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Capitolo 2 - Londra 1893: Il Fez Rosso Sangue


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Docteur Saroch

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Il dottore aveva intenzione di chiedere alla guardia notizie dell'occupante della casa, presupponendo l'avessero chiamato per indagare sulla sua assenza, ma l'uscita di un altro giovane, ubriaco, lo ammutolì. Nonostante l'invito silente ma chiaro dell'avventuriera, il dottore decise di parlare alla coppia di poliziotti.

"Scusate, non è forse la casa del giovane aspirante archeologo Pook? Avevamo alcune questioni  da sottoporre a lui, su invito del suo decano. È forse il giovane che trascinate? Come mai usciva dalla casa che ci dicevano essere quella dove l'avremmo trovato?"

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Non vedo un post che ero certo di aver inviato sabato, con domande al poliziotto. Amen 😓

 

 

Modificato da PietroD
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Lunedì 6 Febbraio 1893 - ore 10.30

@Senza il capitano

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I bobby, intenti a trascinare via il giovane si fermarono solo un attimo per rispondere al dottore: "Non so chi sia Pook, ma deve essere un collega di questo ubriacone se abita lì: sono appartamenti abitati solo da studenti. Chiedete alla portinaia, vi saprà indirizzare"

Poi condusse il giovane su un carro chiuso trainato da cavalli utilizzato come cellulare di polizia

 


@all

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Per ora non posto Barrington per riallineamento di tempi

 

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Docteur Saroch

All'appartamento di Pook

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"Molte grazie per i chiarimenti, signor Agente. Perdonate il disturbo e buona giornata."

La presenza del poliziotto era dunque puramente occasionale, non collegata al caso di cui si stavano personalmente occupando. Dal punto di vista del dottore, la situazione si faceva più facile. Probabilmente sarebbe stato più facile indurre una padrona di casa piuttosto che un poliziotto a consentir loro di visionare l'appartamento.

"Dunque mia cara, vogliamo andare?" un cenno ad indicare la porta dell'abitazione per invitare l'avventuriera a proseguire insieme.

 

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Lunedì 6 Febbraio 1893 - ore 10.30

@senza capitano

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Una donna con molte decine di anni sula schiena, con una vestaglia scozzese e una cuffia a coprire i capelli grigi aprì la porta

"Cosa volete" disse bruscamente "se state cercando vostro figlio non è qui, se cercate una stanza tornate nel pomeriggio"

 

 

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Lunedì 6 Febbraio 1893 - ore 10.30

@Senza capitano

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"Signore? Ah! Non c'è" rispose la donna "è tre giorni che non si fa vedere. Sarà ad ubriacarsi da qualche parte, come tutti questi giovinastri."

Poi fece una pausa e guardata negli occhi Amelia aggiunse a voce più bassa "... se però avete un appuntamento potrei vedere se sia possibile farvi aspettare in camera sua..."

 

 

Modificato da AndreaP
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Lunedì 6 Febbraio 1893 - ore 10.30

@Senza Capitano

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"I giovinastri vanno e vengono a tutte le ore." disse con disgusto la donna "ormai non ci faccio caso. Entrate, è al secondo piano"

I tre compagni entrarono nella casa salendo la scala che portava al secondo piano: ogni pianerottolo aveva tre porte, che probabilmente davano su stanze affittate.

La camera era abbastanza ordinata, con un armadio per gli abiti, un piccolo letto e una scrivania su cui erano appoggiati libri, giornali e fogli

 

@all

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Ho presupposto deste qualcosa di ragionevole

 

Modificato da AndreaP
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Amelia Meadcroft 

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Non appena soli si misero tutti a cercare: pensate possa aver nascosto qualcosa dietro una cornice o sotto un asse? Suggerì ai compagni memore di chissà quale libro di avventure. Io credo che andrò più sul classico concluse avvicinandosi alla scrivania.

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Cerco soprattutto appunti scritti ma anche un trafiletto sul giornale o in un libro che sia stato evidenziato.

Inglese 65%

Francese 60%

Tedesco 50%

Turco 55%

 

 

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Lunedì 6 Febbraio 1893 - ore 10.30

@Senza Capitano

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Amelia frugò la scrivania, trovando solo appunti di studio e libri riguardanti l'antropologia, ma nessun appunto inerente i rapporti con il professor Demir.

Sul tavolo vi era tuttavia un ritaglio di giornale

 


@all

 

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Lunedì 6 Febbraio 1893 - ore 10.45

@Barrington

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La carrozza condusse il capitano all'indirizzo dove era vissuto Pool. Era un monolocale in una casa a schiera ad un piano tipica del quartiere.

L'uomo si guardò intorno ma non vide i suoi amici ne nessuno che indossasse un Fetz.

 

 

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Capitano Roderick Barrington

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Il capitano si guardò intorno, circospetto, nella speranza di trovare i suoi compagni e non altri personaggi pericolosi. Una volta verificato di essere al sicuro, cominciò a cercare quale fosse la casa del povero studente e poi bussò, sempre circospetto, alla porta.

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Individuare 50%

 

 

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Lunedì 6 Febbraio 1893 - ore 10.45

@Captiano

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Una donna con molte decine di anni sula schiena, con una vestaglia scozzese e una cuffia a coprire i capelli grigi aprì la porta

Alla vista dell'ufficiale la donna sorrise "Salve" disse con un sorriso e gli occhi che studiavano l'uomo "cosa posso fare per voi?"

 

 

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Capitano Roderick Barrington

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"Buongiorno, milady" sorrise caldamente il capitano. Già da tempo aveva capito sulla sua stessa pelle che un sorriso apre molte porte...A volte, come con la signora di Whitechapel, anche il portafoglio ha lo stesso effetto. "Sto cercando i miei amici, dovrebbero aver già bussato qui, stamattina. Li ha visti, per caso?"

 

Modificato da Daimadoshi85
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Amelia Meadcroft

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Il ritaglio di giornale attirò l'attenzione della donna. Fez anche qui...sapevate che esistono collezionisti di Fez? Ignoravo si potessero amare degli oggetti così inutili.

Forse converrebbe cercarne uno e fargli qualche domanda a proposito di cappelli maledetti o leggende su di essi... fini' di leggere il ritaglio... eviterei invece di parlare con questo ispettore Kendall, almeno finchéle acque non si saranno calmate. Trovato altro? Per me possiamo andare.

 

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Docteur Saroch

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"Interessante, davvero, ma jolie..." il dottore diede un colpo di tosse, imbarazzato, non c'era più ragione di fingersi consorti in assenza di estranei "lady Meadcroft. Dovremmo indagare sulla data di questo avvenimento, risalendo a quella del giornale da cui viene questo ritaglio, per incastrare gli eventi. Ha ragione sulla peculiarità della collezione, per quanto non sia una delle più strane che abbia visto nei miei viaggi. Tuttavia, proprio per questo non credo troveremo altri gentlemen qui a Londra che condividano questa passione. Al contrario, potremmo chiedere a Scotland Yard se il collezionista possedeva una cassetta di sicurezza dove possa aver custodito i suoi cimeli più preziosi, sperando di trovarvi là qualcosa di utile che non sia stato già trafugato. E' possibile che essi abbiano trascurato indizi rilevanti, se davvero attribuiscono il delitto ad una gang piuttosto che collegarlo agli altri strani eventi che noi stessi stiamo raccogliendo."

Si voltò a parlare con l'altro uomo.

"Mi aiutereste a sollevare il materasso, spostare qualche mobilio, e roba simile? Vorrei certezza che Pook non abbia nascosto qualche documento rilevante in questa stanza, dopo aver letto questo articolo."

Muovendosi di conseguenza, per una rapida ispezione, continuò a seguire il flusso dei suoi pensieri.

"Pook deve aver letto questo articolo, lo ha ritagliato e portato qui. Deve averlo spinto ad agire... forse ad indagare. Avrà tentato di visitare la casa, almeno esternamente, o di introdurvisi nonostante i sigilli. Potrebbe essere incappato negli autori del delitto, oppure aver individuato il fez portatore di quella patologia mutagena."

 

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Lunedì 6 Febbraio 1893 - ore 10.45

@Nella stanza

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La caparbietà del medico fu premiata e sotto il materasso gli amici trovarono quello che doveva essere il diario del giovane Pook

Iniziarono a sfogliarlo partendo dal fondo trovando alcuni passaggi interessanti.

 

@Capitano

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"Ma certo, sono saliti di sopra al secondo piano. Li raggiunga pure. " disse la donna sempre sorridendo e accompagnando con lo sguardo il capitano che saliva le scale.

Ogni pianerottolo aveva tre porte, che probabilmente davano su stanze affittate.

 

Barrington giunse in quella che doveva essere stata la stanza dello studente. La camera era abbastanza ordinata, con un armadio per gli abiti, un piccolo letto e una scrivania su cui erano appoggiati libri, giornali e fogli

I tre amici erano lì, e il medico teneva in mano quello che doveva essere un diario, intento a sfogliarlo.

@all

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Capitano Roderick Barrington

"Eccomi." Disse il capitano, bussando, presentandosi e entrando nella stanza. "Dato che le mie ricerche sono durate poco, ho preferito raggiungervi qui. La signora del palazzo aveva buttato tutta la roba della stanza e sono riuscito a recuperare alcuni appunti ben poco di buon auspicio , delle matrici di biglietti e, fortunatamente, un indirizzo! Voi avete trovato qualcosa?"

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Quote

Dopo una lunga ricerca tre oggetti vennero all'attenzione del militare.

Un foglio con appunti, parole confusionarie che parevano non avere senso, forse parti di una traduzione; due frasi erano tuttavia di senso compiuto: "risorgere dal passato" e "dominio su tutto"

Vi era poi un blocco note con numerosi fogli stracciati: passando una matita sul primo foglio comparve dal rilievo lasciato dalla scrittura di fogli precedenti un indirizzo di Shoreditch

Infine vi erano alcune matrici di biglietti scritte in una lingua che il militare non conosceva ma che lo indusse a ritenere fosse mediorientale.

 

 

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Docteur Saroch

Il Dottore ebbe un sussulto al sentir bussare. 

"Bon dieu, êtez vous!" gli servì un espirare profondamente per recuperare l'autocontrollo e rallentare il battito cardiaco.

"Giungete a tempo, Capitano. Stiamo leggendo le ultime pagine del diario del povero Pook, pace alla sua anima, ci avrebbe perdonato questa piccola violazione della sua privacy. Gli eventi si fanno decisamente più chiari."

Tornò a puntare gli occhi sugli scritti, le sue dita infilate fra le pagine a segnare i punti salienti.

"Qui a Londra si trova la residenza di un grande collezionista di Fez, che era sorvegliata costantemente dalla banda di invasati assassini seguaci di quel Menkaph citato nei messaggi del Prof. Demir al Prof. Smith. Pook sembra aver preso contatto egli stesso con il collezionista, a latere delle sue ricerche al British Museum, e deve aver deciso di passare all'azione, appropriandosi egli stesso del Fez cercato dai cultisti. Per sua sfortuna, deve aver avuto successo... il fatto che questa sia la sua ultima annotazione dice molto."

Mostrò un pezzo di carta, un ritaglio di un qualche giornale.

"Pook conservava questo. Dice che il collezionista è stato ucciso durante quella che è ritenuta una rapina finita tragicamente. Non voglio credere sia opera di Pook. Piuttosto che Menkaph e i suoi siano intervenuti dopo, tragicamente. Pook ha conservato qui il ritaglio, dunque stava ancora bene, era in grado di intendere ed agire. Immagino abbia cominciato a temere per la sua vita, a ragione, a questo punto. I cultisti devono averlo trovato, catturato e costretto ad indossare quel Fez che essi stessi rifiutavano di indossare. Con gli effetti che abbiamo ben visto." dovette chiudere gli occhi, sopraffatto dall'immagine evocata nella propria mente.

"C'è un'altra nota interessante. L'intraprendente Pook aveva scoperto che Menkaph era, o potrebbe ancora essere, in partenza. Con la nostra stessa destinazione, Costantinopoli. Dovremo stare molto attenti a non fare il loro gioco, portando il Fez proprio dove loro lo vorrebbero."

Chiuse il diario. Chiese di dare un'occhiata ai ritrovamenti del Capitano. 

"L'indirizzo del collezionista era in Rotherhithe. Il vostro indirizzo in Shoreditch. Dunque abbiamo un altro luogo che era nei loro interessi e di cui non sappiamo nulla. Dovremo recarci in entrambi i luoghi. Quanto alle matrici... mi lasci dare un'occhiata, sono stato lungamente in Egitto, potrei tentare di capirci qualcosa."

Modificato da PietroD
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