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I.N.S. - In Nomine Simplex (Parte 2)


Darakan

Messaggio consigliato

Felice Montinari

Faccio un grosso sorriso quando Chianciano acconsente almeno di provare a farmi partecipare al processo, e subito annuisco

assolutamente, faccia tutti i controlli che desidera, e grazie per aver preso in considerazione la mia richiesta... in più vi ringrazio per la possibilità di imparare da voi nel caso possa partecipare: sono sicuro che queste conoscenze mi saranno utili nel caso venga promosso a Maestro Templare

faccio una pausa grattandomi il mento per poi concludere

quindi vado subito al suo ufficio o... dopotutto questo processo è alle porte... sennò posso benissimo andare al Colosseo e allenarmi aspettando: l'ho adocchiato da quando sono arrivato e voglio confrontarmi con i templari di Roma prima di tornare a Ivrea...

appena Chianciano mi risponde vado verso la mia prossima destinazione

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Michele Della Torre

La bellezza della donna è impossibile da non notare così come il suo atteggiamento provocante. La confessione eh? poteva inventare una scusa migliore.

Non mi dispiace se fumate e vi ringrazio ma non bevo. Tuttavia gradirei conoscere il motivo di questo invito.

Modificato da Carrie.4794
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@Felice

Chianciano si gratta la testa e ti fissa con aria turbata.
Dopo un risponde: voi restate a Roma, fate quello che volete ma non lasciate la capitale... e quando sarà il momento, manderò uno dei miei uomini a chiamarti, non preoccupatevi.

Impieghi poco più di venti minuti per raggiungere (su una carrozza) il Colosseo.
Oggi l'arena viene usata solo per l'allenamento dei templari.
Vedi molti di loro correre e altri che si esercitano nella scherma. Scorgi persino la figura di Massimo.
Si sta allenando con Furio nell'uso della lancia.

Non passa molto tempo... e diversi templari si avvicinano a te per ammirare la tua motosega.
Alcuni di loro preferiscono solo guardarla da vicino ma altri azzardano delle richieste: posso sentire quanto pesa?
Facci sentire che rumore fa?
Dai, sfonda qualcosa.
Ma chi sei per alzarla, Maciste?


@Massimo

Cita

E dimmi , c'è qualche evento in programma nei prossimi giorni?

Furio sbuffa: m'hai preso alla sprovvista. Sai che non ricordo se c'è qualche evento a breve? Forse un esibizione per salutare l'anno nuovo... ma mi è passato per la testa. Ad ogni modo, non badare al fatto che ti hanno chiamato "lupo"... i fratelli useranno così tanto questo nomignolo su di te che presto ci farai l'abitudine.
Devi sapere che, noi romani, vediamo il nord dell'Impero come una terra oscura in cui regna solo buio e nebbia.
Qualche tempo fa un templare ha detto che quelle terre sono buone solo per montanari e lupi... e da allora è nato questo soprannome per voi "nordici".
Stiamo parlando anche troppo... vogliamo iniziare con le basi della lancia?


Mentre inizi l'allenamento, noti che un altro templare ha raggiunto l'area e ha suscitato l'interesse di molti fratelli.
Si tratta di Felice. La sua doppia motosega ha attirato decisamente l'attenzione.

@Massimo - Felice

Forse Furio è stato maldestro, forse Massimo si è distratto o forse è stato solo il caso... ma, per sbaglio, Furio colpisce alla testa Massimo con l'asta della lancia.

Il colpo è stato decisamente forte e Massimo cade a terra privo di sensi.
Un ambulanza! Urla un templare.
Deve essere portato all'ospedale! Grida un secondo fratello.

@Michele

Effetto film

Spoiler

La padrona?
Sta parlando con il prete.
Quale? Quello maledetto?
Presunto... maledetto.
Andiamo a vedere a noi?
La padrona ci ha detto che, se lo facciamo, ci cucina a fuoco lento e poi ci mangia.


La donna si guarda distrattamente attorno a e solo dopo pochi secondi la vedi allungarsi felina oltre il divano per prendere un'accendino. Con eleganza accende la sigaretta e poi inspira guardandoti dal basso verso l'alto, ma la sensazione che ti lascia è quella di essere esaminato per quello che hai detto e per quello che hai fatto fin da quando sei entrato nella stanza. Espira il fumo senza guardarti concentrando il suo sguardo sull'anello che le adorna l'anulare: sapete... Roma è una città meravigliosa... piena di opere d'arte. Inspira ancora la sigaretta e con un movimento lento del capo torna a guardarti espirando: però dopo un po'... ci si annoia.
Voi venite dal nord e questo di per è già una novità una per una romana come me... ti guarda ma il suo sguardo è ironico e tagliente.
E poi credetemi, mi sembrava doveroso fare a voi e al vostro gruppo di amici una calda accoglienza... dopotutto non è così facile incontrare persone capaci di trattenere il fiato a lungo... molto a lungo. Con un delicato movimento del polso lascia cadere la cenere nell'apposito contenitore, distogliendo lo sguardo da te e poi ritorna a conversare guardandoti negli occhi: mi sento sola. Quindi, ho pensato di invitarvi tutti a cena... e per tutti intendo tutti... anche quelli diversi da te e da me....
Ruota il polso portandosi la sigaretta alle labbra mentre cambia l'accavallamento delle gambe e dalla tua posizione puoi vedere il vestito di lei fluire sulle sue curve lasciando tutto e niente all'immaginazione.

@Vittorio

Miriam ti ascolta fissandoti in silenzio.
I suoi occhi iniziano a saettare su di te e LaFayette. L'agitazione del momento le impedisce di ragionare... per questo motivo capisce solo in ritardo quello che le stai dicendo. Si volta un'ultima volta verso la francese: non sei mai stata ad Avignone? Le chiede nuovamente, ma questa volta la signorina Astore vuole fidarsi della donna.
No! Risponde semplicemente lei.
Ma sei comunque il cacciatore?
LaFayette non è sicura di rivelare la sua vera identità. Per questo motivo cerca un tuo consiglio: possiamo fidarci della "ragazzina impertinente"? Vittorio, in che rapporti sei con lei?
Miriam non ti dà il tempo di rispondere, avanza di un passo e dice: non sono cose che ti riguardano... e comunque, cacciatore o non cacciatore, sei un problema! Ho visto i tuoi occhi rossi! Tu per me sei un nemico.
Guarda che non solo i morti hanno gli occhi rossi! Risponde LaFayette frettolosamente.
E' stata un affermazione pronunciata con troppa fretta. La donna trasalisce, spalanca gli occhi e si tappa la bocca con entrambe le mani... ma oramai ha confessato qualcosa che non voleva rivelare ...specialmente in tua presenza.
Miriam ha ascoltato quelle parole e le trova molto interessanti. Continua: insomma... sei o non sei una... come posso dire? Una vivente?
LaFayette riflette sul da farsi (non vuole commettere l'errore di poco fa), in questo modo aggiunge tensione a questa delicata situazione.
Allunga poi una mano verso di te e risponde a Miriam: io... come Vittorio ...sono... una partigiana! E ho combattuto tedeschi e italiani.
Ammirevole! Ma non mi hai risposto.
Perchè devo rendere conto di quello che sono a te?
Miriam socchiude gli occhi: queste parole suonano come un ammissione! Io stermino le persone come te... i mostri come te ...altrimenti finisco divorata!
LaFayette sorride in un modo che ti fa rabbrividire: Miriam, oltre ad essere impertinente sei anche ottusa... non siamo dei mostri senza cervello e sentimenti... se non te lo avessi confessato così sbadatamente... non ti saresti accorta della differenza... e comunque non c'è nessun altro come me... come non c'è nessun altra come te...
La signorina Astore torna a nascondersi dietro la tua schiena.
La francese torna a parlare: comunque puoi stare tranquilla... non sei nel mio menù! E sappi che non mangio gli innocenti. Io ho una morale... non vorrei mai far del male a qualcuno ma che devo fare... anche noi... cioè io ho diritto ad esistere.

Miriam te avete il tempo di replicare.
Alcuni excubitores e preti irrompono nella camera: abbiamo sentito uno sparo! Urla uno di loro... tutti i presenti si allarmano nel vedere LaFayette sanguinare.
Impiegate un di tempo per inventarvi una bugia e farla credere a queste persone.
Dite loro che è partito accidentalmente un colpo da un fucile e che LaFayette, spaventandosi, è caduta a terra.
Proprio in questo momento, la francese si sente girare la testa a tal punto che deve sedersi su un letto.
Gli excubitores la circondano per capire come sta.
Per il dolore, due lacrime le scendono sulle guance. Si prende la testa con entrambe le mani e si "rannicchia su se stessa".
un prete dice: deve essere portata subito all'ospedale... sospetto un trauma cranico o una commozione.

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Vittorio Manfredi

Resto in completo silenzio durante il dialogo tra le due donne limitando a dividerle come un muro inerte  senza perdermi neppure una parola.

Ad un certo punto Miriam incalza

Cita

Insomma... sei o non sei una... come posso dire? Una vivente?
LaFayette riflette sul da farsi (non vuole commettere l'errore di poco fa), in questo modo aggiunge tensione a questa delicata situazione.
Allunga poi una mano verso di te e risponde a Miriam: io... come Vittorio ...sono... una partigiana! E ho combattuto tedeschi e italiani.
Ammirevole! Ma non mi hai risposto.

Trattengo il respiro durante la risposta di LaFayette e gli occhi si spalancano verso la francese in una muta supplica. La mia compagna di cento e passa battaglie capisce e glissa abilmente sull'argomento ma la signorina Astore non si arrende.

Miriam...

Cita

Perchè devo rendere conto di quello che sono a te?
Miriam socchiude gli occhi: queste parole suonano come un ammissione! Io stermino le persone come te... i mostri come te ...altrimenti finisco divorata!

Rabbrividisco. Lo sguardo di LaFayette è come una lama... so che dovrei intervenire... ma non ci riesco.

Poi le lapidarie parole di Miriam decretano inesorabilmente la mia resa.

Per lei sarò  sempre e solo quello... non sarò altro... un mostro da uccidere...

Nonostante so che le parole della ragazza siano rivolte a LaFayette, la  sua voce è proprio dietro le mie spalle vicino al mio orecchio.

Non credevo che esistesse una tortura più  grande di quelle che ho subito da vivo... lei che mi trattiene a sè e mi grida che sono un mostro da ammazzare...

Calde lacrime iniziano a solcarmi il viso in un pianto silenzioso. Il mio sguardo è puntato su LaFayette ma in realtà non sto guardando la donna.

LaFayette alla fine risponde a Miriam:

Cita

Miriam, oltre ad essere impertinente sei anche ottusa... non siamo dei mostri senza cervello e sentimenti... se non te lo avessi confessato così sbadatamente... non ti saresti accorta della differenza... e comunque non c'è nessun altro come me... come non c'è nessun altra come te...
La signorina Astore torna a nascondersi dietro la tua schiena.
La francese torna a parlare: comunque puoi stare tranquilla... non sei nel mio menù! E sappi che non mangio gli innocenti. Io ho una morale... non vorrei mai far del male a qualcuno ma che devo fare... anche noi... cioè io ho diritto ad esistere.

Il mio sguardo si abbassa verso il pavimento.

Considera LaFayette un mostro... e lei ha detto di non mangiare innocenti... se sapesse che io invece...

Mi volto verso Miriam. Non è Miriam ad aver bisogno di essere protetta. LaFayette questa volta ti proteggo io.

Miriam... fisso  la ragazza negli occhi. SMETTILA! Urlo. Basta! Se LaFayette è un mostro lo sono anche io. E sono persino peggiore di lei... Lei è una mia compagna e lo sarà sempre... sempre... sia che sia morta sia che sia viva...  Quindi smettila... di...

Gli excubitores irrompono nella stanza, LaFayette risente del colpo di Miriam e si mette sul letto e solo allora vedo LaFayette piangere... mi ha difeso come sempre... dopotutto alcune cose non cambiano proprio, neppure la morte può spezzarle. Ma questa volta... voglio essere io a sostenerti...

Mi avvicino alla francese, dai forza... ti accompagno all'ospedale. Avvolgo un braccio attorno alle sue spalle e così mi avvio verso l'osperdale.

Guardo Miriam, ma il mio sguardo è  vuoto.

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Felice Montinari

capito Gran Maestro... ne approfitterò per sbrigare alcune questioni e allenarmi

lascio l'uomo e mi dirigo verso il Colosseo

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arrivato sul posto non posso che ammirare la magnificenza dell'arena, e di sfuggita noto Massimo allenarsi con Furio con la lancia

lancia hmm? è sempre stato eclettico con le armi... sarà per questo che al contrario di me ha accettato di buon grado le armi da fuoco...

vengo distratto da diversi templari, che notato il mio expiator si avvicinano a me, alcuni facendomi anche richieste. con una risata porto la mano al manico di Deus in Machina

se riuscite a sconfiggermi certo! voglio assolutamente confrontarmi con i templari romani e vedere di che pasta siete fatti! Lotta, sollevamento pesi, corsa, duello spada e scudo, scegliete quello che volete e io sarò ben contento di affrontarvi uno per volta e farvi mangiare la polvere... hahahaha! io sono Felice Montinari ragazzo, ma se è così strano che possa alzare Deus in Machina allora non raccomando a nessuno qui di sfidarmi per sentire il suo peso... vi fareste solo del male...

scoppio in una grassa risata prima di sentire chiedere aiuto, e notare con la coda dell'occhio Massimo venire colpito in testa dalla lancia di Furio. senza considerare gli altri mi precipito da lui e mi inginocchio accanto a Massimo, controllando il suo stato di salute, rivolgendomi ad alta voce al templare che l'ha colpito

era necessario esagerare in questo modo per un allenamento? sono un fan degli sforzi fisici che portano al limite, ma qui potresti averlo seriamente ferito... ci mancava solo lui... ora sono l'unico templare "in salute" di Ivrea... portatemi dei panni bagnati! avete un kit di pronto soccorso?

mi metto subito a controllare le condizioni di Massimo, cercando di capire quanto grave sia la situazione, e poi mi tolgo i guanti di metallo, facendo il possibile fino a che non arrivano i soccorsi.

@DM

Spoiler

pronto soccorso 7

una volta finito e arrivata l'ambulanza mi alzo grattandomi la nuca borbottando

una dietro l'altra... e avevo pure da parlargli...

guardo un'ultima volta Furio di sbieco, per poi andare dagli altri templari con cui avevo parlato prima

scusate l'attesa... vogliamo cominciare? ho da sfogare un pò di stress, e dell'allenamento è esattamente quello che mi serve

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Michele Della Torre

L'atteggiamento costruito e snob della donna non mi intimidisce, inoltre le sue avances non mi colpiscono particolarmente visto che tutto il mio interesse è rivolto verso un'altra donna.

Dalle sue parole deduco che anche lei è un morto, il che è sorprendente, ma oltre a non fidarmi c'è una cosa che non capisco: sarà stato il fiuto a farle capire che anche noi siamo morti, ma allora perché oggi ha chiamato solo me? cosa sono io , il segretario?!

Diffonderò il tuo invito ma naturalmente non garantisco per nessuno.

Il 12/4/2017 alle 21:14, darteo ha scritto:

Quindi, ho pensato di invitarvi tutti a cena... e per tutti intendo tutti... anche quelli diversi da te e da me....

non capisco, ha già menzionato il mio gruppo... intende forse i vivi?

Diversi?

 

Modificato da Carrie.4794
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@Vittorio

Portate LaFayette all'ospedale.
I francescani la visitano e tu e Miriam dovete attendere un loro responso.
I minuti sembrano non trascorrere mai.
Siete su un corridoio del pronto soccorso, insieme ad altri ammalati e accompagnatori.
Miriam preme la schiena su un muro e poggia solo i talloni a terra, dondolandosi leggermente avanti e indietro. Sta pensando a qualcosa, oramai la conosci bene e sai che quando ha quell'espressione sul volto vuol dire che sta riordinando le idee.

Dopo un (infatti) si volta verso di te e dice: fino a questo momento ho solo pensato a me. Cosa fare contro il cacciatore? Come reagire contro di lei? Ma non ho pensato al fatto che tu e LaFayette siete stati compagni e avete affrontato l'inferno in Francia... prima e dopo il cinquantasette.
Vittorio, lo so che ho sbagliato
... cambia subito tono di voce ...ma voglio prima parlare con LaFayette e poi chiederò scusa a entrambi.

Dopo un paio di minuti, una suora vi raggiunge e dice: la signorina sta bene ma la teniamo un po' con noi per monitorarla. Potete andarla a trovare... vi guarda meglio ...ma voi non siete i torinesi?
Miriam risponde: oh no... cioè si ...cioè: io sono di Agrigento ma praticamente vivo a nord e lui, il signor Manfredi è di Ivrea... si rende conto che sta parlando troppo ...si, siamo di Torino.
Allora conosce un templare che si chiama Massimo?
Bhè... non credo che a Roma c'è un solo templare con quel nome.
Lui viene da Torino e a quanto pare si è fatto male lottando contro un altro templare nel Colosseo.
E' lui!
Taglia corto Miriam socchiudendo gli occhi.
Lo abbiamo ricoverato poco fa, si trova al terzo piano.

Entrate nella stanza di LaFayette.
E' piccola, bianca e ben illuminata. La francese è l'unica paziente nella camera. E' stata messa a letto e ha la testa fasciata.
Indossa un pigiama largo e celeste. Quell'abito la fa apparire innocente e indifesa. Miriam si siede a un angolo del letto, vicino a lei.
Devo dirti alcune cose. Dice Astore.
Anch'io. Risponde LaFayette trattenendo a stento un sorriso.
Miriam cambia di nuovo espressione: ma perchè sei qui? Perchè fingi che ti fa male?
Perchè... quelli come me (fissa Vittorio) ...provano dolore, ansia, gioia, amore, paura.
Miriam si avvicina a lei perchè deve sussurrare: come fai a provare queste come se il cuore non ti batte?
E tu credi che questo sia un dettaglio importante?

@Michele

Melissa ti osserva attentamente e vedi che sta riflettendo sulle tue azioni.
Questo inquisitore... è talmente rigido che non è riuscito a capire neppure quello che gli ho detto. Sicuramente, in quel paesotto dove vive, non ci sono donne come me... poveretto...meglio parlargli chiaramente. Non c'è niente da fare... gli uomini sono tutti uguali... nord.. sud... vivi... morti... Vedi la donna espirare il fumo rilassando le spalle e poi ti sorride compassionevole. Proprio come un felino attende il momento giusto per parlare. Il suo tono ora è cambiato, mantiene il contatto visivo con te per assicurarsi che capisci quello che ti viene detto.
Padre Della Torre... ho invitato sia i vostri amici trapassati che quelli ancora in grado di respirare. Spero che gradiate l'invito. Vi manderò le partecipazioni. Detto questo la donna si alza dal divano e con un leggero cenno del capo accompagnato da un sorriso ti rivolge un'ultima volta la parola: è stato un piacere conoscervi... Padre Della Torre. Arrivederci. La donna così se ne ritorna nelle sue stanze oscillando deliziosamente sui suoi tacchi.

@Massimo

Uno strano odore è la prima sensazione che provi durante la fase del risveglio.
E' l'odore di disinfettante.
Sei sdraiato in un letto di ospedale. La testa ti fa male.
La stanza è bianca, luminosa e spaziosa. La porta è aperta e da fuori senti il vocio di diverse persone.
Non sei da solo, ai piedi dal letto c'è Alessandro: il templare poggia il peso del suo torace sull'asta del letto e ha le braccia incrociate.
Sta bevendo un succo di frutta e dal suo sguardo capisci che sta morendo dalla noia. Alla fine ci stiamo ritrovando tutti qui... dice mentre sembra assonnato ...Vittorio e Miriam hanno appena accompagnato la francesina al piano terra. Sembra che si è spaccata la testa. Vorrei scendere a controllare ma una suora grassa grassa, brutta e con i baffi mi impedisce di muovermi.
Io sono più forte di lei... ma l'ho vista girare con una siringa da clistere.


@Felice

Controlli le condizioni di Massimo.
Sta bene ma ha perso i sensi. Dovrebbe riposare e dei medici dovrebbero controllare se non ci sono dei traumi. Ad ogni modo non hai nulla di cui preoccuparti.

Ora puoi misurarti con i templari dell'arena.
Dopo qualche minuti capisci che sei un soldato al di sopra della media di tutti i presenti del Colosseo. Nelle prove di resistenza sei uno dei migliori ma un pugno di templari sembrano impossibile da battere.
Furio, dopo un , decide di fare una pausa.
Si mette all'ombra e inizia a parlare con altri templari a proposito del caso di Angelo Carducci. Scopri che la vicenda del sotium di Della Vela è un argomento molto chiacchierato a Roma.

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Vittorio Manfredi

Mentre LaFayette viene ricoverata e visitata io e Miriam restiamo sul corridoio. Una volta soli la ragazza mi rivolge la parola.

Cita

fino a questo momento ho solo pensato a me. Cosa fare contro il cacciatore? Come reagire contro di lei? Ma non ho pensato al fatto che tu e LaFayette siete stati compagni e avete affrontato l'inferno in Francia... prima e dopo il cinquantasette.
Vittorio, lo so che ho sbagliato
... cambia subito tono di voce ...ma voglio prima parlare con LaFayette e poi chiederò scusa a entrambi.
 

Miriam, prima di chiedere scusa... ti prego riflettici... perchè a volte qualcuno può anche illudersi... Poi la suora ci informa della situazione della francese (e di Massimo); decido così di troncare il discorso e di entrare nella stanza.

Le due donne iniziano subito a parlare.

Cita

Devo dirti alcune cose. Dice Astore.
Anch'io. Risponde LaFayette trattenendo a stento un sorriso.
Miriam cambia di nuovo espressione: ma perchè sei qui? Perchè fingi che ti fa male?
Perchè... quelli come me (fissa Vittorio) ...provano dolore, ansia, gioia, amore, paura.
Miriam si avvicina a lei perchè deve sussurrare: come fai a provare queste come se il cuore non ti batte?
E tu credi che questo sia un dettaglio importante?

Quando LaFayette mi fissa mi sento un traditore...e porto lo sguardo verso terra,

Vittorio... LaFayette non può sapere cosa ti è successo e perchè non vuoi rivelare la tua vera natura... non può sapere come ti ha ridotto quella...

Io amavo Selene... la amavo con tutto me stesso... ma è diverso da adesso... perchè ora... antepongo il suo sorriso, la sua felicità ad ogni cosa... anche a me stesso. Con Selene ho messo avanti il mio desiderio di essere accettato alla sua felicità... non farò lo stesso errore una seconda volta.

Di nascosto spio la reazione della ragazza, ma quando la francese dice l'ultima frase non posso far a meno di intromettermi nella conversazione.

Miriam... pensa bene a quello che dirai...perchè per me... questo è un dettaglio importante.

Tutti i miei sensi sono focalizzati su Miriam.

Questa attesa mi sta dilaniando.

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Massimo

Guardo Alessandro mentre mi parla

L'unica cosa che riesco a dire è quindi non puoi correre in queste condizioni giusto?

Potrei iniziare da lui, anche se non è il massimo... 

Mi alzo e mi avvicino al templare, lo guardo insistentemente

Immediatamente cerco la spada 

Gli stacco la testa di netto, poi lo mangio..

Prendo l'arma e la esamino sfoderandola in parte

Bene sembra che sia  in buono stato

Mi avvicino lentamente al templare guardandolo sempre senza distogliere lo sguardo, poi mi fermo per un istante..

Mmm.. certo sarebbe quantomeno sospetto, sono appena arrivato in questo posto e già muore qualcuno, dovrei aspettare , anche se è molto che aspetto, sarà meglio fingere, per ora

Ci penso io a controllare cosa succede 

Scendo così per andare a controllare

 

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Michele Della Torre

Esco dalla casa di Melissa e torno all'ospedale. Quando sono arrivato mi rivolgo a chi di noi si trova lì e lo chiamo da parte per avvisarlo di quello che ho appena saputo. Poi vado a tovare Sonia.

@ chi si trova nell'ospedale

Spoiler

vi dico che una ricca donna romana di nome Melissa Borgia è come noi e ha intenzione di invitarci tutti a cena (vivi compresi). A breve manderà le partecipazioni.

 

Modificato da Carrie.4794
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Felice Montinari

Finalmente! Qui si che ci si diverte! Parola mia, finché non me ne vado e quando ho tempo ogni giorno verrò qui!

dico ridacchiando quando l'allenamento finisce, mettendomi seduto insieme agli altri. Ascolto con interesse i discorsi degli altri templari, prima di intervenire

io ero impegnato nell'assedio quando la vicenda è successa, quindi non l'ho vista in prima persona, e un po' sono arrabbiato con me stesso per non essere potuto intervenire...comunque ho avuto informazioni di prima mano in seguito, e sono convinto che debba ricevere una punizione esemplare per un crimine così efferato...

faccio una pausa guardando tutti quelli attorno a me

se voi poteste partecipare al processo e giudicare Carducci, come lo giudichereste, con che pena se colpevole e perché? Sono curioso della vostra opinione

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@Felice

Un gran numero di templari approfittano di questo discorso per fare una pausa. La discussione è accesa quanto animata ma tutti loro concordano sul fatto che il sotium Angelo Carducci deve essere condannato. Questo concetto viene ripetuto più e più volte dai presenti... a tal punto che capisci che tra loro serpeggia un dubbio, ossia il timore che Angelo potrebbe essere assolto alla fine del processo.
Un templare infine dice: il problema è che non è la prima volta che capita una cosa del genere.
Che intendi dire? Chiede Furio.
Che templari e un inquisitori si sono già scannati tra di loro.
Quindi?
Quindi, secondo me, le alte sfere si sono stufate di tutto ciò. Il caso Carducci è la goccia che fa traboccare il vaso... ecco perchè ha fatto così scalpore la sua storia. Io credo che da questo processo, indipendentemente da come andrà a finire, usciranno fuori delle nuove regole che definiranno meglio la figura dei templari e degli inquisitori.
Sarebbe ora!

@Vittorio

LaFayette parla per prima, anticipando ogni possibile commento di Miriam: non mi aspetto, ragazza impertinente, che tu possa capirci. Noi morti siamo creature complesse, molto di più rispetto a quello che la chiesa vuole farti credere. Certo... non parlo a nome di tutti! Ma solo di quei morti che hanno ancora una coscienza.
Noi... chi? Chiede Miriam.
Noi... in generale. E' solo un... come si chiama? Un intercalare? No, ho detto una stupidaggine. Sono francese, ho ancora un di problemi con l'italiano.
Ad ogni modo, ho difficoltà a credere a quello che dici.
Non vorrai darmi della bugiarda?
Ti sei presentata a noi sotto mentite spoglie e sei un cacciatore... di certo non mi aiuti. No, non ti sto dando della bugiarda ma... mettiti nei miei panni: ho sempre dato la caccia ai morti, ho sofferto tantissimo nel darvi... nel dare a loro la caccia. Cosa dovrei fare adesso? Accettare la tua esistenza? Tu che per vivere... anzi ...esistere, mangi altri uomini?
Ti ho già detto che miro a uomini crudeli... e il mondo ne è pieno.
Ma sono comunque uomini.
Ora non mi dirai che non hai mai desiderato la morte di qualcuno?
Della Vela! Carducci! Santarosa! Mio padre!... può darsi! Comunque sia, chi mi dice che provi realmente qualcosa? Come faccio a credere che i morti hanno ancora dei sentimenti?
Mmmm... non credo di essere la persona più adatta per darti una simile prova, ma ci proverò lo stesso: hai mai amato qualcuno che ora non c'è più? Non intendo solo amore come l'amore tra un uomo o una donna, anche un affetto tra due famigliari.
Mia sorella! Davide Destini. Si, più di una persona! Miriam diventa triste.
E gli vuoi ancora bene.
Certo!
Eppure sono morti, non ci sono più ma continui a volergli bene.

Allora?
Allora la vita può finire, ma le emozioni restano. Se per te è così... lo è anche per chi si trova "dall'altra parte".
Miriam resta in silenzio. E' turbata e ancora non si fida di LaFayette.
La francese comprende Astore e dice: non mi aspetto che tu mi chieda scusa e non mi aspetto che tu possa capirmi... almeno all'inizio.
Con il tempo magari, che so, potresti chiamarmi "amica"?! Vittorio può aiutarti in questo, sta vicino a lui e... bhè ...proteggilo. E' un combina-guai e, ora che sono in questo ospedale, non posso certo badare io a lui.

Perchè pensi che Vittorio potrebbe aiutarmi?
Perchè Vittorio è come me!
Cioè??? Miriam inizia a tremare.
Cioè... un tipo di larghe vedute.
Astore sembra rilassarsi.
In questo momento, Massimo entra nella vostra stanza. Anche lui ha una fasciatura sulla testa.
Che ti è successo? Chiede Miriam.
Una suora impicciona, passando dalle vostre parti, risponde per conto di Massimo: è stato ferito alla testa mentre combatteva contro un "bestione di Marcantonio".
LaFayette sghignazza: a me è capitata la stessa cosa.
Miriam gli tira un pugno sulla spalla.

@Michele

Dopo aver parlato con i tuoi compagni nell'ospedale, raggiungi Sonia.
La donna è nella sua stanza al terzo piano della struttura. Condivide la camera con Miriam (che in questo momento non si trova lì) e con Andrea.
A Sonia gli è stato dato il letto più vicino alla porta.
L'incendiariA sembra dormire ed è circondata da un gran numero di francescani, suore e aiutanti (ovvero coloro che tredici anni fa esercitavano la professione medica). Le condizioni di Andrea sono sempre gravi, per questo motivo non viene mai persa di vista.
In altre parole, la stanza è sempre affollata.
Sonia invece si sente sempre meglio. Un francescano ti dice che la donna sta reagendo bene alle trasfusioni e ha ripreso l'appetito (un ottimo segno). Il frate ti dice anche che Ferretti ha solo bisogno di riposo, perciò non può muoversi dal letto.
Passi la giornata a parlare con lei. Un di compagnia le fa sempre bene.

@Chi si trova nell'ospedale.

Un gran numero di templari irrompono nella struttura.
Si tratta della scorta personale di Chianciano. Vedete il gran maestro recarsi al terzo piano dell'ospedale, nell'ala riservata ai pazienti di sesso maschile.
Fino a quando Chianciano si troverà in questo luogo, l'accesso a tale ala dell'ospedale viene proibita a ogni uomo (eccezion fatta per un numero molto ristretto di francescani).

Effetto film

Spoiler


Renato da Chianciano entra nella stanza di Raffaele.
Il fiorentino stava dormendo. E' debole e ha ancora la mascherina per l'ossigeno. Apre gli occhi e cerca di alzarsi quando vede il gran maestro al suo capezzale.
Quest'ultimo però gli dice di non scomodarsi.
Come ti senti? Gli chiede Chianciano.
Come un fiore, signore!
Come un fiore... appena pestato!
Raffaele sorride "per cortesia".
Sai perchè sono qui?
Spero che sia a proposito del caso Carducci.
Renato si siede su uno sgabello di plastica bianca: esatto... arrivo subito al punto: ho bisogno di te e del tuo amico in veste di testimoni.
Sono già stato informato, signore.
La mia domanda è... riesci ad affrontare il processo?
Dovrei riuscirci, signore.
La risponda di Raffaele impensierisce Chianciano.
Il gran maestro si avvicina ad un francescano che attendeva appena fuori dalla stanza: come sta il templare?
Male, signore, male. Il proiettile ha danneggiato il polmone destro.
Potrebbe affrontare il processo?
Non in queste condizioni.
Capisco... peccato, avrei voluto sfruttare la sua condizione per intenerire la giuria.
Raffaele ha udito quelle parole e si sforza per chiamare il gran maestro: mio signore, vi prego... fatemi partecipare al processo ...quando inizierà? tra una settimana? Due? Per allora starò meglio!
Non ne dubito, templare, ma io devo presentare al più presto la lista dei testimoni e non posso prenderti in queste condizioni.
Ma perchè? Raffaele sente le lacrime, dettate dalla rabbia, riempirgli gli occhi.
Ho deciso! Taglia corto Chianciano prima di benedirlo e andar via.

Poco dopo, il gran maestro raggiunge la stanza di Alessandro.
Anche il templare romano era da solo e sdraiato sul letto. Si mette a sedere quando vede Chianciano avvicinarsi.
Signore! Lo saluta.
Dunque... tu sei Leone?
Alessandro LeonI, signore.
Chianciano gli spiega tutto quello che aveva detto precedentemente a Raffaele, informandolo anche che il fiorentino non sarà preso come testimone per questo processo.
Capisco, signore.
Perciò... tu sei l'uomo che fa al caso mio. Ho bisogno che tu mi faccia da testimone.
Non ho alcun problema, signore.
Sei ferito alla gamba però.
Posso usare la sedia a rotelle e tra qualche giorno potrei anche passare alle stampelle.
Capisco... ma te la senti di fare il testimone?
Non ho paura dell'inquisizione.
Non sottovalutare l'inquisizione... Chianciano si avvicina a lui. Anche se sono soli nella stanza, il gran maestro sente il bisogno di sussurrare: i miei testimoni devono essere inattaccabili.
Non la seguo, signore.
Leoni, l'inquisizione proverà in ogni modo a screditarti, magari mettendo alla luce alcune cose del tuo passato... c'è qualcosa che devo sapere? Hai dei segreti che possono minare il processo o la tua credibilità? Ci sono inoltre dei segreti nel tuo gruppo?
Alessandro fissa intensamente Chianciano, con occhi due volte più grandi del normale: no... signore.
Il gran maestro controlla a fondo lo sguardo del templare. Gli dà una pacca sul ginocchio prima di alzarsi e andar via.



31 - 12 - 1957

Roma festeggia l'arrivo del nuovo anno con messe e celebrazioni varie.
Un enorme numero di persone raggiunge il Vaticano per ascoltare le parole del papa.
Il pontefice auspica un anno migliore di quello passato, rammenta ai fedeli di credere nella forza della preghiera e di non mettere mai in dubbio la propria fede anche nei momenti più bui.

01 - 01 - 1958
ANNO XIV

Effetto film

Spoiler


Posso sedermi qui?
E' un bar all'aperto... è libero di sedersi dove vuole.
Grazie.
Ehm... veramente speravo che non si sedesse vicino a me, al mio stesso tavolo.
Oh non si preoccupi, era stata molto chiara! La verità è che volevo sedermi vicino a lei.
Mi sta importunando.
E me ne rammarico... ahhh che bella giornata!
Lei non mi sta ascoltando! Adesso chiamo gli excubitores.
No, la prego!
Allora mi lasci stare.
Non posso.
E perchè?
Perchè... da qualche ora siamo diventati compagni d'arme.
Cosa?
Tanto piacere, mi chiamo Davide, Davide Destini.
Siamo compagni?
Si, l'ordine è arrivato dai "piani alti". Io, lei e altri quattro uomini adesso siamo un gruppo. Mi ero incuriosito e ho fatto un di ricerche, lei è la prima persona che ho incontrato. Volevo solo fare la sua conoscenza.
Bhè... siamo partiti con il piede sbagliato! Ma lei è stato impertinente.
Mi permetta di scusarmi offrendogli un caffè!
Ho già preso un caffè.
Allora pago il suo conto.
Lei tratta così ogni donna che incontra?
Solo se sono molto carine.
Come si permette?! Non sa neanche il mio nome!
Ma io mi sono presentato a lei.
...Mi chiamo Diana Astore.
E' un nome meraviglioso, ma io vi consiglio di cambiarlo.
Perchè?
Diana... antica Dea della caccia. E' una divinità pagana e per giunta ci sono delle sette di eretici nel sud dell'Italia che venerano proprio Diana.
Mmm... allora dovrei cambiare nome, ma quale scelgo?
Perchè non vi chiamate Maria? Andate sul sicuro con un nome simile.
Non mi piace... però devo ammettere che non avrei problemi a chiamarmi Maria! Qual'era l'antico nome della Vergine?
Miriam.
Già suona meglio: Miriam Astore.
Allora... vogliamo ricominciare? Piacere, sono Davide Destini.
Molto piacere, sono Miriam Astore.


Miriam si sveglia di colpo.
Quel sogno, per la donna è stato terribile come un incubo. La morte di Davide è ancora una ferita aperta per lei... del resto Miriam si sente responsabile di quello che è successo al suo compagno.
Era il mio primo giorno a Roma... pensa rammentato la vicenda del sogno ...ero ancora una vera stro.nza che non si fidava di nessuno! Davide è stato così impacciato, idiota e gentile con me. Ricordo che lui cercava di ammaliarmi... e io non facevo altro che chiedergli informazioni sul resto dei componenti del gruppo: Riccardo, Raf, Ale... e Andrea.
Miriam si volta verso l'incendiariA.
Quest'ultima sta dormendo su un letto affianco al suo. Astore scopre in questo momento che Andrea trema, suda e farfuglia qualcosa.
E' ancora notte fonda e Vera è tormentata da incubi.
Non è la prima volta che fa così! Mio Dio, sta malissimo. Non mangia quasi niente, a stento parla e ogni notte si agita... ma questa volta sta esagerando.
Miriam ha ragione, Andrea è pervasa da incubi.
Sogna di nuovo di non avere gli occhi. E' da parecchio tempo che faceva questi brutti sogni.
Si immagina di afferrarsi i lati del capo con le mani e di staccarsi la testa dal corpo... ma resta comunque viva e agonizzante.

Andrea si sveglia in questo momento poichè sente qualcosa strisciare nel suo letto.
I suoi occhi non si sono ancora abituati al buio perciò può solo sentire le coperte muoversi e qualcuno che si è infilato nel suo letto.
Miriam? Sussurra intimorita.
Shh... ti faccio compagnia. Risponde Astore sottovoce.
Qualcosa si agita nell'animo di Andrea.
Per diversi secondi l'incendiariA fissa (anche se non può vederlo) il soffitto con occhi sbarrati. Trattiene il fianco e tutto il suo corpo è pietrificato. Cerca di reprimere un istinto che è appena emerso nel lato più oscuro del suo cuore: Miriam, so che lo fai con le intenzioni più buone del mondo, ma devi tornare nel tuo letto... pensa a cosa potrebbero pensare i francescani o le suore se ci dovessero vedere adesso?
Anche Miriam spalanca gli occhi: a questo non avevo pensato! Pensa.
Allora vado via! Ma tu non fare più brutti sogni!
Promesso!
Miriam torna nel suo letto.
Sonia si è solo limitata ad "ascoltare" tutta la scena. Ferretti non si muove, finge di dormire nella speranza di riprendere sonno.

Per tutta la notte, Andrea non fa altro che piangere in silenzio.
Non è la prima volta che si comporta così. Da qualche giorno, ogni volta che cala il sole e lei resta "da sola con i suoi pensieri", un senso di angoscia la tormenta per ore.



02 - 12 - 1958

Come aveva detto Michele a (quasi tutti) voi, una donna di nome Melissa Borgia vi ha inviato una richiesta di partecipazione per una cena in vostro onore, la quale si terrà tra otto giorni nella sua villa a Roma.

03 - 12 - 1958
Ore 09:48

I vostri compagni nell'ospedale sono migliorati parecchio.
Andrea e Iolanda sono ancora costrette a restare (ammanettate) a letto... ma, oramai, nessuno di loro è in pericolo di vita.
LaFayette e Massimo sono stati dimessi due giorni fa.
Fosciani ha ripreso a pieno il suo lavoro della riparazione del Serafino.
Miriam è stata dimessa quest'oggi ma deve ancora portare le medicazioni per un altro . Sonia Ferretti e Alessandro dovranno restare per qualche altro giorno in ospedale... Raffaele ancora di più.

Roma è una città ricca e potente... per questo motivo i giornali possono essere venduti ai cittadini.
Tutti voi (compagni compresi) avete letto un articolo sul caso Carducci.
E' addirittura finito in prima pagina (anche se non è la notizia più importante). Sono finalmente usciti i dettagli del processo... ovviamente i dettagli divulgabili per il pubblico: il caso verrà discusso in una sala della Basilica di San Pietro.
Sarà il papa in persona a ricoprire il ruolo di giudice mentre una giuria di ventiquattro frati cappuccini (selezionati personalmente dal santo padre) avrà il compito di consigliare il pontefice nell'emanare la sentenza.
A rappresentare templare ucciso, Riccardo Castaldelli, ci sarà il gran maestro Renato da Chianciano.
Contro di lui, a difesa del sotium Carducci (sul giornale c'è una sua foto da giovane) ci sarà il cardinal e grande inquisitore Gregorio Santarosa.
Il giornale elenca anche alcuni testimoni che prenderanno parte al processo.
Tra i nomi spunta quello di Luisa Sartorini Gambali (la sorella minore di Cosetta) e di fratello Felice.
Le sorprese non finiscono qui: l'articolo sul giornale sostiene che il templare Leoni Alessandro è stato escluso dalla lista dei testimoni dopo un obiezione sollevata da Santarosa e accolta in seguito dal papa.

E' in questo modo che Alessandro scopre di essere stato escluso.
L'uomo stringe tra le mani il giornali mentre è sdraiato sul suo letto, con lo schienale rialzato quasi del tutto.
Al suo fianco, nella stessa posizione (nel proprio letto), si trova Raffale.
Quest'ultimo si è fatto trasferire nella stanza di Alessandro.
Loro vorrebbero commentare la notizia... ma adesso hanno cose più importanti da discutere.
Per volere di Raffaele, tutti voi siete stati chiamati in questa stanza.
Avete chiuso la porta, così da parlare senza alcun disturbo.

[Nella camera quindi ci sono Vittorio, Felice, Michele, Massimo, Raffaele, Alessandro, Miriam e Sonia]
Raffaele comunica a tutti voi che LaFayette è il cacciatore: il problema è... continua ...cosa facciamo adesso?

 

Spoiler

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Felice Montinari

state sicuri però: qualcosa cambierà dopo questo processo...ne sono convinto...

faccio agli altri templari dopo averli ascoltati

--------------------

quando il giornale mi comuica che parteciperò al processo non posso che esultare internamente, ma vedendo che Alessandro invece non ce l'ha fatta ad entrare per volere di Santarosa mi dispiaccio parzialmente

è un peccato che non possa esserci in prima persona, ma in realtà questa è una occasione in più per farmi notare ai suoi occhi... sarò là in sua vece, e per questo probabilmente mi sarà grato... non vedo l'ora...

raggiunta la stanza dove Raffaele e Alessandro stanno, il templare fiorentino ci informa della identità di LaFayette, già nota a me e altri, e subito mi ritornano in mente le parole di Chianciano, e le sue promesse

Cita

Il primo di voi che ucciderà il cacciatore, io lo farò diventare maestro templare e ordinerò l'immediata costruzione di una rocca a Ivrea

Maestro Templare... una Rocca... questo potrebbe cambiare le sorti di Ivrea in un istante... ora viene il processo però e non voglio rinunciare all'amore per una carica fasulla... ma non voglio neanche lasciare il questa posizione a chi non frega un ca**o del bene di Ivrea o dei sentimenti di altri... Ale, Raf e gli altri hanno già rinunciato al titolo, quindi rimango io... dopo la reazione che ha avuto non so più cosa fare con Massimo...

guardo tutti per qualche secondo, prima di fare chiarezza nei miei pensieri

per ora è meglio tacere sulla cosa: l'ultima cosa di cui abbiamo bisogno è una caccia alla strega...

mi giro verso Raffaele e dico con voce seria

cosa intendi con "che facciamo"? ovviamente se è il cacciatore va uccisa, ma questo sarebbe il momento peggiore per farlo: tanto per iniziare come spiegheremmo che si tratta proprio del cacciatore? poi se sa che sai chi è starà sull'attenti, e considerando come sta giocando con noi ad Ivrea non sarà semplice coglierla impreparata... di sicuro tu non puoi provare ad eliminarla, perchè se lo aspetterà... se dobbiamo ucciderla deve essere pianificato e non deve aspettarselo... e poi se posso chiedere come sei venuto al corrente di questa informazione? se si sapesse che sapevi della sua identità e non hai detto niente fino ad ora sarebbe un guaio...

faccio una pausa grattandomi il mento

devo essere sincero però: non mi aspettavo che una persona così fosse responsabile per tutti i nostri guai recenti... immagino che non si debba sottovalutare nessuno...

scrocchio il collo per poi continuare

per come la vedo io questo discorso andrebbe posticipato almeno a dopo il processo: si aspetta una reazione da noi, e se lasciamo calmare le acque agendo come faremmo normalmente è possibile che abbassi la guardia quel tanto che basta per colpire... sarà una liberazione e un grande passo avanti per Ivrea...

ottimo, così posso rimandare il dire loro delle parole di Chianciano a dopo il processo... dopo quel punto sono perfettamente d'accordo per programmare di ucciderla... devo anche avvertirli che chi si prende il merito diventa Maestro...

ad ogni modo, appurato questo...

mi volto verso Alessandro, Raffaele e Miriam

mi spiace che nessuno di voi possa alzarsi e combattere al processo, però state sicuri che metterò tutta la mia anima semmai ne ho mai avuta una per far si che la sentenza sia severa e definitiva... porterò la vostra voce in tribunale... per questo ho bisogno che mi diciate qualsiasi cosa possa essere utile da aggiungere a quello che già so... devo avere ogni informazione che può aiutare prima di andare nell'ufficio di Chianciano a imparare le specifiche dei processi...

@DM

Spoiler

in pratica sto chiedendo un sunto XD scusa

incrocio le braccia guardando tutti gli altri

qual è la vostra opinione in materia?

 

Modificato da MetalG
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Massimo

Ecco qua un altro che potrei uccidere penso guardando Raffaele

Meglio fingere che non sia cambiato nulla, loro sanno di me, meglio non dare nell'occhio

Se è il cacciatore và sicuramente fermata, ma non so se è bene aspettare la fine del processo, proprio perché è sospettosa potrebbe decidere di scappare.

In ogni caso il processo è imminente. Mi stoppo e mi giro verso Felice

Come mai tu parteciperai ? A nessuno di noi è stata data questa possibilità, in ogni caso pensi che sia saggio? l'inquisizione cercherà di smontare ogni tua parola, cercheranno ogni singolo indizio per screditarti, spulciando anche nel tuo passato e sicuramente finiremo nel mirino anche noi indicando tutti i presenti.

Decidi con attenzione le tue mosse.

Guardo Michele per lasciargli la parola.

Lui è uno di loro , sicuramente conosce meglio le tecniche, in ogni caso se si dovesse far scoprire sarebbe finita, e potrebbe mettere nei guai anche noi

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Felice Montinari

guardo subito Massimo, rispondendo con una vena di sarcasmo

parteciperò perché ho parlato con lui e gli ho detto che volevo e chiesto se potevo... sai com'è, parlando con le persone di solito si raggiungono degli accordi o comprensioni comuni... è stato quanto ti ho chiesto di accompagnarmi e hai rifiutato: Chianciano voleva parlarmi dello stato di Ivrea e di alcune cose e ho approfittato della situazione... post scriptum: dobbiamo cancellare la votazione per il "Maestro Templare" perché lui sa e non va bene...

guardo tutti mentre continuo

ad ogni modo voglio partecipare a questo processo per vari motivi, primo tra tutti Carducci deve pagare, e se non sono io o uno di noi a tirarlo giù ho il timore che nessuno lo farà... devo esserci in prima persona per assicurarmi che non sfugga alla punizione che si merita... secondo ero convinto che chiunque fosse considerato in grado di far pendere la bilancia, come i suoi amici o persone coinvolte con il defunto o l'imputato, sarebbero subito stati eliminati dal processo per volere di Santarosa o chi per lui... per questo mi sono proposto io, un esterno, "sconosciuto" e apparentemente non rilevante... sono sicuro che Santarosa non sia così ingenuo, ma se adesso sono parte del processo ho almeno la speranza che mi stia sottovalutando... Lo faccio anche per voi

dico guardando Alessandro

per darvi un po' di pace, vendicare la vostra perdita e farvi stare al processo attraverso me... l'ultimo motivo principale è un po' egoistico, lo ammetto, ma io sono abituato a lottare, nato per combattere, e mi rifiuto di lasciar correre questa storia e rimanere in panchina mentre altro decidono una questione che ci riguarda!

mi rilasso un momento, guardando tutti di nuovo

sono consapevole che faranno di tutto per smontare le mie parole, il valore di ognuno di noi e la credibilità mia come testimone, ma non voglio rinunciare, per questo voglio sapere tutto il possibile... inoltre non sono un santo, ma non ho niente da nascondere, "non che possano sapere: la prova è che sono ancora qui in piedi a parlare... sarei cenere senza genitali se sapessero" e ho già pagato per i miei errori, che sono comunque tutti pubblici... niente per cui possano screditare la mia parola qui...

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Massimo

Si vero parlando si trova un accordo , non sfondando le porte

Mi fermo guardandolo con tono di sfida.

Ho rifiutato per il semplice fatto che non mi hai detto chi ti cercava, ad ogni modo non importa, per quanto riguarda la votazione era immaginabile che sarebbe successo, parlerò con il gran maestro anche io per questa situazione almeno per scusarci.

Bene non sembra che se ne siano accorti per ora

Anche io penso che Carducci debba pagare, ma non vorrei che nessuno di noi finisca nei guai per questo, tutti abbiamo qualche segreto Felice e anche se non ne hai stiamo parlando di Santarosa, pensi veramente che non possa trovare qualcosa per minare te o noi? E non intendo finire nei guai per un errore altrui.

Mi ripeto , decidi con attenzione le tue mosse.

Se l'inquisizione comincia a cercare su di noi sicuramente troverà qualcosa che non và, considerando poi i Gambali..

 

 

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Interviene Raffaele: non parliamo del processo adesso. Per quello ci sarà tempo. 

Alessandro, per un solo istante, alza gli occhi verso Michele per poi abbassare subito lo sguardo.

Raffaele continua: ora dobbiamo decidere a proposito del cacciatore. Ragazzi... C'è un cacciatore con noi, sono solo io a pensare che la situazione è seria?  

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Felice Montinari

io ho detto la mia sulla questione

dico velocemente a Raffaele

mi spiace se ti aspettavi una reazione diversa da me, ma piuttosto che lanciarci in una caccia alla strega ora a testa bassa, preferisco pianificare qualcosa con calma... nel mentre qualcuno potrebbe tenerla d'occhio, ma se scappasse si dipingerebbe un bersaglio addosso...

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Vittorio Manfredi

Cita

Raffaele comunica a tutti voi che LaFayette è il cacciatore: il problema è... continua ...cosa facciamo adesso?

Ascolto quanto Felice e Massimo hanno da dire.

Ucciderla? Felice vuole ucciderla... in bocca al lupo...

LaFayette è un cacciatore... ma non è quel cacciatore. Non è mai stata a Ivrea e la prima volta che è venuta in Italia è stata in Val D'Aosta. Se solo avesse voluto ci avrebbe uccisi quando siamo andati al monastero tra le montagne.

E' il migliore cecchino in circolazione... può colpire un uomo alla testa anche a distanza di chilometri.

Tra l'altro parlandoci, ha detto che ci sono altri quattro cacciatori. Quindi non so fino a che punto sia conveniente per tutti dire di aver ucciso il cacciatore e poi gli stessi fatti si ripetono... di certo finiremo tutti interrogati e torchiati perchè potrebbero pensare che volessimo in qualche modo trarne vantaggio.

Inotre, il potere dei cacciatori... gli occhi rossi... presenta caratteristiche diverse a seconda dei morti... ho visto Eleonora usare questo tipo di controllo... sui non morti... ma non avevano gli occhi rossi, bensì blu e LaFayette ha detto che possono farlo anche i vivi. Ora se volete un capro espiatorio LaFayette è sicuramente perfetta... ma non è lei la persona che state cercando.

Vittorio, dobbiamo fargli capire che non è lei il nemico... e che probabilmente abbiamo bisogno di lei per scovare gli altri cacciatori...

Non è lei che ha distrutto la città dei Papi... So benissimo quanto potete aver sofferto in quel momento. Ho ascoltato le vostre parole con attenzione  e immagino quali pensieri di morte abbiano attraversato la vostra mente... però non è lei... il cacciatore che cercate.

Marie LaFayette è stata una mia compagna d'arme al fronte franco-tedesco. Abbiamo combattuto fianco a fianco. Capisco che questo tipo di esistenza...vi possa spaventare... ma... non è un mostro... come invece sono io...il mio sguardo scivola su Miriam non uccide per il gusto di uccidere... come invece ho fatto io e anche se provocata,  i miei occhi guardano determinati la cacciatrice, per rispetto della vita... non si lascia andare all'istinto, come invece ho fatto io.

Se è giunta qui... un motivo c'è... ucciderla adesso significa perdere informazioni e un alleato decisivo. Dico rivolto a tutti.

Ucciderla in seguito... significa perdere definitivamente un'amica. E io... questo non lo permetterò. I miei occhi si spostano verso quelli di Miriam che come una calamita attraggono i miei.

Capisco le vostre remore... capisco che cacciate i morti... però... LaFayette è diversa dai morti che cacciate di solito... pensa, parla e interagisce come tutti noi... come voi... almeno a contrario di altri uomini, se uccide lo fa solo per continuare ad esistere... e non per far del male...

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Michele Della Torre

vengo sapere che Felice ha deciso spontaneamente di offrirsi come testimone al processo di Carducci: ma è pazzo? possibile che ancora non ha capito come funziona l'inquisizione?! Non esistono innocenti di fronte a noi, specialmente quando dobbiamo rimuovere un ostacolo... e per Santarosa ogni testimone contro Carducci è un ostacolo.... sta tirando in mezzo tutti quanti.

Massimo ha ragione, Felice. Ha pienamente ragione. Io sono un inquisitore e so come funzionano queste cose. La tua vita e coloro che ne fanno parte saranno analizzati fino al dettaglio e stai pur certo che qualcosa salterà fuori... qualcosa salta sempre fuori. Già il solo fatto che Santarosa non si è opposto alla tua testimonianza deve farti riflettere: significa che probabilmente ha un'idea di dove colpire e di come usarti a suo favore. Quindi calcola bene se il rischio vale l'impresa... qui non si tratta più solo di te. 

il discorso ritorna poi sul Cacciatore: Eleonora lo chiamava Testarossa perché aveva la testa scarnificata... LaFayette non ce l'ha e non credo che potrebbe nasconderla. Inoltre sul treno ci ha aiutati, il Cacciatore di Ivrea invece ha sempre infierito quando eravamo nei guai.

Anche io ho motivo di credere che LaFayette non è la stessa creatura che ce l'ha con Ivrea. Chiunque sia quest'altro Cacciatore è lui il vero nemico, è lui che va assolutamente eliminato... e per fare questo io credo che dobbiamo assumerci qualche rischio e dare una possibilità a LaFayette.

Modificato da Carrie.4794
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