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Honua Koulana: Lāʻau i aloha! TdG


Xolum

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Maatani puahili

Master

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Guardo ammirato la stanza, molto più simile ad una normale stanza da letto che ad una asettica infermeria. E' evidente che qui siano successe cose che sfuggono alla comprensione dei più... Un momento, Kanola non ha più la sua pelle sintetica? Beh, dovevo immaginarlo, il Grande Serpente non è una normale creatura. Mi avvicino facendo qualche passo insicuro verso il letto, prima di prendere un profondo respiro e farmi forza. Riprendo a camminare più risoluto, fermandomi appena mi guarda con quegli occhi. Come posso abbandonarla dopo tutto quello che è successo? E, soprattutto, come ho potuto illuderla per tutto questo tempo? Non sono certo di averla amata, probabilmente era solo attrazione fisica. O forse era qualcosa di più, ma ora non provo più quei sentimenti. O almeno non come prima. Basta ragionare, rischio solo di farmi prendere dalla paura e rovinare tutto. Le sue parole lasciano il segno, lasciandomi palesemente sconvolto. Delle lacrime iniziano a scendermi dagli occhi per la terza volta, ma riesco a trattenerle miracolosamente. Kanola, ti chiedo solo un ultimo favore: lasciami finire questo discorso, dopo potrai prendere tutte le decisioni che vorrai. Aspetto un suo cenno di assenso per continuare a parlare Le voci che senti sono quelle delle donne che abbiamo liberato dalla schiavitù, del marito di una di queste e di un suo amico, un sergente dei ranger. Mentre tu eri in convalescenza, ho provato a distrarmi lavorando e parlando con queste donne. Una di loro mi ha colpito: si è dimostrata gentile e affettuosa, piena di amore per ciò che sono, matura e con le mie stesse passioni. Ho riflettuto attentamente sui miei sentimenti, ho chiesto aiuto a tutte le persone a me più care e ho fatto una scelta che in questo momento mi sta facendo sentire un verme di fronte alle tue parole e ai tuoi sacrifici: ho capito che quello che credevo di provare per te non era veramente amore, probabilmente un misto di euforia per essermi sentito accettato da qualcuno e di attrazione fisica. Ho capito che la persona a cui veramente appartiene il mio cuore è una sola: la donna che si è rivolta con tanta gentilezza a me dopo solo un'occhiata. Spero che questa scelta non ti porti estremo dolore, anche se so che questo rimarrà solo una speranza. Ora puoi reagire come vuoi, tieni solo presente che il Grande Serpente non ti permetterà di fuggire e che probabilmente non mi lascerà servirlo per rimanerti vicina. Ti voglio solo porgere le mie più grandi scuse per tutto ciò che ti ho fatto, per averti illusa e non aver tenuto le mie promesse. E ora speriamo che non riesca a tirarmi fuori il nome di Mohumi... Sarebbe ingiusto che fosse lei a pagare. E soprattutto mi costringerebbe a farle del male, non posso permettere che nessuno faccia del male alla mia dolce Mohumi.

 

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Maatani

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Kanola sorride e ti prende il braccio avvicinandoti con la poca forza che ha a lei. Non serve farmi scherzetti lacrime di coccodrillo. Ti conosco bene anche se da poco tempo, non sei un assoluto pezzo di merd* come chiunque altro in questo mondo, non riusciresti mai ad agire in modo tanto stupido e crudele, ora vieni qui e smetti di fare battute, coccole per un po' e poi andiamo a cena insieme che ho bisogno di qualcuno per tagliare la carne...c'è la carne vero?

 

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Maatani puahili

Master

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Se mi conoscesse veramente bene saprebbe che non faccio simili scherzi. Cerco di opporre resistenza alla sua stretta, aggiungendo Evidentemente sono un assoluto pezzo di merd*, uno stupido e persino crudele. No, Kanola, ero serio. E lo sono tutt'ora. Posso aiutarti come vuoi, ma non posso fingere l'esistenza di sentimenti che non ci sono. Concludo sempre serio, con lo sguardo basso per la vergogna. 

 

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Maatani

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ti guarda. Ti squadra. Ti fa sentire male in un lungo e tormentato silenzio. Non riesci a guardarla negli occhi, non riesci nemmeno a rispondere. Esci, portami la cena e fammi parlare con questa qui. Solo dopo potrai tornare a parlarmi, chiaro? Anzi non portarmi la cena, fammela portare dalla tipa. Vai.

 

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Maatani puahili

Master

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Annuisco appena sento le parole, aggiungendo Arrivo subito, allora. Ora riconosco la vecchia Kanola! Perché mi sento un verme ad averla riportata allo stato di un tempo? Esco dalla stanza e praticamente corro da Mohumi, senza traccia di sorriso sul volto. Ma durerà poco, la mia piccola e dolce Mohumi riesce sempre a riportarmi il sorriso. Anche se forse è troppo presto per dire sempre.

 

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Le parole della gnoma sono seguite da un diplomatico silenzio da parte mia, preferisco non farmi venire un gran mal di testa nel cercare di interpretare ogni sua parola e mi è sufficiente estrapolare il senso generico del discorso. L'elfo verrà sistemato, su questo non ci sono dubbi. E per quanto riguarda Kanola, non credo di essere la persona più indicata per andare a controllare come sta, avendo solo un debole legame professionale con lei. La mia attenzione è invece rivolta alla donna avvolta da un'aura di paura. Potendola osservare meglio, mi fermo per un momento a studiare la situazione per capire con quali capacità ho a che fare e come procedere.

Auricolare:

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"Ioka, Maatani, avete colto esattamente il senso delle mie parole. Il suo contributo è molto importante, forse fondamentale e anche per questo voglio evitare che si metta in pericolo più del necessario. Senza contare che è di sangue nobile. Non voglio scendere nei dettagli per rispetto e non sono sicuro che sia cosciente di ciò che la affligge. Se però foste a conoscenza di qualcuno in grado di rimuovere una maledizione, potremmo esserle d'aiuto e sarei più motivato ad affrontare il problema con lei invece di limitarmi a proteggerla a sua insaputa. Ammesso e non concesso che ciò che la affligge sia un male piuttosto che un bene."

@DM:

Spoiler

Lancio Individuazione del magico e studio la psichica: Conoscenze (arcane) +19, Sapienza magica +14. Cerco anche di capire a cosa si riferiscano i simboli che hai descritto. Tutte le altre conoscenze hanno +14, vedi tu qual è quella più adeguata alla situazione.

 

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Maatani

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Esci e poco dopo avvisi in privato Mohumi, non sorride, è terrorizzata, spaventata, preferirebbe buttarsi dalla nave. Devi convincerla.

Hulama

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i simboli non ti dicono nulla: dal poco che sai il marchio a fuoco di cerchi è comune e alle volte viene usato per segnare l'età del bestame da ciò capisci che ha quattordici anni. Le stelle a tredici punte potrebbero indicare un fenomeno alchemico interessante, difatti hanno a che fare con la tredicesima ora: una piccola invenzione arcana per alcuni orologi arcani che allo scoccare di questo tempo impossibile rendono più semplice il creare la loro magia o aumentarne gli effetti fondendo alchimia a magia psichica. I simboli sono poi marchi a fuoco che andrebbero cifrati e quindi osservati ma noti una successioe di 2 e 3 con nel mezzo quadrati e pentagoni seguono le lettere F e G. Riunire i punti sarebbe difficile. La tua magia non rivela fonti reali di magia ma un leggero alone di trasmutazione e una scuola di magia che non conosci in nessun modo: la scuola di incrocio.

 

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Maatani puahili

Master

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Tento di rassicurarla tenendole una mano, prima di parlarle con la voce piú dolce che riesca a trovare Mohumi, fidati di me. Lei mi ha promesso che non ti avrebbe fatto del male, non sa neanche del bacio. Ho fatto in modo di riversare la colpa su di me, non hai motivi per essere spaventata. E io saró sempre fuori dalla porta, ti aiuteró se sarà necessario. E ti devo ancora sei giorni di gentilezze, non posso perderti ora! Dico cercando di farla sorridere, evitando di riversare la mia ansia su di lei per quanto possibile. 

 

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Ioka

GM

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Di notte, dopo aver continuato il lavoro da chimica ed aver fatto lavorare tutto il mio staff improvvisato, banalmente, dormo.
Se nessuno ci pensa (perché siamo un gruppo di coglion*) prendo l'elfo, lo porto sovracoperta, lo fucilo attivando l'anello per non far sentire lo sparo e getto il corpo fuoribordo.
Dopo di che avviso gli altri di averlo ucciso via auricolari, aggiungendo "Se l'avessimo riportato ad Honua l'avrebbero torturato ad oltranza e poi giustiziato. E "con oltranza" intendo fino a farlo impazzire. Ho preferito dargli una morte rapida, indolore e pulita a quell'orrore."

Chiamata con la buona mamma che sembra uscita dalla Terronia Profonda

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"Io qui non so che aspettarmi davvero, ad essere sincera... sappiamo tutto e nulla di quel posto. Domani non mi chiamare finché non lo faccio io, per favore... spero tanto di tornare da te dopo tutto questo..." sinceramente preoccupata per me ma soprattutto per loro: facciamo a gara per chi ha la battaglia peggiore davanti.

 

 

Modificato da Tarkus
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Vi mettete comodi a sedere tutti dentro. Le donne vi hanno cucinato il nano(guardare nota) tagliato a filetti e condito con papaya e insalata di fagioli giganti. Tutto procede tranquillo anche se Moana decide di rallegrare la serata raccontando storie tra cui una che mette molto a disagio la nobile. ... Secoli fa un umano, un piccolo kula il cui nome fu cancellato dalla storia, tra i suoi viaggi trovò una gemma. Questo rubino spezzato da lame d'ossidiana emanava una luce viola e sussurrava voci di morte. Per quanto malvagio questo artefatto era ricco di conoscenza. Giorno dopo giorno l'uomo ne era sempre più affascinato: se non lo vedeva almeno una volta al giorno diventava violento, se non poteva toccarlo sembrava malato. Lentamente diventava sempre più magro, sempre più bianco, quasi come un kumun. Sua moglie, ormai non lo vedeva più, ma era troppo stupida e non sfuggi, condannò se stessa e il figlio che teneva in grembo. Quello studio in cui era custodita la gemma divenne il centro di un'area marcia persa con la distruzione che pose fine alla guerra. Il figlio nacque e il padre si calmò dando a lui tutte le attenzioni, ma il gioiello chiamava e chiamava, urlava, usava la stessa voce dell'uomo, voleva che lo guardassero. Ancora, passarono i mesi e la voce del gioiello cresceva, cresceva. La casa intera rimbombava e marciva. Il giardino ricolmava di ossa e si inaspriva di sangue.

la moglie si ammalò. Non erano fuggiti in tempo. Ora erano tutti condannati a restare lì e morire. Se cercavano di abbandonare quella casa la morte stessa li seguiva. Il primo giorno sotto la veste di maiali scheletrici, il secondo giorno con falchi neri, il terzo le radici marce crearono un muro. Non potevano più scappare. L'uomo sembrava immune ai danni, la sua pelle bianca e cadaverica si attaccava alle ossa ma forza, respiro, animo. Nulla di tutto ciò venne intaccato. La donna era invece grigia, friabile, rinsecchita. Il suo odore cadaverico, i denti affilati da saliva acida...uno spettacolo immondo a cui solo il figlio porre fine pugnalandola al cuore perché smettesse di soffrire. Un bimbo, nemmeno due anni.

La luce non penetrava più in quella terra grigia e viola. Prigione di un uomo incapace di morire e di un figlio che dopo aver ucciso la madre si trovava a riflettere sul dolore e sulla sua morte. Una stagione e l'uomo si trovò solo, col figlio morto, tra le sue braccia, con la gola tagliata e il coltello nel piccolo pugno. Decise di rispondere alla gemma, ormai i suoi urli erano ululi che esplodevano continui. 

il corrotto entrò nello studio. Ogni rumore cessò. La voce tenebrosa divenne un sussurro. Per giorni i due parlarono, storie, magie, leggende e creazioni. A distruggere quello che era già distrutto fu una piccola domanda:"Come posso riavere la mia famiglia?". I riti inenarrabili. Uscirono tre creature da quella che era una valle di morte oramai.  

'Uhane il primo spettro col suo pugnale, Olemake la prima creatura non morta e il senza nome che piange solitario tra i sussurri della sua pietra...il primo Lich.

 Maatani

Spoiler

Con fortuna riesci a convincere mohumi, lei non ne è entusiasta, ma entra lo stesso. Senti solo sussurri li dentro, sussurri incomprensibili. Mohumi esce dalla camera. Non ti parla. Si chiude in bagno. Non la senti più. 

Ioka

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Amore della mamma, sta lontana dai pericoli. Ricordati quello che diceva il nonno: ne uccidi uno solo perché non devi morire tu. 

 

L'elfo è terrorizzato ma lo colpisci in mezzo alla fronte. Il suo sguardo corrucciato è pieno di lacrime. E le sue ultime parole non le comprendi neppure. 

Nota

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Per i popoli polinesiani il cannibalismo non è un atto atroce (se non per tahiti dove genera orchi) ma atto propiziatorio in riti religiosi, prima di battaglie o al termine di alcune stagioni. Ricordate che state ruolando polinesiani non metteteci in mezzo morale occidentale.

 

Modificato da Xolum
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Maatani puahili

Master

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Le do un ultimo abbraccio per farle forza, lasciandola entrare nella stanza. Mi metto subito preoccupato contro la porta, nonostante mi fidi di Kanola so benissimo che le parole possono fare piú male di una scimitarra. Beh, se sussurrano non dovrebbe essere un male. Peró perché non parlano a voce normale? Perché usano il tono con cui solitamente si nascondono le cose? Appena Mohumi esce la accolgo con un sorriso, anche se è visibile un'ombra di preoccupazione sul mio volto. É andato tutto bene, vero? Non ricevendo risposta la seguo preoccupato, fino ad arrivare al bagno, dove mi viene chiusa la porta in faccia. Inizio a bussare, aggiungendo in modo che possa sentirmi Ti prego, Mohumi, non fare cosí. Se hai qualcosa da dirmi fallo, anche se si tratta di odio puro, ma non lasciarmi in questo silenzio. Se c'é una qualunque cosa che io possa fare per aiutarti, hai solo da chiedere. Attendo la risposta di fronte alla porta del bagno, senza andarmene finché non sento una sua parola, a costo di perdere la cena. Se dovesse piangere non me lo perdonerei mai.

Auricolari

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Non conosco nessuno con simili capacità, ma forse la cura degli Alabianca potrà servire anche per quello. Comunque cercheró di essere discreto, eventualmente ne paroleremo con il marito.

 

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Hulama

"Cerchi, numeri due e tre, quadrati e pentagoni, lettere F e G. Il cerchio ha un lato, il quadrato quattro e il pentagono cinque. F è la sesta lettera dell'alfabeto, G la settima. Si direbbe quasi una sequenza, ma non capisco il salto al numero tredici. Ho l'impressione che mi manca qualcosa, ma al momento è difficile inquadrare cosa." Mentre rifletto e mangio senza particolare entusiasmo un pezzo del nano, frugo distrattamente nello zaino fino ad estrarne carta e penna, che uso per scrivere un biglietto.

Spoiler

Ciao, mi chiamo Hulama Alaka'i. Ho cercato di parlarti prima, ma la tua protezione magica è stata più forte della mia volontà. Io però non mi arrendo facilmente, vorrei conoscerti meglio. Nessuno vuole più farti del male ora, sei al sicuro. Non ti piacerebbe mangiare insieme a noi, seduta ad un tavolo?

Scelgo di non essere troppo formale, vista la giovane età della destinataria. Al termine della stesura arrotolo il biglietto attorno alla penna e lo faccio rotolare verso la psichica, rimanendo in attesa di una sua risposta. "Adesso posso solo sperare che sappia leggere."

@DM:

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Diplomazia +17, vedi tu se ci va applicata qualche penalità perché avviene per iscritto.

 

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Ikaika

mentre mi godo la cena ascolto la storia della gnoma, rimanendo sempre più accigliato Storia interessante commento alla fine non proprio allegra, ma sicuramente educativa prendo un'altra fetta di nano e dopo averla mangiata con gusto tiro fuori un ukulele che nelle mie mani sembra ancora più piccolo Allora, qualcuno sa cantare? Io sono un pessimo suonatore vi avviso, ma con dell'alcool potrei anche rallegrare la serata

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Ioka

Con la fame che ho in corpo mangerei pure costine di elfo, quindi mangio in silenzio, ascoltando la storia inquietante.

"E così la necromanzia è nata per un folle che ha ucciso la sua famiglia e l'ha voluta riportare indietro. Il più grande degli orrori nato per amore... avrei fatto lo stesso, a ben pensarci. Oh Dei, ammasso di ninfomani bastardi che vi divertite a vedere noi mortali fare ca**ate e morire, con che ca**o vi siete fatti per inventare certa roba?
No, perché sembra roba buona!
"
Notando un Maatani mezzo assente, probabilmente intento a capire se la fonte dei suoi sentimenti è il cuore, il cervello od il pene, rispondo ad Ikaika "I miei fucili sono più intonati di me, ho detto tutto."

 

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Ulanani 

Mezza indurmenta mi porto a tavola assieme a mittens ed una nuova frusta che mi sono arraffata più lunga della precedente. Mangio un po' distratta, stranamente persa per i miei pensieri ed un mal di testa incredibile quandola fatidica domanda viene proferita. "Qualcuno sa' cantare?"

Come una molla salto sul tavolo (atterrando sui resti della mia cena) sveglia come un grillo. 

IO so' cantare!

Accompagnami! Faccio a Ikaika felice di poter cantare e suonare con qualcuno.

All'attacco prendo a suonare con un illusione sonora gli strimenti mancanti, cantando in gnomico, accompagnata dall'ukulele, una canzone che è un mix di troppe cose per non suonare strana, esotica e... gnomica

Spoiler

+24 perform xD

 

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La musica riecheggia allegra per tutta la nave, iniziano tornei di Salamimi e di braccio di ferro con forti rivalità tra i ranger. Unico problema della serata è il piccolo Stitch che assopito e sognando di mangiare quasi non strappava la mano di Ioka. 

Unico del tutto triste è Wuko che se ne sta sconsolato accanto al cadavere del padre a sussurrarare tra se e se storie mentre passa le dita sui tatuaggi. 

Ioka

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Moana ti consegna il lavoro della giornata, in pratica 5 melme di vario tipo in fialetta. Va poi a dormire e riposarsi. 

Maatani

Spoiler

Mohumi esce, noti che è sbiancata dalla paura ma non piange. Il suo unico sussurro lei...lei...mi ha inserito...la..spada..in bocca. Ha detto...che...se ci... vedeva vicini...mi avrebbe infilzato. Ha detto...che non mi avrebbe fatto a pezzi ma solo infilzato perché lo ha promesso ad un bastardo che non ha ancora ucciso solo perché gli serve...ma poi... potrebbe...farci fuori...hai mentito...ho paura...

Hulama

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Appena legge ti guarda e ricomincia la paura atroce che ti fa quasi vomitare. Non sei la mia mamma. 

Ikaika

Spoiler

Il tuo distintivo vibra un po', se lo apri sapranno immediatamente la tua posizione. Rischi molto ad essere in questa missione privata e non avresti modo di spiegare la situazione senza un intervento militare di grandi dimensioni o l'essere radiato. Meglio romperlo per evitare attacchi o buttarlo fuori dalla nave. Altrimenti potresti rischiare e rispondere. 

Ulanani

Spoiler

Non sai cosa è successo ma ti ritrovi a dormire su Stitch. Sul bordo della nave. 

Salamimi

Spoiler

Un domino con le conchiglie in pratica

La notte passa e poco dopo le luci dell'alba vi ritrovate a un paio di minuti dalla destinazione. Il vento a favore vi ha fatto arrivare prima. Wuko se ne sta vicino al comunicatore a ripassarsi un discorso scritto appena sveglio. Il resto di voi se ne sta tranquillo via e in silenzio. La soldatessa dell'aereonautica guida la nave perché si schianti contro la parete evitando di una trentina di metri la porta. 

Qui Wuko. Nave 3386n45ppts991. Chiedo comunicazione con la base. Ieri in ora 12 abbiamo ricevuto attacco da non militari. Io sono l'unico a non essere deceduto, mio padre ha dato la vita per buttarli fuoribordo e salvare il carico. Da osservari potete vedere le condizioni della nave e la nave nemica sul ponte. Il carico è sicuro, ma sono impossibilitato a controllare la nave causa rottura del timone. Probabile schianto. Avviso di soccorso. Dopo pochi secondi riceve una risposta in moorse per poi alzarvi il pollice e chiudere le comunicazioni. Nemmeno dopo un minuto siete in mezzo al fumo senza possibilità di vedere fuori perché tutti dentro la nave. Secondi di ansia e poi vi schiantate contro la montagna a tutta velocità con la nave del nobile che scompare per magia comparendo miniatirizzata nella mano di Kehena. Vi dovete tenere fermi per non traballare ma lo stesso saltate ovunque mentre la nave rotola e rotola lungo il fianco. Quando si ferma doloranti vi rialzate: tutti voi siete coperti di lividi ma basta Wuko con i suoi cloni di luce a curarvi tutti.

In una nave indistruttibile completamente sottosopra nel bel mezzo di una giungla assassina accanto ad una montagna da cui stanno per arrivare alcuni Alabianca per "soccorrervi" cosa fate?

 

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