Vai al contenuto

Capitolo 2 - Londra 1893: Il Fez Rosso Sangue


Messaggio consigliato


Lunedì 6 Febbraio 1893 - ore 10.45 [gelo]

"Non ci sono turchi in questo palazzo, questa è una casa per bene" urlò a donna serrando la porta all'uscita dei compagni

Gli amici si ritrovarono nell'androne del palazzo. Un ragazzino di una decina di anni li osservava sorridendo seduto sui gradini con una radice di liquirizia in bocca.

Link al commento
Condividi su altri siti

Docteur Saroch

A giudicare dai polmoni, la donna stava benone. Fibra forte non intaccata dall'umidità della notte londinese. Buone possibilità che fosse altrettanto per il suo pargolo. Il medico tirò un sospiro di sollievo facendo queste considerazioni. Poi lasciò fare al signor Banks, ammirando la disinvoltura con cui si approcciava a quel genere di umanità.

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Capitano Roderick Barrington

Il capitano rimase sul corridoio, la bella avventuriera a braccetto, osservando il giovane rivolgersi al bambino, sperando di ottenere una pista. Nel frattempo, inquieto, si guardò intorno, cercando di notare segni di passaggio, magari frequente, che poteva dargli l'idea di spostamenti recenti, magari degli uomini col fez.

 

Spoiler

Individuare 50%

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Lunedì 6 Febbraio 1893 - ore 10.45 [gelo]

@Barrington

Spoiler

Il capitano si guardò intorno: l'atrio era molto utilizzato e non si riuscivano ad individuare segni di passaggio diversi

Il ragazzo sorrise "Sì io conosco tutti qui, ma non ci sono turchi" disse "anche se un paio di volte qualcuno l'ho visto in giro..." aggiunse con aria furba.

Link al commento
Condividi su altri siti

Docteur Saroch

Un trattato di antropologia moderna avrebbe trovato probabilmente materiale utile ed interessante in quel caseggiato, a giudicare dalla spregiudicatezza di quel ragazzino e dalla virilità della mamma che aveva appena chiuso la porta in faccia al Capitano.

La domanda del ragazzino comunque era pertinente. Cosa stavano cercando là? Forse incubi.
Il Dottore pensò di offrire al ragazzino la verità, almeno quella parte che non andava oltre la logica.
"Sei abbastanza sveglio da aver notato che sono un dottore. Insieme alla mia scorta siamo interessati ad individuare i luoghi in cui questi Turchi hanno dimorato, poiché alcuni di loro hanno una malattia piuttosto rara e vorremmo capire se fra gli oggetti che possiedono ve ne è qualcuno contaminato. Uno dei malati aveva in tasca questo indirizzo. Ma non sappiamo con precisione dove alloggiasse. Purtroppo al momento non è in grado di parlare."

Modificato da PietroD
  • Mi piace 3
Link al commento
Condividi su altri siti

Capitano Roderick Barrington

Ascoltando la spiegazione del dottore, il capitano notò che il bambino comunque continuava con la mano alzata a richiedere il compenso. Decise perciò di velocizzare la cosa, estraendo dal proprio borsellino poche monete e contandogliele nella mano, dopo essersi abbassato per poterlo fissare negli occhi.

"Un penny....Due penny...Tre penny..." con un quarto ancora nella mano ben salda, chiese, mantenendo il sorriso sul volto "...Avresti qualcosa da raccontarci a riguardo, ora?"

Spoiler

Convincere 50%

...Non c'è una sorta di percepire intenzioni? Ho voluto un po' velocizzare...

 

Modificato da Daimadoshi85
  • Mi piace 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Lunedì 6 Febbraio 1893 - ore 10.45 [gelo]

"Malattia" disse il ragazzo pensandoci un po' forse dubbioso se credere o meno a quanto sentito. Poi si decise e presi i penny rispose "Sì i turchi sono venuti qualche volta, ma sono andati sempre da mr Burnham, primo piano, prima porta a sinistra" 

Quindi si dileguò salite le scale.

@George

Spoiler

George conosceva di fama un Burnham che abitava in quella zona. Un ricattatore, un sadico senza scrupoli, che accettava ogni lavoro e aveva i contatti per gestirlo, sia in Inghilterra ma si diceva anche in Francia e in Germania


@all

Spoiler

Non c'è sense motive

 

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Amelia Meadcroft 

Dopo che il bambino si fu' involato, la ragazza si volse a Saroch gratificandolo d'un sorriso: ottima strategia Dottore, davvero, non ci avevo pensato ma è una scusa plausibile che potremmo usare anche in futuro. Soprattutto se unita al "potere di convincimento" del capitano concluse stringendo il braccio del suo accompagnatore.

Ho come l'impressione che non ci serva muoverci in branco. Io resterò fuori dall'appartamento del signor Burnham e potrete chiamarmi se serve. Non vorrei perdermi l'ingresso nel palazzo di qualcuno d'interessante. 

  • Mi piace 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Capitano Roderick Barrington

"Mi raccomando Amelia, ci avverta subito, per qualsiasi cosa." rispose Barrington per poi salire al primo piano. Il ragazzino si era già dileguato e il capitano sperò che non fosse andato proprio ad avvertire il fantomatico Burnham. Per sicurezza, chiese ai compagni di non stare davanti alla porta, e anche lui si posizionò sullo stipite. Attese qualche commento dai compagni, se ce ne fossero stati, poi bussò alla porta, restando sul lato. 

Link al commento
Condividi su altri siti

George Banks

Sopra 

Spoiler

Prima che i compagni rispondessero, George sussurró loro: "Piano con la storia della malattia. Non mettiamolo a disagio. Se è lo stesso Burnham che penso io, allora è un bas**rdo figlio di put**na come pochi. Uno senza scrupoli, con contatti anche fuori dal Paese. Può darsi che reagisce male e non è proprio un agnellino...".

 

  • Grazie 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Capitano Roderick Barrington

Spoiler

"Quindi, che consiglieresti? Io pensavo di dirgli qualcosa in persiano, nella speranza che si sarebbe incuriosito, dicendogli vagamente 'Sono io, c'è stato un problema'...Non so. " rispose al ragazzo il capitano, bisbigliando.

 

Modificato da Daimadoshi85
Link al commento
Condividi su altri siti

George Banks

Sopra 

Spoiler

"Dipende che volete da lui. Se mangia la foglia o se pensa che siamo sbirri, non parla. Forse sono più convincenti delle sterline, con un cane rognoso così... In ogni caso, una balla deve essere credibile e raccontata bene. Forse crede di più al fatto che i Turchi ci debbono dei soldi e che li cerchiamo per riscuotere. Visto che tu parli il turco, amico, puoi provare così. Ma non inscenare una collaborazione con quelli là, se non sappiamo come sono organizzati", George spiegò, per poi scrollare le spalle. 

Non poteva certo sapere proprio tutto!

 

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti

×
×
  • Crea nuovo...