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I.N.S. - In Nomine Simplex (Parte 2)


Darakan

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["ma come? Se ne va già? Non posso essere proprio triste visto che mi ha abbracciato, ma perché non riusciamo mai a stare tranquilli insieme per almeno un'ora... Che stress... Chi se ne frega di Andrea diamine!"]

scendo insieme ai miei compagni, con grandi aspettative su chi possa aver incendiato i sotterranei, ma quello che troviamo è un solo morto

beh? Tutto qui?

noto solo in un secondo momento che il morto ha gli occhi rossi, cosa che mi fa capire che non è "solo un morto"

abbiamo un ospite quindi... Volevo proprio parlare con te

mi rivolgo a Michele ora, girando il capo appena oltre la mia spalla

questo è il tuo parco divertimenti, c'è un modo per spegnere le fiamme a parte isolare gli strumenti che vanno a fuoco?

ritorno a rivolgermi al morto, con voce profonda ma moderata

Non credo che tu possa rispondermi in queste condizioni, quindi andrò diritto al sodo: voglio vederti e parlare faccia a faccia con te. Niente trucchetti, niente nascondersi dietro a cadaveri, niente scappare... Tu giochi con questa città e i suoi abitanti, e questo è inaccettabile: Ivrea è nostra e devi fartene una ragione... Se volessi potresti combatterci con più energia, e ora come ora metterci in difficoltà... Ma non lo stai facendo, ed è per questo che voglio vederti di persona.

mi avvicino e prendo il cadavere per il collo, sollevandolo da terra e sibilandogli in faccia

Niente più segreti... Mettiamo le carte in tavola e vediamo chi sei veramente "Cacciatore"!

mi rivolgo poi agli altri

volete dirgli qualcosa prima che lo scaraventi tra le fiamme?

@DM

Spoiler

Se nessuno vuole parlarci e non ci sono obiezioni lo lancio contro uno dei falò irrecuperabili (tipo strumenti di tortura in fiamme che non sono più salvabili)

 

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Della Torre

Diamoci una mossa. dico a Felice e intanto mi dirigo verso le vasche che solitamente Della Vela usa nei suoi interrogatori. Utilizzo l'acqua che si trova al loro interno per spegnere l'incendio dopo che il morto è bruciato e poi me ne vado con gli altri.

Modificato da Carrie.4794
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Non appena mi mettono le mani addosso cerco di liberarmi dalla loro presa. Estraggo il coltello da caccia da dietro la schiena e attacco i due uomini a me più vicini.

Morirete tutti... per l'affronto che ci state arrecando

A piedi e torso nudo in mezzo alla neve... per fortuna Vittorio che siamo già morti... altro che polmonite...

Master

Spoiler

Attacco con il coltello i due uomini a me più vicini

 

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@Vittorio

Sfili il tuo pugnale nascosto e ti avventi contro il primo brigante. L'uomo spalanca gli occhi per la sorpresa e si irrigidisce quando la tua lama penetra completamente nella sua pancia. Giri il coltello per poi farlo uscire dal corpo. Un fiotto di sangue esce dal buco che hai creato, come del vino che zampilla da una botte rotta.
Un rumore alle tue spalle.
Ti volti di scatto. La tua mano armata è più veloce del tuo pensiero. Ti accordi solo in ritardo che hai sgozzato un altro brigante.
Il tuo volto viene inondato dal suo sangue. Ti scalda la pelle.
L'uomo cade in ginocchio, afferrandosi il collo con le mani. Non riesce a respirare mentre il sangue continua a schizzargli fuori seguendo i ritmi del suo cuore.

Andrea invece viene costretta a terra.
I due uomini iniziano a spogliarla e notano solo ora un foro di proiettile sulla spalla della donna. Un brigante gli infila un dito in quella ferita. Andrea strilla e impazzisce per il dolore. Inizia a graffiare, mordere e colpire a testate i suoi assalitore.
Per un secondo riesce a liberarsi e striscia sul fogliame per allontanarsi da loro.
Un brigante gli afferra una caviglia.
Lei urla di nuovo... e i suoi due assalitori vanno a fuoco. In un istante i loro corpi si immolano in un improvviso e violento turbinio di fiamme.

Il primo uomo che avevi appena pugnalato muore in questo momento (quello sgozzato è stato il primo a perire). Le due torce umane si agitano, gridano e poi si accasciano senza vita. Il terreno è troppo umido e coperto dalla neve... il boschetto non rischia di andare a fuoco.
L'ultimo uomo ancora in vita è il capo dei briganti.
E' caduto a terra per la paura, lasciando scivolare dalla spalla il suo fucile. Andrea lo vede, si getta verso di lui e gli ruba l'arma, per poi puntargliela contro.
L'uomo si mette in ginocchio ma, subito dopo, un sorriso appare sul suo volto. Lui sa che la sua arma è inceppata e pensa che Andrea, essendo una donna, non abbia mai toccato un fucile.
I due uomini carbonizzati giacciono a terra e le fiamme si sono spente del tutto.
Avanti... dice l'uomo spavaldo ...sparami! Sai almeno come si usa quel coso?
Le mani di Andrea scattano sull'arma da fuoco, la disinceppa e la punta sulla faccia del brigante... ora c'è terrore nei suoi occhi.
La donna risponde: sono un crociato nero! Un ufficiale dell'esercito! La prima cosa che mi hanno imparato a fare è armare un caz.zo di fucile.
L'uomo congiunge le mani e piange: pietà! Pietà!
Andrea lo fissa disgustato per un pò, il suo petto è ancora scoperto ma a lei questo non importa.
Vattene! Gli dice alla fine.
L'uomo striscia verso di lei per baciarle le scarpe.
Vattene! Urla di nuovo.

Il brigante sceglie una direzione e inizia a correre.
Andrea lo segue con lo sguardo... e gli spara dopo che l'uomo ha percorso cinquanta metri. Le sue spalle si irrigidiscono prima di cadere a terra. Un morto in meno a cui pensare. Dice Andrea con tono glaciale.
Ricarica l'arma e la punta su dite: mi dispiace! Prende la mira.

@Massimo - Felice - Michele

Come risposta, il morto dagli occhi rossi morde il cuore che stringe nella sua mano.
Dopo averlo masticato per un pò sputa quel pezzo di carne sul volto (sull'elmo) di Felice. Il templare lo scaraventa tra le fiamme.

usate l'acqua presente nella stanza delle torture per spegnere l'incendio. Molti strumenti sono andati distrutti come la ruota o lo strappado di Della Vela. Altri invece sono stato seriamente danneggiati come lo sbucciapelle e diversi tavoli. La vergine di ferro non ha potuto subire danni.

Vi dirigete ora al castel Sabaudo. I cittadini che avevano seguito Laura rimarranno all'interno del duomo, oramai reso un posto sicuro. Il castello è a pochi metri da voi. Un gruppo di morti hanno accerchiato le mura. Si ammassano su quelle pareti di pietra e battono incessantemente le loro mani. Dietro di voi sentite partire un colpo e ad un morto salta via un braccio.
E' stato Aldapaci.
L'uomo è ancora arroccato sulla torre del duomo, vi saluta e prende di nuovo la mira contro i defunti che circondano il castello.
Non sono molti! Dice un excubitor.
Da una stradina spunta fuori Jerry. Il marine raggiunge subito Chris, iniziano a parlare tra di loro mentre continuano ad avanzare verso il castello.
Spina solleva il bazooka e guarda Massimo: quando volete... maschione.

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Massimo

Mi giro verso la donna con un sorriso stampato in faccia, Prego a te l'onore di aprire le danze.

Appena Spina parte mi rivolgo a tutti , Templari arretrate, chi ha armi da fuoco avanzi.

Il mio tono cambia e diventa fermo

RIEMPITE DI PIOMBO QUEI SACCHI DI PUS !

Appena abbiamo un bel vantaggio su i morti, i templari e solo loro avanzano con me per chiudere la situazione.

Mentre gli Excubitors sparano mi avvicino a Spina e dico a bassa voce

Sono veramente colpito da quello che sai fare, una grande combattente, per giuta molto bella.

Modificato da Darakan
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Vittorio... hai visto... l'incendiario... un soprannome molto, molto... davvero molto indicato...

Sì, ho visto è come sua nipote... Sotto pressione è in grado di controllare le fiamme...

Non è una buona notizia...

No, niente affatto.

All'improvviso, Andrea mi punta il fucile dritto in faccia.

Andrea?... resto inizialmente sorpreso della reazione dell'incendiario, poi gli scoppio a ridere in faccia.

Ti dispiace? Lo vedo quanto ti dispiace, ammiccando verso il fucile che la ragazza tiene saldo nella mia direzione.

A me dispiace... mi dispiace davvero di aver assecondato le richieste di Miriam per tentare di proteggerti da Aldapaci e dalle sue ricerche... mi dispiace di essermi buttato in questo fiume per salvarti... sei solo un fott.uto odioso. Anzi... sei solo una fott.uta stronza.

Prendo la canna del fucile e me la punto dritta al centro del petto.

Quello che hai in mano è un carcano, quindi se non sbaglio caricatore a sei colpi... ah, scusa cinque dato che uno lo hai usato.

Bene, Andrea. Assicurati di uccidermi in questi cinque colpi... e di avere abbastanza fiato da scappare... perchè se non ci riuscirai come sono certo che accadrà, ti... sbrano. Dico guardando negli occhi Andrea. Un sorriso perfido spunta sul mio volto mentre con la lingua ripasso il contorno delle mie fauci. Chiaro?

Bravo Vittorio. Finalmente ti riconosco... finalmente siamo tornati in noi... ah, che giorno meraviglioso... magari potessimo affondare i denti nelle carni dell'incendiario...

Modificato da Asteroid
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una patetica azione per un codardo

mormoro pulendomi l'elmo con il retro della mano, per poi ritornare insieme ai miei compagni ai piani superiori, e dirigerci insieme verso il Castel Sabaudo. Seguo le indicazioni di Massimo, e quando arriva il momento mi fiondo verso i morti, expiator in mano, attaccando il primo a portata

vediamo come funzioni!

@DM

Spoiler

Uso expiator contro il primo a tiro. PS: è minor o normale?

 

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@Vittorio

Scruti gli occhi di Andrea, conosci quello sguardo.
L'incendiaria sparerà, ha il coraggio e tutta l'intenzione di farlo. Di colpo però fa cadere il fucile, afferra il bavero della camicia che gli hai dato poco fa e lo chiude di fronte al suo petto. Qualcosa alle tue spalle ha attirato la sua azione.
Ti volti.
Scorgi solo con diversi secondi di ritardo la figura di Miriam tra gli alberi.
E' a circa venti metri da voi. All'inizio non l'avevi riconosciuta, poichè la donna veste un cappotto marrone, grande e imbottito (non è il suo).
Lei ha un espressione di stupore e paura.
Andrea trema... sa che Astore ha visto "tutto".
Miriam fa un passo in avanti, inizia a camminare per poi correre verso di voi... non rallenta.
Ti salta addosso, stringendoti le braccia al collo. La senti piangere.
Con veemenza, Miriam afferra Andrea e la avvicina a se, unendovi in un collettivo abbraccio. Li ho trovati! Urla in una direzione con la voce spezzata dal pianto.

@Massimo - Felice - Michele

Fratello felice si slancia contro il primo morto che incontra. Agita l'expiator (normale) contro il suo obiettivo, tranciandogli di netto una gamba.
Gli altri templari lo seguono e attaccano altri defunti.
Gli uomini armati con armi da fuoco pensano ad un altro gruppo di cadaveri.
Chris spicca tra tutti loro per il numero di morti che abbatte.

Spina si volta verso Massimo, gli sorride e gli ammicca.
I suoi occhi ora si voltano verso i morti: un secondo... abbassa il bazooka ...sono tutti classe uno, non serve attaccarli... attiriamoli verso di noi facciamoli scivolare nel fiume, teniamo le armi pronte nel caso di qualche imprevisto... si volta di nuovo verso di te ...che te ne pare?

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Modificato da darteo
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C.azzo, Vittorio... mi sa che questa spara per davvero...

Non aspetterò il quinto colpo, mi accontento del primo.

Mentre mi preparo al contrattacco, vedo Andrea gettare a terra il fucile e guardare oltre le mie spalle. Solo dopo qualche momento vedo una figura e solo dopo altri secondi mi accorgo che è Miriam.

Vittorio, ha visto tutto... ha visto che Andrea ti puntava un fucile... se gli riferisce quello che gli hai detto... non sarà difficile per la più che sveglia signorina Astore fare due più due...

Il mio sguardo cambia. Vederla correre verso di me e gettarmi le braccia al collo mi fa aumentare il battito cardiaco. E' bella. Il cappotto informe nasconde a mala pena quello che la canotteira ostenta. E' bella... troppo bella.

Alla fine sento il suo corpo contro la pelle, solo la sua canottiera ci separa.

Se Andrea ci prova anche solo ad accennare alla nostra discussione lo massacro... ingannerò il mondo intero se serve. Ingannerò me stesso... pur di vederti così... pur di averti così... pur di vederti desiderare me...

Ricambio l'abbraccio senza esitazione. Stringo Miriam a me, affondando il volto nei suoi capelli.  Allora... mi hai cercato... sussurro all'orecchio della ragazza. Magari quel giorno fosse stato così... con te ad aspettarmi... Sorrido nascosto nell'incavo del collo. La rabbia che poco fa aveva oscurato i miei occhi si è dissipata con il suo arrivo come l'alba cancella la notte più nera. Da quanto tempo non abbracciavo qualcuno. Credo che sia la prima volta da quando... sono... quello che sono.

Goditelo adesso Vittorio... quando Miriam scopre che sei morto... di certo non lascerà cadere il fucile...

Pochi istanti dopo, sento Miriam muoversi tra le mie braccia e cercare Andrea, unendoci in un unico grande abbraccio. Un pensiero si fa strada nella mia mente.

Non voglio... condividere, questo momento. Potrebbe essere l'unico e l'ultimo... se lei scoprisse quello che sono...

Cita

Potrei anche averli toccati?!... Il suo sangue si gela ...al sol pensiero mi vengono i brividi! Ne avete mai visto uno?![...] Io uccido i morti, perchè devono morire in quanto sono dei mostri...

Mi irrigidisco. Come se lei potesse capire i miei pensieri. Come se potesse capire dal confronto con Andrea che la vita ha lasciato da tempo questo corpo... Senza pensare, parlo cercando di attirare l'attenzione su di me.

Miriam... ho freddo. Scaldami...

Mi rendo conto solo successivamente delle parole che le ho detto. Arrossisco, ma non mi interessa... chissà per quanto tempo riuscirò a nascondere la mia natura a lei... la guardo negli occhi ed infilo le mani sotto il cappotto costringendola ad abbracciare solo me.

Tossisco, tremo e faccio di tutto per non interrompere il contatto.

Vedi Miriam... non ti metto i brividi... non sono un mostro...

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Massimo

Classe 1 ? così classificano i morti? interessante

Rispondo a spina, classe uno dici? avete un modo di classificare i morti? Ne vorrei parlare Anche per capire come siamo classificati noi

In ogni caso si è un ottima idea spingerli verso il fiume.

Mi rivolgo a chi ha caricato i morti

Uomini fatevi seguire dai morti fino al fiume , da lì sarà facile sbarazzarcene.

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Della Torre

L'idea di Spina mi piace perché è molto più veloce che massacrare i morti uno ad uno. Appena si libera il passaggio vado a recuperare i feriti. Tengo la spada pronta nel caso ci siano problemi con i morti e attendo che sia possibile entrare in sicurezza nel Castello.

@ Master

Spoiler

Mantengo sempre una posizione in cui non si nota che i morti mi ignorano, quindi se occorre mi sposto.

 

Modificato da Carrie.4794
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@Vittorio

Miriam ti fissa: ma guardati... tremi come un pulcino! La donna si sfila il cappotto e te lo adagia sulle spalle.
Andrea invece arretra. Cosa fai? Gli chiede Miriam.
Sto bene... sto bene. Non riesce a dire altro. L'incendiaria non ha più le fasciature sul petto e non vuole che Astore la abbracci in questo momento.

Sentite un rumore vicino a te, è lo scricchiolio della neve sotto i passi di qualcuno.
Compaiono da dietro un albero Raffaele e Alessandro. Quest'ultimo guarda Miriam (di schiena) abbracciata a te. Il templare viene preso dallo sconforto, rendendosi conto solo ora di averla persa per sempre.
Alla tristezza subentra la rabbia: Vittorio... tu me l'hai portata via!

@Michele - Felice - Massimo

Fratello Felice agita ancora l'expiator contro un altro morto. La catena dentata entra nel collo del cadavere e taglia via la testa un secondo dopo.
L'ordine di fratello Massimo, emanato poco dopo, viene ascoltato dai soldati di Ivrea.
Iniziate quindi ad attirare i morti verso di voi per poi condurli fuori dalla città e farli marciare verso il fiume, l'acqua li porterà via. E' un'operazione molto più lunga e fatica del previsto ma per fortuna non si verificano incidenti.

/-----/

Pianto e stridor di denti

 

08 - 12 - 1957
giorno dell'Immacolata Concezione

 

Sono passati dieci giorni dall'attacco dei morti e da allora non avete mai avuto un attimo di pace.
Le due brecce nelle mura (ad ovest e nel campo agricolo) Devono essere immediatamente riparate. Le mura occidentali di Ivrea hanno la massima priorità. Un ex-ingegnere ha proposto di creare due grandi portoni invece di ripristinare il muro, i cittadini hanno accettato la sua idea. Le due porte saranno chiamate "Porta san Felice" e "porta san Massimo" in onore dei due templari di Ivrea.
L'arcidiocesi di Torino ha inviato un enorme plotone di soldati per aiutarvi nelle riparazioni. Dovete sempre stabilire dei turni di guardia poichè una breccia in un muro è uno dei danni più gravi per una città. Una volta ogni tanto alcuni morti trovano quella via d'accesso per la città e, regolarmente, vengono massacrati dai soldati di Torino. In questi giorni c'è sempre qualcuno che controlla la città durante la notte.

Il campo agricolo... così come il convento e Montestella sono stati dati alle fiamme. Quest'inverno Ivrea patirà la fame. Aver perso il campo è duro colpo. Se supererete i mesi freddi però, i contadini potranno tornare a coltivare la terra. Il convento potrà essere riutilizzato a breve ma la maggior parte delle sue erbe sono andate distrutte. Per quanto riguarda Montestella invece... sarà un lavoro molto lungo e faticoso ristrutturare questa chiesa.
Moltissimi altri uomini invece si preoccupano di riparare il duomo, simbolo della speranza e della fede di Ivrea. La torre sud non sarà subito riparata ma il simbolo del corvo viene lavato via dalla navata e dalla sala delle torture.

Le vittime di questo assedio, purtroppo, continuano ad aumentare.
Molti feriti periscono nel castel Sabaudo. L'ospedale è una vera e propria bolgia infernale. Durante la notte è possibile sentire le grida dei malati anche nella piazza del duomo. Non è stato celebrato alcun funerale, non ne avete ancora avuto il tempo... e come se non bastasse, ci sono stati fino ad ora quattro casi di suicidio.

Ivrea è stata completamente controllata da cima a fondo, per scovare eventuali morti nascosti ancora da qualche parte.
I soldati ne hanno trovato solo una ventina: cadaveri spezzati o incastrati da qualche parte. Massacrarli è stato davvero semplice. I corpi vengono dati alle fiamme, così come quello del gigante. L'arcidiocesi di Torino e il cardinal Santarosa ha espressamente vietato ai cittadini di Ivrea di parlare di questo titano.
(Grazie a questa ispezione avete scoperto che Francesco è scomparso nel nulla).
Un enorme massa di morti sono stati ritrovati nel campo agricolo e dietro le mura orientali di Ivrea... li avete bruciati tutti.

Dei leoni di Novara sono sopravvissuti Spina, Iorio, Alice, Laura, Yuri e fratello Aaron.
Angelo Carducci è stato arrestato e condotto alla domus con l'accusa di aver assassinato un templare, Castaldelli. In realtà è stato messo in prigione per "proteggerlo" da una ipotetica vendetta dei compagni di Riccardo o di qualche cittadino fanatico.

Condizioni dei superstiti

Spoiler

 

Raul Dei Bartolomei è ritornato a Torino il terzo giorno dopo l'assedio. Per colpa di una dinamite, il templare è rimasto sordo ad un orecchio, il sinistro.

Alice è stata curata personalmente da Spina. La ragazza è rimasta a casa di Claudia, non sarà mai portata in ospedale. Soli ha la mano sinistra e la spalla destra ingessata, la caviglia destra fasciata, quattro punti di sutura sulla guancia e diversi cerotti sul volto e sulla parte superiore del corpo. Per un pò non potrà camminare.

Spina ha venti punti di sutura sul torace per via di un morso di un morto.

Iorio ha trentacinque punti di sutura sul polpaccio sinistro. La ferita non si rimarginerà mai del tutto e il leone avrà per sempre dei problemi quando correrà o quando salirà delle scale.

Laura ha una microfrattura al polso e una ferita alla testa. Dovrà portare una fascia sul capo e un'altra al braccio.

Alessandro ha due punti di sutura sul volto e ha perso grand parte del padiglione auricolare destro.

Andrea ha una vistosa fasciatura alla testa e un foro di proiettile alla spalla. Si è fatto curare da Miriam.

Miriam ha qualche graffio sulle braccia e tre punti di sutura alla spalla sinistra.

Della Vela è stato ritrovato moribondo in un giardino interno del duomo. L'inquisitore è stato ricoverato in uno degli studi del duomo, sorvegliato a vista ventiquattro ore su ventiquattro. La sua prognosi è riservata.

Alvin ha diversi punti di sutura su tutto il corpo e ha un gomito rotto.

Sonia ha quaranta punti di sutura sulla scapola destra, trenta punti sul volto più altre ferite varie su tutto il corpo. Le resteranno per sempre le cicatrici sulla schiena e sulla faccia.

 

Può sembrare un paradosso... ma l'esercito di Ivrea è diventato più grande e forte.
La città di Biella non è riuscita a ripristinare le sue difese, così i suoi superstiti sono stati costretti ad abbandonare la città. Secondo il volere dell'arcidiocesi torinese, questi uomini sono stati trasferiti a Ivrea (del resto voi avete molte case oramai vuote).
Il loro esercito si è andato quindi a fondere con il vostro.
Per fare un pò d'ordine, le forze armate sono state divise in cinque grandi organi:

Spoiler

 

-Probi viri: per il volere di padre Gabriele, ventisette uomini di Ivrea hanno ricevuto questo incarico. I probi viri hanno il compito di ispezionare Ivrea durante le ore più buie, dalla mezzanotte all'alba. Hanno l'autorizzazione di usare la violenza contro chi viola il coprifuoco... anche se Gabriele prega di usare sempre dei "metodi gentili".

-Templari: questi guerrieri, ad Ivrea, sono attualmente: Felice, Massimo, Alessandro, Raffaele, Aaron e fratello Dario, l'ultimo templare di Biella, un gigante spaccone di quarantacinque anni. I templari però hanno sentito il bisogno di essere "guidati" da un uomo.
Vogliono quindi che uno tra Felice e Massimo sia visto come il "capitano dei templari". Solo ai loro occhi, questo capitano sarà considerato come un vero e proprio maestro templare.

-Conversi: presto Della Vela e Della Torre riceveranno dei nuovi conversi. Questi uomini saranno comandati solo e soltanto dai due inquisitori... Scott è morto e con lui il suo stato di emergenza e tutte le sue regole "bizzarre" (come quella di servirsi dei conversi durante le situazioni più disperate).

-Cacciatori di morti: i marine, Spina, Alice, Laura, Miriam, Vittorio, Giulio (quando riceverà un foglio di via) e altri cacciatori provenienti da Biella formano il corpo dei cacciatori, diciannove in totale. Questi uomini sentono il bisogno di riunirsi in bande. Per la legge della nazione, ogni gruppo non deve contenere più di dieci membri.

-Excubitores: insieme ai soldati di Biella, quest'organo armato è composto ora da ventuno uomini, compresa Sonia. La donna ha da poco rinunciato al ruolo di portavoce, diventando una semplice excubitor. Trovare un nuovo portavoce si rivela subito un problema assai arduo.
Attualmente gli excubitores non hanno nessuno che copra questo ruolo.

 

Con l'arrivo dei biellesi, Ivrea riacquista figure che non vedeva da tredici anni, come ad esempio un barbiere professionista e un saponificatore.
Tra i nuovi arrivati c'è anche un padre semplice e un padre castigatore.
Aldapaci e il converso di Sprenger hanno il compito di istruire i due preti (raccontandogli tutto ciò che è accaduto ad Ivrea negli ultimi mesi). Infine, un uomo di Biella merita di essere menzionato: si chiama Augusto Sibillini. E' un uomo, vedovo, grasso e incredibilmente ricco.
Ha subito comprato casa Gambali e si è trasferito con i suoi figli, una femmina e due maschi, e la sua governante. Si dice in giro che è un uomo stravagante, un arrampicatore sociale e che ha molti contatti nel vaticano.

Modificato da darteo
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Massimo

E così vogliono che uno tra me e Felice sia il loro capitano, cosa interessante, meglio che vada a parlarne direttamente con Felice

Arrivato da lui lo saluto

Allora, sentito ? vogliono che uno di noi due diventi "maestro", cosa facciamo?

Io sarei già pronto a prendere la carica, dato che sono già stato al comando, anche se per poco, so come muovermi.

Ma se vuoi, possiamo fare un "referendum" o con gli altri o con i templari

Che ne dici?

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Quando Raoul sta per partire lo raggiungo alle porte della città, porgendogli la mano

ringrazio infinitamente te e gli altri templari per essere venuti a darci appoggio nel momento del bisogno... Farò quanto in mio potere per far sì che Ivrea si riprenda e che coloro che sono morti non vengano dimenticati. Spero di vederti ancora, in circostanze meno terribili.

Con queste parole lo saluto e aspetto che le porte si chiudano per tornare ai miei compiti

@DM

Spoiler

Io non ho il manuale di Sanctum Imperium, quindi non so le procedure, ma l'expiator del morto non è mio e non lo voglio tenere, inoltre non credo sia il caso tenerlo quando ne ho già un'altro "in arrivo" ed è stato usato da un morto. Nel caso lo consegno a Raoul perché venga dato alla Rocca templare di Torino e se ne occupino i piani più alti, sennò se non è un problema tenerlo, "appendo" l'expiator ad un muro della mia stanza, come fosse un trofeo di caccia.

se c'è una qualsivoglia procedura per gestire questo expiator la seguo, ma non voglio assolutamente che sostituisca quello che mi deve arrivare. Se posso tenerli entrambi allora miele che cola, ma non voglio fare casini XD

Nei giorni seguenti mi metto a cercare tracce di Francesco senza farmi troppo notare, ignorando per il momento il fatto che gli altri templari vogliono un "capo" tra me e Massimo. Mi sto riposando momentaneamente dove verrà eretta la porta a mio nome quando Massimo mi raggiunge con la questione che abbiamo tra le mani. Guardo oltre le mura ridacchiando e rivolgendomi a lui senza guardarlo

ironico non è vero? Siamo appena stati glorificati... Proprio noi...

["mi fa ridere... Non siamo neanche più esseri umani..."]

mi alzo dalla mia posizione pulendomi dalla polvere per poi girarmi e rispondere a Massimo

se devo essere sincero la posizione interessa anche a me per vari motivi, e potrei anche prendere l'incarico in questo momento, ma in effetti ci stavo pensando anche io alla possibilità di far scegliere ai templari stessi: se vogliono un capo deve essere qualcuno che sono disposti a seguire, fosse anche solo per figura. In più non voglio che io e te finiamo per decidere a tavolino su una cosa che saremmo in grado di fare e meriteremmo entrambi...poi riguarda solo i templari, quindi il punto è solo prendersi la responsabilità di tutto, ed è una cosa che tutti e due abbiamo le capacità di fare.

cammino fino a raggiungerlo per poi finire

nel caso finisca in parità faremo scegliere ai cittadini, ma dubito si arriverà a tanto: nonostante la mia forza e gentilezza non sono mai stato popolare come te... Vai ad avvertire tu gli altri, io sto ancora cercando Francesco

quest'ultima frase gliela dico sottovoce avvicinandomi al suo orecchio, per poi continuare le mie ricerche.

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Come un pulcino? Come un pulcino! Vittorio... digli qualche cosa... ti prego.
Che ne è stato di quello che ha impalato e dilaniato don Arrigo... Vittorio, ti prego ritorna in te!

Prendo il cappotto che la ragazza ha appoggiato sulle mie spalle e lo riposiziono a modo di mantello su quelle di lei. Con la scusa di riposizionare il cappotto, tengo la ragazza ancora un po' tra le mie braccia. A questo punto le sussurro all'orecchio

Signorina Astore... ho mentito... sorrido mentre lascio scivolare la mano sul volto della ragazza. Il mio volto ora è vicino al suo. Troppo vicino. Come quella volta nello studio... Miriam... Vittorio... non siete soli.. Le mie mani appoggiano sulle sue spalle. Vittorio... non siete soli...ci sono i templari . Sento lo sguardo di Alessandro addosso, distolgo gli occhi dalla ragazza ed incontro quelli del templare. Ogni volta che ti incontro... non ho mai l'arma a portata di mano. Sei un uomo fortunato.

Poi torno a parlare a voce alta verso Miriam, Ora però ritorniamo in città. 

Mi abbasso e tra la neve riprendo il mio coltello e lo infilo dietro la schiena.

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Trascorro gran parte delle giornate a sistemare i danni al vittoriale. Imprecando il nome di Eleonora ogni qual volta un mobile o una statua è stata danneggiata.

3 ore fa, darteo ha scritto:

Con l'arrivo dei biellesi, Ivrea riacquista figure che non vedeva da tredici anni, come ad esempio un barbiere professionista e un saponificatore.

Finalmente, un po' di civiltà in questo paesetto. Sono arrivati un saponificatore e un barbiere!

Vado dal saponificatore e compro diversi tipi di sapone e alcuni li faccio confezionare a parte, lo stesso giorno vado anche dal barbiere.

Ed è proprio dal barbiere che vengo a sapere che un'altra famiglia arricchita è giunta ad Ivrea e ha preso il posto dei Gambali... Anche loro hanno una figlia Vittorio... Guai in vista...

Al bar apprendo invece che ci sono stati ben quattro casi di suicidio... un po' troppi visto che la battaglia è terminata... meglio tenere gli occhi aperti.

Poi cerco la signorina Astore.

 

Spoiler

Cerco informazioni sui casi di suicidio.

 

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Della Torre

In questi giorni, tra le altre cose, mi occupo anche di risistemare la sala delle torture: divido gli strumenti ancora utilizzabili da quelli rotti e li faccio aggiustare o ricostuire dagli artigiani di Torino. Mi tengo informato sulle condizioni di Sonia e non riesco a togliermi dalla testa quello che ha fatto nel Duomo. Si stava sacrificando per me. Nessuno l'ha mai fatto... di sua volontà. Sono colpito ed è del tutto nuovo per me scoprire di amare qualcuno oltre a me stesso. La chiamo nel mio studio e chiudo a chiave la porta assicurandomi che siamo soli e che nessuno ci ascolta. Caricare il templare morto è stato folle... Coraggioso. Ma folle... faccio una pausa e mi avvicino. Sta volta sono io a baciarla con passione, Ti ringrazio ma affronteremo insieme le minacce. Non voglio più vederti in un simile pericolo da sola. mi ricompongo un po'. Hai lasciato la carica di Portavoce. Non è mia intenzione spingerti a riprenderla. E' una tua decisione e questo non intacca minimamente la stima che ho per te. Ma perchè l'hai fatto? Hai dimostrato di essere un'ottima Portavoce.

Modificato da Carrie.4794
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Effetto film

Spoiler

Nel cuore del bosco si trova una piccola pianura esposta al sole.
Eleonora ha radunato lì tutto ciò che resta del suo esercito. Mozart inizia a fischiettare una delle sue canzoni. Al suo fianco ci sono altri due templari che la Bambina ha ribattezzato Salieri e Chopin.
Aveva dato ad ogni suo templare il nome di un famoso compositore (Beethoven è stato ucciso da fratello Felice, Bach è stato sconfitto da fratello Alessandro e Schubert da Laura Fiamma).
Eleonora fissa prima quei tre morti, poi il suo sguardo si volta verso altri cinque cadaveri.
Sono tutti uomini armati con fucili, eccetto quello al centro: ha la pelle bianca e una cicatrice gli attraversa il volto, un occhio è bianco e uno è marrone (si tratta del morto che ha spinto dalla finestra Della Vela).
La bambina lo guarda intensamente ma si riferisce a tutti i presenti: mi seguirete ancora?
Il defunto sfregiato risponde: sei tu il mio pastore, non manco di nulla.

 

@Metal

Spoiler

L'expiator che hai preso al morto dovrebbe essere consegnato alla rocca di Torino... però ...se decidi di tenerlo come trofeo di caccia, nessuno ti darà alcun fastidio. Sei libero di scegliere.

Raul ti stringe la mano: al prossimo incontro, fratello Felice... e che la pace sia con te e con tutta Ivrea ...ne avrete bisogno.

/---/

Francesco è scomparso nel nulla.
Cerchi il ragazzo in tutta Ivrea ma i tuoi sforzi sono vani. E' impossibile che una persona nelle sue condizioni potesse muoversi e abbandonare il suo nascondiglio.

 

Effetto film

Spoiler

Alessandro cammina in una corsia dell'ospedale, si muove tra i malati accalcati nel corridoio.
I feriti si lamentano e si contorcono per il dolore. Per loro, gli orrori dell'assedio non sono ancora terminati. Alcuni vedono il templare e allungano le mani verso di lui, lo sfiorano e gli afferrano il mantello... come se Alessandro possa guarirli con il tocco. Il templare si avvicina ad un bambino sdraiato su uno dei tanti letti. Ha entrambe le gambe ingessate. La vista di quel piccoletto ha fatto intenerire il suo cuore.
Come ti chiami? Chiede Alessandro.
Ippolito Innocenzi. Risponde il ragazzo.
Il templare fa compagnia al giovane paziente per un pò. Due francescani raggiungono poi Alessandro e lo conducono ai forni.
L'uomo ha il compito di bruciare tutti coloro che spireranno durante questi giorni.
Nella stanza del forno c'è un uomo sdraiato e ammanettato ad una barella di metallo. Lui e Alessandro restano da soli.
Entrambi sanno cosa sta per accadere. Il paziente è ferito gravemente e non può essere salvato. E' stato già confessato e benedetto, poi è stato condotto in questa stanza per far spazio nella corsia in cui si trovava.
L'uomo sta aspettando la sua morte... allora Alessandro dovrà infilarlo nel forno e accendere il fuoco.
Promettetemi una cosa... dice infine il moribondo ...spezzatemi il collo quando mi vedrete morto, non voglio risvegliarmi ancora vivo nel forno.
Alessandro annuisce. In cuor suo sa benissimo che togliere la vita ad un uomo, anche in questo caso, è un peccato... ma il templare ha visto troppe sofferenze e vuole, in un certo senso, dare un pò di sollievo ad un paziente sul punto di morte.

 

@tutti


Nevica da più di un giorno. Ivrea è coperta di bianco.
Oggi si tengono i funerali per tutte le vittime dell'assedio. Il duomo è colmo di gente... e altre persone sono state costrette a radunarsi fuori dalla chiesa.
Dietro l'altare è stata issata una rudimentale croce di legno (i morti dagli occhi rossi hanno rubato quella originale).
I presenti all'interno dell navata cercano fratello Massimo e si congratulano con loro.
L'intera città è convinta che il templare ha ucciso il gigante... Spina sta spargendo questa notizia.
Inizia la funzione.
E' Della Torre che il compito di parlare alla folla. Al suo fianco si trovano padre Gabriele e i nuovi due frati: padre Guglielmo e padre Bartolo.
Il primo è il padre castigatore. Un uomo alto, di mezz'età, capelli biondi e corti e occhi marroni.
Il secondo è il nuovo padre semplice, un tipo anziano con capelli grigi e occhiali spessissimi. Raffaele lo ha già soprannominato "civetta".
Ivrea non ha ancora avuto modo di conoscerli, come non ha ancora avuto modo di conoscere tutti gli altri nuovi arrivati, i quattro nuovi marine (guidati da un soldato di colore soprannominato D-man), il signor Sibillini, fratello Dario...
Durante la messa molti uomini non trattengono le lacrime ma restano comunque composti ai propri posti.
Miriam ripensa al sacrificio di Davide e il senso di colpevolezza gli divora l'anima. Nasconde il volto sul torace di Vittorio. La donna è a pezzi... così come la maggior parte degli abitanti.

Dopo la funzione, i cittadini di Ivrea tornano alle loro case o ai loro lavori.
Ercole Epito (il fabbro della città), dopo la messa, si è subito avvicinato a fratello Massimo, vuole avere un incontro con lui per parlare della riparazione della sua auto. Ercole ha sessant'anni ma è un omaccione grande e grosso, con spalle larghe e mani da gigante. Capelli, barba e baffi folti e bianchi.
Nei suoi occhi scuri è si riacceso da poco l'ardore che aveva in gioventù. Non solo vuole ricostruire e potenziare l'auto di Massimo, ma ha fatto richiesta a Torino per un foglio di via. Vuole diventare un cacciatore di morti (anche per onorare il gigante di Novara morto dieci giorni fa. I due si conoscevano da poco ma erano diventati grandi amici).

qualche ora più tardi dal duomo (tutti pensavate che non c'era più nessuno lì) si eleva un meraviglioso canto in una lingua straniera.

Effetto film

Spoiler

 

Spina ha portato Alice su una sedia a rotelle nel duomo.
Hanno percorso tutta la navata e si sono fermate al fianco delle prime panche, le più vicine all'altare. Jerry, Alvin e Chris le stavano aspettando.
Alice farà da traduttrice.
Spina dice: cosa volete, signori? Sorride.
Alice traduce, Jerry risponde e la ragazza si volta verso la sua sorellastra: i marine ti chiedono di omaggiare Scott e Kurt.
Come?
Gli americani vogliono un piccolo tributo per i loro caduti. Non si sono accontentati dei funerali di qualche ora fa.
I marine caduti vanno celebrati con altri "rituali"... cosa che non è possibile ottenere nel Santo Impero. Per questo motivo Jerry, Kurt e Alin vogliono che Spina canti una canzone in loro nome.
Quale?... Chiede la donna ...sapete che non sono ammesse canzoni che non sono di natura religiosa.
Ne conoscete una nella nostra lingua? Alice traduce parola per parola tutto ciò che pronuncia Jerry.
Si... solo una.
Cantala, per favore.
Adesso?
Si... Alice si volta verso Spina ...ora che ci penso... che fine ha fatto la tua chitarra?
Lascia stare... la donna si schiarisce la voce.
I marine capiscono che sta per iniziare a cantare, così posano di fronte l'altare, sul pavimento, i due elmetti appartenuti a Scott e Kurt, si mettono in riga e fanno il saluto militare.
Spina inizia a cantare: amazing grace, how sweet the sound....
Sembra il canto di un angelo sceso giù dal cielo.
I frati si affacciano dalla sagrestia e alcuni curiosi sbirciano dalla porta di ingresso della chiesa.
Nessuno vuole interrompere quella canzone. Anche se solo Alice e i marine comprendono le parole, tutti coloro che la stanno ascoltando comprendono che si tratta di un canto sacro e solenne. Un raggio del sole squarcia le nuvole grigie e raggiunge proprio Spina.
La donna finisce di cantare.
Solo Alvin non è riuscito a trattenere le lacrime. Gli americani non dicono nulla ma i loro occhi comunicano alla leonessa di Novara tutta la loro gratitudine. Si voltano verso di lei è gli fanno il saluto militare. Spina ricambia.

 

@Vittorio

Quattro uomini si sono tolti la vita in città, appartenenti a famiglie diverse.
Il motivo del loro suicidio è evidente: hanno perso tutto nell'assedio (casa, famigliari...)

Il saponificatore opera nel convento.
La struttura è ancora annerita e semi-distrutta dall'incendio. Il laboratorio chimico al suo interno però è ancora in buono stato.
Per il momento i saponi costano parecchio... anche per le tue tasche. Capisci che comprarne più di tre al mese equivale ad una spesa folle... troppo folle.

Diana viene a trovarti a casa.
La donna veste un cappotto rovinato. E' un abito che portava nelle terre perdute... vecchio e consumato ma la ripara da questo freddo.
La vedi percorrere il giardino esterno per raggiungere l'ingresso della villa. Con la coda dell'occhio riesci a vedere (sempre nel giardino) Laura e Yuri. La leonessa sta dando lezioni di scherma al giovane. In questi giorni Claudia ti ha raccontato del fatto che Laura ha salvato la vita sua e di sua figlia, che ha sconfitto da solo un templare in casa tua e che ha condotto diversi uomini nel campo di battaglia durante l'assedio.
Angelica in questo momento sta osservando Yuri e Laura da una finestra del primo piano. Si è abbandonata ai suoi pensieri mentre fissa la leonessa duellare: peccato che sei una ragazza.

@Massimo - Felice

Vi siete radunati insieme agli altri templari nella vostra rocca.
Alessandro e Raffaele non sono più gli stessi. La morte di Riccardo e Davide li ha sconvolti. Loro che, insieme, avevano vinto centinaia di battaglie nelle terre perdute, che avevano sconfitto la morte ad Avignone, hanno ora dovuto dire addio a due dei loro compagni.
Andrea fa capolino nella sala, dove vi trovate tutti quanti, si avvicina alla porta di ingresso e prima di uscire dice: sto andando a casa Manfredi.
Aaron gli dice: sai dov'è Yuri?
Mi ha detto di dirti che si sarebbe allenato con Laura per tutta la giornata... Andrea vi saluta ed esce.

Fratello Dario è il nuovo arrivato... nonostante questo non è per nulla a disagio.
E' uno degli uomini più grandi che avete mai visto, persino più alto di Alessandro. Ha capelli mossi e scuri, così come il colore degli occhi e della sua barba. Indossa un'armatura scura e sulla spalle porta una pelliccia di orso bruno.
E' un gran chiacchierone, siede comodamente su una poltrona (tutti voi siede seduti in circolo nella sala) e si rivolge a Raffaele: mostratemela! La sua voce è profonda e vibrante.
Cosa? Risponde il templare fiorentino.
Come "cosa"? Il Canto ovviamente! L'ultima creazione del frate folle.
"Frate folle"? Siete coraggioso se lo chiamate in questo modo.
I morti non mi spaventano... che siamo fatti di carne o di puro spirito.
Raffaele passa il suo Canto della Senna a Dario. L'uomo l'afferra e la divora con gli occhi: meravigliosa figlia di put.tana! Ma non è troppo pesante per voi?
Si... ma il vero problema è che non è ben bilanciata, non è facile brandirla.
Posso immaginare... ad ogni modo è stupenda!
Bhè... non siate ruffiano, anche il vostro expiator è un'arma unica al mondo.
Raffaele non si sbaglia. L'arma di Dario consiste un grande e massiccio spadone unito all'impugnatura della motosega. Tirando una leva, la lama dell'arma si apre e ritrae verso l'asse centrale della barra dell'expiator, scoprendo la catena dentata.
Questo expiator può quindi fungere sia da spada che da motosega. Il suo arsenale non finisce qui: sulla schiena Dario porta sempre un paio di asce.
Raffaele pensa: Aaron parla troppo poco... mentre Dario non riesce a stare zitto. Un uomo grande e grosso come lui, logorroico e spavaldo, di sicuro si fa notare.

Alessandro prende parola: ascoltate, noi vogliamo un comandante, ma non riusciamo a decidere chi votare tra voi due (vi indica con un gesto del mento)... abbiamo quindi deciso, per cortesia, di dare due voti a voi, Massimo, e due voti a voi, Felice.

@Michele

Sonia sobbalza quando la baci.
Non si aspettava una reazione simile da parte tua. In questi dieci giorni la donna ha cercato di evitarti. Non voleva discutere con te del fatto che ti baciò prima di scagliarsi contro Mozart. Temeva una tua brutta reazione.
Il timore però adesso svanisce e Sonia si abbandona ricambiando e prolungando il bacio.
La donna poi ti ascolta in silenzio mentre si tocca le bende sul volto per controllare se sono ancora al loro posto.
Risponde infine: da quando sono stata eletta portavoce sono stata odiata, minacciata e aggredita. L'assedio mi ha cambiato e ho capito che non merito il ruolo di portavoce... almeno non in questo modo.
Sonia ha ragione, dal giorno dell'attacco di Eleonora, la donna è cambiata.
Il suo sguardo si è fatto più duro e i suoi occhi si sono "spenti".
Diventerò un excubitor e tornerò ad essere portavoce per merito mio e per tutto ciò che farò di buono nel corpo degli excubitores.
L'aria del duomo la soffoca.
Sonia non vuole stare nel luogo in cui ha rischiato di morire. Inoltre teme che qualcuno possa sentirvi.
Ti chiede quindi passeggiare con lei tra le vie di Ivrea.

Sta continuando a nevicare, ma solo pochi chicchi scendono dal cielo.
L'aria fresca della città sembra rallegrare Sonia e i vostri discorsi si spostano verso qualcosa di più leggero. Lei si ferma spesso quando pronuncia frasi molto lunghe e si mette di fronte a te per guardarti negli occhi (è una sua piccola abitudine, fa così con tutti).
All'improvviso un flash ti sorprende.
Ti volti verso la tua destra. A due metri (circa) da te e Sonia c'è un ragazzo. Non lo hai mai visto prima d'ora.
Il giovane armeggia una macchina fotografica. Si rivolge a te sorridendo e agitando freneticamente una mano: magnifico! Perfetto! L'obiettivo vi adora, padre.

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Massimo

Guardo tutti i fratelli, grazie per la fiducia accordata ad entrambi, in questo caso bhè sarà Ivrea a decidere chi sarà il capo dei templari.

Ora scusatemi ma devo sistemare alcune faccende.

Mi alzo e me ne vado a cercare Spina.

Quando trovo la donna la saluto, Buongiorno Spina, volevo parlarvi riguardo a queste voci che circolano su di me, sembra che sia stato io a uccidere il gigante, voi ne sapete niente?

Andiamo le dico facciamo una passeggiata insieme.

 

Modificato da Darakan
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FlashBack

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Prima della guerra ho risposto a Beatrice. Mi ero sempre dimenticato di scriverlo.

Claudia, mi avverte che Miriam è al vittoriale.

Quando la ragazza arriva noto il cappotto logoro. Deve averlo indossato nelle terre perdute... Solo ora penso che anche i suoi vestiti sono rovinati e per nulla adatti all'inverno che sta arrivando.

Resto qualche secondo a guardare la ragazza. Le farà bene cambiare ambiente... dopo la morte di Davide e Riccardo... è tanto che non sorride.

Miriam, mi rivolgo alla ragazza, mi farebbe molto piacere se oggi mi accompagnassi a Torino. L'ultima volta che ci siamo stati... a te è piaciuto... e anche a me... ecco... giusto per svagarsi un po'... che ne dici? Andremo in moto.

Guardo la ragazza.

E poi... Miriam... ecco, il giorno che mi hai trovato bagnato fradicio accanto al fiume... mi sono accorto che indossi solo una leggera canottiera bianca sotto quel cappotto. Sta arrivando l'inverno... e qualche mese fa hai preso una polmonite... sarebbe meglio... qualcosa di più caldo... a Torino sicuramente troveremo qualcosa. Allora...  andiamo?

 

 

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