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Sezione II - Capitolo 2 - Come Semidei


Pippomaster92

Messaggio consigliato

Sarah

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Esaminando rapidamente Kho Aycan capisci dove sta il problema: lei non sentiva una voce esterna, ma una interna. Il vostro firewall, impostato durante il suo tentativo inconscio di scandagliare la Sezione, ora le impedisce di accedere a quella "voce interna". Si tratta probabilmente di un qualche programma installato nella rete neurale che le imbriglia il cervello. In pratica avete messo in standby il suo dio...

Metterla in contatto con Eshu potrebbe essere un buon palliativo, ma non risolve il problema dell'Aycan. 

Mentre Sarah le ronza attorno toccandole le braccia e usando un piccolo apparecchio per calibrare il meccanismo del gomito sinistro, per poi passare alla spalla destra... insomma, mentre Sarah la infastidisce, la soldatessa cerca di non distrarsi troppo per rispondere a Friedrich "Si, si, certo. Ma -smettila di toccare- siamo in una situazione di crisi. Quando saremo sistemati e comodi nelle nostre belle casette a schiera di vetro e plastcemento, allora potremo oziare e dedicarci alle elezioni di un governo. Ora però -piantala-" sempre rivolta a Sarah "abbiamo bisogno di un uomo forte al comando. Generale Clarke, non dovreste rinunciare così rapidamente a quella che è la soluzione più ovvia a corretta" infine, stufa dell'interferenza della meccanica, la donna (che vi pare si chiami Tiphanie qualcosa) la spintona leggermente "Ebbasta, eh! Non ti hanno insegnato un po' di buona educazione?"

Sarah

Spoiler

Le braccia di quella donna sono in buono stato, e comunque c'è poco da aggiustare: sono un agglomerato di parti organiche originali, parti meccaniche e parti organiche aggiuntive, create sinteticamente e applicate chirurgicamente. Se le letture del tuo pad sono calibrate bene, quelle braccia possono applicare una pressione di circa 16k newton. E sei abbastanza sicura che all'interno degli scompartimenti meccanici vi siano celate alcune armi da fuoco e da mischia. 
Da quel che ricordi, confusamente, sono tutte armi illegali su Terra. Meno illegali su Marte, però. E qui... beh, qui non c'è legge. 

Friedrich

Spoiler

O non ci sono altri candidati, oppure i possibili candidati per ora non vogliono scoprire le carte. Con 70 e passa ore di tempo i più cauti o subdoli troveranno di certo il modo di parlare a quattr'occhi con possibili "elettori". 

NOTE

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  • Prossimo check-point: 13:00 dell'11 dicembre. 

 

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Sarah 

E così abbiamo una bulletta qui.... mi viene da pensare, non considerando minimamente che il mio atteggiamento possa essere irritante mentre mi rimetto dritta e attivo i sensori interni di Eshu per una scansione più approfondita delle braccia della donna, al fine di catalogarne meglio gli impianti.

Non mi piacciono i bulli, per niente. Sono cresciuta in un quartiere pieno di Bulli e so che tirano fuori il peggio di me. Per questo le sorrido malamente, domandandole La soluzione più ovvia e corretta, eh? Che belle parole. Magari delineano un pensiero un attimino totalitario, ma...hey...Samsara è già andato abbondantemente a pu**ane, no?

Piccola pausa drammatica prima di aggiungere in maniera candida Se ne hsi voglia, ne potremmo parlare quando vorrai sapere che effetto hanno mille anni di criogenia su alcune delle componenti più...instabili...che hai nelle braccia...sai, casomai volessi usarle in sicurezza..

Non è esattamente una minaccia. So che non rischia di esplodere se usa quelle armi. Ma lei lo sa? Ha studiato gli effetti di una esposizione così prolungata al gelo e agli alle componenti chimiche usate per la sospensione?

Sarà interessante scoprirlo.

Intanto aggiungo Comunque, senza offesa per il Generale Clarke, che a quanto pare parte già con un voto, io mi metto a disposizione per estrarre i curriculum dei candidati e renderli disponibili ai coloni, se lo vorrete.

@Master

Spoiler

Non so che scansioni possa fare Eshu senza essere rilevato. L'obiettivo di Sarah è farsi una chiara idea delle componenti nelle braccia, nulla più per ora.

Per quanto concerne la "minaccia" diciamo che non è una vera minaccia. Non vuole spaventarla ma vuole raccontare un po' di tecnobubble per confonderla e instillarle il dubbio di aver bisogno di Sarah...

 

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Friedrich Seidel

Tiphanie, giusto? Chiedo alla donna dopo aver sentito la sua risposta e l'intervento piccato di Sarah. Il punto è proprio questo: una situazione di crisi richiede una persona decisa, che possa prendere decisioni rapidamente e, soprattutto, che abbia la fiducia di tutti. Non nego che il generale sia un ottimo candidato, ma potrei dire la stessa cosa per buona parte dei coloni. Cosa ci impedirebbe di proporre il nostro candidato come la scelta "più ovvia e corretta" in quanto è "un ottimo amministratore e, in una situazione di crisi, abbiamo bisogno di una persona con una mente versatile e una profonda conoscenza della natura umana"? Oppure potremmo indicare i coniugi Huaricancha: sanno come organizzare una forza lavoro e costruire una struttura stabile. Se ognuno di noi indicasse la propria "scelta più ovvia" come quella corretta finiremmo rapidamente come su Marte. E sinceramente vorrei evitare di far finire ciò che resta del progetto Samsara a suon di proiettili e coltellate. Rispondo alla donna, facendo poi un cenno d'assenso a Sarah quando propone di occuparsi di mostrare il passato dei candidati. 

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Aaron Clarke

Prima che la situazione degeneri tra le due donne mi metto in mezzo, dando un'occhiataccia severa ad entrambe Chiudetela qui. Non è proprio il momento. non che Sarah mi dia l'idea di essere una cerca rogne, ma non si sa mai, specie considerando che non ho proprio idea di come potrebbe comportarsi l'energumena dalle braccia bioniche di fronte all'insulto.
Nessun problema, Sarah. Sono pienamente concorde riguardo lo studiare i file dei candidati. dico sicuro alla ragazza per poi agganciarmi al discorso di Friedrich E proprio per questo confido nella legittimità di un leader che verrà democraticamente eletto e, anzi, invito chiunque lo desideri a farsi avanti. alzo nuovamente la voce, per farmi sentire per bene: il problema dei militari al potere è che spesso suscitano strani pensieri nella popolazione, e non posso biasimarli, buona parte dei totalitarismi della storia sono stati imposti proprio da questi ultimi... Ma non è il mio caso, e voglio provarlo.

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Sarah

Spoiler

Ti pare in realtà che le braccia siano in buono stato, e probabilmente la donna fa una buona manutenzione. 
Eshu può controllare facilmente, i compartimenti segreti sono comunque facili da raggiungere. Ha una lama flessibile in ogni arto, nascosta nell'avambraccio.
Nel braccio destro ha un cavo estensibile con un arpione e due piccole armi da fuoco.
Nel braccio sinistro ha un piccolo e compatto lanciafiamme chimico. Produce i reagenti in modo organico, anche se ovviamente questo richiede molto tempo. 

L'intervento di Clarke calma i bollenti spiriti, o almeno quelli di Tiphanie "Si, singore" aggiunge la donna, battendo i tacchi e allontanandosi. Ma la donna non sembra affatto convinta dalle parole di Friedrich o di Sarah.

NOTA

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  • Prossimo check-point: 13:00 del 13 dicembre.
  • Ultimo giro di post prima della votazione. 

 

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Magnus Mao-Yu Musk

Come immaginavo la faccenda dell'elezione non sarà semplice, in fondo si tratta di scegliere chi prenderà decisioni molto importanti per la colonia e le vite di tutti. 

Gli animi cominciano a scaldarsi, ma fortunatamente l'intervento di Friedrich e Aaron concorrono a placare gli animi " Se effettivamente le scelte sono così ovvie, anche con una votazione si otterrà il risultato più scontato!

Senza alcun problema direi che rendere pubbliche le nostre schede per farci conoscere meglio e una volta che la scelta sarà stata fatta da tutti, nessuno potrà avere nulla da obiettare "

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Dopo questo (non tanto proficuo) scambio di informazioni, la vita nella Sezione riprende. Non tranquillissima, vista l'imminente votazione, ma ciascuno ha dei compiti da svolgere e non c'è molto tempo per dibattere di politica. 

La giornata trascorre lenta, con il sole che si muove così lento nel cielo che è quasi impossibile vederlo spostarsi nel cielo. Nella Sezione la situazione è ancora peggiore, perché qui la luce del sole nemmeno arriva. Notte o giorno, non cambia nulla. 

Dopo sette ore dal risveglio "mattutino" qualcosa smuove la monotonia: Pascal Rommo, zoppicando per via di una gamba ancora dolorante, arriva nella zona comune. Ha le mani macchiate di sangue e il volto esangue "Ho... c'è un... Dio, nemmeno so come si chiamava... c'è stato un suicidio. Vicino ad uno dei collettori idrici" riesce infine a dire. Poi crolla a terra, sotto shock e per la fatica e le ossa sottili. 

Vi recate subito nel punto da lei indicato. Qui, poggiato contro una parete, c'è un uomo pallido, con entrambi i polsi tagliati. In una mano regge ancora un frammento di metallo affilato. Sotto di lui c'è una pozza di sangue, e sui polsi sono visibili le impronte delle mani lunghe e affusolate di Rommo, là dove ha provato a premere sulle ferite. 
Nonostante il tentativo di pronto soccorso, però, l'uomo è decisamente morto.

Alcuni di voi lo conoscono di vista: Eoghan Cho, bioingegnere. 

NOTE

Spoiler
  • Prossimo check-point: 13:00 del 16 dicembre.

 

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Harumori "Akai" Ashikaga

Inspiro. Trattengo il fiato, corruccio la fronte, mi preparo a ciò che un guerriero deve affrontare a un certo momento della sua vita: il lutto. Espiro. Sono pronto.

"Qualunque fosse il suo tormento, ora è cessato. Che gli antenati ti guidino oltre questa morte onorevole." mi inchino. Non lo conoscevo, ma qualunque fossero le sue colpe, rispetto il processo di espiazione che ha avuto il coraggio di portare avanti.

Ho un'altra buca da scavare, adesso.

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Aaron Clarke

Dannazione... mi passo la mano tra i capelli Potreste portare via la signorina Rommo e darle un pò d'acqua? Chiedo sperando che qualcuno vada in soccorso della donna Signor Seidel, lei dovrebbe avere una certa esperienza per questo genere di cose... Semplice suicidio o secondo lei c'è qualcosa di poco chiaro? sussurro al marziano avvicinandomi ad esso.

 

 

 

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Friedrich Seidel

Mi dedico ad aiutare gli altri nei lavori di fatica, ritagliandomi degli attimi di tempo per chiacchierare con i coloni appena svegliati e cercare di farmi un'idea dei loro pensieri sulla votazione, iniziando a sondare il terreno per scoprire altri possibili candidati. È più curiosità che altro, ma voglio capire chi abbia la prontezza di spirito per provare a prendere in mano la situazione.

La monotonia viene spezzata dopo qualche ora dal risveglio, con una sconvolta Pascal che si avvicina con le mani sporche di sangue. Che caz... Sgrano gli occhi quando sento il suo annuncio, precipitandomi a controllare il cadavere. Suicidio, non ci sono dubbi. La notizia di aver perso tutto non deve essere stata facile da reggere. Guardo contrito il cadavere, facendo anch'io un rispettoso cenno con il capo, sebbene meno evidente di quello di Akai. Non dovrebbero esserci dubbi, generale: è suicidio. Posso provare a dare un'occhiata, ma temo che dovremo iniziare a venire a patti con la realtà, per quanto sia triste. Sussurro al generale, inviando poi alcune delle mie nanomacchine ad analizzare la stanza e il corpo in cerca di dettagli sospetti. Propongo di aprire il suo fascicolo per capire se seguisse una qualche fede: penso che si meriti una cerimonia funebre. Dico agli altri coloni, guardando Galyia in cerca di supporto. 

Master

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Percezione+Ricerca 4 per provare a trovare dettagli che facciano sospettare un omicidio, come stranezze sul corpo o tracce di sangue coperte. 

 

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Shen Yun-Chow

Davanti ad un cadavere, ogni forma di riflessione si spegne. 

Chino la testa in segno di rispetto e rimango in silenzio: non ho molta dimestichezza con simili situazioni. 

In realtà, ho poca dimestichezza con quasi qualsiasi aspetto della vita civile e sociale. 

"Vado ad aiutare la signorina Rommo: se avete bisogno di me per spostare il corpo, venitemi pure a chiamare".

Non c'è altro da dire. Torno nella zona comune e controllo come sta la donna, che probabilmente necessita di riposarsi. 

O di parlare con qualcuno.

O di stare semplicemente in compagnia. 

O di niente di tutto ciò. 

Chissà. 

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Friedrich

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Dal cadavere non deduci altro che gli ovvi segni di un suicidio. Le dita sono un po' allentate attorno al pezzo di metallo, ma niente di inaspettato per un cadavere. 
I tagli sono stati fatti in modo impreciso e rozzo, ma alla fine sono stati più che efficaci.
Deduci che deve essere morto da pochi minuti, una decina o un quarto d'ora. Corrisponde con quanto detto da Rommo. 

Shen

Spoiler

Trovi Pascal Rommo rannicchiata contro una parete, con le mani ancora insanguinate davanti a sé. Sembra quasi assorta nella contemplazione delle lunghe braccia sottili, delle dita esili e quasi inumane. Le gambe, altrettanto scheletriche, sono piegate come quelle di un ragno. 
Al tuo arrivo la donna sembra riprendere un attimo il contatto con la realtà "Morto, vero...? È proprio morto?"
Ti era parsa una donna dalla forte tempra, ma ora sembra perduta e confusa. Come una persona qualunque. 

La richiesta di Friedrich non sembra sbagliata in questa situazione. Galyia supporta l'amico con poche parole d'assenso "Direi che è il caso. Eshu, puoi fornirci i dati sul colono Eoghan Cho?"
Eshu compare olografico come al solito, e senza obbiettare vi mostra la cartella di Eoghan. Compreso il profilo psicologico, dove non compare nessuna predisposizione al suicidio. 

NOTE
 

Spoiler
  • Prossimo check-point: 13:00 del 18 dicembre.

 

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Shen Yun-Chow

Con Rommo

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"Sì, se n'è andato.

Ha trovato la sua strada, diversa dalla nostra.

Ma, anche se lui probabilmente si sentiva terribilmente solo e disperato - o qualcosa di altrettanto schiacciante, immagino -, per sua fortuna non era solo, quando è giunto il suo momento definitivo. Non avrebbe potuto chiedere una maggiore fortuna.

Rimanere da soli è ciò che ci annienta. Ed è per questo che io, adesso, mi metterò qui seduto, a farti compagnia, signorina Pascal.

E se vuoi, possiamo anche parlare. Oppure possiamo anche restare in silenzio, in fondo.

Come preferisci", azzardo, totalmente inesperto in questo genere di conforto. 

Però ho già visto morire delle persone. Ed ho già visto delle persone soffrire. 

Poi, insomma, sarei ben poco utile, ad indagare un cadavere.

Mi siedo ed aspetto. 

 

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Sarah "Mac" McKinnon

Una volta pubblicati i curriculum mi disinteresso della faccenda delle elezioni, per lo meno finché non si presenteranno altri candidati, mettendomi a lavorare sul reattore.

La notizia di un suicidio, però, mi colpisce profondamente. Che senso ha uccidersi ora? Come può una persona con tendenze suicide essere scelta per questo progetto?

Queste domande mi arroventano il cervello, aiutandomi a non pensare alla scena, nonostante la mia memoria eidetica l'abbia registrata.

Mi metto a smanettare col mio terminale, verificando se in questa zona ci sono telecamere, sensori o altri sistemi di ricezione per capire cosa sia successo.

 

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Friedrich Seidel

Scuoto la testa quando ricevo il responso dalle nanomacchine: non c'è nessun mistero, proprio come mi aspettavo. Il profilo psicologico sembra perfetto, ma non penso che certi traumi siano prevedibili con un'analisi. Inizio a scorrere la cartella fino alle informazioni personali, cercando quelle a proposito della fede di Cho. Nulla di sospetto. I tagli non sono netti e i tempi corrispondono con il racconto di Pascal. Anche a me dispiace ammetterlo, generale, ma non c'è nessun mistero: siamo partiti dalle nostre case, lasciandoci indietro tutto, con la speranza di poter fare qualcosa di buono e rimediare ai nostri errori. Scendere a patti con il fatto che tutti i nostri sogni siano stati distrutti non è assolutamente semplice. Rispondo a Clarke senza alzare eccessivamente la voce, continuando a lanciare occhiate contrite al corpo del bioingegnere. 

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Magnus Mao-Yu Musk

La notizia riportata da Rommo dopo il riposo, tende a rimettere le cose sotto una prospettiva diversa. Il fatto che Shen sia andato ad assistere la donna mi tranquillizza, permettendomi di restare sul luogo del fattaccio, in attesa del riscontro delle prime analisi da parte di Friedrich.

Resoconto che non tarda ad arrivare, confermando quello che era stata l'idea di partenza, il bioingegnere, nonostante non sembra avesse tendenze suicide, evidentemente non ha retto la pressione di tutta questa faccenda. 

Mi avvicino alla coppia Aaron, Friedrich " Questa cosa proprio non ci voleva... Credo che dovremmo far fare a tutti una seduta di controllo, perché in effetti una situazione del genere era assolutamente impossibile da prevedere e non sappiamo in che altro modo possiamo reagire "

Torno a guardare il corpo, provando una gran pena e tristezza per l'uomo " Cerchiamo di restituirgli un po' di dignità e una sepoltura "

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Shen

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Rommo è forse più intenta a parlare a sé stessa che con te, almeno all'inizio, ma la tua presenza è d'aiuto.
"Non ci si abitua mai alla morte. Ne ho viste, di persone, andarsene via. Alcune le ho uccise io. Ma così... mai. Aveva una tale disperazione negli occhi" scuote il capo incredula "Non so nemmeno come si chiamava. Lo conoscevi?"

Tutti gli altri

Spoiler

 

Alcuni dei presenti hanno la prontezza di spirito di fare come suggerito da Musk, e viene approntata una piccola barella di fortuna su cui adagiare il corpo, per poi seppellirlo. Assieme a tutti quei coloni che non sono sopravvissuti al viaggio. 

Nel frattempo Sarah e Clarke osservano sul pad della meccanica una ripresa di una delle telecamere vicine: il sistema completo di sorveglianza non è attivo, ma per fortuna in questa zona c'è un piccolo pannello di accesso al computer centrale, e vicino a questi pannelli c'è sempre una cam pronta a riprendere eventuali accessi non autorizzati. 

L'angolo della ripresa è pessimo, ma mostra comunque bene ciò che è avvenuto: Eoghan che arriva camminando, le spalle piegate e l'andatura esausta. Si china e raccoglie qualcosa, lo osserva. Si poggia con la schiena alla parete. Con un gesto preciso si apre un polso, poi l'altro con minor facilità. Comincia a scivolare a terra, fino a raggiungere la posizione in cui lo avete trovato. Dopo un poco giunge Rommo, si china rapida sul morente e prova a tenergli chiusi i polsi, facendo pressione. Dopo qualche istante la donna si alza sconvolta e si allontana. 
Poco dopo giungete voi. 

 

NOTA

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  • Prossimo check-point: 13:00 del 21 dicembre. 
  • Ne discutiamo nel TdS, ma poi farei una pausa natalizia. 

 

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Shen Yun-Chow

Con miss Rommo

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"Certo che no. In effetti, temo che la mia caratteristica peculiare sia il non conoscere nessuno. Forse è per questo che mi hanno scelto", dico, quasi di istinto, con una sorta di morbida ironia che mi consideravo ignota. 

Il che dimostra che non conosco nemmeno me stesso. Giusto per rafforzare ulteriormente la mia teoria. 

"Ma non importa. Siamo tutti uguali, quando ci spegniamo. Siamo tutti degli estranei, per sempre. Gli uni verso gli altri. I ricordi che ci lasciamo dietro riguardano solo il nostro passato e le persone che rimangono. Non ci si abitua mai alla morte, forse è vero. Ma è molto più difficile abituarsi alla vita. La morte è sempre la stessa; la vita... la vita cambia ogni giorno".

 

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Sarah "Mac" McKinnon

La videosorveglianza conferma quanto Friedrich aveva già capitato con le sue doti investigative, ovvero che si è trattato di un gesto estremo per sfuggire ad un qualche tarlo della vittima.

La cosa mi colpisce particolarmente: non so perché - in fondo, il fatto che non ci siano assassini psicopatici tra noi dovrebbe essere una bella notizia - ma avrei preferito il contrario.

Se fosse stato ucciso avrei avuto un nemico da affrontare, un colpevole da trovare.

Così no. Così è solo un gesto...alieno.

Mi viene da pensare ai primi tempi in cui servivo sulle astronavi. All'epoca mi stupii del fatto che - durante i lunghi viaggi - nessuno guardasse fuori dagli oblò, ma il vecchio Rek, il Capo Meccanico con trent'anni di servizio mile lo spiegò: lo spazio senza pianeti o punti di riferimento conosciuti faceva paura.

E qui non abbiamo punti di riferimento nostri.

Dovremmo dare dei nomi alle costellazioni... Concludo a voce alta il mio pensiero, incurante del fatto che - probabilmente - la cosa non abbia senso per nessuno dei presenti.

Poi, senza aggiungere altro, torno al lavoro, nella mia zona di comfort, lontano dagli oblò di questo mondo.

Controllo circuiti, tubature e sistemi di sicurezza del reattore, ma una piccola parte della mia mente rimugina sulle costellazioni, tanto che uso un pad secondario per chiedere ad Eshu una mappa del cielo notturno di Kepler, cercando di vederci forme che ricordino miti o leggende di cui ho letto.

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Shen

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La donna ti guarda corrugando le sopracciglia, poi le scappa una mezza risata. Amara ma sincera. "E questo dovrebbe tirarmi su? Ha già funzionato, prima?"

NOTA
 

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  • Approfittiamo delle vacanze di natale per un po' di sano roleplay!
  • La votazione avverrà al termine del prossimo checkpoint: 13:00 dell'11 gennaio.
  • Fino ad allora narrazione libera: io risponderò spesso o meno, a seconda delle festività in corso, ma senza checkpoint. Se volete parlare tra voi, con i png, sondare il terreno per le votazioni... siete liberi di farlo!

 

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