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The Thousand Thrones - (Chapter I) The Call of Caos [Gruppo 1]


Karl_Franz

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7 Oltremisterio 2522 - Ostmuur - (Mariemburg) - Mattina inoltrata

Sumpfund agita le mani davanti a Gael

"Ma no, ma no, era per dire. Prego, prego, fate prima i vostri servizi, sarò qui ad attendervi insieme ai vostri compagni" dice indicando Aigulf e Jean Pierre.

Si sposta poi verso i due, dandogli le indicazioni necessarie al fine di raggiungere lo spaccio indicato

Nel mentre Gael, Angelica e Baliano si rimettono in cammino per raggiungere le stalle, situate nella Porta Sud e visitate il giorno precedente dal buon Baliano.

Gael Angelica e Baliano

Spoiler

Impiegate qualche mezz'ora in meno per tornare indietro; conoscendo ormai la strada, ed avendo già visto alcuni luoghi, vi soffermate di meno lungo il tragitto, andando dritti alla porta che sbocca sulla strada per Gisoreaux.

Durante il tragitto non trovate nessuna difficoltà, tranne lungo il grosso ponte, dove siete costretti ad attendere un quarto d'ora buono a causa di un carro ribaltato. Sistemato il problema, anche grazie all'aiuto dei passanti e dei più volenterosi, procedete spediti, raggiungendo la stalle dopo pranzo.

Agramante comincia a nitrire già quando il suo padrone si trova ancora ad una ventina di metri da lui, e vi chiedete come simili animali facciano a riconoscere il proprio padrone anche in una città puzzolente ed "speziata" come Marieunburg

Anche Angelica riceve le affettuose coccole del suo cagnolone Marten, che la fa quasi ribaltare in mezzo alla paglia, facendola ritornare per alcuni istanti tra i fienili del Carcassonne.

I gestori, una famiglia di emigrati kisleviti, sono ben lieti di capire che la permanenza dei cavalli sarà prolungata per altri sei giorni, ma gli attenti occhi di Gael hanno avuto modo di capire che gli stallieri sanno il fatto loro, avendo cura nello strigliare e mantenere puliti i destrieri

Dopo aver pagato per lo stallaggio, ed esservi assicurati che i cavalli ed il cane saranno ancora tenuti bene, vi congedate, procedendo per la casa della signora Reiva. Arrivate nel primo pomeriggio alla porta della dama, e dopo aver bussatto ed atteso per alcuni istanti, vi riceve uno dei due smunti servitori, quello più giovane,

"La signora Reiva sta riposando nelle sue stanze. Volete lasciare un messaggio?" vi dico con voce atona

Aigulf e Jean Pierre

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Seguendo le indicazioni di Sumpfund, vi addentrate nel quartiere dell'Ostmuur, procedendo per circa una decina di minuti in direzione sud. Le case sono perlopiù abitate dai lavoratori e dalle famiglie degli swampers, come testimoniano le numerose donne, anziane o meno, e i bambinic he vi guardano curiosi e chiassiosi.

Raggiungete la bottega di Grosch, che si apre su una piccola piazza con al centro un pozzo tenuto in maniera discreta. Il locale è a un singolo piano, e sembra un grosso magazzino, pieno zeppo di qualsiasi genere, dal cibo al vestiario, passando da armi semplici, arnesi ed attrezzatura. Il tutto è di comunque bassa qualità, come i vostri occhi calcolatori riescono a capire fin da subito.

Grosch, un tipo sulla cinquantina, è pelato come Sumpfund, ma ha due grossi mustacci neri ad incorniciare il viso. Vi accoglie con un sorriso; non è da tutti i giorni trovare due tizi ben vestiti e probabilmente con i portafogli pieni in un quartiere così povero

"Salve a voi! Come posso esservi utili, viaggiatori? Da Grosch potrete trovare tutto quello che volete, ve lo garantisco"

Aigulf e J.P.

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Potete acquistare le cose presenti. Faccio riferimento all'Old Worl Armoury o al Manuale Base; se volete qualcosa di particolare dite pure. Siamo a Mariemburgm, per cui faccio conto che potete trovare quasi tutto

 

 

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Gaël Roland de Glanborielle
 

Con Baliano e Angelica

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La vista di Agramente fu un sollievo per il cuore di Gael, soprattutto il vederlo così in salute e ben strigliato. Sorrise agli stallieri lasciando uno scellino d'argento come mancia. In questo modo li avrebbe spronati a continuare a fare il loro lavoro in maniera eccellente come avevano fatto fino a quel momento. Si separò con un po' di difficoltà dal suo destriero ma ora era davvero sicuro fosse in buone mani.

L'errante poi colse l'occasione di essere solo con i due che più dubitavano di Madame Reiva e in un momento di tranquillità durante la 'passeggiata' si rivolse a loro trattando l'argomento, a bassa voce. 
"Quella donna sembra nascondere qualche segreto, ma ciò non mi preoccupa più di tanto. Forse sono ingenuo ma non mi sono fatto accecare dalla sua bellezza. Credo abbia uno spiccato senso di giustizia ed anche se è sbagliato penso sia intenzionata a farsela per conto proprio. Sarà mia premura evitare che il sentimento di vendetta la porti sulla cattiva strada."
-----------
Una volta giunti alla sua porta fu lieto di sapere che avrebbero fatto in fretta, senza essere costretti a fermarsi "Certo. Le potrà dire che staremo via per sei giorni, lei già conosce il motivo ma non sapeva quanto saremmo stati fuori città. Vi ringrazio, buona giornata." rispose col suo solito marcato accento bretonniano.

 

Modificato da Landar
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Angelica

Con G.& B.

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"Credo tu non abbia ben interpretato le mie preoccupazioni, Cavaliere", rispose allora Angelica, mentre ancora si avvicinavano alla magione della loro ricca committente, "io non mi fido di nessuno, a prescindere. È solo che, nel caso specifico, mi fido di una donna imbellettata ancor meno che di un ignoto cavaliere in armi dai modi esageratamente cortesi".

Lasciò cadere il discorso, apparentemente senza rendersi conto se avesse potuto arrecare offesa al cavaliere, o, forse, semplicemente senza che la cosa la toccasse minimamente. 

Non proferì poi altra parola fino a che ebbero lasciato la casa di Madame Reiva.

 

 

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Jean Pierre

Annuisco verso lo swamper.

Sta bene. Ci rivediamo qui quanto prima.

Mentre mi allontano annuisco ai miei compagni. 

Sta bene andare a fare spese. Così avremo modo di fare due chiacchiere con questo Grosch e vediamo che si dice in giro. Su Aigulf andiamo.

E mi incammino assieme al cavaliere verso l'emporio.

AdG

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Perception attorno a me per vedere se qualcuno ci segue

 

 

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Gaël Roland de Glanborielle
 

Con la Bella e la Bestia

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Sorrise sarcasticamente alla risposta di Angelica "E fai bene. Siamo mio fratello e io che dobbiamo sempre scovare il buono nelle persone, non è certo compito vostro. Sulla cortesia non dico nulla." rispose una volta lasciata di nuovo la dimora Reiva "Però direi non ho affatto inteso male. Non ti fidi ed è nello specifico di Madame che stiamo parlando quindi tralasciando l'essere ricchi e imbellettati ci deve essere per forza qualche altra sensazione che ti ha spinto a confermare la tua usuale malfidenza. Di questo si tratta, non solo di prudenza. Tu Baliano, invece perché?"

 

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Baliano

- le donne i cavallier l'arme gli amori

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Giunti alla dimora di Madame Reiva tiro' un sospiro di sollievo quando uno dei suoi inservienti li avviso' che la donna stava riposando. Segui' con attenzione il discorso tra la bella Angelica ed il suo signore, come sempre, suo malgrado, si trovava molto piu' vicino all interpretazione di Angelica che del giovane cavaliere.

"Non so Eccellenza, non mi convince."

rispose prontamente

 "Perche' una nobildonna come Madame Reiva, che sembra essersi stabilita qui da molto tempo, ha bisogno di cinque stranieri per occuparsi delle sue faccende? Faccende che riguardano la religione...religione della quale questi cinque stranieri sanno meno di chiunque altro in citta'. Non so voi eccellenza ma a me viene da rispondere perche' se spariamo in circostanze misteriose nessuno se ne accorgera' o fara' domande. "

 

Modificato da Pentolino
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Gaël Roland de Glanborielle

Chanson de Roland, Balian et Angelique

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"Quindi Baliano ciò che ti preoccupa sono i rischi che corriamo? E quale sarebbe quindi la colpa della Signora? Di certo non poteva esporsi lei di persona, io sono ben felice di correre questi rischi, è mio dovere oramai. Inoltre io sono ancora alla ricerca di un bardo che canti le nostre gesta... in quel caso non verremmo certo dimenticati." sorrise affabile "Lei non può esporsi è evidente. Non deve."

 

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7 Oltremisterio 2522 - Ostmuur - (Mariemburg) - Primo Pomeriggio

Gael, Baliano e la petit Angelique

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Il servitore vi guarda in modo asettico

"Bene, riferirò alla milady. Buona giornata" vi dice rientrando all'interno dell'abitazione, richiudendo il pesante portone in quercia

Continuate a chiacchierare e discutere lungo il tragitto che vi fa ritornare nell'Ostmuur. Vista l'ora, e sentiti anche i brontolii dello stomaco di Baliano, vi fermate ad un piccolo chiosco simile a quello dell'halfing dal quale avevate comprato le torte per la cena a casa Reiva. Prendete una cosa al volo, la specialità tipica dei venditori del Convivio a Mariemburg; la "sasizza impilata". Un lungo pezzo di carne di maiale infilzato lungo un bastoncino. Lo mangiate mentre continuate la passeggiata di ritorno, godendovi il sole che, con un cielo privo di nubi, scalda e di molto il clima autunnale della baia degli Artigli.

 

Giungete nel tardo pomeriggio al molo, dove trovate Aigulf e Jean Pierre ad attendervi, mentre parlottano con Sumpfund

Aiuglf e Jean Pierre

Spoiler

Ho mandato avanti in modo da farvi ritrovare, visto che loro ci mettevano molto tempo. ho dato per scontato che avete acquistato delle cose; specificatemi cosa o qui o nel TdS grazie, in modo che aggiorno le schede e le spese.

Se volete ruolare la transazione siete liberi di farlo in spoiler ;) 

 

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Baliano

- Avec mes amis

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La risposta del cavaliere lo lascio' stupito. Non replico' poiche' conosceva le regole dell etichetta ma guardo' Angelica con sguardo sconsolato, il cavaliere non capiva, o peggio, fingeva di non capire.

"Come dite voi eccellenza"

chioso'

Si fermarono al banco dove il buon halfling continuava a vendere pasticci e cibi da strada dalle fogge ed odori piu' disparati. Placata la fame affrettarono il passo per ricongiungersi al resto del gruppo ed iniziare cosi il viaggio che li avrebbe portati nel cuore delle paludi

 

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Aigulf Chrodegang de Glanborielle

@Jp

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"Salute" disse il bretone "ci ha mandato da lei Sumpfund. Abbiamo bisogno di acquistare alcuni oggetti per una spedizione nelle Swamp"

Lasciò quindi la parola a Jean Pier per contrattare

 

"Eccovi finalmente" disse all'arrivo degli amici "tutto risolto?"

@Master e Ocram

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Solo un post per introdurre il nostro arrivo. Lascerei la contrattazione a JP

Direi: Cibo per una ottimana, vino, corda con rampino, olio e lanterne.
@OcramGandish  Altro?

 

 

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Gaël Roland de Glanborielle

Non aggiunse altro sulla chiacchierata e l'argomento, il suo pensiero a volte era inamovibile così come le sue idee. Certo non era uno zelota e spesso si mostrava anche ragionevole quindi non c'era motivo di preoccuparsi.

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Alla vista degli altrui sorrise, poi annuì al fratello "Assolutamente. Certo il servitore della Signora è un tipo davvero strambo, non colui che ci ha trovati... l'uomo che ha in casa." buttò quel commento lì come se niente fosse ma in realtà ci stava già pensando da un po'. 
"Siamo quindi pronti?" chiese rivolgendosi a tutti, compreso Sumpfund.

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Jean Pierre

Emporio

Spoiler

 

Allora avremmo bisogno di razioni di cibo e acqua per almeno un'ottomana per 5 persone, due rotoli di corda da almeno 20 braccia, due lanterne, dell'olio per lanterna, 4 torce, un'acciarino, un rampino. A si dimenticavo, ci servono anche 4 mantelli per la pioggia, 4 coperte e soprattutto ... una bottiglia di buon vino.

Comincio  a controllare che prenda tutto

E mi raccomando il prezzo, se è buono torneremo, altrimenti non credo che faremo ancora affari assieme. 

Dopo aver pagato gli indico la casa dello swamper dove far recapitare la roba.

 

Tutti

Annuisco a Gael. 

Si acquisti fatti, adesso dobbiamo solo attendere che arrivino qui e poi saremo pronti a partire. 

Modificato da OcramGandish
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7 Oltremisterio 2522 - Ostmuur - (Mariemburg) - Tardo Pomeriggio

Finalmente riuniti, attendete l'arrivo della merce richiesta presso lo spaccio di Grosch. Dopo neanche dieci minuti, vedete giungere un carretto a due ruote, spinto da un giovane garzone in brache di tela; al suo fianco, vedete un uomo glabro come Sumpfund, ma con due mustacci di color nero pece. Si avvicinano sorridendo, salutando lo swamper e i nuovi arrivati

"Eccoci qui. A quanto vedo, sono rientrati anche gli altri membri" dice l'uomo rivolto ad Aigulf e Jean Pierre

Si avvicina al carretto, mostrandovi gli oggetti

"Credo ci sia tutto...parlando con Jenkil, e per farvi risparmiare un po' sulle razioni, abbiamo deciso di diminuirne un po'"

Sumpfund si avvicina, lanciando un penny al garzone che lo afferra sorridente

"Qui non siamo nel Guilderveld o nel Winkelmarkt, diamine! Qui ci teniamo alla gente, dico bene Vinz?" rivolgendosi a Grosch, che annuisce di rimando "Per questo ho pensato di approfittare del resto della giornata per pescare un po' o raccogliere qualcosa da mangiare; almeno per i primi giorni avremmo cibo fresco"

Il garzone comincia a trasportare gli oggetti nella piccola canoa, che verrà legata alla grande barca a remi di Jenkil; notate della robusta corda di canapa, razioni, una bella lanterna di fattura mediocre, delle coperte e dei teli, cinque torce trattate ed un rampino nuovo di zecca.

Grosch si avvicina poi a Jean Pierre

"In tutto farebbero 14 Co, il prezzo è già scontato, credo sappiate quanto valgano le merci in questo periodo, e le mie sono di buona fattura" fa un cenno al ragazzo, che corre verso il carretto e prende una bottiglia. Il mercante la porge al guascone, portandosi l'indice ed il pollice alla bocca

"E questa prelibatezza è un omaggio; vino tileano, un rosso intenso di Verezzo. Spero tanto che lo apprezzerete durante il viaggio"

Jean Pierre

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Tiro Blather 21 ed Evaluate 30 - Sei riuscito a far breccia sul mercante, e ti sei beccato oltre allo sconto (erano circa 18Co di spesa) anche un bel vinello gratis

Il prezzo è davvero onesto, e denota che Mariemburg, a differenza di molte città dell'Impero in questo oscuro periodo, non sta soffrendo di blocchi navali o dell'interruzione del commercio. Dopo aver sistemato tutto sulla piccola canoa, prendete posto sulla barca a remi. Jenkil si posiziona ai remi, mentre Grosch ed il ragazzo si salutano, tornando con il carretto sui loro passi

"Allora ragazzi, per ora remo io. Quando saremo nel cuore delle paludi, però, magari qualcuno mi darà il cambio, in modo da orientarmi al meglio in quei magnifici canali" sorridendo come sempre

Il cielo è terso, arancione intenso, con il sole che sta accennando a tramontare. Uscite lentamente dal molo, accompagnati dai rumori degli altri swampers intenti a sistemare le barche, appena rientrati dai loro giri di ricognizione. In effetti siete gli unici ad uscire a quest'ora, ma Sumpfund sembra molto certo del fatto suo, e dopo una mezz'oretta siete già abbastanza distanti da scorgere l'intera fortificazione nord-est di Mariemburg. Le paludi sono ancora davanti a voi, e lo swampers si ferma, cominciando ad estrarre una canna da pesca posta sotto gli scranni e a calare una specie di trappola fatta a fisarmonica

"Direi che qui va bene; prima che il sole tramonti, vorrei prendere un po' di anguille con la gabbia e qualche bel pesce, sia per la cena che la colazione di domani" si mette quindi ad armeggiare.

Ne approfittate per ammirare il panorama intorno a voi; la grande Mariemburg si erge enorme, fin dove arrivano i vostri occhi. L'aria è salmastra, molto più che in prossimità del luogo, e davanti a voi , proveniente dalle paludi,sentite chiaramente un odore di stantio, di aria pesante, quasi da tagliare con il coltello. Stormi di uccelli e trampolieri si scorgono in prossimità dei punti più bassi, intenti a banchettare dei piccoli pesci.

Jean Pierre, da buon cartografo principiante quale si autoproclama, non perde tempo ad afferrare uno dei suoi libri e scarabocchiare una mappa della zona, mentre Baliano ed Angelica continuano a parlottare del più e del meno, godendo anche loro del paesaggio circostante

Per ammazzare il tempo, i due cavalieri leggono il piccolo pamphlet acquistato da Jenkil, e scoprono che tutto sommato, è valso la spesa dei miseri 6p, viste le numerose descrizioni, a volte anche troppo fantasiose, fatte circa le meraviglie della grande palude

Aigulf e Gael

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Acquisite +10% alle prove di Outdoor survival mentre siete nelle paludi

Tutti

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Fondo cassa comune= 4Co

Avete adesso; 5 torce trattate, una corda di canapa con rampino, una lanterna con 2 dosi di olio (da 4ore l'una), razioni per cinque giorni, un paio di teli per la pioggia e alcune coperte (alcuni di voi già le avevano, tipo Angelica se non erro)

 

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Gaël Roland de Glanborielle
 

Osservò il carretto giungere, chiaramente non mosse un dito quando il garzone iniziò a caricare la merce. Si chiese cosa avessero comprato, sembrò veramente tanta roba e dai toni e le facce pareva anche avessero concluso un buon affare. Alla fine dei conti Jean Pierre sapeva il fatto suo seppur fu certo che la presenza del fratello avesse dato una grossa spinta alla chiusura favorevole degli acquisti.
Avrebbe scoperto dopo cosa avevano deciso di acquistare.

Si affidò totalmente a Jenkil, d'altronde era stato raccomandato dal cacciatore e stava confermando sia la raccomandazione sia le buone impressioni. Alla fine era gente onesta e gentile, Roland era curioso di conoscere il parere di Angelica e Balaino su di loro che si erano mostrati sin troppo affabili. Venivano però da un ceto basso e questo poteva influenzare il loro giudizio. 'D'altronde nessuno è perfetto, forse tranne me. Anche se ho sicuramente moltissimo da imparare.'

Quando Sumpfund disse che avrebbe avuto di una mano a remare in seguito subito l'errante diede una pacca sulla spalla di Baliano che sarebbe stato ben felice di essere di aiuto. Lui e Aigulf avrebbero dovuto mantenere freschezza e lucidità.

La lettura dell'opuscolo si rivelò molto fruttuosa e fu lieto dell'acquisto.
"Crede sia necessario fare dei turni di guardia durante la notte?" a quello non si sarebbe tirato indietro senza dubbio, facendo la sua parte.

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Jean Pierre.

Stringo la mano al commerciante. 

Credo che noi faremo altri affari allora. Grazie del vino lo berrò alla vostra salute. 

Mi volto verso il barcaiolo sorridente.

Su, appena pronti salpiamo.

Ascolto il rumore ritmico del remo sull'acqua salmastra e paludosa. Appena Sumpfund si libera mi avvicino a lui mentre pesca.

Sumpfund, cosa sai di quelle rovine dove siamo diretti?

AdG

Spoiler

Gossip

 

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7 Oltremisterio 2522 - Ostmuur - (Mariemburg) - Tardo Pomeriggio

Aigulf amava viaggiar ma quelle paludi non attiravano la sua curiosità. Ogni tanto il suo sguardo cadeva sul dolce viso di Angelica e sulle di lei curve che tanto bramava nel cuore

Giunti al luogo della pesca anche lui pose la sua domanda: "Quindi passeremo qui la notte? o ci muoveremo" la loro guida non aveva condiviso le proprie intenzioni.

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7 Oltremisterio 2522 - Ostmuur - (Mariemburg) - Sera

Sumpfund fa spallucce alle parole di Gael

"Bah, io di solito quando esco e mi capita di fare tardi, mi faccio delle sonore ronfate, lasciandomi cullare dalle onde o facendo brevi soste su alcuni isolotti tranquilli. Però se volete fate pure" dice in tono calmo, come se fosse la normalità, tornandosi poi a concentrare sulla lenza. Dopo pochi istanti, comincia a vibrare, e lo stagionato swamper blocca con la mano libera le parole di Jean Pierre, dando uno strattone alla stessa. Poco dopo, ecco tornare in superfice una grossa anguilla

"Toh, ecco a voi la cena, ragazzi; cucinate come dico io, sono ottime, fidatevi....delle rovine dicevi..." nel mentre slama la preda, ponendola agilmente in una cesta di vimini, che piazza sotto uno degli scranni

"Beh, sembra che siano delle rovine appartenenti ad un villaggio, in direzione Broekwater, su a nord. Ci accompagnai il vecchio Osric, una volta, ed in un altro paio di occasioni mi capitò di transitarci. C'erano quei tizi che si affidano ai culti, cose così. Stolti..." dice serio, ritirando su la lenza, con un anguilla di dimensioni ridotte rispetto a quella di prima

"...al posto di godersi la Palude, devono per forza ficcarsi in questi guai. Bah...." infila la nuova preda nella cesta, tornando a ritirare per altre quattro, cinque volte, con buoni risultati.

Ben presto il sole tramonta, lasciando spazio ad una Moosliebe splendente, che illumina i calmi flutti e tutto l'ambiente circostante, creando giochi di luce bianco/nero molto particolari e suggestivi. Vedete in lontanaza la luce della luna infrangersi sulle bianche mura di Mariemburg, quasi illuminandole come un faro soffuso. Oltre alla lenza, Sumpfund raccoglie anche le due gabbie, svuotandole con soddisfazione sul fondo della barca e posando con cura il contenuto.

"Oh, e così abbiamo anche il pranzo e forse la cena per domani. Direi di trovare un isolotto tranquillo e asciutto....ecco, il Kluidaak può andare" dice indicando una piccola massa a circa due o tre miglia da dove siete ora.

Jenkil si mette quindi ai remi, vogando di gran lena, e non lesinando indicazioni e spiegazioni circa l'ambiente circostante.

E' ormai sera quando raggiungete l'isolotto, un piccolo lembo di terra con alcuni arbusti alti poco più di un paio di metri ed un paio di grossi massi, posizionati al centro dell'isola quasi come degli scogli emersi. La terra è scura e sabbiosa, e non ci sono tracce di fauna

"Ci accamperemo qui. Io dormo sulla barca, voi fate come preferite. E domani sveglia all'alba; abbiamo un bel po' di acque da navigare e di splendide cose da vedere, amici miei" sorridendo ed arcuando le sopracciglia, contento di quel viaggio

Tutti

Spoiler

Scrivete voi come fare i turni, posterò io dopo se succede qualcosa.

Da domani pbeffistico :D si comincia ad entrare nei meandri  delle paludi, per cui occhio,sarò molto realista come fin'ora....i pericoli sono dietro l'angolo!

("come fin'ora" perché avete fatto tirare i dadi degli incontri a qualche Elfo Irlandese col quadrifoglio :D )

 

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Baliano

Finalmente partirono per la loro prossima meta. Gli spazi erano angusti e di certo la stazza del contadinotto di Carcassonne non aiutava a viaggiare confortevoli ma dopo vari tentativi su quale disposizione fosse la migliore finalmente la piccola imbarcazione prese il largo.

Jenkil era una guida abile ed un barcaiolo esperto, quell uomo sembrava conoscere ogni swamper, ogni imbarcazione ed ogni anguilla che popolasse quella distesa di acqua stagnate e peggio ancora, sembrava avere un aneddoto od una storiella su ognuno di essi.

Il tempo passava lentamente come lo scorrere della chiglia sul pelo dell acqua, Baliano lo passo' in gran parte chiacchierando con la giovane pastorella sotto lo sguardo vigile ed attento di lord Aigulf.

Il pellegrino si guardo' bene dal tenere un attegiamento troppo affettuoso od equivoco. Sorriese leggermente al pensiero di come relazionarsi con Angelica fosse doppiamente faticoso poiche' richiedeva di vincere la sua goffa timidezza ed evitare allo stesso tempo un fendente della lama affilata di Lord Aigulf sul  collo.

Quando giunsero finalmente a breve distanza dalle paludi il barcaiolo si fermo' deciso a procurarsi del cibo fresco per la notte e per l indomani. Quand ebbe finito era ormai buio e decise di portare il gruppo di Bretoni su uno degli isolotti poco distanti.

"Cerco legna per un piccolo fuoco da campo, servira a scaldarci le ossa e tenere lontano gli insetti"

- Narratore

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Prendo rami secchi dagli alberi o legna a terra che non sia umida per accendere il fuoco. quando e' acceso , accatasto la legna umida davanti per farla asciugare

 

Modificato da Pentolino
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Gaël Roland de Glanborielle
 

Il viaggio non fu comodissimo ma quantomeno fu piacevole, quantomeno grazie all'esperta guida di Jenkil e all'opuscolo che l'errante consultava continuamente a ogni indicazione del barcaiolo. La sua sete di curiosità sembrava totalmente soddisfatta. Certo non c'era paragone con le verdeggianti valli di Carcassonne ma non poteva certo attendersi di trovare luoghi che potessero pareggiarla in bellezza fuori da Bretonnia. Ogni posto aveva il suo singolare fascino.

Giunti al luogo della prima tappa sembrò ancora completamente convinto di fare i turni di guardia. Erano dispari e propose quindi di farli singolarmente, non esentò Angelica da quel compito "Non ho problemi a fare uno dei turni centrali, nel cuore della notte. Per il resto decidete voi."

Chiaramente approvò il gesto di Baliano e lo lasciò lavorare in pace senza disturbarlo. Lui prese le sue cose e le sistemò all'asciutto.

Tutti

Spoiler

Angelica -> Baliano -> Gael -> Aigulf -> Jean Pierre
Roland propone così. facciamo svegliare prima dell'alba il ciarlatano dai

 

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7 Oltremisterio 2522 - Acque lacustri fuori Mariemburg - Sera

Baliano cerca minuiziosamente sull'intero isolotto, ma trova pochissima legna secca tra gli arbusti, che unita ad altri pezzi portati dalla marea, riescono a malapena a formare una piccola fascina

"Beh, di sicuro non basterà per tutta la notte, ma almeno possiamo cucinare queste anguille" dice allegramente Sumpfund. In quattro e quattr'otto, tira fuori due grosse anguille dalla cesta,e  dopo averle decapitate con un corto coltellaccio, le infila su alcuni spiedi.

La cena è deliziosa, e la temperatura, almeno per ora, è piacevole e sopportabile. Con le coperte che avete acquistato da Grosch, non avrete problemi a scaldarvi durante la notte.

Angelica, per ordine di Gael, fa il primo turno, ed a seguire vi alternate tutti, ad uno ad uno. Il tempo passa in fretta e senza nessun particolare evento a infastidire il sonno di chi sta dormendo; solo i rumori di schiocchi e sbuffi d'acqua rivelano la presenza di qualche predatore acquatico o di qualche animale notturno.

8 Oltremisterio 2522 - Paludi Maledette - (Mariemburg) - Mezzodì

Jenkil si sveglia quando il sole sta facendo capolino tra le basse nubi all'orizzonte. Si stiracchia la schiena, facendo un paio di movimenti ondulatori anche con il collo

"Eccoci qui, allora. Per ora remo io, ma tra un paio di orette saremo nei canali della Palude, e qualcuno dovrà darmi il cambio per orientarmi. Su su, tutti in barca" dice agli ultimi ritardatari che stanno finendo di sistemare i giacigli e gli oggetti usati la sera prima.

Mettete tutto sull'altro piccolo natante, e con Jenkil ai remi, vi inoltrate nelle famose e temute Palude Maledette

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Fin dai primi canali, potete farvi un'idea che le paludi sono esattamente come le avevano descritte; un fetido, cupo ed intricato ammasso di vegetazione, percorsa da una miriade di sporchi canali d'acqua. Una nebbia, fitta e densa, aleggia sul ciglio delle acqua in modo persistente. Ed una volta dentro, sembra che l'intera palude si espanda in tutte le direzioni senza fine.

E, cosa più strana di tutte, sembra che Jenkil adori ogni centimetro di tutto ciò.

Non smette neanche un minuto di indicarvi cose aldilà della nebbia, nonostante gli facciate capire che a stento riuscite a vedere a meno di dieci metri da dove vi trovate.

L'aria, fetida e dal sapore salmastro, vi riempie i polmoni, facendovi tossire in più di una occasione. Vi muovete ormai da circa quattro ore, avendo perso (solo voi), ogni tipo di orientamento, e solo lo stomaco di Baliano vi avvisa che è ormai ora di pranzo. Lo stesso Jenkil , che non si è fermato neanche un minuto a spiegarvi la differenza tra l'erba gatta e l'erba del diavolo o tra una sanguisuga e una remora, si sposta dal posto di prua

"Bene, ragazzi miei, direi di fare una piccola sosta per mangiare qualcosa. Mmmmh...." respira a pieni polmoni "...ahhh, lasciatevi pervadere da queste inalazioni; curano ogni male, ve lo dice Jenkil. Sennò come farebbero tutte le cose che vivono all'interno della Palude a sopravvivere?" vi dice sorridendo, portandosi l'indice destro alla tempia

Conservate il pesce fresco per la sera, che, stando a Jenkil dovreste passare su un altro isolotto, e consumate le razioni comprate il giorno prima. L'umidità è davvero pressante, e Angelica e Jean Pierre sono costretti a mettersi le coperte addosso per non rimanere intirizziti fino all'osso

Aiugulf

Spoiler

Mentre sgranocchi una delle razioni, scorgi, tra un banco di nebbia e l'altro, un piccolissimo isolotto di circa tre metri per tre. L'inconfondibile figura di un corpo, disteso a pancia sotto, ti salta subito all'occhio. Riesci a scorgere due frecce che si protendono dalla schiena, ed uno scudo sulla destra, mentre uno zaino è piazzato sotto al corpo, lasciando uscire solo le corde

 

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