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Tra abissi e cieli [TdG]


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Alla Cattedrale Cruciforme

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Eran evoca il potere divino conferitogli dal Fiore dell'Alba e la lama della sua scimitarra comincia pian piano a brillare di luce divina che riflette quasi la luce del sole seppur meno intensa. Mentre il sacro potere della sua patrona imbeve a poco a poco la sua arma allo stesso modo in cui il sole a poco a poco comincia a fare capolino dall'orizzonte quando sopraggiunge l'alba, questi avanza, facendo attenzione a non entrare nella nube di polvere scintillante che ha precedentemente evocato fino a giungere dinanzi ad uno demoni. Repentino cala sullo stesso un colpo con la sua scimitarra mosso più da grazia che da forza che per un istante scintilla di luce che impedisce all'immondo di resistere al colpo dell'arma. La creatura si ritrova con un taglio sulla spalla sinistra dal quale fuoriesce una moderata quantità di icore.
Meha intanto ricorre nuovamente alle sue arti ed evoca la stessa luce con la quale prima aveva avvolto il suo compagno d'ombra sulla piccola Alerielle, la quale ancora tremanete sposta i suoi occhi molto espressivi su di lei, al fine di aiutarla.
Il compagno d'ombra di Meha prova nuovamente ad affondare le proprie zanne d'ombra nel demone che si sta concentrando. Le zanne ancora una volta calano con successo nelle carni corrotte provocando altre lacerazioni che però non si rivelano che vellee illusioni. Vedendo che anche quest'altro assalto è inutile, Inuwa si rivolge alla sua convocatrice e dice "Mi dispiace Meha, sembra che i miei colpi siano totalmente inefficaci contro di lui..." e approfittando del fatto che la creatura sia accecata e si stia concentrando su qualunque cosa stia provando a fare, torna accanto a Meha nella sicurezza del cerchio magico precedentemente creato da Elemir per proteggervi.
Intanto la candela e la minuscola borsa posta dinanzi ad Elemir si consumano del tutto e questi smette di tracciare la lanterna e di mormorare parole. La luce che aveva cominciato a diffondersi poco prima quando Elemir aveva cominciato a pronunciare il suo incanto raggiunge la sua massima radiosità. Improvvisamente udito uno squillo di campane, poi la luce si dissipa e della stessa emerge un'altra figura dinanzi a Meha. Si tratta di un piccola creatura dorata dal cui centro si irradia una piccola luce verde. Elemir dice "Esponente delle celesti legioni, aiutaci a bandire i dannati!". Nel mentre comincia a tracciare altri segni con le dita, rappresentando questa volta un piccolo dardo e dicendo "Dardi, colpite il vostro bersaglio.". Immediatamente dal nulla si materializzano tre dardi di energia trasparente che volano al di sopra di Inuwa e colpiscono fulminei e in rapida successione la creatura che questi in precedenza aveva provato ad attaccare senza successo. Quando il primo dardo colpisce la creatura, questa riesce a mantenere la concentrazione, ma dopo il secondo questa alla fine vacilla e la luce nera che si stava diffondendo vicino alla stessa si disperde, con la creatura che ringhia furente prima di essere colpita anche dal terzo dardo. Dopo questo assalto, il demone sembra abbastanza malconcio.
La creatura richiamata da Elemir evoca un primo raggio di luce contro la creatura colpita dai dardi. Questa, anche in conseguenza della sua cecità, non si accorge dello stesso e ne viene colpita in pieno riportando varie bruciature che la portano in condizioni quasi critiche. Al primo raggio ne segue poi un secondo che inizialmente la creatura pensa di aver sentito e prova infatti a spostarsi verso destra per evitarlo o, almeno, così crede. La stessa infatti, non perfettamente cosciente del mondo intorno a lei, per sbaglio si lancia verso sinistra impattando contro il secondo raggio luminoso che la atterra. La stessa sputa un fiotto di icore e poi si accascia al suolo.
Il demone poco prima attaccato da Elemir ringhia molto furiosamente e prova ad avventarsi su di lui. Tuttavia, la sua cecità pare non essergli affatto d'aiuto. Dapprima prova ad affondare due volte gli artigli pensando di averlo preso, ma in entrambi i casi in realtà questi non fa altro che avventarsi verso la polvere dorata che ancora svolazza intorno a lui e che non fa altro che distrarlo finenendo solamente per agitarla un po. La terza volta prova ad avventarsi con un morso riuscendo  ad orientare le sue fauci fuori dalla nube di polvere in un punto molto vicino al devoto del Fiore dell'Alba, ma quello che pensa essere il suo respiro invece non è altro che il suo del mantello indossato da questi che sta ancora svolazzando a seguito dei suoi movimenti e quando prova ad avventarsi su quella che pensa sia la sua gola, invece non fa altro che prendere nuovamente il nulla. Ne prende coscienza solamente quando, riuscito finalmente a riprendersi dagli effetti della polvere, si accorge che quello che ha vicino al braccio sinistro è il mantello del paladino che si sta muovendo.
La piccola Alerielle riesce infine a prevalere sulla sua paura e, continuando ad osservarla con i suoi occhi espressivi, si rivolge a Meha con tono fortemente entusiastico. Leva in alto la piccola mano destra e dice "Tu hai aiutato me! Ora lascia che sia io ad aiutare te!" e abbraccia il braccio sinistro della ragazza generando una piccola luce iridescente che ricorda effettivamente un arcobaleno e che per qualche istante danza intorno al braccio di Meha come se guidata da una musica. "Lo potrai fare solamente una volta, ma se ne avrai bisogno, la mia amicizia ti guiderà, soprattutto se la userai per aiutare gli altri!".
Nel mentre la nube di polvere splendente evocata in precedenza da Eran emette un ultimo scintillio mentre si dissipa placidamente svanendo nel nulla.

@Albedo

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Sai che la creatura evocata da Elemir è un esterno, ma non sai quale. Dalle sue parole però ti appare evidente che sicuramente si tratta di un celestiale.
Sei stata inoltre infusa dalla purezza e dalla sincerità dell'amicizia di Alerielle e nel momento del bisogno in una sola occasione potrai evocarne un piccolo barlume per aiutarti o aiutare un altro
@In termini meccanici

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Per una sola volta, puoi lanciare Aiuto come capacità magica con un livello dell'incantatore pari al numero di DV che avrai nel momento in cui utilizzerai la capacità. Se invece di bersagliare te stessa nel momento in cui la userai, la userai su un'altra creatura, la userai con un livello dell'incantatore aumentato di +1 e beneficerai degli effetti di Guidance sul prossimo tiro che esegui, se la utilizzi per aiutare un non combattente coinvolto in un combattimento, la userai invece con un livello dell'incantatore di +2 e beneficerai degli effetti di Guidance sui prossimi due tiri che esegui.

 

@Iniziativa

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Alerielle
Meha e Inuwa
Eran
Elemir
Dretch 1
Dretch 2

@Mappa aggiornata

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In giro per Nerosyan in compagnia di Boris e Kronug

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@Ian Morgenvelt

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Mentre cerchi di guidare la folla fuori dalla nebbia verdeggiante, porti la mano alla tua faretra pronto ad incoccare e scoccare una freccia nel caso in cui il demone fuoriuscisse dall'oscurità che lo cela. Intanto senti la voce di Kronug che maledice la nebbia. Lo senti esclamare "Accidenti a questa nebbia!" e poi gridare "Prenditela con qualcuno della tua taglia, infame vigliacco!", segno del fatto che nella coltre nauseante sta accadendo qualcosa. Dalla nebbia senti poi provenire un'altra voce che avevi già sentito: quella dell'uomo che vi ha fermato sulle scale del bastione, che dice "Si trova davanti a te! Va' a sinistra!".

@Lone Wolf

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Dall'esterno della nebbia senti provenire la voce di Boris che dice "Seguite la mia voce: vi guiderò al sicuro. Non temete, ci penso io a coprirvi le spalle." segno del fatto che questi sta provando a guidare la folla verso l'esterno della coltre. Data la circostanza nella quale ti trovi e la fitta nebbia nauseante, opti per la strada della prudenza invece che per quella dell'avventatezza e cominci a muoverti tra la nebbia cautamente e tenendoti sulla difensiva in cerca del dretch in difesa della folla intrappolata cercando di seguire il trambusto che hai sentito in precedenza quando l'immondo ha attaccato. Facendoti strada tra il gruppo di persone impaurite, riesci ad uscirne e hai giusto il tempo di lasciartelo alle spalle quando improvvisamente di lato ti ritrovi il dretch, che però non si accorge subito della tua presenza e quindi non ha il tempo di attaccarti. Improvvisamente senti un suono di passi attraverso le nebbie nausebonde e poi una voce che dice "Si trova davanti a te! Va' a sinistra!". La riconosci, è quella del crociato che vi aveva fermato sulla scale. Poi dal fitto della nube vedi una lama che riesce a colpire il dretch sembra risentire della ferita poiché urla, segno del fatto che si tratta di qualcosa che, a differenza del tuo spadone, può ferirlo con facilità. Senti poi altri passi cauti muoversi nella tua direzione e poi un altro fendente trapassare il dretch che si accascia. Improvvisamente senti un'altra volta la nausea che prova a prenderti, ma ancora una volta la tua determinazione e la tua resistenza fisica prevalgono sulla stessa

@Iniziativa

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Fine dell'iniziativa
@Ian Morgenvelt e @Lone Wolf, postate pure liberamente

@Mappa aggiornata

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Non è più necessaria

Dopo qualche istante la nube tossica si dirada e tra la stessa vi sono i corpi di due dretch che i crociati provvedono prontamente a finire. Il terzo dretch, quello oltre alla nebbia è già stato ucciso, infatti vedete uno dei crociati che estrae la lama, imbrattata di icore dal suo corpo. Alla fine tra la folla intrappolata vi è qualche ferito ma fortunatamente non ci sono morti. Tuttavia, per le strade sembra imperversare il caos. Mentre la folla finisce di diradarsi, verso di voi accorre un altro crociato che dice, rivolgendosi a quelli che sono con voi "La situazione è drammatica in tutta Nerosyan! Ci sono scontri ovunque! Stiamo cercando di tenere al sicuro i civili e di radunare gran parte degli stessi nelle zone sicure, soprattutto alla Cattedrale Cruciforme. Intanto i demoni continuano ad attaccare implacabili e ci sono state già varie perdite. Il lato positivo è che non stiamo combattendo da soli poiché i Pathfinder si sono uniti alla nostre forze e stanno cercando di aiutare nella controffensiva. So che Ollysta ha radunato tutti i Pathfinder che poteva e sta cercando di tenere a freno una parte dei demoni per quanto possibile, ma per il momento non può molto poiché sembrano avere problemi anche alla Guglia della Stella Ascendente che sembra essere stata invasa. Tutti coloro che non sono immediatamente impegnati qui e non stanno soccorrendo i civili si rechino ad aiutare nel resto della città! Aiutate inoltre ad evacuare almeno parte dei civili via fiume ora che è presente ancora la possibilità di farlo."
Entrambi

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Nel tempo in cui siete stati a Nerosyan vi è capitato di vedere che ogni tanto si verificassero piccole incursioni da parte dei demoni. Ma non avete mai visto qualcosa di questa portata verificarsi in città
@Ian Morgenvelt

Spoiler

Tu in particolare che vivi a Nerosyan da diversi anni sei totalmente certo di non aver mai visto un assalto del genere in precedenza. Non sai se storicamente ve ne siano stati di questo tipo o di peggiori prima del tuo arrivo, ma non ti era mai capitato di vedere uno stato di preoccupazione e allerta simile in passato.

 

 

In giro per Nerosyan in compagnia di Gramon

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Colpisci implacabilmente il lupo a terra che ha smesso di sanguinare. Il tuo assalto è preciso e mortale e questa volta la creatura senza difese non riesce neppure a provare a schivare il fendente diagonale della tua lama. La forza che hai impresso al colpo è tale che la bestia immonda si ritrova tranciata in due parti mentre un fiotto di icore si libera al passaggio del suo spadone.
Il primo crociato che era venuto ad assisterti si fa lentamente strada tra la folla fino ad arrivare davanti all'altro lupo immondo. Continuando a combattere in maniera accorta proteggendosi sia con la spada che con lo scudo, ma senza distogliersi troppo dal combattimento per proteggersi, cala la sua lama sulla bestia che prova a scartare il colpo di lato ma trovandosi intralciata da te non riesce ad avere tutto lo spazio necessario e viene dunque colpita dalla spada che trafigge tutto il fianco sinistro dal quale comincia a fuoriuscire icore.
Il lupo ulula e in tutta risposta si avventa sul crociato con le sue fauci e, nonostante la cautela mostrata da questi, riesce comunque ad aggirare le sue difese mordendolo con forza su una gamba che afferra con foga e facendo leva sulla forza delle sue zampe lo scaraventa a terra senza che questi riesca ad opporre alcuna resistenza. Il crociato urla di dolore prima di esclamare "Dannazione!". Il lupoo nel mentre ringhia minaccioso.
L'altro crociato vicino a voi due si fa coraggio e attacca la belva nella speranza di poter aiutare il compagno, distogliendo lo sguardo muove la lama in verticale e riesce a traffigerlo provocandogli un altro taglio che questa volta riesce a domarlo del tutto. La bestia infatti si ritrova a terra priva di coscienza con l'icore che scorre dalle sue ferite.
@Iniziativa

Spoiler

Fine dell'iniziativa.
@Laurence, posta pure liberamente

@Mappa aggiornata

Spoiler

Non è più necessaria

Data la vostra superiorità numerica, riuscite ad abbattere anche il secondo lupo e non appena il crociato atterrato si rialza facendosi in parte da appoggio con la sua spada, lo trafigge con la stessa per accertarsi che sia del tutto morto. Non appena viene infilzato, il lupo emette un ultimo mugolio sommesso per poi spirare. Intanto la folla finalmente si dirada quando nel luogo in cui ti trovi accorre un altro crociato con aria decisamente preoccupata. Questi dice "L'intera città è sotto attacco da parte dei demoni. Certo, in passato ci sono state piccole incursioni, ma non avevo mai visto un attacco così massivo. Ci sono demoni dappertutto e abbiamo già subito varie perdite! Ora stiamo cercando di adunare quanti più civili possibili nelle aree sicure, soprattutto alla Cattedrale Cruciforme. A quanto pare i Pathfinder stanno cercando di dare una mano, ma sembra che anche loro abbiano da gestirsi una bella fetta di problemi. Nonostante questo però, un gruppo guidato da Ollysta Zadrian pare essere già sceso in battaglia al nostro fianco. Tutti coloro che non sono immediatamente impegnati qui e non stanno soccorrendo i civili si rechino ad aiutare nel resto della città contro le forze demoniache!"

 

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Meha

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Non ti preoccupare amico mio. Sei stato comunque utilissimo alla battaglia!

Mi rivolgo poi ai miei compagni

Mi spiace non poter essere di maggiore utilità, ma le magie che conosco non sono molto efficaci contro queste creature, tuttavia... al caso il mio falcetto può arrecar loro parecchio danno.

Assaltare l'ultimo demone e uscire dal cerchio protettivo mi sembra solo una cosa stupida.  Mi rivolgo infine alla piccola Alereille

Anche se provengo da un mondo di ombre e non apprezzi molto i colori vivaci, non vuol dire il mio cuore non sia come il tuo.

 

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Eran

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Lo scontro si fa vivo, ma non mi preoccupo finchè sento il potere di Sarenrae che fluisce in me Non ti preoccupare, però un po' di supporto non farebbe male mi sposto di lato facendo calare nuovamente la lama contro il demone 

 

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Nel turno prima ho sbagliato a segnare i danni, mi ero dimenticato che contro gli esterni malvagi, solo sul primo colpo aggiungo 2 volte il livello ai danni, quindi sarebbero 2 danni in più

txc +4 1d6+5

 

 

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Boris Ulianovic

Master, Kronug

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La nebbia svanisce presto: Kronug e i crociati riescono a liberarsi facilmente di tutti i demoni. Tra la folla non ci sono morti, fortunatamente, e le ferite sono tutte di minor conto. 

Un altro crociato si avvicina a noi, spiegandoci la situazione. A quanto pare, non è un singolo assalto: è una serie di attacchi coordinati in tutta la città, con una portata come non si era mai vista. Tutti questi demoni... Hanno un obiettivo. Sta succedendo qualcosa. E se fosse legato tutto al recente arrivo di forze alleate e dei Pathfinder? L'elfo aveva parlato di una torre e di alcune armi prodigiose, effettivamente... Un momento, abbiamo bisogno di coordinazione e un'organizzazione razionale se vogliamo frenare quest'attacco. Lei avrà certamente una visione generale della situazione, più della nostra, almeno: organizzi delle squadre e assegni dei compiti a ciascuno di noi. Rispondo al crociato, conscio che questa è l'unica cosa che potrebbe salvare miliardi di vite innocenti. Io e Kronug, ad esempio, potremmo recarci alla cattedrale per assicurarci che tutti riescano ad entrare e a rafforzare il perimetro.

 

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Kronug

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Lo scontro è stato breve, ma intenso. Quando Boris propone di accompagnare i civili alla Cattedrale, annuisco. "Sì, potremmo occuparvene noi. Non siamo forti come dei veri crociati, quindi è meglio se lasciamo la vera battaglia ai professionisti e ci limitiamo ad aiutare come possibile. Inoltre, salvare i civili non è meno nobile o glorioso dell'abbattere demoni."

 

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Alla Cattedrale Cruciforme

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Eran continua il suo assalto contro il demone eseguendo un fendente verticale dal basso verso l'alto con la sua scimitarra imbevuta del potere sacro del Fiore dell'Alba. Sebbene il demone sia ora in grado di vedere, il colpo dell'aasimar si rivela preciso e la creatura non riesce a schivarlo poiché arriva troppo velocemente provocando un'altra ferita sul suo corpo, la quale non si rimargina in virtù del potere sacro che avvolge l'arma facendola sembrare quasi il sole all'alba. Tuttavia, neppure questo assalto si rivela sufficiente ad abbattere la creatura.
Meha e Inuwa intanto si tengono sulla difensiva rimanendo nella protezione offerta dal cerchio.
Elemir intanto fa un cenno alla creatura che ha richiamato e questa si volge verso il demone al quale Eran sta dando battaglia. Inizialmente si rivela un po' impanicata dicendo con una voce squillante dal tono maschile "Sarà difficile prenderlo poiché il vostro amico è impegnato contro di lui, ma ci proverò." e genera altri due raggi di luce diretti al demone. Questi riesce a schivare il primo che lo colpisce per un soffio riuscendo a renderlo barcollante e proprio in virtù di ciò non riesce ad essere abbastanza reattivo da evitare il secondo che ne scotta le carni atterrandolo e rendendolo privo di sensi.
Con la fine della battaglia, la piccola Alerielle tira un sospiro e poi si lancia verso le braccia di Meha abbracciandola e dicendo con forte entusiasmo "Sì, ce l'abbiamo fatta!" intanto Elemir vi dice "Strano che un demone sia giunto in queste sale... Non era mai capitato in precedenza...". La creatura evocata da Elemir crea altri fasci di luce contro le creature esanimi dicendo "In questo modo sono sicuro che non si rialzeranno e non vi intralceranno più... Comunque pare che io non sia stato l'unico della mia stirpe richiamato qui in questo momento... Quindi vi consiglio di fare attenzione!". I raggi incidono ancora una volta contro le carni delle creature che questa volta esalano un ultimo respiro. Dopo qualche istante sentite un altro squillo di campane mentre la creatura evocata viene avvolta dalla luce per poi svanire.
Sembra che la quiete sia tornata nella biblioteca quando all'improvviso sentite aprire la porta d'ingresso della stessa. Siete pronti ad imbracciare nuovamente le armi quando sentite dire da oltre la stessa "State bene?"  per poi veder far capolino dall'uscio l'inquisitore che vi aveva accolto con la spada sguainata e gli abiti in parte a brandelli e in parte imbrattati di icore che non appena nota i corpi dei demoni dice "Dunque sono arrivati anche qui..." L'uomo non è solo, infatti insieme a lui c'è un crociato che vi dice "La situazione sembra tragica! Pare che ci siano demoni ovunque. E qualcuno è riuscito anche ad addentrarsi negli altri corridoi della struttura. La cattedrale in questo momento è piena di civili che stanno cercando rifugio e nessuno di loro porta buone notizie! Pare infatti che l'intera città sia sotto attacco da parte dei demoni. I crociati stanno facendo il possibile per arginare l'attacco e pare che parte dei Pathfinder si sia unita alla controffensiva. Forse sarebbe meglio che veniste insieme a noi nella sala principale della Cattedrale, lì grazie alle interdizioni protettive dovreste essere più al sicuro. Inoltre, se qualcuno di voi potesse aiutarci con i feriti sicuramente ci farebbe un gran favore...". Al sentire queste notizie, Alerielle si spaventa nuovamente e si porta la mano sinistra davanti alla bocca dicendo "Oh, no, Elemir! Dobbiamo fare qualcosa! Dobbiamo fare assolutamente qualcosa e dare una mano! " Elemir annuisce a quanto detto da Alerielle e dice "Hai ragione. Data la situazione per il momento è meglio lasciare questa biblioteca a me così cara.". Poi si rivolge a voi e dice "Voi invece cosa intendete fare? Intanto vediamo cosa posso fare io..." e comincia a passare in rassegna il cassetto della scrivania. Mentre cerca dice "Dove sono? Dove sono? Ah, eccole, le ho trovate!" per poi tirarne fuori una manciata di pergamene. Di queste ve ne lascia tre sulla scrivania e dice a Meha "Dato il tuo compagno d'ombra e il modo in cui l'hai richiamato, penso tu possa utilizzarle, anche se non so se sai decifrarle... Si tratta di magia arcana prevalentemente protettiva, eccetto forse una... Nulla di troppo potente però. Ad ogni modo sono il ringraziamento per avermi aiutato qui in biblioteca. Purtroppo non posso lasciarvi altro poiché penso che il resto mi servirà per aiutare i civili nella cattedrale"

In giro per Nerosyan in compagnia di Boris e Kronug

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Il crociato che vi ha portato le nefaste notizie risponde con un cenno d'assenso e intesa a quanto da Boris e dice "Effettivamente organizzarci invece di agire in modo scoordinato sicuramente ci aiuterà, anche se dato il momento risulta difficile... Quasi nessuno di noi si aspettava un attacco del genere, soprattutto dopo tutta questa quiete e poi un assalto di simile portata è decisamente innaturale poiché la barriera di pietre protettive dovrebbe interdire a gran parte dei demoni l'uscita dalla Piaga..." e comincia poi a dare ordini per coordinare le forze presenti nel punto in cui vi trovate prima di perdersi nel dire "Spero che quella nave arrivi presto... Un po' di aiuti sicuramente al momento non guasterebbero..." Intanto voi vi incamminate verso la cattedrale cruciforme. Mentre vi incamminate tra le strade cittadine notate che effettivamente la situazione non è rosea. Sentite infatti urla e suoni di battaglia ovunque: clangore di spade e altri armi ed interdizioni benedette da un lato e ringhi demoniaci ed evocazioni blasfeme dall'altro. Nel mezzo di tutto questo parapiglia udite le grida straziate dei civili in fuga e dei morenti e crociati e Pathfinder che corrono da una parte all'altra cercando di dare una mano e portando ordini. Alcuni edifici inoltre sembrano anche essere stati danneggiati. State correndo al lato di uno di questi insieme ad altri civili che stanno fuggendo: alcuni come voi per raggiungere la cattedrale, altri in direzione opposta cercando di raggiungere il porto e cercare di trovare la salvezza lungo il fiume. Improvvisamente un costone dell'edificio crolla e cade su alcuni civili che non sono abbastanza rapidi da spostarsi o da accorgersi del pericolo. Da sotto lo stesso sentite provenire suppliche d'aiuto. Un Pathfinder umano dai lineamenti orientaleggianti, accompagnato da un ocelot, che ha assistito alla scena si appresta a cercare di aiutare, insieme all'animale che lo segue, provando a smuovere il costone, ma pare che da soli non riescano a farcela e sembra che gli altri civili siano troppo spaventati per dare una mano.

In giro per Nerosyan in compagnia di Gramon

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Una volta risolto il problema con i lupi incurante di ciò che ti dicono i crociati ti allontani seguendo la direzione nella quale era scappata Naryama per vedere dove si trova la giovane. Mentre ti fai largo tra la folla che scappa impanicata noti che effettivamente la situazione a Nerosyan in questo momento non è delle migliori. Ovunque si susseguono urla e suoni di battaglia, preghiere sacre e cori blasfemi si alternano continuamente come in una frenetica canzone il cui ritornello è dato da grida disperate. In lontananza mentre ti aggiri per le strade vedi anche qualche scontro. Da un lato i demoni, dall'altro crociati e Pathfinder e nel mezzo la folla disperata di cercare un appiglio al quale rivolgersi. Intanto tra la stessa non riesci a trovare tracce di Naryama, ma il lato positivo è che non vedi neanche il suo corpo, quindi potrebbe avercela fatta.

 

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Boris Ulianovic

Master, Kronug

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Il crociato recepisce il messaggio e inizia a coordinare le forze mentre noi ci incamminiamo verso la cattedrale. Le scene in città sono terribili: urla e suoni di battaglia, oltre a edifici danneggiati e civili morenti o terrorizzati. Non riusciranno a sconfiggerci! Ci siamo sempre rialzati, troveremo il modo di farlo anche questa volta. Mentre ci stiamo avvicinando alla cattedrale vedo un costone crollare e seppellire alcuni civili: un Pathfinder con un grosso felino stanno provano a liberarli dalle macerie, ma non sembrano riuscirci. Forza, Kronug, aiutiamoli! Dico al crociato prima di correre verso il costone caduto, aiutando per quanto possibile a raggiungere i civili e farli fuggire.

 

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Meha

Cattedrale

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Grazie all'essere evocato da Elemir i demoni vengono definitivamente sconfitti, poco dopo l'inquisitore che ci aveva fatto entrare fa il suo ingresso nella biblioteca. Dalle sue vesti è chiaro che i demoni non sono giunti solo nella biblioteca.

Non sono una guaritrice, ma posso provare a darvi una mano nella difesa della cattedrale.

Guardo poi le pergamene che mi vengono date

La rinfrazio. Appena potrò restituirò il favore con piacere.

@master

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che pergamene sono?

spellcraft +3 use magic device +3conoscenze arcane +3

 

 

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Kronug

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"Arrivo!" Corro verso il costone e, piantati saldamente a terra i piedi, iniziò a far forza sulle gambe per sollevare. "Gorum, dammi la forza!"

GM

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Presumo sia una prova di Forza. Ho +3. O se uno degli altri è più forte di me, faccio la prova per aiutarli dando +2.

 

 

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Eran

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Finalmente entrambi i demoni tornano da dove sono venuti. Faccio un lieve inchino verso la creatura celestiale per il suo aiuto L'intera città sarà stata attaccata dico poco prima che entri l'inquisitore che ci ha accolti spiegandoci la situazione Io posso dare una mano con i feriti, non posso fare molto e preferirei utilizzare le mie capacità per altro ammetto semplicemente se si sta organizzando un contrattacco voglio partecipare

 

 

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Alla Cattedrale Cruciforme

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Mentre il crociato arrivato insieme all'inquisitore risponde ad Eran dicendo "Sì, stiamo organizzando delle controffensive per cercare di arginare i demoni. Parte dei crociati nella cattedrale sta discutendo i dettagli di alcune operazioni in tal senso e un po' di aiuto ci farebbe comodo. Sicuramente in questo momento con tutto il caos che c'è in città c'è un gran da farsi e non abbiamo a disposizione uomini per occuparci di tutto, soprattutto perché l'attacco è massivo ed è arrivato decisamente inaspettato", Meha comincia ad esaminare le pergamene, ma non ha le appropriate conoscenze per decifrare gli scritti magici, i quali le appaiono come un insieme di segni e simboli alieni e incomprensibli. Tuttavia, improvvisamente ricorda di essere a conoscenza di un semplice incanto che le consente di adattare i suoi occhi cosicché gli stessi possano leggere ciò che sfugge alla vista di chi non è in grado di comprendere quelle specifiche e complesse scritture. Pronuncia una breve formula accompagnata da un insieme di semplici gesti  tracciati con la mano destra mentre nella mano sinistra sorregge un piccolo cristallo atto a catalizzare il poter magico. D'un tratto i suoi occhi s'illuminano per un fugace attimo prima di tornare alla normalità e ciò che è riportato sulle pergamene e un istante prima le appariva incomprensibile ora invece le appare di una profonda chiarezza e di facile comprensione.
@Albedo

Spoiler

Come ti aveva già detto Elemir, gli scritti magici riportati sulle pergamene sono legati a magia arcana. La prima riporta un incanto in grado di proteggere dal male chi ne viene toccato, la seconda ne riporta uno in grado di rendere più grande una creatura umanoide, la terza invece ha scritto sopra di essa un incantesimo in grado di rendere più veloce per un po' i movimenti di chi ne evoca il potere. Sulla base della precisione della tracciatura di simboli e segni e del linguaggio fortemente tecnico associato agli stessi, capisci che chi ha scritto quelle pergamene quasi sicuramente è un mago. Generalmente la cosa potrebbe essere un problema poiché non hai dimestichezza con un linguaggio arcano così tecnico e tu hai una competenza con la magia di natura decisamente più intuitiva, ma non in questo caso perché per quanto scritta in lingua decisamente tecnica, questi incantesimi sono noti anche a chi segue la tua stessa strada nel magico, da cui puoi evocarne il potere, anche in virtù della tua intelligenza.
@In termini meccanici

Spoiler

Si tratta delle seguenti pergamene:
Pergamena di Protezione dal Male con la versione da Mago dell'incantesimo e livello da incantatore di 3
Pergamena di Ingrandire Persone con la versione da Mago dell'incantesimo e livello da incantatore di 1
Pergamane di Ritirata Rapida con la versione da Mago dell'incantesimo e livello da incantatore di 2
Poiché si tratta di pergamene arcane di incantesimi che oltre a comparire sulla lista del mago compaiono anche su quella del Summoner e hai un'Intelligenza di almeno 11, cosa necessaria perché si tratta della versione da Mago di incantesimi di livello 1, puoi utilizzarle senza dover fare prove di Utilizzare Congegni Magici

@Nota

Spoiler

Non avendo gradi in quelle abilità né privilegi di classe che ti consentono il loro utilizzo senza addestramento non potevi utilizzarle per poter decifrare visto che richiedono addestramento. Tuttavia, ho visto che Meha conosce lettura del magico come incantesimo, il quale serve proprio a decifrare le pergamene, da cui le ho fatto utilizzare quello per decifrare gli scritti magici.

 

Dopo che Meha ha finito con le pergamene, vi incamminate con cautela tra i corridoi della cattedrale insieme ad Elemir, Alerielle, l'inquisitore e il crociato, con Inuwa sempre al fianco di Meha tenendovi per sicurezza all'interno del cerchio magico protettivo poco prima evocato da Elemir intorno ad Alerielle nel caso insorgessero problemi. Mentre avanzate tra i corridoi vedete i corpi senza vita di molti demoni e anche di alcuni crociati che sono caduti in difesa della cattedrale. Una volta nella sala principale vedete molti civili adunati, di cui alcuni feriti, anche in modo grave, e nel mentre continuano ad affluirne altri guidati da alcuni crociati e da un ristretto numero di Pathfinder. I sacerdoti dell'Erede e non solo stanno facendo del loro meglio per cercare di aiutare tutti attraversi mezzi mondani e magici, ma sembrano a non riuscire ad occuparsi di tutti. Elemir vi dice "In questo momento le nostre strade si separano. Spero che ciò che vi ho lasciato possa tornarvi utile. Ora il mio compito è cercare di dare assistenza, ma se avrete bisogno di me, mi troverete qui, insieme ad Alerielle." e la piccola Alerielle sorridendevi, vi saluta con un cenno della mano mentre dice ad Elemir con voce squillante "Muoviamoci, Elemir! Sicuramente c'è molto da fare qui!" prima di correre a dare una mano. Il crociato intanto vi fa cenno di seguirlo e insieme all'inquisitore giungete nei pressi dell'altare più piccolo, quello sul quale è posto la statua della mezzelfa con le ali d'angelo. Qui trovate un piccolo gruppo di crociati che sta discutendo insieme a dei sacerdoti e dei Pathfinder sul da farsi. Il crociato dice che è con voi dice "Li ho portati qui perché si sono mostrati disposti ad aiutare." e l'inquisitore interviene dicendo "Potrebbero essere sicuramente d'aiuto poiché a quanto ho capito hanno aiutato mastro Elemir in difesa della biblioteca.". Una donna che indossa abiti talari con sopra il segno dell'Erede dice "Molto bene! Chiunque possa dare una mano in questo momento sicuramente è il benvenuto!" e un altro sacerdote che indossa abiti talari bianchi e rossi con sopra il simbolo che avevate già visto sullo scudo della mezzelfa della statua annuisce. Una crociata, che date le onoreficenze pare un'ufficiale, dice "Data l'irruenza dell'assalto, non tutte le nostre forze erano preparate a combattere. Un messaggero mi ha detto che alcuni gruppi stanno avendo dei problemi o non si ancora uniti alla battaglia e bisognerebbe fare qualcosa per aiutarli oppure per far sì che si uniscano alle forze che stanno già combattendo...", il sacerdote con le vesti bianche e rosse dice, rivolgendosi alla donna, "Neylan, se non ricordo male, in una banca consacrata ad Abadar uan volta avevate portato delle armi santificate... Non sarebbe il caso di andarle a recuperare? Sicuramente tornerebbero utili ai crociati in questo momento!" La sacerdotessa di Iomedae risponde al sacerdote dicendo "Darim, pare se ne stia già occupando, Talira, anche se forse un po' aiuto le farebbe comodo. E poi ti ricordo che anche noi qui abbiamo dei problemi, stiamo finendo le scorte mediche e dobbiamo reperirne al più presto delle altre... Continuano ad arrivare sempre più feriti..." Darim risponde alla donna dicendo "Amira, purtroppo lo so bene e se noi in siamo in questa situazione, figuriamoci come sono messi all'ospedale... Soprattutto considerando che la struttura non è protetta dalle stesse interdizioni protettive che proteggono questa sala della cattedrale!" a quel punto interviene una Pathfinder che dice "Forse per l'ospedale il Maestro di Pergamene Kreighton Shaine dovrebbe poter fare qualcosa... Però l'ultimo volta che l'ho vista stava cercando di aiutare alla Guglia della Stella Ascendente. Se una parte di noi, guidata da Ollysta è riuscita a venire in aiuto delle vostre forze, gran parte degli altri è occupata ad epurare la struttura dei demoni. Se riusciste a dare una mano alla Guglia, le nostre forze potrebbero essere maggiormente d'aiuto nella difesa di Nerosyan."

@Nota

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Come potete vedere a Nerosyan pare esserci un bel po' da fare. Scegliete pure cosa volete fare e se volete maggiori dettagli su uno dei possibili compiti, ponete pure delle domande al gruppo che avete incontrato. Ho preferito descrivere gli stessi solamente a grandi linee perché altrimenti il post sarebbe stato molto più lungo.

 

In giro per Nerosyan in compagnia di Boris e Kronug

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Avvicinandovi al Pathfinder, vedete che questi indossa un'armatura su cui è inciso un cerchio color verde smeraldo al cui interno è raffigurata di profilo orientata verso destra la testa di un giaguaro, e accanto al simbolo e posta una fodera che date le dimensioni sembra contenere un machete sulla cui elsa è inciso lo stesso simbolo presente sull'armatura. L'uomo alla schiena ha anche un arco e una faretra. Quando il Pathfinder vi vede avvicinarvi dice "A quanto pare nonostante la mia forza e quella di Doros sembra insufficiente per aiutare, Kazutal mi sorride! Sembra che infatti abbia inviato degli amici ad aiutarci, non è vero Doros?" e da una carezza con la destra all'ocelot mentre con la sinistra non molla le macerie per poi rivolgersi a voi dicendo "Su, forza, proviamo a sollevare il costone tutti insieme! Proprio come insegna Kazutal è l'unità a darci la forza per sopravvivere!". Tutti e quattro cominciate a spingere il costone per cercare di liberare i civili intrappolati guidati da Kronug che apparentemente è il più forte tra voi. Collaborando tutti e quattro riuscite a spostare il costone che era caduto liberando coloro che erano intrappolati. Sotto lo stesso vedete una madre che ha fatto da scudo alla figlia neonata, la quale sta piangendo, con il suo corpo, un mezzorco e una halfling. A quanto pare nonostante la paura, data la tempestività e l'efficienza dell'intervento, sembra che abbiano riportato tutti ferite minori e siano ancora vivi. L'unica che sembra non reagire è la madre che ha gli occhi chiusi. Il Pathfinder dice ai civili "State bene? Siete feriti? Quella che mi preoccupa di più però è lei..." dice indicando la donna. "Io non sono abile nelle arti mediche, ma se è ancora viva posso stabilizzarla e aiutarla con la magia. Qualcuno di voi è in grado di verificare le sue condizioni?" La neonata nel mentre continua a piangere.

In giro per Nerosyan in compagnia di Gramon

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Mentre giri per le strade in cerca e Pathfinder, in un vicolo noti un uomo a terra con molte ferite. Sebbene tu sia lontano, vedi che sul collo ha una profonda ferita e, nonostante la tua assenza di conoscenze nell'ambito medico, sei sicuro che se non è già morto, non vivrà ancora a lungo, soprattutto senza aiuto. Pare che però sia ancora vivo. Infatti, sebbene sia debole e respiri a malapena, sembra averti visto poiché ti fa cenno di avvicinarti e senti la sua voce straziata dire "Per.. Per f-f-favor..." per poi tossire sangue. Indica poi con la mano sinistra qualcosa che ha nella destra. Sembra che nella mano destra abbia un messaggio. Cerca di recuperare un po' di forza e dice "è im-imp... import-ante..." prima di tossire di nuovo sangue.

 

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Eran

 

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La situazione descritta dai crociati è ancora più disastrosa di quanto immaginavo Ollysta è qui? La cerco con lo sguardo tra i presenti se ritenete che serva aiuto alla Guglia è lì che andrò, ditemi solo come arrivarci il più velocemente possibile mi volto verso Meha posso contare sul tuo aiuto? Capirei se volessi aiutare in modo meno pericolosi

 

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Boris Ulianovic

Master

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È soprattutto grazie a Kronug se riusciamo a coordinarci e a rimuovere le macerie, liberando i civili sotto di esse. Sembrerebbero stare bene. Un po' acciaccati, forse, ma niente di che. L'uomo ci fa però notare che la donna che ha fatto da scudo alla figlia non si è ancora svegliata. Chiede un parere medico, ma non è esattamente la mia materia. Aspetti un momento, forse ho qualcosa che farà al caso nostro. Ammesso che Kronug non se la cavi con l'arte medica. Dico guardando l'altro umano mentre cerco nello zaino la fialetta di sali, così da forzare il risveglio della donna.

Master

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Nel caso Kronug risponda negativamente, uso i Sali sulla donna. Se è morente, la fanno risvegliare e la rendono staggered. Deve comunque fare i tiri per stabilizzarsi.

 

 

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meha

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Ascolto le parole dei crociati e di tutti gli altri. Poi giunge l'invito di Eran.

si. Le questioni personali vengono dopo. Ora è più urgente la difesa. Mi rivolgo poi al bibliotecario. Grazie per le pergamene. Se tra i feriti e gli sfollati dovesse trovare un uomo della mua stirpe, lo stesdo che venne qui. Gli dica che sua sorella e in città e verrà presto a trovarlo. Grazie.

mi rivolgo nuovamente ai crociati.

possiamo andare.

 

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In giro per Nerosyan in compagnia di Eran e Meha

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Neylan dice "No, Ollysta non è qui. Non l'abbiamo ancora vista alla cattedrale." e la Pathfinder aggiunge "Quando l'ho vista l'ultima volta, aveva detto che si sarebbe diretta verso le mura a nord ovest, ma questo è accaduto più di venti minuti fa. Comunque se volete aiutare alla Guglia si trova verso sud ovest, ecco la strada più veloce per raggiungerla..." e vi dice come muovervi per raggiungerla celermente, poi vi dice "La riconoscerete immediatamente dalla sfera luminosa che fluttua splendendo in cima alla torre dalle vetrate e dai pinnacoli dalla forma di stella.". Mentre state andando via, Meha si rivolge ad Elemir che la ascolta e risponde con un cenno d'assenso per poi aggiungere "Se lo vedrò, lo informerò!". Seguendo le indicazioni della Pathfinder uscite dall'ingresso ovest della cattedrale e vi incamminate verso la Guglia della Stella Ascendente. Mentre avanzate per le strade, notate che i suoni della battaglia non accennano ad attenuarsi e volgendo il vostro sguardo verso l'alto. Intanto gruppi di civili continuano ad affluire verso la cattedrale e, forse, verso altre zone sicure. Orientarvi grazie alle indicazioni della Pathfinder non risulta complicato e dopo cinque minuti cominciate a scorgere in lontananza la radiosa luce della sfera che fluttua. Dopo altri cinque minuti giungete finalmente nei pressi della Guglia della Stella Ascendente, la quale è in grossa parte costituita da una meravigliosa torre che sarebbe bellissima da ammirare, se non fosse per il conflitto che si sta svolgendo intorno alla stessa e, dai suoni che sentite, sicuramente anche all'interno della stessa. Sulla torre svettano due arazzi azzurri che ora sono in parte lacerati: su uno soggiace il simbolo dei Pathfinder, sull'altro il simbolo del Mendev. Su alcuni dei balconi della loggia, vedete dei gruppi di arcieri scoccare delle salve di frecce in parte dirette contro dei demoni in una strada laterale impegnati a combattere contro alcuni Pathfinder e alcuni crociati, in parte contro uno stormo aereo. Gli arcieri al momento sembrano reggere bene e sembrano riuscire a tenere occupati i demoni volanti cercando al contempo di tenere bassa la pressione sulle forze in strada. Su un'altra balconata vedete lo gnomo con cui siete arrivati in città fronteggiare un demone volante. A quanto capite lo gnomo ne ha affrontati già altri poiché sullo stesso balcone ci sono corpi di demoni simili. Questi fa un cenno della mano e immediatamente il demone viene investito da un'esplosione luminosa che lo fa schiantare contro la torre, ma pare che non abbia il tempo di riprendere fiato che altri due demoni in volo arrivano ad attaccarlo. Lo gnomo sembra ferito e pare non poter reggere ancora a lungo, infatti sembra affannato e preme la mano sinistra contro il petto dal quale sembrano scorrere rivoli di sangue, da cui vedendo gli altri demoni arrivare è obbligato a ripiegare all'interno della struttura mentre qualcuno lo aiuta a sprangare l'entrata del balcone per guadagnare tempo. Ci sono anche altre balconate su cui i combattimenti continuano e su una di queste vedete una kitsune con al polso destro un nastro rosa e al polso sinistro un nastro fucsia che brandisce uno stocco con il quale infilza un demone che sta cercando di arrampicarsi facendolo ricadere in strada che immediatamente fa una piroetta acrobatica all'indietro per allontanarsi da un altro demone che le è vicino prima che riesca a prenderla con gli artigli mentre si allontana. Da uno dei balconi addirittura sentite provenire degli spari e dall'altro lato della torre vedete un fulmine di fuoco. Non riuscite a vedere chi lo ha evocato, ma pensate che si tratti comunque di un alleato poiché colpisce un demone in volo mentre si propaga verso altri degli orrori volanti, seppur non con risultati efficienti. Nel mentre dinanzi all'ingresso, che è chiuso, vedete un elfo con lunghi capelli dorati e con indosso una veste arancione sulla quale è presente il simbolo dei Pathfinder accanto al quale sulla strada è presente un cerchio tracciato con del gesso bianco sul cui bordo interno sono posto delle rune. Il gesso con cui è stato tracciato si trova poco fuori dal margine dello stesso. L'elfo ora si trova all'interno di un secondo cerchio fatto di sangue e ossa che sta finendo di tracciare con il dito intinto di sangue che attinge da un barattolo vicino a lui e ancora una volta posto fuori dall'esterno del cerchio. Questo secondo cerchio è tangente al primo e privo di rune. Non appena ha finito di tracciarlo ne esce fuori si appresta a tracciarne un terzo. Mentre lo fa, lo sentite mormorare "Devo muovermi oppure non riuscirò a compiere il rituale in tempo e rischiamo che, nonostante i nostri sforzi, la loggia venga soverchiata. Questo sicuramente sarebbe un guaio e non solo per noi, ma anche per la città, poiché dovremmo richiamare i Pathfinder che non sono impegnati nella sua difesa per aiutarci qui.". L'elfo, molto assorto nei suoi pensieri, non sembra aver fatto caso al vostro arrivo e, frattanto, con il dito della mano ancora intinto di sangue, da una borsa inizia ad estrarre un sacchetto che apre per poi estrarne della polvere d'argento e iniziare a tracciare un terzo cerchio con la stessa. In lontananza intanto in una strada vedete il tiefling con il quale eravate arrivati in città.

@Immagine dell'elfo e nota sugli arazzi

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Ecco l'immagine dell'elfo che vedete, ovviamente in questa circostanza non ha in mano il fiore. Non vi riporto invece quella con il simbolo del Mendev perché lo avete già visto. Si tratta di quello che abbiamo come emblema della gilda.

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In giro per Nerosyan in compagnia di Gramon

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Ti lasci alle spalle l'uomo che intanto il suo ultimo respiro e continui a vagare tra le strade, con i suoi della battaglia e il caos che non sembrano volersi attenuare, quando all'improvviso in lontananza tra i tetti cominci a scorgere una radiosa luce provenire dal cielo. Continuando ad avanzare, noti che la luce si fa più evidente e proviene da una sfera posta sulla sommità di una torre che si trova poco lontano dal punto nel quale sei attualmente. Sulla torre vedi svettare due arazzi azzurri che ora sono in parte lacerati: su uno soggiace il simbolo dei Pathfinder, sull'altro il simbolo del Mendev, da cui pensi di essere non troppo lontano da ciò che cerchi. La torre pare sotto attacco poiché vicino alla stessa è presente uno stormo di demoni volanti che all'improvviso viene investito da una salva di frecce scoccata da uno dei balconi, a cui ne susseguono altre. Intanto sembra che gli scontri continuino anche sulle altre balconate della stessa. Da una di queste senti infatti provenire degli spari e vedi un nano con un fucile attorniato da demoni ritirarsi cautamente verso l'interno della torre mentre un halfling con due pistole cerca di coprirne la ritirata dall'interno della torre. Intanto da un lato della torre vedi anche manifestarsi un fulmine di fuoco che si abbatte su un demone in volo per poi propagarsi verso altri degli immondi alati seppur con scarsi risultati e noti che la causa dello stesso è un grippli accompagnato da una pantera. Avvicinandoti ancora di più noti che gli scontri continuano anche in strada poiché su una delle balconate noti degli arcieri che stanno al contempo tenendo occupati parte dei demoni volanti e cercando di aiutare parte dei Pathfinder e dei crociati che stanno combattendo in strada abbassando la pressione rivolta su di loro, fortunatamente con buoni risultati. Quando in lontananza scorgi finalmente l'ingresso della torre, che è chiuso, noti che vicino ad esso sono presenti l'aasimar e la fetchling con cui sei arrivato in città, anche se questa volta non sembrano soli. Accanto alla fetchling infatti è presente una creatura che ricorda un lupo d'ombra. Inoltre, vedi un elfo con lunghi capelli dorati e con indosso una veste arancione con sopra il simbolo dei Pathfinder vicino al quale a terra sembrano essere stati tracciati dei cerchi tangenti: uno con delle rune vicino al bordo interno tracciato con del gesso bianco, che vedi poco fuori dallo stesso, e un secondo, senza rune, tracciato con sangue e ossa accanto al quale soggiace un barattolo aperto. L'elfo, che ha ancora il dito intinto di sangue, inizia ad estrarre da una borsa un sacchetto che apre per poi estrarne della polvere d'argento e iniziare a tracciare un terzo cerchio con la stessa.
@Immagine dell'elfo e nota sugli arazzi

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Ecco l'immagine dell'elfo che vedi, ovviamente in questa circostanza non ha in mano il fiore. Non ti riporto invece quella con il simbolo del Mendev perché lo hai già visto. Si tratta di quello che abbiamo come emblema della gilda.
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meha

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situazione non semplice.  Commento. propongo di proteggere l'elfo fino al completamento di qullo che sta facendo.

Vedo arrivare il tiefling "simpatico" della locanda. Nonostante tutto un alleato in più può essere molto utile.

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Se mi concedi aver caricato la balestra strada facendo cerco di capire che rito sta facendo l'elfo. Diversamente carico la balestra.

Domanda i demoni svolazzanti quanto sino in alto?

 

 

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