Shaq

L intervento della strega drow e’ provvidenziale, esseri schifosi persino per me si avventano sul costrutto indebolendolo e permettendoci di sconfiggerlo 

“Coraggio…le teche non reagiscono, magari con queste ti sentirai più a tuo agio”

mi rivolgo sarcastico ad Iz

Mentre Izzquen va nell'altra stanza a studiare le teche voi altri vi dedicate a controllare la stanza dell'arcimago. Oltre al cadavere dell'umano a pezzi ciò che attira la vostra attenzione è uno scrigno chiuso e coperto di rune sotto il letto. Inoltre in uno degli armadi trovate vari borselli con dentro monete varie per un valore di circa 5000 mo.

@Ian Morgenvelt

Spoiler

Ci sono varie protezioni magiche sulle teche, ma anche solo provare a scassinarle potrebbe attivarle. Devi rischiartela in caso...

 

Izzquen "Iz" Hunzrin

Rispondo alla provocazione dell'orog sollevando le ciglia sdegnoso e lo ignoro per dedicarmi al mio compito. Le protezioni sono complesse, ma è il mio compito: sono l'unico in grado di disattivarle e reclamare i tesori della torre. L'orog dovrà strisciare se vorrà solo toccare qualcosa! Evoco quindi dell'energia arcana, sollevando i miei strumenti in aria per lavorare sulle contromisure.

Master

Spoiler

Me la rischio! Per sicurezza, però, provo a disattivarle a distanza usando Mage Hand Legerdemain

 

Mentre state valutando cosa fare col forziere trovato nella stanza dell'arcimago una esplosione risuona dalla stanza a fianco.

@Ian Morgenvelt

Spoiler

provi a scassinare a distanza una delle teche ma ne attivi le protezioni prima di riuscirci. Fortunatamente essendo tu a distanza non viene sfiammato dalla conflagrazione.

 

Izzquen "Iz" Hunzrin

Master

Spoiler

Non batto un ciglio di fronte all'esplosione: né io né la teca abbiamo subito danni. Provo quindi ad usare nuovamente gli strumenti per disattivare la protezione: devo ottenere questo risultato, costi quel che costi. 

 

Un'altra esplosione risuona nell'ambiente ristretto delle stanze dell'arcimago. Dopo una decina di minuti e altrettante esplosioni finalmente Izzquen riesce nel suo intento, aprendo una delle teche dell'arcimago, al cui interno si trovano 5 bacchette magiche.

Z'ress

"Riesci a non far esplodere tutto, Iz?" chiedo innervosita e irritata. Il mio tesoro non può essere danneggiato. 

Izzquen "Iz" Hunzrin

Vorrei rispondere per le righe alla sacerdotessa, ma mi rendo conto che non è il mio cervello a parlare. Mi limito quindi a fare un cenno del capo, avvicinandomi cautamente alle bacchette per studiarle: magari contengono un qualche indizio su come aprire le teche in maniera più efficiente. 

@Ian Morgenvelt

Spoiler

le bacchette sono 2 di Paura, 1 di Dardi Incantati, 1 di Palla di Fuoco e 1 di Ragnatela. Ciascuna con 7 cariche. Tutte tranne quella dei Dardi Incantati richiedono sintonia (con un incantatore per essere precisi).

 

Izzquen "Iz" Hunzrin

Sono delle normali bacchette. Contengono principalmente incanti offensivi. Spiego, storcendo lievemente la bocca: mi aspettavo qualcosa di più grandioso o un qualche indizio. Torno quindi verso lo studio, ben sapendo che ormai ho perso il mio vantaggio, provando a cercare nuovamente in mezzo alle carte un qualche indizio sulle teche. 

Master

Spoiler

Se serve, ho Investigare +2. Il famiglio mi aiuta dandomi vantaggio. 

 

Z'ress

"Comunque un buon bottino, Iz. Sono sempre cose che prima non avevamo" anche io vorrei aver trovato qualcosa di più interessante, ma almeno non siamo rimasti totalmente a bocca asciutta. 

Shaq

Ridacchio sguaiato al sentire le esplosioni nella stanza accanto sebbene la mia speranza di trovare solo gli stivali di Iz viene subito disattesa.

Bacchette…roba da stregoni commento tra me e me

Izzquen inizia a cercare nella stanza dell'arcimago e trova una serie di diari e lettere personali. Leggere tutto quanto richiederebbe però parecchio tempo. Jarlaxle intanto studia il forziere recuperato e si appunta alcune cose su un libricino personale.

Visto che abbiamo ripulito queste stanze andrei a recuperare i miei uomini mia signora. Se il vostro servitore mi consegnasse le chiavi del teletrasporto me ne occuperò tranquillamente io stesso.

Z'ress

"Scenderemo tutti assieme. Iz, raccogli tutto e lo leggeremo poi. Qui c'è uno scrigno, invece. Portiamolo via e apriamolo altrove"

Izzquen "Iz" Hunzrin

Come preferisce, o Benedetta. Rispondo alla sacerdotessa, iniziando a raccogliere le carte e le bacchette con l'aiuto del mio servitore. Mi chiedo, però, dove siano gli invasori. Quelli che abbiamo trovato sono troppo pochi. Aggiungo, decidendo di dare voce alla mia principale preoccupazione: la loro apparente sparizione è abbastanza sospetta. 

@Ian Morgenvelt

Spoiler

studiando le rune sullo scrigno ti rendi conto che probabilmente sarà impossibile trasportarlo fuori dagli appartamenti dell'arcimago, sia fisicamente che magicamente. Pare essere predisposto in modo da ritornare sempre nella stanza da letto dell'arcimago.

 

Izzquen "Iz" Hunzrin

Non possiamo portarlo con noi. Avviso i miei compagni prima di andare, indicando lo scrigno. E' stato incantato in maniera tale da tornare nelle stanze dell'arcimago. O lo apriamo ora o lo lasciamo qui per tornare a prenderlo in un secondo momento. 

Z'ress

"E allora apriamolo qui, no? Non mi sembra una cosa tanto difficile da pensare. Qui non è proprio il caso di tornarci"

Izzquen "Iz" Hunzrin

Annuisco alla sacerdotessa, avvicinandomi alla cassa per studiarla e cercare l'angolo migliore per approcciarsi alle sue difese arcane. Faccio segno agli altri di restare lontani e alzo i miei attrezzi in aria, iniziando a lavorare sui glifi e la serratura. 

Master

Spoiler

Ho Expertise negli strumenti da ladro. Uso Mage Hand per manipolarli a distanza. 

 

Modificato 6 Dicembre 20222 anni da Ian Morgenvelt

Izzquen inizia a manipolare a distanza gli attrezzi per tentare di aprire la cassa, mentre Jarlaxle si pone decisamente in disparte chiaramente poco fiducioso delle sue capacità. Mentre Izz continua il suo lavoro un breve lampo luminoso vi abbaglia e sentite un'ondata di aria rovente investirvi: una gigantesca crepa sembra essersi aperta nell'aria di fronte a voi, facendovi intravedere uno squarcio su un altro mondo dove vulcani in eruzione punteggiano l'orizzonte mentre una pianura ricoperta di cenere si stende infinita, percorsa da piccole figure umanoidi aizzate da grandi esseri volanti.

Un odore di zolfo inizia ad espandersi nell'aria della piccola stanza, che sembra come pian piano muoversi dentro la fenditura, quasi risucchiata.