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Il mercante di Dawnstar - gruppo 2 (3)


Athanatos

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Felix Carabàs (felinide rodomonte) 

"Allora porteremo Elframb nel posto fittizio dove vorremo condurre l'esercito. Fra l'ubicazione percepita e le informazioni che darò a Lorimas, l'Oscuro non avrà dubbi che ci troveremo davvero lì. Se verrà persino lui assieme ai soldati, spodestato il Pretore sarà ancora più facile."

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Vi mettete all'opera e setacciate i dintorni della città. Finalmente trovate una casa di campagna abbandonata e decidete che può fare come esca.

Questo vi costa quasi un giorno e solo la sera del giorno successivo Pemir torna con le informazioni sulla casa di Naalhmen.

Molto strano. Annuncia. La casa è piena di duergar, girano a sorvegliare e nessuno sembra notarli. I servitori sembrano prigionieri all'interno, escono solo per prendere cibo e paiono essere tutti sotto influenza magica. Elframb è lo stesso, ogni tanto gira per la casa a dare ordini di pulizia e non sembra fare altro.

Non sono riuscito ad osservare molto perché non c'è modo di entrare con sicurezza, i duergar sono tanti e ben armati. Ma ho identificato un possibile piano d'ingresso che porta vicino agli alloggi e non è altrettanto sotto controllo.

Un'altra cosa... c'è un uomo oltre ai duergar che protegge la casa, credo lo conosciate... Sergen, lo spettro. Pare abbia cambiato bandiera dall'ultima volta che lo avete lasciato. Vi spiega Pemir.

Allora, quando volete farlo? Chiede alla fine.

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Felix Carabàs (felinide rodomonte) 

"Ecco spiegato come hanno fatto ad individuare lo psicocristallo. Duergar in giro, eppure Naahlmen non è ne ha mai parlato. Che ci abbia volutamente tenuti all'oscuro o lo era anche lui e li ha introdotti in casa Elframb. Certo che mi sembra improbabile che nessuno si sia mai accorto della loro presenza, forse per questo la servitù sembra incantata. Però avevamo indagato ai tempi dello scandalo che aveva costretto molti dei nostri compagni in carcere, e le domestiche usate come testimoni ci eravamo assicurati non essere sotto influenza di incanti. Vero Theo?"

"Oggi stesso se le condizioni sono ideali. Jelad porta qui un bel po' dei tuoi uomini, mettili in casa, nel fienile e sentinelle di guardia nei dintorni, nascoste ma non troppo. Se deve sembrare il covo dei Coltelli del Popolo non devono esserci solo una manciata di individui."

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Come dice Felix, tutti voi vi ricordate che non c'erano questi duergar in passato. Sembrano essere una novità. Così come è una novità questa storia degli incanti sui servitori.

Jelad si volta verso Felix. Manderò degli uomini ma non per restare. Pollingart deve trovare la casa vuota quando manderà l'esercito.

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Felix Carabàs (felinide rodomonte) 

"Ma certo Jelad. Ci servono prima di tutto per proteggerci mentre interroghiamo Elframb e per rendere la messa in scena credibile nel caso venissero ad indagare per confermare che sembra essere il covo dei Coltelli del Popolo. Non appena i soldati si muoveranno fuori da Dawnstar li faremo andar via avvisandoli per tempo. Siamo d'accordo?"

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Theo Dezgrazos

Le notizie che ci vengono portate da Pemir sono preoccupanti: la casa è protetta da dei duergar e i servitori sembrano essere stati posti sotto un qualche genere di ammaliamento, probabilmente. Infiltrarsi è impossibile, quindi. Lo ritengo poco probabile: i duergar e questo incantesimo devono essere qualcosa di recente. Però la loro presenza ci dice qualcosa di più sull'essere che stiamo combattendo: sono creature tipiche del sottosuolo, degli alleati atipici. Dico a Felix, annuendo quando spiega il compito dei Coltelli nel falso magazzino. Piuttosto, potreste ripetermi ciò che sapete su questo "Spettro"? Voglio essere pronto ad affrontarlo.

Master

Spoiler

Conoscenze (Locali) +10 sui duergar. Ho scritto che sono creature del Sottosuolo pensando che fosse un'informazione accessibile, almeno per chi ha 5 gradi in Locali, in caso non fosse così avvisami che cancello quella parte del post.

 

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Theo si fa raccontare da Felix dello spettro. Sergen era un assassino a contratto, il migliore di Dawnstar. Era tanto bravo che si poteva permettere di scegliere lui con chi fare affari e con chi no.

Asadel lo aveva assoldato per uccidere Lesmet, il padre di Naalhmen. Felix ed i suoi compagni originali hanno indagato sull'omicidio e sono riusciti a trovare Sergen e sconfiggerlo. Invece di ucciderlo, però, lo hanno portato alla casa di Naalhmen per interrogarlo. Successivamente Naalhmen ha detto che avrebbe deciso cosa fare di lui e da quel momento non lo avete più rivisto fino ad ora.

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Felix Carabàs (felinide rodomonte) 

"Una scocciatura non c'è che dire. Sconfiggerlo non sarà un problema; ci siamo già riusciti ma è un individuo pericoloso. Potrebbe essere l'ostacolo più grosso fra noi ed Elframb, potrebbe farci perdere tempo prezioso e regarne a lui per fuggire o chiedere aiuto."

"Comunque abbiamo denaro e tempo, cosa vogliamo comprare per l'imminente scontro e quelli che verranno? Pozioni, pergamene, bacchette, oggetti magici."

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Theo Dezgrazos

Quali erano le sue abilità? Come combatteva? Solo con queste informazioni potremmo prepararci al meglio. Dico a Felix, riflettendo sui nemici che dovremo combattere. Hai ancora quella bacchetta per proteggerci dalla magia maligna? Potrebbe esserci molto utile contro l'Oscuro e i suoi servitori. 

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Felix Carabàs (felinide rodomonte) 

"Il classico sicario. Letale e preciso soprattutto se può colpire da nascosto cogliendo di sorpresa le vittime. Ha comunque una buona tecnica nello scontro ravvicinato ed è competente nell'uso di veleni o di equipaggiamenti alchemici od arcani di facile utilizzo. Non ci è sembrato dotato di alcuna capacità magica particolare."

"Sì, ho ancora quella bacchetta e diverse cariche, credo comunque dovremmo dotarci di molto altro. Pozioni di cura, come minimo. Antidoti contro i veleni di Sergen, magari qualche pergamena o bacchetta che migliorino le nostre capacità e difese. Una bacchetta con delle cariche di quel l'incantesimo che usi per alterare l'aspetto. Servirà per camuffarli e portarli con noi in città e fino alla villa di Naahlmen senza destare sospetti."

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Il vostro amico mercante potrebbe aiutare in queste spese? Domanda Jelad. Anche noi potremmo aver bisogno di oggetti magici per l'assalto alla fortezza.

lord o non, sarà difficile trovare quella roba in città di questi tempi. Ma conosco qualche circolo che non è impegnato a vendere tutto quello che hanno ai soldati. Ma costerà di più. Dice Pemir.

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Theo Dezgrazos

Assassino, rapido e veloce, scontro ravvicinato... Nulla che non possa provare a gestire, apparentemente. Ma sarei sorpreso se per una volta tutto si rivelasse tanto semplice. Il Lord può finanziarci: è il suo ruolo, in fondo. Dovremo fargli avere una lista dettagliata delle spese a breve. Rispondo a Jelad, facendo un cenno d'assenso a Pemir. Non ho moltissimi risparmi, ma posso tranquillamente comprare tre fiale antitossina: nulla di magico, ma ci aiuteranno a resistere ai veleni di Sergen. Prenderei anche delle borse dell'impedimento: possono aiutarci a bloccare i nemici e raggiungere il nostro bersaglio. 

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Mentre pensate a cosa comprare, Pemir vi mostra un disegno rozzo della casa e vi spiega il suo piano.

Se entrate dalle finestre, è facile che incontriate una pattuglia. Ma la casa ha un giardino interno e solo un muro alto cinque metri nel lato esterno. Non sembra che i duergar pattuglino il giardino e da lì potete accedere a molti luoghi... non ho esplorato la parte nord ma non mi sembra vasta, visto che l'unica luce che arriva è dal giardino.

Per la scalata, l'unico problema sarebbero i servitori che ogni tanto lavorano nel giardino esterno. Ma sono sicuro sarete in grado di gestirli.

@tutti

Spoiler

Trovate il disegno qui. Ci sono sono le stanze che Pemir è riuscito a capire mappare e capire cosa sono. Le x sono le finestre, in rosso c'è il percorso dei duergar.

 

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Discutete sul piano, andata a comprare rifornimenti e finalmente siete pronti a partire. Vi accordate coi vostri compagni e decidete che portare Morrigan non sarebbe prudente per l'obbiettivo della missione. La donna obbietta per un po' ma alla fine la convincete a restare al nascondiglio. Felix invece, suggerisce di portare Ithilme, abile sia nel muoversi in segretezza che nelle capacità magiche.

Ormai è notte fonda, quindi vi avviate verso la casa. L'oscurità vi aiuta e gli incantesimi di Theo vi proteggono dalla vista, così scalate il muro a destra e saltate dentro il giardino interno. Questo giardino è pieno di fiori colorati e bassi cespugli curati a formare figure armoniche. Il giardino porta a diverse stanze e molte finestre danno su di esso, se qualcuno dovesse sbirciare potrebbe notarvi, quindi non è conveniente stare troppo a lungo.

Similmente a come vedete nella mappa di Pemir, potete andare a sud verso il salone o le camere. Oppure a nord verso quello che sembra essere un corridoio. Un'altra porta, che si trova dal lato opposto al muro che avete scalato, sembra dare verso un salone che Pemir non aveva mappato correttamente.

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Theo Dezgrazos

Il mio incantesimo ci copre durante la scalata della parete, come l'altra volta, permettendoci di arrivare nel giardino senza attirare l'attenzione degli abitanti della casa. Assumiamo gli antidoti e attiviamo la bacchetta. Suggerisco ai miei compagni prima di bere il preparato alchemico, osservando le porte davanti a noi. Continuo a credere che dovremmo partire dal salone, per poi procedere verso le camere. 

Modificato da Ian Morgenvelt
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Felix Carabàs (felinide rodomonte) 

Faccio un cenno d'assenso e dopo aver bevuto il preparato seguo Theo nell'infiltrazione. Stando ben attento a guardarmi in giro anche se so che con dei duergar invisibili in giro difficilmente potremmo accorgerci se ci stiano osservando. 

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Vi infilate nel primo salone, di fronte a sinistra da dove siete entrati. Questa è una grande stanza, puramente estetica. I muri sono pieni di dipinti ed il pavimento stesso è affrescato. Al momento non sembra esserci nessuno qui. Vedete tutte le porte che avete nel disegno di Pemir. Quella verso il corridoio è socchiusa, le altre sono chiuse.

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Ospite
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