Vai al contenuto

Capitolo 3 - Death on the Reik (Parte 2)


AndreaP

Messaggio consigliato

Wilhelm

Il templare fermò Eike, il cui cuore tenero aveva un'altra volta ceduto a compassione.
Entrate con noi dal dottore, non possiamo lasciarvi andare dal vostro ufficiale, resterete con noi per tutto il tempo che serve, mi impegno a non farvi alcun male, finché sarete collaborativi. Dopo il colloquio, potrete fermarvi qui in questa stanza quando ce ne andremo.
Quindi, mentre teneva sott'occhio i due soldati, fece cenno a Radagast di entrare nella sala.
 

Link al commento
Condividi su altri siti


Wellentag 7 Sigmarzeit 2512 i.c. - Notte [pioggia - inizio estate]

Radagast aprì la porta. Vi era una parte della stanza chiusa da delle sbarre: al di là vi era un  tavolo con delle bottiglie di vino. Una vergine di ferro era aperta e un braciere bruciava in un  angolo: sospeso al soffitto in una gabbia di ferro vi era un uomo magro e con una barba lunga.

"Ecco il dottore" disse una delle guardie
SJOzOtB.jpg

 

@all

Spoiler

Ovviamente  l'uomo non è il dottor Rousseux

Mappa

https://1drv.ms/i/s!AlRSc6RBx9u9kIdr25SvN2v7sPfKMQ?e=Ipst9A

 

  • Haha 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Eike

Mi si secca la bocca. L'uso di quella stanza è scontato al di là di ogni dubbio. Inspiro con forza, catturando con l'olfatto tutto l'orrore che lì si è consumato: odio, eccitazione, dolore infinito, sangue ed escrementi, e su tutto il terrore. Combatto la nausea rifugiandomi nella rabbia, oramai avviata in questa spirale senza fine nelle profondità della malattia dei Wittgenstein. Mi volto prendendo per il collo la guardia più vicina, spingendola contro la parete; Abbiamo visto il dottore al villaggio, e non è lui! Chi è questo? Parla gli strillo in faccia con tutto il veleno che posso concentrare nella voce, sfilando un pugnale dalla cintura e spingendolo senza esitazione contro il suo pacco Hai tre secondi, poi dirai addio ai gioielli!

@dm

Spoiler

farei una qualunque prova utile a minacciarlo 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Radagast il Verde

"E QUESTO CHI CACCHIO E'???"

Il Druido spalancò occhi e bocca come una carpa di fiume.

"Che dite, lo tiriamo giù?? E' sempre valida la regola che il nemico del mio nemico è mio amico..."

Radagast andò subito a cercare di tirare fuori dalla gabbia il poveretto

Link al commento
Condividi su altri siti

Wilhelm

Sedetevi pure là e prendetevi un bicchiere di vino disse alle due guardie Wil mentre avanzava verso l'uomo nella gabbia, dopo aver chiuso la porta alle loro spalle e chiedo ad Olf di sorvegliarla.
Magari sbaglio, ma potremmo aver trovato il dottore. Quello vero, intendo.
Quando fu piùvicino, provò a parlargli
E' così? Siete il medico del villaggio?

Link al commento
Condividi su altri siti

Wellentag 7 Sigmarzeit 2512 i.c. - Notte [pioggia - inizio estate]

Le due guardie sbiancarono totalmente quando Eike si avventò: "il dottore, l'ospite di Middenheim, il prigioniero!" urlarono terrorizzati. Fu Will ad intervenire fermandola, e poi con Radagast avvicinandosi alla gabbia

Questa pareva aperta e il dottore all'interno vedendoli avvicinarsi si rivolse loro

"Buon giorno, come state? Siete venuti per il tè?" 

"Slagdarg arriverà presto si prenderà cura di voi: è molto amichevole sapete. Le persone si divertono tantissimo quando vengono a trovarci."

Link al commento
Condividi su altri siti

Wilhelm

Al templare comparve una piccola lacrima, mentre emetteva un lungo sospiro. Avevano trovato l'ennesimo rincoglionìto dalla troppa corruzione: un colloquio che poteva durare due minuti, sarebbe invece durato ore.
No, niente té. Vi ho chiesto, siete il medico? E chi è Slagdarg?
No, non avrebbe avuto la stessa pazienza.
 

Link al commento
Condividi su altri siti

Eike

"Uao" penso voltandomi "la pazienza di Wil sta migliorando di ora in ora da quando siamo al castello". Sospiro pesantemente guardando i due uomini approcciare la gabbia e lo strano ospite, ennesimo di una genia di strani personaggi che abbiamo incontrato. Ed infatti, basta la prima frase per inquadrare anche il tizio come fuori di zucca. Quasi scoppio a ridere alla vista dell'espressione esasperata del templare e alla sua replica secca, meno colorita di quella del druido. Mi riprendo in tempo e mi volto per scoccare uno sguardo inceneritore sui due soldati Meglio per voi che stiate buoni buoni. come vedete, lui e indico con un cenno del pollice Wil alle prese col matto è impegnato adesso, quindi posso fare ciò che voglio di voi due. Ora, voi conoscete questo Slagdarg? Su su, sputato il rospo.

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Wellentag 7 Sigmarzeit 2512 i.c. - Notte [pioggia - inizio estate]

"Sì, dottore. E di fama. In Middenheim. Mi hanno chiamato per un consulto per il barone. Un po' di anni fa però..."

Fece una pausa

"E Slagdarg è il torturatore. Ma lui mi vuole bene, siamo amici. Vedrete è simpatico e vi accoglierà volentieri, in una bella cella." concluse sorridendo

Link al commento
Condividi su altri siti

Eike

Il torturatore mormoro, infilando le parole dietro a quelle del matto mentre il gelo di poc'anzi torna ad insinuarsi sotto la rabbia wil, è meglio se questi due li leghiamo... non voglio che il simpatico Slagdarg si faccia venire in mente di giocare con noi, quattro contro quattro. Meglio discutere quattro contro uno, eh? Vero ragazzi? chiedo rivolgendomi ai soldati preferite senz'altro non intralciare la nostra ricerca. Un bel pezzetto di corda, qualche nodo e nessuno si farà male, giusto? annuisco ripetutamente alle mie stesse parole, ansiosa di mettere al sicuro le sentinelle prima di affrontare il sadico proprietario di quell'armamentario di lame. Olf, tesoruccio, perché non mi dai una mano? chiedo a mio fratello mentre cerco con la mano libera la corda che tengo appesa allo zaino, senza staccare gli occhi dai due prigionieri. 

Link al commento
Condividi su altri siti

Wilhelm

Se questo è il dottore, chi è il giovane che abbiamo incontrato al villaggio? Finora ho pensato fosse coinvolto, ma come gregario dei Von Wittgenstein, un piccolo uomo affascinato dalla giovane nobile e corrotto dallo spirito della famiglia. Forse ha qualche ruolo in più...
Sospirò, il templare, temendo che sarebbe morto di vecchiaia prima di riuscire a capirci qualcosa in quella faccenda.
Faremo i conti con questo Slagdarg concluse stringendo più forte la presa sul martello.
Dottore, quale diagnosi sul barone? Anche il resto della famiglia è malata?

Link al commento
Condividi su altri siti

Radagast il Verde

Il Druido ascoltò con attenzione tutte quelle parole

"Sentite, io da parte ho un po' di cicuta. Un'erba aromatica molto buona, quasi miracolosa. Fa passare tutti i mali immediatamente. Tutti! Se volete..."

Poi attese le risposte ed i consigli dei suoi compagni

"Secondo me, la migliore opzione è sempre quella di eliminarli tutti, uno per volta..."

Link al commento
Condividi su altri siti

Olf

Il colpo di scena riguardante la vera identità del dottore mi ha stordito... Quindi siamo stati fregati finora: forse Wilhelm non ha avuto tutti i torti ad ammazzare il barone e a comportarsi in maniera così diretta nei confronti dei caotici.

Il Caos è davvero insidioso. Sì, sorellina. Prontamente metto le mani addosso ad una delle guardie per immobilizzarla e legarla.

Al momento non rispondo all'idea di Radagast, che in verità ho imparato a condividere. Voglio prima essere sicuro che questi due siano legati come salami.

Modificato da Plettro
Link al commento
Condividi su altri siti

Wellentag 7 Sigmarzeit 2512 i.c. - Notte [pioggia - inizio estate]


Le due guardie forse terrorizzati da Huan e Hilgrid o dalle parole di Radagast si lasciarono legare senza opporre resistenza.

Il dottore invece rispose alle domande: "Quando sono arrivato qui non c'era un dottore im paese e la famiglia non ricordo avesse tratti distorti..."

"Comunque sul Barone non si poteva fare. Penso sia moroto ormai"

Link al commento
Condividi su altri siti

Eike

Aver legato le due sentinelle mi concede un attimo di pace e tranquillità, quello che ci vuole per allontanare il terrore per un secondo. Rad, sta buono. Non sbudelliamo nessuno finché non capiamo cosa sta succedendo: noi non siamo come loro, incapaci di distinguere il bene dal male o le vittime dai carnefici. Avanti dottore proseguo rivolgendomi all'uomo con tono gentile, anche se una parte di me pensa sia del tutto inutile, visto che lo reputo pazzo non meno del barone Si spieghi meglio. Cosa vuol dire non avevano tratti distorti? Intende corrotti dal Caos? E cosa significa che sul barone non era possibile farlo? incalzo il dottore, visto che nessuno di noi sembra aver capito cosa intenda.

Link al commento
Condividi su altri siti

Wilhelm

Il templare lanciò un'occhiataccia all'uomo in gabbia, quindi lasciò volentieri l'incombenza dell'assurdo dialogo alla bella Eike.
Olf, tengo io la guardia all'ingresso, tu dai un'occhiata in giro per questo buco d'inferno e vedi se trovi qualche cosa degno di nota. Ne dubito, ma vale la pena tentare.
Si mise accanto alla porta d'uscita, con Hildr sull'altro lato, in attesa dell'arrivo di quello Slagdarg o di chiunque altro.

Link al commento
Condividi su altri siti

Eike

In un lampo di precoce  psicoanalisi, guardo con affetto il templare abbandonare l'interrogatorio e raggiungere Olf vicino alla porta Lo stress lo sta consumando.. quello, e l'esasperazione continua. Ci muoviamo a rilento come.. come.. come pesci che nuotano nella melassa.. Mi volto verso il dottore, sorrido a Radagast che invece pare perfettamente a suo agio e ci mancherebbe, metà dei suoi discorsi sono più fuori e strampalati di quelli di questi pazzi furiosi e incalzo Allora dottore? Su su, non vorremo far aspettare Slagdarg.. 

Link al commento
Condividi su altri siti

×
×
  • Crea nuovo...