Professor Bernard de Tourmond

La prova non si rivela troppo complessa, ma la parte più interessante è ciò che viene dopo: guardo incuriosito la testa della creatura mentre si trasforma in una chiave, chiedendomi se siano in grado di usare questa abilità in altri modi.

O forse dovremo farci guidare necessariamente da un nano. Dico guardando speranzoso Tukgrik quando arriviamo davanti al passaggio. Suggerirei di legarci con una corda, per non perderci nel buio.

Tukgrik Duskhorn

Io ne so quanto voi , ma si lasciate andare avanti me dopotutto sono prove fatte per i nani...e approvo l'idea di legarci , non credo che le prove siano pericolose ma non si sa mai...

Tyrhum

Leghiamoci allora. Concordo con gli altri.

Così se ci perdiamo, almeno restiamo insieme. E tutti teniamo mano alle pareti per orientarci sempre sulla direzione.

Aggiungo, dando la mia.

Almar

faccio un lungo sospiro vedendo il tunnel oscuro si, sembra fatto proprio per nani tiro fuori una corda dallo zaino, legandomi una cima in vita e porgendo l'altra ai miei compagni perchè facciano lo stesso

Vi addentrate nel passaggio oscuro, venendo presto avvolti completamente dal buio che sembra quasi penetrarvi fisicamente negli occhi e nella mente. Nero, solo nero, nient'altro che nero...

Camminate con passi lenti e incerti e quasi subito sentite venire meno la presenza dei muri intorno a voi. Almeno siete sempre a distanza di voce e anzi questa assenza di luce e vista sembra stare acuendo il vostro udito.

Debolmente in lontananza vi pare di sentire il rumore di gocce d'acqua che picchiettano sulla roccia e in mancanza di altre indicazioni provate a seguirle.

@Dardan

A Tukgrik tornano alle mente delle scene del lontano passato, delle prime lezioni sulla vita sottoterra, su come orientarsi nel buio, in gallerie inesplorate o comunque non conosciute. E più chiaro di tutti torna in mente il messaggio che solo lavorando assieme, come una squadra, si possono superare situazioni del genere. Solo tutti assieme potrete portare la luce nelle tenebre.

Professor Bernard de Tourmond

L'oscurità in cui ci troviamo è soffocante: sembra quasi entrarmi nel corpo con il respiro. È un fenomeno affascinante: nelle mie spedizioni non ho mai incontrato nulla di simile. Senti qualcosa, Tukgrik? Chiedo speranzoso al nano, mentre provo ad allungare le mani per vedere se riesco a seguire le pareti della caverna.

Tyrhum

Restiamo saldi. Dico, cercando di tenere su il morale a tutti. Un passo alla volta e arriveremo sani e salvi alla fine.

Daisy (umana warlock)

In genere, la sensazione del buio è qualcosa di confortante, una coperta che tutto cela, me per prima cosa. Col tempo avevo anche imparato a trasformarla in una arma a mio vantaggio apprendendo il modo di evocare un'area di buio nel quale solo io ero in grado di vedere e nessun'altro; una soluzione pratica per sfuggire a sguardi ed attenzioni indesiderate. Di conseguenza l'incapacità di vedere attraverso questo buio, proprio come le persone circondate dall'effetto di cui ero capace, mi dava una prospettiva completamente ribaltata della faccenda, straniante e che mi causava un certo disagio. Sperai che la faccenda si chiudesse nel più breve tempo possibile e senza ulteriori conseguenze negative, più o meno durature o permanenti. Seguì l'incedere degli altri, rimanendo a contatto con Bernard, fino al sopraggiungere del suono alle nostre orecchie ed in mancanza di alternative differenti continuai a camminare come gli altri verso lo sgocciolio che si faceva lentamente più vicino, almeno così sembrava.

Almar

Il buio non mi piace per niente Facile a dirsi rispondo a Tyrhum con un filo di voce