatto, quindi aspetto prima di inviperirmi con il sistema...;-)

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Il la butto li come idea...

Perchè non lasciate stare i pf e non create menomazioni per chi scende sotto lo zero...

questo vi porterebbe ad avere:

un gioco bilanciato, in quanto non ne toccate la matrice

ma dei rischi a chi non si cura e un modo, che effettivamente manca, di menomare il gruppo...

ovviamente io tiro il sasso e nascondo la mano...

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Pur non amando molte cose della 4ed, devo associarmi con Megres.

Quoto teocrate. Passare a migliorare il sistema ora come ora è prematuro. Primo perché soltano provandolo se ne possono saggiare le effettive falle, secondo perché molti non hanno le competenze per operare cambiamenti realmente ponderati per d&d3, ormai fuori da anni.

Questo è un sistema di regole vecchio di settimane. Svilupparci su con grande fatica sarebbe fattibile, ma modificarlo con giudizio... è prematuro.

Bisogna testare, e con le info ricevute, implementare le modifiche.

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