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Sezione II - Capitolo 2 - Come Semidei


Pippomaster92

Messaggio consigliato

Harumori "Akai" Ashikaga

@Shen

Spoiler

"Un guerriero che padroneggia la via è colui che accetta la morte in ogni momento." cito l'Hagakure. "Esitare è morire, Shen-sama. Colui che attende troppo a lungo con elucubrazioni e giudizi perde l'attimo fatale.

Se devo morire, preferisco farlo da sciocco oggi, piuttosto che domani, quando sarà troppo tardi." mi inchino, salutandolo forse per l'ultima volta.

Masaki-san mi approccia mentre sono diretto alla capsula. "Sibaru-ciberu-cib..." no, non riesco a pronunciarla. "Intendi coloro che hanno metallo sottopelle? Io ne sono privo, Masaki-san. Ed anche la mia katana non imprigiona alcuno spirito al suo interno.

Vuoi unirti a me nella battaglia? Distruggerò la capsula e affronterò il demone che cela al suo interno!"

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Friedrich Seidel

Sarà... Ma non mi piace chi gioca con le vite altrui. E hai visto cos'ha fatto ad Aycan: lei non aveva detto delle cattive intenzioni. Dico scettico a Magnus,ben sapendo di non poter comunque portare a termine il mio piano da solo. Nessuno di loro dovrebbe avere degli impianti. A quanto ho capito, sono un privilegio riservato ad Aycan in quanto loro leader spirituale. Rispondo poi alla domanda dell'uomo, guardando poi interessato Akai quando rivela di non avere impianti: forse potrebbe essere veramente il nostro guerriero pronto a distruggere il male, come tanto spera di fare. Questo nemico non può essere combattuto con la lama, Akai. Ma Magnus può darti gli strumenti per studiarlo e comprendere come distruggerlo. Dico per sostenere il mio amico, annuendo poi ad entrambe le sue richieste. Libero quindi parte dei nanobot creati dal mio corpo, inviandoli nei pressi della capsula e di Tiphanie per studiare i movimenti di energia e segnali, pronto a disattivare forzatamente chiunque venga "infettato". È un'operazione delicata, ma è il meglio che posso fare, al momento. Provo intanto a cercare di ricordarmi se abbia letto qualcosa a proposito degli impianti di Eoghan, non fidandomi ad accedere ad un terminale. 

Master

Spoiler

Uso le nanomacchine per monitorare i segnali inviati dalla capsula e Tiphanie. 3 dadi per la prova, Forza di volontà 2 per evitare i danni. 

Cerco poi di ricordarmi se abbia letto di eventuali impianti sul fascicolo di Eoghan: Memoria (2)+Intelligenza (3) 5

 

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Aaron Clarke

Ordine suicida? Riprenditi, soldato! E' Shao Ling che gioca con la tua testa! Adesso ritrai quella lama e allontanati! rispondo a Tiphanie, la quale, nonostante abbia quasi rischiato di uccidersi, comincia a gridarmi contro senza però accingere a ritrarre la lama nel suo braccio.
Gli altri hanno ragione, la capsula va distrutta... E considerando il mio impianto cerebrale, potrebbe avere effetti disastrosi su di me.
Tuttavia sembra che qui stiano tutti dando di matto, pare che Akai voglia vendicarsi della macchina alla maniera degli antichi samurai, mentre qui stiamo cercando di capire come avvicinarci senza impazzire tutti quanti.
Non c'è niente di tangibile lì dentro, figliolo. E anche se ci fosse dubito che tu possa aprire la capsula con quella lama che ti ritrovi. rispondo abbastanza innervosito al ragazzo mentre ragiono sul da farsi...
Concordo sul distruggerla, ma dobbiamo capire come farlo con meno rischi possibili. Propongo di costruire un'esplosivo plastico con una semplicissima miccia a fare da innesco. La innescherà un Kho e, se faremo un buon lavoro con la costruzione della bomba, dovrebbe avere tutto il tempo del mondo per scappare. Potremmo piazzarla tra la capsula ed il muro a cui è appoggiata, in modo da recidere i cavi a cui è collegata... In poche parole, distruggerla comunque in caso l'interno non venisse danneggiato.

Spoiler

Persuasione 2 + Autorità 3 su Tiphanie per farla tornare in sé

 

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Ciascuno si da da fare a modo suo: alcuni dei soldati si precipitano su Tiphanie per fermarla e trascinarla lontano dalla macchina (e da Clarke). 

Altri aiutano Magnus e Sarha nell'occuparsi della minaccia. Ma la situazione non sembra facilmente contenibile. 
"Si, Eoghan aveva degli impianti, sembra. Semplici impianti di collegamento per droni, niente di invasivo ma... collegati alla corteccia cerebrale, ovviamente" Galya aiuta Friedrich leggendo su un pad la cartella clinica del morto.
E Friedrich è a sua volta parecchio impegnato: la nube di nanomacchine comincia a sibilare e fumare, mentre diverse centinaia di minibot bruciano surriscaldandosi e crollano a formare una sottile polverina per terra. 

Friedrich

Spoiler

Subisci 1 Ferita. Hai ancora "abbastanza" nanomacchine finché sei vivo. 
Riesci comunque a percepire un collegamento tra alcuni sensori di Tiphanie e la capsula. Il tuo intervento spezza il collegamento, ma riesci a percepirlo chiaramente come un tentativo di collegamento "normale". L'unica differenza è che la capsula sembra poter bypassare eventuali richieste di password e/o accesso sicuro.

Quindi: i firewall la fermano, le misure di sicurezza minori come crittografia e password no. 

L'intervento unito di Friedrich e Magnus riesce a liberare Tiphanie da qualsiasi cosa le stesse controllando i movimenti, e la donna si accascia sotto il peso dei suoi colleghi, e si lascia bloccare con un'espressione confusa e intontita. Le parole di Clarke la rianimano un po' "Signore, non so... non capisco come sia successo. Quelle parole non volevo dirle, ma non ho potuto evitarle. Signore"

La lotta di Sarah e Magnus non è conclusa: alcune rapide analisi di Sarah la portano a scuotere il capo alla richiesta di Magnus "No, Musk. Non un jammer che funzioni al meglio. Dobbiamo allontanarci tutti di almeno cento metri. E anche così, dovremmo usare un qualche tipo di firewall personale. Oh, guarda!" indica una cosa sul pad: ora che le nanomacchine tengono impegnata la capsula e Tiphanie si è liberata dal controllo, "Shao Ling" sembra impegnato a scontrarsi con Friedrich e ha ridotto i tentativi di collegarsi con gli altri impianti. La minaccia è stata ridimensionata e localizzata in un solo punto.

All'unanimità si decide di allontanarsi comunque un po', almeno finché Sarah non avrà ultimato il jammer. 

NOTE

Spoiler
  • Prossimo check-point: 13:00 del 15 febbraio. 

 

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Friedrich Seidel

Stringo i denti mentre continuo a combattere contro l'influenza di Shao Ling: separare i nanobot "infetti" e distruggerli è semplice, ma sono molti più di quanto mi aspettassi. Ringrazio mentalmente Galyia quando legge le informazioni su Eoghan al posto mio, parlando poi agli altri Stava usando i tuoi sensori per manipolarti. Riesce a bypassare password, crittografia e richieste di accesso sicuro senza troppi problemi. L'unica cosa che può fermarlo sono, appunto, i firewall. Spiego ai miei compagni a denti stretti, continuando la mia piccola battaglia contro "Shao Ling". Galyia, Magnus, potreste prendere la mia pistola e portarla il più lontano possibile da qui? È stata pensata per interagire con i nanobot: è il bersaglio perfetto per quella cosa. Che continuo a preferire distrutta, in tutta sincerità.

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Magnus Mao-Yu Musk

Questa prima controffensiva ci permette di liberare Tiphanie da qualunque influenza residua la condizionasse ancora.
Le analisi congiunte con Sarah e l'esperienza diretta a cui si sta sottoponendo Friedrich ci danno altre informazioni molto utili.

Chiedo a qualcuno dei non impiantati di seguire la richiesta del nostro detective preferito " Dobbiamo agire rapidamente, forza, tutti fuori da qui e in fretta... Quei nanobot non crescono sugli alberi " alludendo alla sottile patina che si sta creando a terra.
Annuisco poi alle parole di Sarah " Cominciamo con quello, poi capiremo come cercare di risolvere la cosa in maniera definitiva "

Una volta che ci siamo sufficientemente allontanati, cero di analizzare meglio i dati raccolti dai bot di Friedrich e quelli sul pad " Chiunque abbia impianti e sia capace di erigere un firewall lo faccia immediatamente, poi provvederemo per chi non può o non sa farlo autonomamente.

Credo che la cosa migliore, almeno per il momento, sia evitare di avvicinarsi alla capsula, dati gli effetti catastrofici che può avere "

Spoiler

H.U.M.A.N. Rinforza firewall principale e crea una seconda linea nascosta intorno al BIOS e ai sistemi critici.

Constatato che ciascuno si stia applicando per rendere operative queste prime contromisure, torno a rivolgermi a Sarah, Friedrich e chiunque altro sia li vicino " Dobbiamo cercare di isolare la stanza, magari anche interrompendo fisicamente i collegamenti da e per la stanza, considerando che Eshu ha accesso a tutta la nave e che può essere il tramite più pericoloso. Quindi metteremo anche quel jammer nella stanza per rendere le cose più complicate al nostro amico. Come ultima cosa  ho notato che durante lo scontro con i bot, i suoi tentativi di accesso ad altri sistemi si sono praticamente annullati.

Potremmo pensare di creare qualcosa che lo tenga impegnato a tal punto da non renderlo più una minaccia e poi capire come contenerlo, disattivarlo o distruggerlo... O utilizzarlo magari "

Spoiler

conoscenze 3 idee 3

oppure

conoscenze 3 scienza 3

 

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Più o meno ordinatamente, e portandovi dietro una Tiphanie abbastanza confusa, vi allontanate tutti dalla stanza. 

Tranne Friedrich, che si trova a dover contenere fisicamente Shao Ling mentre Magnus e Sarah cercano di fermarne le attività. Sembra però che la battaglia a colpi di hacking non dia i frutti sperati... Il nemico è tenace e i comandi non rispondono sempre bene. Mentre voi fate del jamming su di lui, lui fa lo stesso con i vostri strumenti. 

Friedrich

Spoiler

Un'altra ferita.

"Al sicuro" gli altri coloni non restano con le mani in mano. A parte Tiphanie e Aycan, tutti sono in condizioni di aiutare. Ma come, esattamente? Ci vuole un po' di coordinazione!

Shen

Spoiler

Pascal arriva a sua volta ad osservare la situazione, puntellandosi conrto la paratia. Un altro giorno senza medicine non le sta facendo bene, e non riesce a stare in piedi senza appoggiarsi "Che succede?" 

Note

Spoiler

* Prossimo check-point: 9:00 del 17 febbraio

 

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Shen Yun-Chow

Spoiler

"Cosa succede?", domando, come per prendere tempo, in modo da riordinare le idee. 

"Shao Ling, il nostro colono misterioso ancora dentro la capsula, probabilmente è uno... spirito - o come lo chiamate voi - e si è risvegliato. Ha dimostrato di poter prendere il controllo sulle strutture artificiali e sui loro spiriti. Anche su Eshu.

Non siamo al sicuro.

È persino possibile che il suicidio di Eoghan non sia stato davvero un suicidio... ma che Shao Ling lo abbia costretto a farlo.

Forse perché si sentiva in qualche modo minacciato".

Mi rendo poi conto delle sue difficoltà motorie: "Ti serve forse un aiuto?".

 

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Aaron Clarke

Annuisco prontamente a Magnus e Friedrich per poi condurre il resto dei coloni via dalla capsula, ma non prima di prendere la pistola di Friedrich con me, premurandomi di puntarla verso il soffitto in caso "prendesse vita" e cominciasse a sparare da sola.
Una volta a distanza di sicurezza, organizzo gli sforzi dei coloni: mentre ordino ai militari di tenere d'occhio i vari coloni ed immobilizzarli in caso Shao riuscisse ad infestarli, chiedo a chiunque abbia delle competenze tecniche ed informatiche di aiutare Sarah a montare il Jammer (il ragazzo delle comunicazioni può essere utile in questa situazione), invece, a chi non è capace di fare nessuna di queste due cose, chiedo di prestare assistenza ad eventuali feriti e a chi è rimasto in stato confusionale, come Aycan, Tiphanie (la quale ho già perdonato), o semplicemente a chi sta lavorando al Jammer e che quindi necessita di componenti per il macchinario.

Mentre gli altri lavorano, comincio a chiedermi se vi siano cablaggi che possano alimentare direttamente le capsule e dove vi si trovino... Prima di partire ho potuto mettere le mani su una pianta ed un progetto (sicuramente censurato e che tralasciava i dannatissimi segreti nascosti su questa nave) in quanto, oltre a Generale, sarei anche salito sulla nave in quanto esperto di sicurezza.

Spoiler

Uso persuasione 2 + Autorità 3.
Se possibile, Intelligenza 2 + Sicurezza 3 per individuare eventuali cablaggi che diano energia alle capsule (nello specifico quella di Shao), sempre che rientri nelle mie competenze.

 

Modificato da Plettro
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Friedrich Seidel

La "battaglia" non migliora: l'attacco di Shao Ling continua ad essere costante e la puzza di bruciato dei naniti esplosi è sempre più fastidiosa. Vengo scosso da un forte colpo di tosse, sputando per terra un grumo di sangue nerastro: non ho mai sforzato i miei sistemi fino a questo punto. Qualunque cosa vogliate fare, vi consiglio di decidere in fretta: non ho ancora molto tempo. Dico con voce roca ai miei compagni prima che lascino la stanza, decidendo poi di cambiare strategia: limitarsi a difendersi non è sufficiente, evidentemente. Provo quindi a far emettere dei segnali da parte dei naniti, per provare a "confondere" il nostro nemico con una serie di risposte conflittuali e di interferenze, sperando di farci guadagnare altri preziosi secondi. 

Master

Spoiler

Proverei a "passare all'attacco", cercando di usare i naniti per confondere Shao Ling e fargli perdere tempo per comprendere quali unità attaccare. Non so se usare la "magia" (Forza di volontà+Scienza, 3 dadi) o una semplice prova di Intelligenza+Scienza (4 dadi)

 

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Harumori "Akai" Ashikaga

Sono stanco di aspettare. Tutti che vogliono agire adesso con le loro preghiere e i loro gingilli elettrici, in una battaglia tra esseri eterei che non lasciano spazio per armi convenzionali...o sì? Se tutto parte dalla capsula, forse distruggerla non è un'idea così assurda. Per me, che capisco poco o nulla di tutto ciò, è anzi quella più sensata.

Friederich-san è al limite. Ho promesso di proteggerli tutti, e così farò.

Mi avvicino alla capsula, l'elsa della wakizashi che brilla di verde; la estraggo e procedo a un'incisione chirurgica sui margini dello sportello della bara. La lama è sottile e magnetica. Ci impiego tutta la precisione e la forza che ho, per aprirla.

@Master

Spoiler

Forza + Armi Bianche = 4 (oppure Destrezza + Armi Bianche? = 6)

 

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Shen

Spoiler

Pascal ti ascolta con crescente sconcerto, e mormora quella che ti suona come un'antica preghiera terrestre, o qualcosa del genere. Suona come "not cool", deve essere qualche lingua morta. 
"Mi servirebbero gambe nuove, amico. A parte questo... cosa possiamo fare? Sono" distoglie lo sguardo un istante. Vergogna? "un'esperta di demolizioni. Forse posso aiutare, ma tu dovrai aiutare me. Dobbiamo mandare in corto la capsula e provocare una piccola deflagrazione. Ma per farlo servirà un qualche tipo di impulso energetico diretto alla capsula stessa. Idee?"

NOTE

Spoiler
  • Prossimo check-point: 13:00 del 19 febbraio.
  • Prima di proseguire con i "turni" aspetto @Ghal Maraz e @Redik, il loro contributo può essere determinante. 

 

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Magnus Mao-Yu Musk

Impreco, mentre vedo gli sforzi che stiamo compiendo quasi vanificati. Siamo appena tornati al minimo della nostra operatività che ci troviamo ad affrontare una minaccia di tali proporzioni, non siamo abbastanza o abbastanza in forze per affrontare una cosa del genere.

Troppo pochi, l'idea arriva come uno frustata, assicuratomi che le mie difese personali siano state rinforzate, cerco di dare man forte al mio amico, dato che non potrà resistere ancora a lungo.

L'idea è quella di sfruttare lo sciame di bot, boostati dalla potenza di calcolo di H.U.M.A.N. per moltiplicare i segnali e far credere a Shao Ling che lo sciame sia dieci volte più grande e numeroso. Più segnali, più caos e difficoltà per distinguere i bot veri e quelli simulati e spero più sforzi a vuoto per qualunque cosa ci stia attaccando.

Preso in questa difficile operazione, mi accorgo di Akai, solamente quando la luce verde della sua elsa brilla sopra la capsula. Senza tempo per pensare ad altro, per un momento spero che la cosa possa funzionare e comunque non avrei tempo e modo per poter fare nient'altro.

Spoiler

int 3 computer 2

 

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Shen Yun-Chow

Spoiler

"Non sono sicuro di capire", provo a riassumere, ragionando. 

"Un... impulso?

Come un colpo di arma da fuoco? O una esplosione?

Vuoi fare esplodere le mie braccia, magari? Per me va bene. 

Mi pare che anche il bastone del generale nasconda un'arma, no? Di quelle ad energia?

Altrimenti... non so. Io di queste cose capisco proprio poco! Sono la McKenzie e Musk i cervelloni, per robe del genere...".

 

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Contro la minaccia di Shao-Ling mettete in campo tre diverse misure. E forse è proprio questo a salvarvi. 

FriedrichSarah e Magnus lavorano a livello informatico, schermandovi e cercando di spegnere il segnale.
Clarke, raggiunto poi da Shen e Pascal Rommo, cerca invece di operare a livello energetico: staccare in qualche modo la capsula dalla sua fonte di energia. 
Akai tenta un approccio più fisico e diretto, mettendo a repentaglio la propria vita in un gesto di abnegazione (o follia?).

Mentre il primo gruppo prende tempo, il samurai comincia a colpire la capsula con la propria lama. Laddove si sarebbe attesto un taglio netto e pulito, compare solo una piccola tacca. Ma la pazienza è la virtù dei samurai, e il giovane persevera senza fermarsi. 
Tutto ciò permette a Shen, Clarke e Pascal di organizzare un piccolo attacco sui fianchi. Se è vero che la capsula è scollegata dal sistema di alimentazione principale, allora deve avere una riserva di energia propria. Poco credibile che sia una grossa riserva, e probabilmente è direttamente dentro la capsula. Ma l'entropia implica che qualunque consumo di energia sia in realtà un trasferimento. E dato che la capsula non è esplosa, allora deve esserci un punto di sfogo. Una griglia, uno sfiato. L'occhio attento di Clarke la trova: un piccolo rettangolo a pochi centimetri dal pavimento, su un fianco. Sufficiente a raffreddare l'interno di Shao-Ling, e forse sufficiente a decretarne la fine. 

Pascal estrae da una tracolla alcuni oggetti... poco promettenti. Clarke ne riconosce alcuni: componenti di esplosivi, plastico, un detonatore. Pascal scarta quest'ultimo oggetto: non potete attivare la bomba a distanza, perché un detonatore è solo una porta d'accesso per Shao-Ling. Starà a Shen, il più agile del terzetto (ie, l'unico che non ha le gambe malandate) avvicinarsi e piazzare l'esplosivo. E attivarlo. Pascal lo rassicura: oltre pochi metri dalla capsula l'esplosione non sarà troppo pericolosa. 

Ma nel frattempo Friedrich si vede costretto a combattere per la propria vita, mentre sempre più nanomacchine bruciano e i suoi controlli innestati subiscono uno stress sempre maggiore. Sarah prova a supportarlo, ma il pad che regge in mano comincia a riavviarsi da solo secondo uno schema casuale, impedendole di lavorare in modo efficiente. 
H.U.M.A.N. è di tutt'altra pasta e riesce a ingannare Shao-Ling, facendogli credere che lo sciame di nanobot sia molto più grande. 

 

Tutto si risolve in un baleno. Un'esplosione, a dire il vero. Le forze concentrate delle tre squadre sono sufficienti a sconfiggere Shao-Ling e far breccia nelle sue difese. Mentre Shen si avvicina Akai riesce nell'intento di spezzare parte della copertura in metallo, liberando una lastra che scivola a terra e rivela una serie di cavi e processori di raffreddamento: uno dei tanti sistemi di sopravvivenza della capsula. Ma un punto debole perfetto per la bomba di Shen. 

Nello stesso istante lo sciame lancia una finta, Shao-Ling abbocca e i due combattenti riescono a piazzare la bomba e attivarla. Due secondi, e l'esplosivo si innesca. 

 

 

Quando fumo e detriti cominciano a posarsi al suolo una piccola squadra di soccorso composta da Sarah, Galiya, i soldati e Clarke entra nella stanza. 

Friedrich è a terra, con una mano ridotta male e sangue che gli esce dal naso. Ma è vivo. 
Shen è poco distante, gli fischiano le orecchie e ha una miriade di micro-tagli sulla schiena. Ma è vivo.
Akai è quello conciato peggio: agilmente si è sottratto all'esplosione, ma negli ultimi istanti Shao-Ling gli ha scagliato contro una nuvola semi-incendiata composta dai nanobot. Il corpo è coperto di piccole ma dolorose ustioni e macchie di microplastica fusa. Ci vorranno cure mediche estese per riparare i danni. Ma è vivo. 

 

E Shao-Ling?
La capsula è a prova di bomba, perché è ancora al suo posto. Ma i danni subiti prima dell'esplosione ne hanno esposto il ventre, e il foro è ora annerito e fumante. Scintille e fiammelle danzano tra i cavi, e un allarme zoppicante e sordo suona da un altoparlante ora danneggiato. Mentre ancora si stanno salvando i tre eroi, uno sbuffo di vapore e una luce rossa annunciano l'apertura definitiva della capsula. 
Cautamente vi avvicinate ad osservarne il contenuto. 

 

 

 

È Keiko Yamashita, la nipotina di Reyna Nyusha Tatsuni-Saakadze. 

 

NOTE

Spoiler
  • Prossimo check-point: 13:00 del 22 febbraio.
  • Friedrich non subisce ulteriori ferite.
  • Shen subisce due ferite
  • Akai subisce quattro ferite

 

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Friedrich Seidel

La risposta di Shao Ling al mio attacco è dura e devo combattere anche per la più piccola conquista, potendo contare solamente sul prezioso aiuto di H.U.M.A.N. Sono talmente assorbito dalla mia battaglia che non noto né la pioggia di attacchi di Akai né la bomba piazzata da Shen, almeno finché questa non deflagra: mi trovo per terra, ancora scombussolato dal dolore causato dal sovraccarico dei naniti, e sento del sangue scorrermi sul volto. Provo a rialzarmi, stringendo i denti per il dolore quando poggio la mano destra a terra, notando solo ora le ustioni diffuse. C***o! Ora sono proprio curioso di vedere chi sia questo b******o! Mi rialzo e vengo scosso da un nuovo colpo di tosse, trascinandomi quindi verso la capsula appena riesco a rimettermi in sesto. È stata severamente danneggiata dall'esplosione, ma sembra essere ancora integra. E, appena il vapore si dipana, rimango sbalordito da chi appare davanti ai miei occhi: è Keiko, non ho dubbi. Senza pensare alle conseguenze, mi avvicino alla capsula per provare a sentire se stia respirando e se il battito sia costante: non mi importa se fosse o meno Shao Ling, non posso permettere che le succeda qualcosa. 

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Shen Yun-Chow

Faccio qualche passo barcollante, incerto. 

Sento del dolore alla schiena, mentre, al contrario, quasi non sento i suoni, il mio udito cancellato da un fastidiosissimo fischio acuto. Incessante. 

Provo a rendere un po' più stabile il mio equilibrio, mentre mi giro, lentamente, su me stesso. 

Che fastidio, questa sensazione alla schiena. 

La sguardo si posa sulla capsula e riconosco, vagamente, un viso non del tutto alieno. 

La gente parla, ma ancora non capisco. 

Noto infine il samurai e mi trovo a berciare che qualcuno lo aiuti. Non so nemmeno se ho parlato a bassa voce o se ho urlato. 

Respiro, esalando aria bruciata e cerco di svuotare la mente: concentrarsi è difficile, però potrebbe aiutarmi ad eliminare il male. 

Potrei averne bisogno. 

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Aaron Clarke

Aiuto a montare la bomba assieme a Rommo, per poi vederla portare via da Shen e piazzarla all'interno della capsula.
Invece di venir inserita nella grata che avevo individuato, Shen decide di piazzarla nell'apertura fatta da Akai: la scelta migliore.
L'esplosione apre quindi la capsula in pochissimo tempo e da questa esce... La piccola Sakaadze! 
La ragazza è svenuta ed i ragazzi sono rimasti feriti dalla deflagrazione, ma poteva andare peggio... 
Mi avvicino il più velocemente che posso ai ragazzi, rivolgendo in particolar modo l'attenzione ad Akai, il quale sembra essere quello più prossimo alla morte.

Stai fermo, Ashikaga! Non sforzarti! mi avvicino al ragazzo, abbastanza preoccupato e, in caso sia stato steso dall'esplosione, gli avrei detto Presto arriveranno dei soccorsi, ragazzo, tieni duro. arrivo pure ad inginocchiarmi un poco a fatica accanto a lui, senza toccarlo, però: non voglio fargli del male vista la pelle ustionata.
Tuttavia Akai non è l'unico rimasto ferito, anche Friedrich e Shen sono rimasti feriti PRESTO, PORTATE DELLE BENDE PER IL SIGNOR SEIDEL E SHEN! grido per farmi sentire da chi è rimasto fuori dalla stanza.

Detto questo, tiro fuori la mia, ormai quasi vuota, confezione di antidolorifici: rimangono poche pastiglie, quattro per essere precisi, ma ne offro due al povero Samurai Prendi ragazzo, ti faranno passare un poco il dolore... Essendo ancora bloccato a terra con il samurai (da una parte è la fatica, ma non voglio nemmeno lasciare da solo il ragazzo) faccio rotolare il barattolo verso Shen Shen... Prendi una pillola e ripassala a Friedrich. Ti sarà d'aiuto. mi volto anche verso l'investigatore, il quale però è andato a premurarsi delle condizioni della bambina... Non ho il cuore di interromperlo, è ovviamente preoccupato per la piccoletta e vista l'esplosione, è perfettamente comprensibile.
Resto a guardare la scena in silenzio, in attesa di una conferma delle sue condizioni.

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Harumori "Akai" Ashikaga

Ho perso conoscenza? E' tutto buio. Sento una sensazione strana, un freddo che ustiona, un dolore acutissimo che il mio corpo non percepisce. I bracciali sono volati via nell'esplosione. Sento un ronzio, un sibilio di sottofondo. Devo stare attento a non mordermi la lingua per sbaglio, a non muovermi affatto per non rischiare di fare più danni del dovuto.

Apro gli occhi. C'è parecchio sangue in giro...aspetta: è mio. Immagino sia un bel po' di dolore. Vorrei provarlo, almeno un poco, per capire quanto sono grave. Alzo poco poco la testa per guardarmi attorno, tra la polvere e i detriti sparsi per la stanza. Vedo la gente impaurita e ferita, qualcuno chiama aiuto, ma è tutto così ovattato...

Un viso che mi rassicura, nonostante tutto: Clarke-sama. Declino con la testa la sua offerta, non ne ho bisogno.

Rimetto la testa a terra: li ho salvati. Non da solo, ma ho svolto il mio compito, lo sento dentro. Ora, se permettete...mi merito un po' di riposo.

Modificato da Bellerofonte
EDIT: inviato incompleto per sbaglio!
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Magnus Mao-Yu Musk

Un'esplosione, poi fiamme fumo e schegge che volano per la stanza. Subito dopo qualche lamento, sangue e urla concitate.

Mi accerto delle condizioni di Friedrich, il più vicino dei feriti. A quanto pare i danni subiti non sono troppo gravi, tanto che si riesce ad avvicinare da solo alla capsula. Shen e Akai vengono soccorsi dal resto del gruppo, anche se per il samurai le cose non sono andate esattamente nella maniera migliore, vederli comunque tutti vivi, anche se feriti, mi conforta quel tanto che basta a farmi avvicinare alla capsula.

Vedo il mio amico detective impallidire e il primo pensiero è quello di una conseguenza delle ferite subite, ma una volta al suo fianco capisco il suo improvviso pallore. L'occupante della piccola capsula è Keiko, la nipote di Reyna Dannazione, ma non sarebbe dovuta essere nella sezione insieme a Reyna?

Approfitto ancora una volta dei naniti per cercare di rilevare lo stato della ragazza ed individuare come e cosa le permettevano di fare quello che ha fatto.

Spoiler

conoscenze 3 med 0

conoscenze 3 computer 2

 

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