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I.N.S. - In Nomine Simplex (Parte 2)


Darakan

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Della Torre

Cado in ginocchio. No... NO! SONIA! ruggisco con la voce rotta dalla rabbia e da un dolore straziante che non sapevo di essere capace di provare. Sul mio viso deformato dall'odio e dalla sofferenza, una lacrima inizia a scendere. Non posso arrendermi al fatto che sia morta. Non voglio arrendermi.

Freneticamente cerco di sentire se il suo cuore batte. Strappo il giubbotto aprendolo sul davanti nella speranza che questo possa permetterle di respirare mentre sto già iniziando ad allontanarmi con la donna tra le braccia per evitare che il templare ci trovi di nuovo.

@ Master

Spoiler

Se ho anche il minimo sospetto che sia viva cerco di farla respirare come posso e mi fiondo a Castel Sabaudo oppure se durante il tragitto incontro qualcuno che sia in grado di soccorrerla, glielo faccio fare e li copro. Altrimenti non abbandono il suo cadavere in nessun caso.

 

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E uno! 

Dico dopo aver portato a compimento il mio primo colpo. I miei riflessi e il mio addestramento funzionano ancora come dovrebbero, e con una spinta devio l'expiator lontano dal mio corpo con lo scudo chiodato. Vedere il ghigno del morto mi rende ancora più soddisfatto

sono contento che ti stai divertendo! Anche io sono felice: credimi, sei il manichino più divertente con cui mi sia allenato fino ad ora

con uno scatto mi porto in avanti, cercando un affondo sulla stessa zona colpita poco prima, mantenendo comunque una postura difensiva contro la pericolosa arma del nemico

e due!

dico ad alta voce sorridendo

@DM

Spoiler

Stessa cosa di prima: colpo mirato alla stessa zona di prima, uso spada 8, parata gratuita con lo scudo contro un suo attacco di expiator, uso scudo 8

 

Modificato da MetalG
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Le fiamme avvolgono il mio corpo. Un dolore che mi trapassa le carni a tal punto da farmi urlare. Raccolgo qualche telo e lo uso per spegnere le fiamme e poi mi lancio sulla bambina.

La intrappolo sotto il mio stesso peso e rispondo alle domande della bambina.

Nessuno. Nessuno mi vuole bene. Nessuno mi aspetta. Nessuno mi cerca... Eleonora, sono solo esattamente come lo sei tu. Nessuno è disposto a capirmi...   Eleonora, il tuo presente è il mio passato.  Eleonora, so che puoi non capirmi... neppure  io mi capisco ultimamente...  mi ritrovo a desiderare di proteggere persone che mi odiano... Le parole di Miriam mi tornano alla mente.

Cita

Potrei anche averli toccati?!... Il suo sangue si gela ...al sol pensiero mi vengono i brividi! Ne avete mai visto uno?![...] Io uccido i morti, perchè devono morire in quanto sono dei mostri...

Una rabbia profonda mi sale dentro. Stringo i polsi della bambina con tutte le mie forze, poi mi fermo. I miei occhi diventano due fessure, le labbra si serrano in un sorriso che non arriva agli occhi.
Eleonora, ritira ora il tuo esercito e potrai andartene sulle tue gambe. Dammi la tua parola e io ti darò la mia che non ti torcerò un capello. Potrai andartene...

 

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Effetto film - la Mosca

Spoiler

 

E tu chi sei? Chiede la Mosca a Francesco.

La donna, per tutti questi giorni, è stata sempre nascosta a Ivrea. Conosce molto bene la città e sa come sparire e nascondersi... del resto non ha bisogno neanche mangiare, dormire o riposare. Quando i morti di Eleonora hanno iniziato l'assedio, la Mosca si trovava in città.
Si è preoccupata quando ha visto i cadaveri attaccare Michele e Felice. Possono quindi attaccare anche me! Ha pensato.
Iniziò a scappare per le vie della città. prese la decisione di rifugiarsi in una casa abbandonata... proprio quella in cui avevate nascosto Francesco.
La Mosca rimase sorpresa nel trovare "quell'avanzo di ragazzo" disteso a terra.

E tu chi sei? Chiede la Mosca a Francesco.
Il ragazzo si spaventa, vorrebbe scappare ma non può. Solleva l'unico arto sano come se volesse difendersi.
La donna continua: sei come me... più o meno ...un morto! E' ovvio che lo sei!
Ti prego! Non bruciarmi!
E perchè dovrei farlo? Non sono un inquisitore... ma un tuo simile!
Cosa vuoi?
Da te?! Nulla. Non sapevo che eri qui.
Ma chi sei?
La Mosca! Sorride.
Francesco cade nel panico, inizia a strisciare via cercando di ignorare il dolore che gli pervade il corpo.
La donna continua: dove vuoi andare? A fare una passeggiata fuori?
Francesco si blocca. Uscire significherebbe morire.
Perchè mi temi? Continua la Mosca.
Perchè? Perchè sei....
Cosa? Un mostro come te?
Francesco non sa rispondere.
Chi ti ha portato qui? E' ovvio che non puoi camminare.
Questa volta Francesco non vuole parlare.
Capisco... vuoi proteggere chi ti sta proteggendo.

L'assedio continua.
La Mosca cerca di captare ogni informazione possibile affacciandosi di tanto in tanto a una finestra.
Infine raggiunge Francesco le prende sotto le ascelle. Cosa fai? Gli chiede il ragazzo spaventato.
Ti porto via, Francesco.
Cosa?
E' troppo pericoloso stare qui. Ti porto in un posto sicuro. Se ho capito l'identità dell'uomo che ti protegge allora sappi che è anche un mio alleato... di sicuro approverebbe ciò che sto per fare. La Mosca solleva Francesco, è molto più forte del previsto.
Un momento! Come sai il mio nome?
Conduco la mia esistenza tra le ombre di Ivrea, ti ho riconosciuto.


@Massimo

Aiuti Iorio a rialzarsi.
L'uomo distribuisce il peso del suo corpo in maniera uniforme sulle sue gambe, giusto per saggiare la sua ferita al polpaccio. Gli fa troppo male. Il partigiano a momenti cade di nuovo. Yuri lo soccorre.
Tornate verso il centro di Ivrea ma Iorio vi rallenta.
E' proprio in quel momento che vi ricongiungete a Miriam, Chris, padre Gabriele e don Eliseo.
Quest'ultimo ti rivolge un saluto con un appena accennato con il capo. I suoi occhi sono carichi di complicità.
Il gigante? Chiede Miriam.
Abbattuto! Risponde con tono trionfale Yuri.
Dopo pochi secondi venite raggiunti da tre excubitores e padre Aaron.
Vi scambiate informazioni su cosa sta succedendo in vari punti di Ivrea. Spina però diventa ogni secondo sempre più impaziente. Decidete così di separavi di nuovo. Tu, la donna e Aaron andrete a recuperare Alice.
Il resto degli uomini invece penserà a massacrare quanti più morti possibili si trovino ancora tra le strade della città.
Iorio verrà scortato al sicuro da qualche parte. L'uomo, prima di andar via (accompagnato da Yuri) passa ad Aaron il mitra.

Dopo diversi minuti raggiungete l'edificio in cui si Spina aveva lasciato Alice.
Si tratta di un palazzo particolarmente alto, situato in un punto sopraelevato della città. Alcuni morti stanno ronzando attorno alle sue mura... ma un grande manipolo di cadaveri si sono ammucchiati attorno ad una casa a due isolati da lì.
Spina corre in quella direzione e inizia gridare il nome della sua sorellastra.
Anche il templare si unisce a lei.


Effetto film - Alice

Spoiler

 

Alice si trova ancora seduta sul tetto di una casa. Con la schiena premuta contro la canna di un camino.
Si è voltata solo una volta per sparare al morto affacciato alla finestra di un altro edificio... per poi vederlo cadere verso il basso. Ora la ragazza non sa cosa fare. La spalla gli fa un male cane. Un cadavere gli ha lanciato poco fa un martello.
Merda! Di sicuro mi ha rotto qualche osso!
i suoi occhi ricadono sulla caviglia, anche lì sente dolore: se mi sono rotta anche questa...
Inizia a provare di nuovo rabbia. Non mi importa!... poi urla ...spezzatemi tutta le ossa del corpo! Tanto vi massacrerò tutti! Mi avete sentito? Tutti quanti! Ci riuscirò da sola. Controlla i colpi che gli sono rimasti nel fucile. Tre.
Inizierò a preoccuparti quando li avrò finiti.
Attorno alla sua casa si sono ammassati un gran numero di morti. E' circondata. Un urlo attira la sua attenzione. Si volta di nuovo verso la finestra di prima. Un morto è appena entrato in quella stanza e corre come un pazzo verso di lei, balza e raggiunge il suo tetto. La spavalderia di Alice viene meno ed emerge dal suo cuore la sua vera emozione... terrore. Alice torna a guardare in avanti, oltre il suo tetto c'è quello di un'altra casa. E' molto vicina a lei ed è più bassa rispetto a dove si trova ora.
Si solleva su un solo piede e saltella verso il bordo del tetto.
Prende lo slancio e salta. Il morto però l'ha raggiunta e allunga una mano contro di lei. Riesce a toccargli una gamba. Il cadavere non salta, non è così intelligente... e non riesce neanche a trattenere Alice. Il morto precipita al suolo. La ragazza però viene comunque disturbata.
Non cade sul tetto ma su un balcone, si piega e riesce in qualche modo a compiere una capriola... finendo contro una finestra.
Sfonda il vetro e ruzzola dentro un salotto, rompe un tavolino di legno, rovescia un paio di sedie e si ferma solo quando si scontra con un sofà, battendo la schiena. Ha le spalle sul pavimento e le gambe all'aria.
Sente male ovunque. E' stremata.
Lentamente e faticosamente si mette a sedere, restando comunque sul pavimento.
Sente un fastidio sotto lo zigomo, lo tasta e si sfila dalla guancia un pezzo vetro grande come un pollice. Ha tagli su tutto il corpo, specialmente sul volto e sulle braccia. Si controlla la mano destra: il mignolo e l'anulare sono spezzati. Quelle due dita sono torte in una posizione orrenda, sfiorano il dorso della mano.
Il cadavere di un anziano entra nel salotto. Probabilmente era il proprietario della casa. Alice, con la mano sana, alza il fucile e spara due colpi contro di lui.
Il primo proiettile gli frantuma una rotula. Il morto cade a terra.
Il secondo proiettile gli fa saltare il cervello.
Altri morti stanno per irrompere nella sala, Alice li sente e punta il fucile verso la porta.

Alice!
Alice!

Qualcuno la sta chiamando. E' Aaron.
Alice! Anche una voce femminile urla il suo nome. E' Spina.
I due si trovano per strada, proprio sotto il balcone da cui è atterrata poco fa. Si alza sul piede sano e saltella fino alla finestra.

 

@Massimo

Alice si affaccia.
Si trova sul secondo piano della casa. Vi vede e torna dentro la camera.
Riesce poco dopo con delle pesanti tende nella mano. Le ha appena staccate. Fa scivolare la stoffa tra le ringhiere del balcone, formando un rudimentale e simplicissimo cappio. Si cala al primo piano grazie a quelle tende e replica la sua azione per scendere poi a terra.
Aaron la afferra e subito spina si corre verso di lei.
Alice poggia il piede sano a terra. I suoi occhi incontrano quelli della sua sorellastra, poi scivolano sul suo corpo e si fermano sul mitra che le penzola al fianco. La ragazza è visibilmente stremata ma la vista di quell'arma gli infonde una nuova folla energia.
Sfila il mitra dalla spalla di Spina, lo imbraccia e si volta verso i morti. Preme il grilletto.
Il suono della raffica rimbomba su tutto il vialetto... quasi cela il grido di rabbia e frustrazione prolungato di Alice. Nonostante è spinta da una cieca furia, non sta sparando senza ragionare. I morti non riescono ad avanzare: le loro gambe vengono spezzate, le loro teste saltano via e i loro corpi vengono trivellati.
Per quanto violenta sia questa scena, sei convinto che non può riflettere a pieno la rabbia di Alice.
Ricarica! Ruggisce con la bocca piena di sangue quando si accorge che dal mitra non escono più pallottole.

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@Felice

Il tuo secondo fendente impatta sulla corazza del templare a "mezza testa". L'arma non gli causa alcun danno ma il colpo è stato così potente da far indietreggiare il nemico. Il templare vacilla e sembra disorientato... a tal punto da rinunciare al suo contrattacco.
Senti dei rumori vicino a te (provenienti da nord). Ti volti, senza distrarti dal tuo nemico: una giovane donna bionda, dagli occhi azzurri, si è appena avvicinata a te. E' alla testa di un corteo di cittadini di Ivrea. Impieghi un paio di secondi per riconoscerla.
E' Laura Fiamma, leonessa di Novara e maestra di spada.
La donna ha marciato dalla casa di Vittorio fino a te, decimando e sterminando ogni cadavere che ha incontrato.
Strada facendo, i cittadini di Ivrea che coraggiosamente erano scesi tra le vie per combattere, hanno notato il coraggio e l'abilità della ragazza e hanno così deciso di seguirla... formando un fiume di uomini.
La donna è sporca di sangue ma non è ferita. In una mano stringe la sua spada e nell'altra regge una molotov. Dietro di lei scorgi la figura di Angelica e Claudia, domestiche di casa Vittorio.
Gli uomini si dispongono attorno al morto. Non hanno paura di lui... non più.

@Michele

Non appena posi Sonia per strada e le applichi un massaggio cardiaco, lei spalanca di colpo gli occhi e prende un enorme, sofferto e quasi interminabile respiro. E' pallida. Si volta su un fianco, poi si mette a carponi... serra le labbra, non vuole vomitare non riesce a trattenersi.
Tossisce e trema. Il sangue continua a scendergli dal volto per poi gocciolare a terra, sulla cena appena rigurgitata.
Quel fetore risale fin sulle sue narici e gli fa girare la testa. Vuole alzarsi subito, cercando il tuo braccio... deve essere supportata.
Non appena rialza lo sguardo, Sonia sobbalza per al paura.
Ti volti per vedere cosa ha terrorizzato la donna. Di fronte a voi si sono ammassati una ventina di morti dagli occhi rossi. Sono immobili, posti a ferro di cavallo, intenti a scrutarvi. Dopo diversi interminabili secondi, uno di loro inizia a camminare verso di voi, seguito poi da tutti quanti.
I morti vi superano, ignorando la vostra esistenza ed entrano nel duomo.
Sonia li fissa sbalordita e confusa.
Lo stomaco torna a farmi male, deve essere visitata da qualcuno.
La trascini (perchè le sue gambe si muovono a malapena) verso il castello, che è molto vicino a voi.
Il palazzo però è circondato da un manipolo di morti. Avvicinarsi all'edificio sarebbe un suicidio. La tristezza pervade Sonia: se solo sapessi curarmi, capire almeno cosa fare... come sa fare Miriam o Spina... Spina! Esclama il suo nome senza accorgersene.
Poi ti guarda con occhi due volte più grandi del normale: dobbiamo trovare Spina o andare nei suoi alloggi a casa della signora Claudia. So dove trovare dei medicinali... molti medicinali.

@Vittorio

Per la vergogna Eleonora inclina il capo. Puoi vedere il profilo del suo volto perfetto... o magari la morte lo ha reso tale: mento piccolo, naso a punta, fronte non tanto ampia, sopracciglia che sembrano essere disegnate, labbra rosee. Se fosse stata viva sarebbe stata la più dolce delle pesche per il tuo palato... forse un pò troppo acerba ma comunque perfetta. E' possibile che, certe volte, la morte dona a pochi privilegiati (o maledetti sfortunati) un aspetto migliore e un incremento dell'intelletto (avevi letto qualcosa da qualche parte)... di sicuro entrambe le cose per Eleonora.
Esercito?... chiede dopo aver racimolato un pò di coraggio sotto il peso della vergogna ...quale esercito? Non li comando più. Si aggirano per le vie di Ivrea come degli idioti ubriachi appena usciti da una cantina. Il tuo amico in armatura ha schiacciato il gigante... un piccolo regalo nazista che ho rubato al papa ...poco prima che raggiungesse le mura ad ovest, dove mezzo migliaio di dannati aspettavano una seconda breccia nelle mura. Potete sbarazzarvi di loro con estrema facilità, poichè sono vicini al fiume. Altri cinquecento morti sono bloccati nel campo agricolo. Non sono più coordinati e non supereranno mai le mura del paese.
Presto massacrerete i cadaveri che si trovano al centro della città, ripulirete le altre strade e... se sarete lesti ...brucerete i corpi dei caduti prima che si rialzino. Quindi non serve la mia resa, mi avete già sconfitta.
Ti guarda ora negli occhi. Le flebile fiamma che alimentata il suo ardore è divampata pian piano. Con il coraggio ritrovato, la bambina continua, sollevando il capo da terra per avvicinarlo a te (è mossa dall'orgoglio): ma sai una cosa? Nella mia disfatta voi troverete la morte: il vostro campo agricolo è bruciato, la rete fognaria è compromessa, il convento è stato distrutto e le mura hanno due crepe. Non riuscirete a rimediare ai danni che ho inferto alla vostra città. Molti feriti moriranno nei giorni avvenire e non avrete sufficienti braccia per la manodopera. Come fare a chiudere le brecce? Una città senza solide mura è destinata a sparire. E per di più sta per giungere l'inverno.
A chi vi affiderete? Alla benevolenza della chiesa?

Ridacchia... la sua ironia è contagiosa.
La tua città è come un cervo ferito scappato al suo cacciatore ma con la freccia ancora nel costato.
Ora però viene pervasa da un senso di infinita tristezza. Lo puoi leggere nei suoi occhi. Sei spaventato (e sorpreso di esserlo) perchè quegli occhi sono quelli che vedi ogni volta che passi di fronte ad uno specchio o qualunque altra superficie riflettente.  Torna a posare la testa al suolo e distoglie lo sguardo da te. Sai... in un mondo perfetto ...io potevo crescere insieme alla mia mamma e tu potevi invecchiare nella tua casa, magari accanto ad una donna... magari con una figlia come me. Non ci saremo mai incontrati, saremo stati felici e, alla fine, molte persone amate ci avrebbero pianto attorno al nostro letto di morte. Ma quel mondo non esiste e mai esisterà... e ora eccoci qua. Hai due scelte: puoi massacrarmi e farmi sparire... una parte di me ti ringrazierebbe ...o mi lasci andare.
In quel caso non potrei tornare, non ho un esercito e non ho le capacità per crearne un altro. Scegli
... stava per continuare il suo discorso ma le parole muoiono sulle labbra ...non so ancora come ti chiami.

Modificato da darteo
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Faccio partire il mio colpo, che invece di ferire il bersaglio lo spinge indietro, facendolo vacillare grazie alla potenza del colpo. Sorrido facendo un passo avanti

sto solo giocando con te... Spero non ti arrenderai solo per...

vengo interrotto dalla folla che si sta dirigendo verso di noi, con in testa Laura Fiamma. Per un attimo rimango sorpreso da tutto quello che succede, ma quando i cittadini di Ivrea si mettono attorno al templare morto mi scaglio all'istante contro di lui, impedendogli di ritirarsi o spostare l'attenzione a chiunque a parte a me, mentre urlo a tutti

SIETE IMPAZZITI?! ALLONTANATEVI DA QUESTO MOSTRO E LASCIATE CHE ME NE OCCUPI IO! QUESTO È UN ORDINE!

grido rabbioso per poi rivolgermi a Fiamma

non so cosa hai in mente, ma farai meglio a non condurre al macello gli abitanti di Ivrea, o ti riterrò personalmente responsabile!

dopo qualche momento di pausa dove mantengo il contatto con il morto dico un'ultima frase

verso il duomo è possibile che abbiano bisogno di aiuto, ora andate! Non fatemi perdere la pazienza!

incalzo il morto senza lasciargli il tempo di cambiare obbiettivo

@DM

Spoiler

Allora... Non so come gestirla questa, se con lotta o semplicemente lo attacco e non può allontanarsi da me, decidi tu. Di sicuro gli faccio un attacco mirato sempre alla spalla danneggiata, uso spada 8, e una parata gratuita con uso scudo 8. Nel caso ho lottare 8 per impedirgli di allontanarsi

 

PS: volevo aggiungere un paio di cose. La prima è che non avevo mai detto la mia altezza e peso precisi, ma visto chi sono forse importano XD 1.95m per 142kg.

la seconda è che non ho mai chiesto dall'inizio del gioco (dal primissimo post di questa campagna), ma chi tiene conto dei counter fallimenti? :D delle mie abilità sono aumentate? Non se ne è mai parlato quindi mi sono sempre dimenticato :P

 

Modificato da MetalG
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Massimo

Questa ragazza vale il nome dei Leoni di Norava da sola!

Mentre Alice spara i morti cominciano a circondarci

Non abbiamo tempo

Aaron prendi Alice, dobbiamo ripiegare dove erano gli altri.

Spina, stai vicino a loro ci penso io a non far avvicinare i morti.

Indico la via in basso a destra per la fuga dove ci sono pochi morti

Una volta con gli altri faremo un piano per ripulire la città

@Dm

Spoiler

Allora scappiamo dal basso dove ci sono 3 morti, se posso affettare quello più vicino senza che mi comprometta la fuga bene, altrimenti procediamo verso quella direzione, rimango vicino ad Aaron e Alice per difenderli, Expiator pronto

 

Modificato da Darakan
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Cita

Esercito?... chiede dopo aver racimolato un pò di coraggio sotto il peso della vergogna ...quale esercito? Non li comando più. Si aggirano per le vie di Ivrea come degli idioti ubriachi appena usciti da una cantina. Il tuo amico in armatura ha schiacciato il gigante... un piccolo regalo nazista che ho rubato al papa ...poco prima che raggiungesse le mura ad ovest, dove mezzo migliaio di dannati aspettavano una seconda breccia nelle mura. Potete sbarazzarvi di loro con estrema facilità, poichè sono vicini al fiume. Altri cinquecento morti sono bloccati nel campo agricolo. Non sono più coordinati e non supereranno mai le mura del paese.
Presto massacrerete i cadaveri che si trovano al centro della città, ripulirete le altre strade e... se sarete lesti ...brucerete i corpi dei caduti prima che si rialzino. Quindi non serve la mia resa, mi avete già sconfitta.
Ti guarda ora negli occhi. Le flebile fiamma che alimentata il suo ardore è divampata pian piano. Con il coraggio ritrovato, la bambina continua, sollevando il capo da terra per avvicinarlo a te (è mossa dall'orgoglio): ma sai una cosa? Nella mia disfatta voi troverete la morte: il vostro campo agricolo è bruciato, la rete fognaria è compromessa, il convento è stato distrutto e le mura hanno due crepe. Non riuscirete a rimediare ai danni che ho inferto alla vostra città. Molti feriti moriranno nei giorni avvenire e non avrete sufficienti braccia per la manodopera. Come fare a chiudere le brecce? Una città senza solide mura è destinata a sparire. E per di più sta per giungere l'inverno.
A chi vi affiderete? Alla benevolenza della chiesa?

Ascolto le parole delle bambina. Ha ragione su ogni fronte. Ivrea difficilmente riuscirà a risistermarsi... ci vorrà molto impegno... e molti soldi...

Lo so, sarà difficile. I danni che ci hai arrecato sono tanti, ma in qualche modo riusciremo. Dobbiamo riuscirci e di certo la chiesa non ci aiuterà. Sorrido amaramente. In questa città, possiamo essere più vicino ai vivi di quanto tu non creda... dobbiamo proteggerla ad ogni costo.

Cita

Sai... in un mondo perfetto ...io potevo crescere insieme alla mia mamma e tu potevi invecchiare nella tua casa, magari accanto ad una donna... magari con una figlia come me. Non ci saremo mai incontrati, saremo stati felici e, alla fine, molte persone amate ci avrebbero pianto attorno al nostro letto di morte. Ma quel mondo non esiste e mai esisterà... e ora eccoci qua. Hai due scelte: puoi massacrarmi e farmi sparire... una parte di me ti ringrazierebbe ...o mi lasci andare.

Una figlia... non ci avevo mai pensato... ancora una volta le parole di Miriam mi ritornano alla mente

Cita

Mangio per vivere, posso mettere alla luce un figlio, per crescere e invecchiare... questo i morti non lo possono fare!

Guardo la bambina ma resto senza parole.

Vittorio, noi possiamo fare tutte queste cose... anzi a dirla tutta mi offende che ascolti le parole di questa ragazzina quando io è da anni che ti dico di spassarcela... sai... dato che le funzioni vitali sono attive... insomma Vittorio... Non hai fatto altro che nutrirti... Nelle terre perdute, capisco l'atmosfera e le donne non erano poi così attraenti, ma a Torino... diamine...

Non so se sono più in grado... di piacere in quel modo a qualcuno... Arrossisco un po'.

Lascio la presa sulla bambina e appoggio la schiena sulla parete.

Cita

In quel caso non potrei tornare, non ho un esercito e non ho le capacità per crearne un altro. Scegli... stava per continuare il suo discorso ma le parole muoiono sulle labbra ...non so ancora come ti chiami.

 

Guardo verso la bambina. Non ho intenzione di massacrarti... almeno non più. Sei libera... Poi il mio sguardo viene attratto dalla parete di fronte a me. Mi chiamo Vittorio Manfredi. Abbi cura di te. Appena finito di parlare, mi alzo e scendo le scale per tornare alla moto.

Vedo Raffaele ancora steso a terra. Con il piede faccio dondolare il suo corpo e quando vedo che inizia a dare segni di vita, gli dico che me ne torno a combattere in città.

Raffaele, qui è tutto finito andiamocene.

Il rombo della moto rompe il silenzio dell'Ivrea perduta. Miriam... sto arrivando.

 

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Della Torre

Sonia si riprende e il sollievo che provo è talmente forte da svuotarmi il cervello da ogni altro pensiero. La aiuto a girarsi su un fianco e la sostengo quando vedo che è scossa dai conati di vomito. Appena ha finito mi tolgo subito il cappotto e glielo avvolgo sulle spalle per poi alzarla in piedi. Le accarezzo delicatamente il viso... ma prima di poter aprire bocca mi accorgo che siamo circondati. Non esito. Stringo la donna tenendola il più possibile dietro di me e mi preparo ad aprire un passaggio.

Quello che accade dopo mi stupisce profondamente. Ma non tanto perché i morti hanno ignorato me, bensì perché hanno ignorato lei. Possibile che anche lei sia...? La guardo: No, se fosse un morto come me non starebbe così male... e poi i cadaveri con gli occhi rossi obbediscono al Cacciatore, magari noi due non gli interessiamo... Prendo in braccio la donna e mi dirigo a Castel Sabaudo trovandolo del tutto irraggiungibile: Maledizione! impreco rabbiosamente poi ascolto Sonia: Allora andiamo. Ti servono cure. Il mio giubbotto antiproiettile è meno danneggiato del suo quindi li scambio: metto il mio a lei e io mi metto il suo. Dopo averle rimesso il mio cappotto strappo un pezzo di stoffa dal bordo e provo a fasciarle il viso alla meglio per fermare il sangue. Fatto questo mi passo le braccia di Sonia intorno al collo e me la carico sulla schiena così posso maneggiare meglio la spada. Iniziamo a cercare Spina in città.

@ Master

Spoiler

Evito le zone dove ci sono tanti morti e proteggo la donna. Però voglio fare una prova: in città dovrebbero esserci molti morti fatti a pezzi quindi non più pericolosi. Mi avvicino ad uno di questi e voglio vedere se percepisce Sonia o la ignora.

 

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@Felice

Laura resta a guardarti per qualche secondo.
L'ultima cosa che vuole fare è andarsene... ma gli ordini sono ordini, specialmente se emanati da un templare in una situazione come questa ...e Laura è un soldato modello, non può quindi trasgredire. Posa a terra la molotov e l'accende, per poi dirvi: se davvero state solo giocando con quel mostro, vi prego di ripensarci e ucciderlo alla svelta. Vi lascio la molotov qui. Con la coda dell'occhio vedi Laura allontanarsi, seguito dal resto degli uomini, proprio in direzione del duomo. Tenti un'altro fendente contro il templare, questa volta la lama sfiora il suo arto. Il morto si abbassa e tenta un affondo con un expiator ma riesci a deviarlo con lo scudo

@Felice

Spoiler

Da quando ho ripreso la cronaca sto annotando tutti i vostri counter.
Per ora hai 10 counter ad uso spada e 2 ad uso scudo. Hai collezionato diversi counter fallimento in questo capitolo... non solo perchè si combatte molto ma anche perchè hai molti malus ...la doppia azione, l'azione mirata e l'armatura. Praticamente puoi colpire il templare solo con asso o re.

@Vittorio

Ti alzi.
Eleonora esita, ti guarda con sospetto, poi si rimette in piedi lentamente. Si scrolla di dosso la polvere dal vestito e si tira su il suo cappuccio rosso sulla testa. I suoi occhi blu si posano di nuovo su di te. Capisci che una marea di frasi stanno attraversando la sua mente, vorrebbe parlarti di nuovo. Magari vorrebbe lasciarti con una frase ad effetto, mostrarti gratitudine, rispetto verso un nemico o magari vorrebbe lanciarti un'ultima sua minaccia.
Non dirà mai nulla. Preferisce il silenzio. Abbassa la testa e cammina.
Scendete le scale l'uno al fianco dell'altro. Non l'avevate pianificato.
Una volta tornati nella navata raggiungi Raffaele. L'uomo si riprende ma è ancora stordito. Può camminare ma nulla più.
Eleonora invece si è fermata a contemplare ciò che una volta era il cadavere di don Arrigo. La bambina ragiona e pensa se bruciarlo o rimuoverlo dal palo e, in qualche modo, ricomporlo.
Pensa a quanto sia difficile salvarlo.
A nulla servono le lamentele del prete, patetiche suppliche.
La bambina lo guarda con aria truce, non si muove, e don Arrigo viene avvolto dalle fiamme.

Ti allontani dalla chiesa e, insieme a Raffaele,  vi avvicinate alla porta meridionale di Ivrea (siete a trenta metri dal ponte).
E' ancora aperta. Riesci a scorgere un gruppo di morti sul ponte. I cadaveri vengono investiti da un getto di fiamme. E' Andrea che li sta massacrando. L'incendiario è da solo. Finisce proprio in questo momento il carburante del suo lanciafiamme.
Sfila dalle spalle la bombola e posa terra l'arma. Afferra adesso il suo fucile.
Non si era accorto che, lontano da lui, un cadavere lo stava puntando con un Carcano. Uno sparo e Andrea si irrigidisce, barcolla e cade nel fiume.

@Massimo - Michele

Vi ritrovate tutti nella grande casa a tre piani di Claudia.
Massimo si è fatto strada con il suo expiator, dividendo violentemente in due il primo cadavere che ha incontrato e mutilando tutti gli altri. Dietro di lui lo hanno seguito fratello Aaron, Spina e Alice. La ragazza è ferita in più punti.
Michele invece sta trascinando Sonia.
Quest'ultima ha un orrendo taglio sul volto, coperto in maniera maldestra con delle bende e del sangue gli sta scendendo dalla schiena.
Spina dice ad Aaron di far sdraiare Alice su un letto e poi corre verso Sonia, la guarda e dice: come fai a reggerti ancora in piedi?.. ho dei medicinali in casa. Spina si preoccupa prima di Sonia.
Del resto la donna è in condizioni più gravi rispetto ad Alice... e la ragazza non fa altro che urlare di rabbia, vuole tornare fuori a sparare ai morti. Spina chiede aiuto a tutti i presenti: passami quello... tampona qui... tieni premuto su questa ferita... passami le bende... mi serve acqua... tenete ferma Alice!
Sentite qualcuno aprire la porta e correre verso di voi.
Aaron prende la Pietà e si slancia verso la porta dell'ingresso. A momenti stava per affondare l'expiator su Alessandro.
L'uomo urla per lo spavento: ecco come si sentono i morti quando li affettiamo!
Fratello Alessandro... esclama Aaron ...cosa ci fate qui?
Ho ritrovato Miriam... e il grosso dell'esercito ...molti di loro sono feriti e speravamo di prendere i medicinali di Spina.
Troppo tardi... risponde la donna mentre inizia a ricucire la faccia di Sonia ...avete provato ad andare al castello?
E' circondato dai morti.
Abbatteteli!
Speravamo prima di ricevere delle cure di pronto soccorso.
E il resto dei morti?
Non sono rimasti in molti, abbiamo pensato di avere il tempo per qualche punto di sutura.
E il convento?
Oramai è andato a farsi benedire il convento... ma Spina ...anche voi sanguinate?
la donna infatti perde sangue dal petto.
Non è nulla ma... anche se siamo in vantaggio non abbassiamo la guardia... dov'è Scott?
Non lo sappiamo.
Allora... Spina si volta Massimo ...sarà uno dei vicecomandanti a gestire l'esercito e a ripulire le strade dal resto dei morti.

@Michele

Spoiler

hai fatto il tuo "test". I morti percepiscono Sonia.

 

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Massimo

Anche in campo medico sà il fatto suo, che donna!

l'affermazione di Spina mi stacca dai miei pensieri

E' il momento di prendere il comando quindi..

Al momento Spina è una delle poche che sà come ricucire i nostri, la voglio protetta, Iorio Rimarrai qui con lei , e non dirmi che un uomo come te si ferma per un morso alla gamba. Fratello Aaron anche voi rimanete qui, Spina non deve essere toccata, come Alice Sonia e Iorio, li affido a voi.

Mi avvicino a Spina per dirlgi con tono preoccupato

Curatevi non vorrei che si infettasse o altro , sei molto importante.

Importante ? Ma che dico? ok ok pensiamo a radere al suolo questo esercito , poi mi preoccuperò di altro..

Mi allontano con Alessandro e Michele,

Alessandro , non c'è tempo di darsi una sistemata e ti voglio con me fuori, sei un uomo più che valido, non posso fare a meno di te .

Dobbiamo radunare tutte le forze che ci sono rimaste e spazzare immediatamente via i morti al castello, ci servono medicinali per i feriti.

Mi fermo per qualche istante

Mi serve la massima collaborazione da parte di tutti.

Evitate li scontri diretti con i morti, tu e Michele radunate quanti più uomini potete io farò lo stesso, ci ritroviamo qui, e marceremo verso il castello.

E vorrei sapere che fine ha fatto Andrea, lui ci serve più di tutti.

Felice , dove sarà? mi serve il suo aiuto

Usciamo e iniziamo a radunare le forze

@dm

Spoiler

Come detto raduniamo tutti da Spina per andare verso il castello, cerco Felice e Andrea per primi

 

Modificato da Darakan
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Allora mi hai sentito...

rido nervosamente per poi continuare

siamo rimasti tutti separati, e non potevo lasciarlo andare da nessuna parte... Da solo poi questa era l'unica tattica per prevalere con gli strumenti che ho: prendere tempo e cercare un'apertura... Grazie per la molotov, ma non la so lanciare... Posso fare un'altra cosa però!

riposizionandomi in modo che il mostro sia tra me e la molotov mi metto in posizione, e quando la miccia è vicina alla bottiglia carico il templare con una spallata, per farlo cadere sulla bottiglia.

non avevi possibilità dall'inizio, la nostra sfida si conclude qui!

Dico mentre il nemico cade sull'obbiettivo e diventa una torcia in armatura. Mi salgono dei brividi sulla schiena nel vedere questo spettacolo, e mi lascio scappare un'ultima frase

sai una cosa? Se non fosse che stai lentamente diventando cenere mi avresti quasi impressionato: una macchina da guerra fatta di acciaio e fuoco... Dovresti ringraziarmi: ti ho regalato una morte da ricordare... Addio!

rimango a guardare fino a che non rimane altro che un guscio rovente di metallo inerte, dopodiché mi giro e vado verso il duomo, cercando Laura e i cittadini di Ivrea

@DM

Spoiler

Lottare 8

Se l'expiator del morto non è compromesso (rotto, bruciato, senza catena, inutilizzabile) lo prendo prima di andare

 

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Avvicino la moto il più possibile al fiume. Mi libero il più velocemente possibile dei fucili, della spada e delle cartucce. In ultimo mi tolgo lo smanicato di pelliccia e le scarpe.

Raffaele, vai a chiamare aiuti! Gli do le chiavi della moto. Sbrigati! Ora!

Detto questo mi tuffo nel fiume.

Vittorio, comunque il destino è beffardo. Vedere la stessa scena da un altra prospettiva...

Se non è morto... abbiamo i minuti contati... ferito nel fiume... si dissanguerà.... ancora più velocemente.

Vittorio, a quanto sento... te la ricordi bene la dinamica dei fatti...

Circondato dall'acqua spalanco gli occhi e cerco di seguire la corrente per trovare Andrea.

 

Master

Spoiler

Nuotare

 

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Della Torre

Adagio Sonia su un letto e guardo Spina darsi da fare. Mi tranquillizza vedere che sa quello che fa. Approvo l'idea che un templare resti a proteggere i feriti e mi rivolgo a chi resta nella casa: Chiudete tutte le entrate. Sbarratele anche se potete. prima di uscire incrocio lo sguardo di Sonia e annuisco leggermente: Sei in buone mani. Tornerò tra poco, non avere paura per me... Riposati un po'.

Quando siamo fuori parlo ai due templari: Una ventina di morti con gli occhi rossi sono entrati nel Duomo poco fa. In giro c'è anche un templare armato, è morto e pericoloso. Fischia continuamente una canzone di Mozart. Detto questo esco insieme ad Alessandro ed inizio a radunare più uomini possibile.

@ Master

Spoiler

Comando se trovo uomini in grado di combattere che rifiutano di seguirmi da Spina.

 

Modificato da Carrie.4794
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@Felice

Sollevi il morto e lo scaraventi contro la molotov.
Il templare sfrutta il rimbalzo per rotolare via ma le fiamme lo hanno avvolto. La loro propagazione è stata rapida e violenta, non ti aspettavi un effetto simile.
Riesci a sentire il calore del fuoco anche attraverso l'armatura.
Il templare non riesce ad alzarsi, così decide si restare al suolo e aspettare di sparire in un cumulo di cenere.
Non smette mai di sorridere.
Agguanti il suo expiator prima che le fiamme potessero danneggiarlo e ti dirigi verso il duomo.

Un minuto dopo entri nella chiesa.
Nella navata si trovano i cittadini che avevi incontrato poco fa. Scorgi anche la presenza di Laura, Angelica e Claudia.
Tutti loro stanno guardando cos'è accaduto in questo salone.
La croce, le statue e tutti gli oggetti sacri sono stati rimossi e dietro l'altare è stato disegnato con il sangue l'immagine di un corvo.
Del fumo nero inizia ora a uscire da una porta.
Viene dai sotterranei! Esclama un uomo.

Proprio in questo momento, nella chiesa entrano fratello Massimo, fratello Alessandro, Miriam, Michele, Spina e gran parte dell'esercito di Ivrea.

@Massimo - Michele

Spina si volta verso Aaron: fratello Aaron rimani qu... ah lo ha getto fratello Massimo... ottimo... ottimo.
La donna si avvicina ad Aaron e lo abbraccia.
Alice ha visto la scena: bleah! Spina!
Lo sai che quando sono triste...
...devi abbracciare qualcuno! E' comunque disgustoso.
Non vi preoccupate, Spina. Risponde Aaron.
La donna afferra il bazooka: andiamo... sappiate che mi è rimasto solo un colpo.
Sonia intanto rivolge un'ultima a Michele, poi chiude gli occhi, sembra rilassarsi.

Effetto film

Spoiler

La donna si avvicina ad Aaron e lo abbraccia.
In realtà il suo gesto era solo una scusa per sussurrargli: Sonia ha perso troppo sangue. Se dovesse morire... abbi "pietà" di lei!
Non vi preoccupate, Spina. Risponde Aaron.

Uscite tutti e raggiungete il duomo.
Per strada avete incontrato solo un paio di morti, facili da abbattere.
Oramai è giunta la sera e le urla per Ivrea sono quasi cessate. Entrate nel duomo, poichè avevate sentito che molti uomini erano entrati nella chiesa. Al suo interno ci sono fratello Felice, Laura Fiamma e un gran numero di cittadini armati con zappe e forconi. La croce, le statue e tutti gli oggetti sacri sono stati rimossi e dietro l'altare è stato disegnato con il sangue l'immagine di un corvo.
Del fumo nero inizia ora a uscire da una porta.
Viene dai sotterranei! Esclama un uomo.
 

@Vittorio

Ti allontani da Raffaele e ti avvicini al fiume.
Per un solo istante hai visto la testa di Andrea galleggiare sull'acqua. Ha perso i sensi (almeno speri che sia così).
Ti tuffi. Il gelo ti penetra nelle ossa, per te non è un problema ma per l'incendiario si. Inizi a nuotare e ti accorgi subito che la corrente è troppo forte. Andrea si fa sempre più lontano... poi va a fondo. Aumenti il numero delle bracciate.
Quando pensavi al peggio... eccolo riapparire sulla superficie dell'acqua. Il fiume lo ha spinto contro una sponda, vicino ad un pugno di alberi.
Lo raggiungi poco tempo e lo trascini a riva.
Avete percorso molti metri ma riescicomunque a vedere le mura della città.
Andrea non respira ed è un pezzo di ghiaccio.
Gli strappi la divisa crociato. Sotto, come temevi, porta una camicia stretta, laceri anche quella per poi strappargli le fasciature per il seno.
Sollevi la testa prendendolo per la nuca e inizi la respirazione bocca a bocca per poi applicargli un massaggio cardiaco. Ripeti questa operazione cinque volte, poi Andrea ha uno spasmo... che ti tramuta in tosse. Ha ancora gli occhi chiusi e sul suo volto appare una smorfia di dolore. Si mette su un fianco e spunta tutta l'acqua che aveva bevuto. Solo ora apre gli occhi e torna a respirare.
Si mette seduto e ti allontani da lui per una manciata di centimetri. Andrea solo ora rivolge lo sguardo verso di te.
Ha ancora un espressione dolorante sul volto... ma spalanca gli occhi quando si rende conto che dove si trova e "in quali condizioni". Il suo sguardo scende verso il basso, lo imiti. Andrea fissa i suoi vestiti strappati e il seno che si intravede sotto (prima non ci avevi fatto caso).

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Simpatico fino alla fine...

mormoro osservando il suo continuo sorriso, ricordandomi ancora una volta la potenza devastante del fuoco

["io avrei potuto combattere per mezzo minuto buono prima di vincere... Invece è bastata una molotov e qualche secondo per finire il combattimento... Odio tutto questo... Non c'è merito nello sconfiggere qualcuno così..."]

raccolgo l'expiator del templare, ritirando spada e scudo per poi controllare il peso e equilibrio della motosega, saggiandola per tutto il tragitto verso il duomo in modo da prenderci un minimo la mano. Arrivato sul posto vedo lo scempio creato da qualcuno e la mancanza di oggetti sacri

["ottimo lavoro chiunque tu sia... Gusto pessimo, ma questo posto è meno infuriante senza tutto quel ciarpame"]

Mi preparo ad entrare nei sotterranei, quando dall'entrata spuntano molti dei nostri alleati, incluso Alessandro. Mi dirigo subito verso di lui e lo abbraccio con energia, rivolgendomi anche agli altri

sono così contento di vedervi!  Come state? Il gigante è stato abbattuto immagino! Lo sapevo che non era la fine per questa città! Mi stavo preparando a ripulire la città da solo, pensate un po'!

mi separo dal templare per poi continuare

a proposito di ripulire: io stavo per andare a controllare i sotterranei... Mi farebbe comodo della compagnia!

Mi metto il nuovo expiator in spalla dirigendomi verso i sotterranei. Blocco le mie funzioni vitali preventivamente, per evitare di essere rallentato dal fumo

["Alessandro è una vista per occhi stanchi... Sono così contento che sia vivo! Come ho fatto a stare mezza giornata senza di lui?"]

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Abbasso lo sguardo seguendo i movimenti di Andrea e vedo sotto i vestiti strappati il seno... il seno??

Resto una manciata di secondi a fissarlo.

E' una femmina?

Vittorio... Vittorio.... Andrea è una lei... mi sembra chiaro... no?

Sollevo lo sguardo verso gli occhi dell'incendiario.

Andrea... ecco... Scusami... Mi spoglio togliendomi la camicia fradicia e gliela appoggio sulle spalle.

Non  lo dirò a nessuno... ti do la mia parola d'onore...

Guardo l'incendiario e solo ora mi rendo conto che i suoi lineamenti non possono essere quelli di un ragazzo. Solo ora mi rendo conto che non può essere un maschio e solo ora mi rendo conto che assomiglia terribilmente a sua nipote Eleonora.

Ha i suoi stessi occhi azzurri...  come ho fatto a  non accorgermene prima... Ecco cosa stava cercando Aldapaci, la vera identità di Andrea. Ho fatto bene a fare quello che ho fatto... anzi... forse dovrei ricordare ad Aldapaci di abbandonare la questione, se quel bastardo è riuscito a sopravvivere a questo pandemonio.

I miei pensieri vengono interrotti dalle mie parole  che sfuggono alla mia bocca, Ma i tuoi compagni lo sanno? Andrea, copriti ho chiesto a Raffaele di portare aiuti... sai... per soccorrerci... c.azzo.

 

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Massimo

Guardo gli uomini che si sono radunati per combattere pff una folla con zappe e forconi, queste sono le difese di Ivrea, siamo ridotti male

Prendo la parola

Noi ora ci occupiamo del piano di sotto, nessuno si muova senza il mio ordine, scott non si trova , quindi al momento sono al comando, rimaniamo uniti e viciamo questa battaglia.

Poi con tono più basso mormoro

Non portiamola per le lunghe , scendo insieme a Felice

Lo guardo e rispondo alla sua domanda

Il gigante non è più un problema, ti avevo detto che me ne sarei occupato io.

Occupiamoci velocemente di quello che succede qui, dobbiamo liberare il castello, ci servono le medicine

@dm

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scendo sempre con l'expiator , pronto a combattere

 

Modificato da Darakan
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Della Torre

Gli sfregi alla chiesa non mi interessano. Il fumo che viene dal sotterraneo però non promette bene, soprattutto per i miei strumenti di tortura. Ma in realtà la rabbia che questo mi provoca è inferiore alla preoccupazione, sbrighiamoci maledizione...  intanto che Massimo e Felice scendono, perquisisco la zona per assicurarmi che i morti non si siano nascosti da qualche parte per fare una trappola. Perquisiamo la zona, potrebbero essere ancora qui dentro. dico al gruppo che resta al piano terra.

@ Master

Spoiler

Perquisire 7, sto pronto ad un eventuale attacco

 

Modificato da Carrie.4794
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@Michele - Felice - Massimo

Un ultimo uomo entra nel duomo.
Si tratta di fratello Raffaele. Il templare ha il fiato corto, stremato da una lunga corsa. Si piega sulle ginocchia per riprendere fiato. Miriam e Alessandro (quest'ultimo ricambia l'abbraccio con fratello Felice) si precipitano da lui. A Raffaele bruciano i polmoni ma trova abbastanza energia per parlare: Andrea... Andrea è caduto nel fiume, gli hanno sparato!
E tu sei corso qui da noi lasciandolo in acqua? Ruggisce Alessandro.
Miriam guarda oltre la porta del duomo, scoprendo che Raffaele ha portato la moto di Vittorio fin qui.
Il dubbio assale il suo cuore e, temendo il peggio per Manfredi, le sue gambe iniziano a tremare.
Raffaele risponde: come faccio a tuffarmi con l'armatura?! No... Vittorio si è gettato nel fiume.
Alessandro guarda tutti i presenti nella chiesa: va bene... andiamo!
Chi?
Io, tu (indica Raffaele), Miriam... si guarda ancora in giro ...Riccardo è ancora al castello... mmm ...Davide... inizia a chiamarlo ...Davide.
Miriam abbassa la testa e inizia a piangere.
I due templari la notato in lacrime.
Miriam... dov'è Davide?
Lei non risponde.
Alessandro e Raffaele capiscono tutto, quel silenzio è più che sufficiente per spiegare a loro che Davide non c'è più.
Raffaele posa una mano sulla spalla di Miriam: andiamo a salvare Andrea.
Miriam inizia a tremare, questa volta per il freddo... del resto vesto solo con una canottiera. Tra i presenti nella navata c'è un uomo con un pesante cappotto imbottito. La donna glielo sfila e lo indossa.
L'uomo non fa alcuna obiezione.
Miriam, Alessandro e Raffaele escono dalla chiesa.

Voi intanto raggiungete i piani inferiori del duomo.
Il fumo proviene dalla sala delle torture. E' quasi impossibile respirare in queste condizioni... ma per voi non è un problema. Una volta aperta la porta della stanza potete vedere che un incendio distruggere parte degli strumenti di tortura... mentre un altra gran parte di questi strumenti è stata distrutta per mezzo di oggetti contundenti. Nella stanza c'è un solo morto, sta disegnando l'immagine di un corvo usando il sangue preso dal cuore che si è strappato nel petto. Siete sicuri che si tratta dell'unico cadavere nel duomo. Si volta verso voi, ha gli occhi rossi.
Sapete benissimo che, attraverso quelle iridi... un altro "essere" vi sta fissando.

Effetto film - Sonia

Spoiler

Sonia si risveglia. Alza gli occhi verso il soffitto: non è casa mia? Non è l'ospedale?
Si ricorda solo ora dove si trova e cosa gli è successo. La spalla gli fa male e sente una sensazione di bruciore al volto. Allunga la mano verso la sua faccia ma una voce la ammonisce: non toccarti!
Si volta a vedere chi ha parlato. E' Aaron.
Il templare dall'armatura bianca è seduto accanto a lei. Si è sfilato l'elmo e sembra riposarsi.
Miche... padre Della Torre? Chiede Sonia.
Con gli altri.
Dove?
Al duomo?
Sonia sussulta dal terrore: c'è il templare al duomo!
Si... Massimo, Aless...
No... no... nel duomo c'è un templare morto!
E' da solo?
S-si!
Allora a questo punto sarà morto sul serio! L'inquisitore è scortato da tutti i soldati della città.
Dobbiamo andare anche noi!
No! Hai perso troppo sangue e Alice ha troppe ferite.
Alice? Sonia la cerca con gli occhi. Riesce a scorgere la sua sagoma in un'altra stanza. E' sdraiata sul letto, con il lenzuolo tirato fin sopra la testa.
Aaron la nota solo ora: Alice! Tira giù il lenzuolo! Sembri un cadavere!
Non voglio! Risponde lei cercando di non far capire che sta piangendo. Avrebbe voluto scendere di nuovo per le strade, da sola, senza l'aiuto di nessuno.
Un rumore proviene dal piano di sotto.
Qualcuno ruggisce e corre velocemente verso di loro.
Un morto compare sulla porta della stanza dove si trova Sonia.
Aaron non si scompone, afferra dalle sua spalle una doppietta. E' il suo fucile personale, dotato di un grilletto più grande del normale, così da poterlo usare anche con un guanto d'arme. Il templare spara e il morto si divide in due.
L'uomo, sbuffando, si alza e raccoglie i due pezzi del cadavere per poi lanciarli dalla finestra.
Sonia, vedendo quella scena, non può non sentirsi protetta da ogni minaccia.


@Vittorio

Andrea si copre velocemente il petto. Apre bocca per rispondere anche se non sa cosa dire... ma un bastone gli raggiunge il capo e gli fa perdere i sensi.
Un uomo spuntato dagli alberi ha aggredito l'incendiaria.
Altri quattro uomini ti sorprendono alle spalle e ti tramortiscono con un violento pugno sulla mascella.
Crolli a terra ma non svieni... non puoi.
Senti gli aggressori che iniziano a tastarti. Sono in totale cinque briganti vestiti di stracci e pellicce. Sono armati con diverse lame e uno solo ha un vecchio e rovinato fucile. Sembra il capo.
Sono tutti sporchi e magri, abituati ad una vita selvaggia.
Due loro controllano Andrea: capo... sobbalzano ...questo qui ha le tette!
Cosa?
Guarda! Prendono quei seni rosa tra i palmi delle mani.
Non ci credo! Sta sera ci scopiamo una donna!
Andrea si riprende in questo momento. Una gran quantità di sangue gli scende dalla testa al volto. Si agita e inizia a urlare.
Questo sembra far divertire i cinque uomini.
Il capo ordina loro di disarmarvi per poi rivolgersi a te e all'incendiario: state per essere fott.uti dai vermi di Dite!... poi guarda di nuovo loro i suoi sottoposti ...smettetela di giocare e prendetegli le armi!

 

Modificato da darteo
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