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[TdG] Dies Sanguinis [GURPSlite]


Mezzanotte

Messaggio consigliato

Vibio - Foro di Cesare

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Ti spingi fino al foro di Cesare in cerca di possibili acquisti. All'ombra della Curia e dell'imponente tempio di Venere passeggiano funzionari, plebei, militari, matrone e senatori, tutti di passaggio o intenti a sbrigare le loro faccende.

Vi è grande via-vai nei pressi delle latrine, dove ai romani non dispiace discorrere di affari, oltre che liberarsi gli intestini. Del resto, si sa, pecunia non olet!

Sotto i porticati scanditi dalle colonne di marmo, si trovano le taberne, uffici e negozi. Passi davanti a quello di un nummulario, vale a dire di un cambiavaluta, intento a servire alcune persone in abiti esotici che immagini mercanti provenienti da qualche provincia remota dell'impero.

Trovi il tuo venditore di intrugli lì vicino: è una persona anziana dal cranio spellacchiato e il volto rugoso, dietro ad un banco di legno.

Alle sue spalle intravedi numerosi mazzi di erbe messi a seccare, appesi con delle corde al soffitto della bottega.

 

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Gneo Felix Domitianus - Pista Del Circo Massimo

 

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Il fot***o greco invertito si dimostra in grado di continuare a controllare la quadriga nonostante le sportellate dell'auriga azzurro e le mie frustate, guadagnando addirittura la testa della gara.

Concentro quindi i miei sforzi su Incitatus, frustandolo e lasciando strada a Murena, sempre senza rallentare "Vai a prendere quel cane di un ispanico"

 

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Marcus Tertius - Anfiteatro Flavio

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L'arena ha deciso. Il sacrificio di Lucio non è stato sufficiente per placare la bestia dell'arena, quindi altro sangue andrà versato.

Oh gaudio.

Mi avvicino lentamente al soldato a terra, sfiorandogli le dita con la lama

Te lo avevo promesso. Potevi arrenderti subito, sarebbe stata una morte rapida e pulita. Hai dovuto fare l'eroe, farti acclamare un ultima volta.

Di scatto mi getto sulle sue mani, tagliando una a una le sue dita, ridendo come un forsennato alle sue urla di dolore.

Ora capirai cosa vuol dire essere solo un pezzo di carne. 

Afferro le appendici recise, poi mi avvicino agli spalti e le lancio in direzione del pubblico femminile, sorridendo e lanciando baci e occhiolini

Magari troveranno loro un utilizzo consono.

Poi torno al mio lavoro.  Dopotutto non mi chiamano Carnifex a caso. Ogni volta che il pubblico grida "Scannalo", io recido qualcosa. Continuo per tutto il tempo a gridargli insulti e a ridere di lui, godendo del suo dolore. 

Quando ormai è ridotto ad un tronco umano, mi calo le braghe e gli piscio in bocca.

Dopo aver finito di sbeffeggiarlo, finalmente, gli sussurro all'orecchio

Di a Caronte che Carnifex gliene manda un altro.

E gli recido la testa. Prendendola per i capelli, la sollevo alta sopra la mia  per mostrarla al pubblico

Se qualcuno ha una moneta gliela infiliamo sotto la lingua. Che non si dica che sono un uomo disonorevole.

Aspetto le acclamazioni della folla


 

 

 

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Ospite Boendal

Caio Giulio Camilio - spalti del Circo Massimo

per Alarico

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"Stai tranquillo Milites." accenno con un mezzo sorriso amichevole "cercherò di renderti il lavoro il più facile possibile. Ho ancora molti argomenti da approfondire prima di andare a riposare nei Campi Elisi"

oh almeno così credo. Se non sono andato ancora a far visita a Plutone, vuol dire che Mercurio ha ancora qualche progetto per me

Rivolgo la mia attenzione alla gara. Come potrà rendersi utile agli scopi di Erpice un liberto auriga? ...sempre che sopravviva ...  

 

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Gneo Felix Domitianus - Pista Del Circo Massimo

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Giro 3 (di 7)
 

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1-Oro: Calimorfo - sprona i cavalli 12(16) - 7(15)- successo! +2 Controllo, Velocità +1 (3) note: 1 raggio rotto, uno con 1 pf

2-Porpora: Victor- sprona i cavalli 5(19) - 10(19) -successo! +2 Controllo, Velocità +1 (3)

3-Azzurri: Incitatus -sprona i cavalli 10(16) - 14(15) - fallisce.

4-Bianchi: TU -frusta su Incitatus 8 vs 12 (15-3) - successo! 0 danni (2-2rd). Incitatus 5 vs 16 (16) Incitatus mantiene il controllo.

4-Rossi: Murena 14 vs 17 - 17 vs 17 (fallimento critico!) -Fuori controllo! (-6 Cocchiere), Velocità (2)

5-Verdi: Risso (14) - (16) 5 vs13 Frusta su di TE - successo - 3(5-2rd) danni, TU 7vs13 (16-3) Mantieni il controllo.  Velocità (1)

Permetti a Murena di affiancarti, ma questo ti porta nel raggio di azione dell'auriga dei Verdi, o meglio, della sua frusta.

"Lascia passare anche me, piccolo romano!" urla il vandalo.

Ti colpisce al braccio, ma tu ignori il dolore e mantieni saldamente il controllo del veicolo.

Anche i tuoi tentativi ti importunare l'auriga degli Azzurri non sortiscono effetti.

Al tuo fianco Murena sta avendo problemi con la quadriga: i suoi cavalli si imbizzarriscono fuori controllo...

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1-Oro: Calimorfo 11 vs 16 +2 controllo, +3 velocità -0 posizione di testa = margine +10

2-Porpora: Victor 6 vs 19 +2 controllo +3 velocità -1 posizione = margine +17 (torna al comando)

3-Azzurri: Incitatus 11 vs 18 - 2 posizione = margine +5

4-Bianchi: TU 7 vs 16 -3 posizione =  margine +6

4-Rossi: Murena 13 vs 17 -6 controllo + 2 velocità -3 posizione = margine -3

5-Verdi: Risso 15 vs 14 +1 velocità -4 posizione = margine -4

L'auriga Porpora torna al comando.

Inizia il quarto giro.

Caio Giulio Camilio & Alarico - spalti del Circo Massimo

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In pista si è appena concluso il terzo giro. L'auriga Porpora sorpassa l'Oro riprendendo la testa della gara.

Domitianus si lascia pericolosamente affiancare dal Rosso che sembra avere problemi a controllare i suoi cavalli mentre il Verde, fanalino di coda, prende a frustarlo.

"Oh!" esclama Erpice deliziato, "sembra che il vandalo sia più interessato al culetto del nostro bel Gneo che a vincere la gara"

E rivolgendosi al patrizio:

"Voi non scommettete mai, nobile Camilio?"

 

Marcus Tertius - Anfiteatro Flavio

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Il pubblico ti acclama.

Hai ridotto così male i corpi dei due poveracci che il Caronte, lo schiavo addetto al ritiro dei cadaveri, sembra guardarti sconsolato da dietro la sua maschera da divinità infernale. Dato che hai già sfondato la testa dei suoi clienti lascia inoperosa la sua mazza e si limita a trascinare via i cadaveri maciullati.

Incroci gli occhi carichi di desiderio di diverse nobili matrone avvolte in sete policrome, appollaiate come rapaci sui loro scranni dorati. 

Conosci quello sguardo: ricchissime mogli annoiate con mariti obesi e crapuloni.  Nascondono appetiti e fantasie capaci di rivaleggiare con la tua folle sete di sangue.

Forse stanotte sarai chiamato ad alleviare le loro frustrazioni.

Esci dall'arena sotto una pioggia di petali e subito condotto in una stanza sotterranea tiepidamente illuminata dalla luce che filtra da alcuni alti inghiottitoi: una grande vasca incassata nel pavimento piena d'acqua occupa quasi metà dell'ambiente.

Vieni avvolto da un nugolo di schiavi addetti alla tua persona. Ti spogliano della corazza, delle armi e dei vestiti lordi di sangue.

Ti lavano mentre un medico cura il tuo taglio alla gamba.

Poi, all'improvviso, qualcuno batte le mani e tutti si dileguano, lasciandoti solo e completamente nudo sul bordo della piscina.

"Immagino tu abbia apprezzato il dono che ti ho fatto, Marcus Tertius"

Un uomo completamente glabro e un po' sovrappeso emerge dall'oscurità. Indossa una semplice tunica scura, di buona qualità ma priva di particolari abbellimenti. Con fare untuoso ti gira lentamente intorno,  valutando le tue nudità come fossi un toro al mercato del bestiame.

"In genere chi uccide il proprio padrone viene messo a morte"

Rabbrividisci sentendo il suo sguardo su di te, come miele appiccicoso. E rimpiangi di non essere ancora nell'arena, a combattere.

Nell'arena, dove sei padrone della tua vita, e non fuori, dove sei solo uno schiavo, un giocattolo per chiunque voglia prenderti, usarti.

Speri che quest'uomo sia diverso.

Speri non ti chieda di succhiarglielo o voglia mettertelo dentro.

 

 

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Ospite Boendal

Caio Giulio Camilio - spalti del Circo Massimo -

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"I miei studi e le mie ricerche sono una scommessa quotidiana contro il tempo che aimè mi è contro potrebbe riservarmi brutte soprese da un momento all'altro.

Tutti noi abbiamo dei "vizi" in cui riversiamo i nostri patrimoni. Io preferisco investirli nel mio ospedale e tu nobile Erpice in scommesse. Ma il nostro nuovo amico? Avrai anche tu dei "vizi" in cui investi i tuoi averi oppure no?

Non avere paura del mio rango, con me puoi parlare apertamente. Sarò un patrizio ma ho spalato merda quasi quanto uno schiavo di stalla, per non parlare di quanto sangue ha macchiato le mie mani.... in senso buono, intendo"

 

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Marcus Tertius - Anfiteatro Flavio

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La fine del combattimento vede anche la fine della mia furia omicida. Mi lascio guidare all'interno dell'ipogeo, godendomi il bagno e le cure. 
E' stato un giorno glorioso: un generale e il mio stesso padrone fatti a pezzi nell'arena nello stesso giorno. Potrei quasi morire felice oggi.
La voce che sento mi fa rabbrividire. In un secondo la mia mente comincia ad elucubrare teorie.

Ora che non ho più un padrone... qualcuno ne prenderà il posto. Almeno a Lucio piacevano le belle donne.  Che qualcuno mi abbia comprato per rendermi uno schiavo di piacere?

Freddo sudore comincia a scivolare sulle mie tempie. Un terrore profondo si insinua dentro di me. Privato per sempre dell'arena, costretto a soddisfare questo grassone tra sete e velluti per il resto della mia vita.  Trattengo a stento un urlo al solo pensiero.

Stringo il bordo della vasca con foga, come se potesse in qualche modo essere un ancora di salvezza. 

E' stato un dono più che apprezzato, senza alcun dubbio,  ma nell'arena le leggi degli uomini non valgono, vale solo il sangue. Ma ora non siamo nell'arena. Quindi uno schiavo come me che non ha un padrone ora può solo sperare di trovarne un altro che apprezzi le giuste qualità.

Mi passo la mano sulle cicatrici che mi deturpano il volto, con l'espressione seria.

Posso chiedere, se permesso, a chi devo un cosi gradito dono.. e probabilmente la mia futura devozione?

 

 

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Gneo Felix Domitianus - Pista Del Circo Massimo

 

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Le azioni si susseguono frenetiche e concitate come in ogni gara solo che questa volta qualcuno ha deciso di mettermi il sale sulla coda come ho un momento propizio cerco di capire in che condizioni sono le mie ruote, che non ricevono refrigerio da tre giri oramai.

Murena finalmente riesce ad affiancarmi, ma deve essersi emozionata, starmi così vicino le ha fatto perdere il controllo dei cavalli. Cerco di non rimanere coinvolto, continuando a frustare Incitatus per cercare di prendere il suo posto.

 

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Marcus Tertius - Anfiteatro Flavio

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"Domanda lecita, gladiatore. Ragionamento acuto. Pensavo fossi solo un barbaro tutto muscoli con un grosso uccello fra le gambe" dice l'uomo calvo, piegandosi per immergere le dita nella piscina.

Il suo tocco turba la superficie immota e scura, nella penombra del sotterraneo, provocando piccoli cerchi che si spandono silenziosi, fino a lambirti.

"Il mio nome è Tito Vero Erpice. E vorrei usare il tuo talento unico per qualcosa di più..." sembra rincorrere delle parole sfuggenti, nell'aria

"...costruttivo" aggiunge dopo qualche attimo, quando riesce ad agguantarne una di suo gradimento.

Si raddrizza e ti porge la mano aperta, ancora gocciolante d'acqua.

"Dimmi, Carnifex, ucciderai per me?"

 

 

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Gneo Felix Domitianus - Pista Del Circo Massimo

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Giro 4 (di 7)

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1-Porpora: Victor- sprona i cavalli 7(19) - 10(19) -successo! +2 Controllo, Velocità +1 (4)

2-Oro: Calimorfo - sprona i cavalli 7(16) - 12(15)- successo! +2 Controllo, Velocità +1 (4) note: 1 raggio rotto, uno con 1 pf

3-Azzurri: Incitatus -sprona i cavalli 12(16) - 8(15) - successo, +2 controllo, velocità +1 (1)

4-Bianchi: TU -frusta su Incitatus 14 vs 12 (15-3) - fallimento.

4-Rossi: Murena 15 vs 17 - vs 17 - Riprende il controllo, Velocità (2)

5-Verdi: Risso (14) - (16) 8 vs13(16-3) Frusta su di TE - successo - 4(6-2rd) danni, TU 10vs12 (16-4) Mantieni il controllo.  Velocità (1)

Murena riprende il controllo del suo carro, ma le prime posizioni sono sempre più lontane. L'auriga degli Azzurri prosegue imperterrito per nulla disturbato dai tuoi tentativi di intralciarlo. Invece la frusta del vandalo ti sta scorticando letteralmente vivo. Non è tanto il dolore, che sei abituato a sopportare, quanto il sangue che stai perdendo copiosamente dalle ferite che ti dovrebbe preoccupare.

Spoiler

Hai 7 ferite su 12.

Ti sta indebolendo e, se continua così, presto potresti anche perdere conoscenza...

Spoiler

1-Porpora: Victor 14 vs 19 +2 controllo +4 velocità -0 posizione = margine +11

2-Oro: Calimorfo 6 vs 16 +2 controllo, +4 velocità -1 posizione = margine +15 (passa nuovamente in testa)

3-Azzurri: Incitatus 11 vs 18 - 2 posizione = margine +5

4-Bianchi: TU 12 vs 16 -3 posizione =  margine +1

4-Rossi: Murena 17 vs 17 fallimento critico!

5-Verdi: Risso 11 vs 14 +1 velocità -4 posizione = margine 0

5 vs 14 -successo. Risso evita di venire coinvolto nell'incidente.

Gneo tira 4: (le redini si spezzano nell'impatto)

Gneo tira 11 vs10(DES-4): gneo non riesce ad attutire la caduta e prende  9 (11-2rd) danni da impatto.

Gneo è ferito 16 (Sal -4)

Gneo tira 9 vs 11 (12-4 +3 resistenza al dolore)

Gneo rimane cosciente.

Calimorfo supera nuovamente l'auriga Porpora in quello che si configura ormai come un duello appassionante.

Ma durante l'ultima curva prima della fine del giro Murena compie un errore fatale: sbanda paurosamente perdendo il controllo della sua quadriga.

Siete così vicini che tu non puoi fare nulla per evitare l'impatto. Ti viene addosso come una valanga mandandoti a schiantare contro il muro della spina che corre al centro del tracciato.

L'urto è violentissimo e disintegra entrambi i vostri leggeri cocchi da corsa. Fortunatamente le  briglie che porti legate attorno alla vita si spezzano, evitandoti di finire trascinato dai tuoi cavalli imbizzarriti.

Vieni scagliato in aria e precipiti sulla pista rotolando per parecchi metri senza riuscire ad attutire la caduta.

Per puro miracolo rimani cosciente. Nessuno viene ad aiutarti ma in qualche modo strisci via, prima che i carri siano di ritorno e finiscano di ucciderti. 

 

Caio Giulio Camilio & Alarico - spalti del Circo Massimo

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Le parole del patrizio vengono interrotte dalle grida del pubblico. Tutti si alzano in piedi.

Sul circuito l'auriga mascherato dei Rossi ha commesso un errore in curva e dato che procedeva affiancato a Domitianus lo ha travolto in un pauroso incidente.

Vedete Gneo strisciare sulla pista, cercando di mettersi in salvo dai carri ancora in gara.

"Sembra che il nostro candidato abbia superato l'esame" gongola Erpice "Anche se non sono sicuro tutto intero".

"Nobile Camilio, credo che sia venuto il momento di mostrarci la sua abilità nel ricucire le persone"

Si alza e, senza voltarsi indietro per assicurarsi che lo stiate seguendo, comincia a farsi strada fra il pubblico, in direzione del tracciato.

 

 

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Marcus Tertius - Anfiteatro Flavio

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Tito Vero Erpice

Non lo avevo mai visto in faccia, figuriamoci da cosi vicino, ma persino gli schiavi sanno chi è. Quando infila la mano nell'acqua un brivido mi percorre il corpo. Per quanto potrei tranquillamente uscire dall'acqua e schiacciarlo semplicemente con la forza delle braccia, la sua sola presenza ha completamente oscurato qualsiasi pensiero ragionevole. Poi... quella proposta. 

Uccidere.... è quello che faccio da sempre. Per lui? In che senso?

Sono anche un barbaro tutto muscoli con un grosso uccello fra le gambe.

Mi rilasso un secondo. Avendo appurato che non vuole fare di me la sua sgualdrina mi ha tolto un peso dal cuore... e non solo.

Uccidere è quello che so fare meglio, e questo lo sapete già, altrimenti non sareste qui. La vostra non è una proposta immagino. E' un ordine del padrone al proprio schiavo.

Mi sollevo dall'acqua, senza più vergognarmi della mia nudità, ponendo la mano destra sul cuore con un inchino, nel saluto dello schiavo al padrone.

Non che io abbia molta scelta, Tito Vero Erpice. Sarò la vostra arma. Sguainatemi e puntatemi contro il nemico.

 

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Marcus Tertius - Anfiteatro Flavio

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"Risparmiati gli inchini, Carnifex, non ti si addicono" ti rimprovera Erpice vedendoti ignorare la sua mano tesa.

I veri Romani non si inchinano mai, non agli dei, non all'Imperatore, né lo pretendono dai loro schiavi su cui eppure hanno potere assoluto. Genuflettersi è indegno di un vero uomo: è abbandonarsi alle decadenti seduzioni dell'Oriente, ai satrapi tiranni che vogliono essere adorati come dei in terra. Persino gli Imperatori di Roma si guardano bene dal pretendere tale tributo dai propri sudditi. E chi lo ha fatto in passato è andato incontro a triste sorte e alla maledizione della Storia.

"Non considerarlo un ordine"

Ti afferra per il braccio e tu ti  fai attrarre fuori dalla vasca, senza opporre resistenza

"Piuttosto una irripetibile opportunità" continua suadente traendoti dalla penombra sotto uno degli inghiottitoi che proiettano lastre di luce sul pavimento di pietra della segreta.

Scivola dietro di te e ti fa sollevare il capo, spingendoti in alto il mento.

"Troppo a lungo sei rimasto nel buio"

Non vedi nulla, la luce del sole ti acceca.

"Dimostra al mondo che sei più di una bestia."

Ti fa lacrimare gli occhi, come se piangessi.

 

*   *   *

 

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Il tuo prologo è finito. Hai guadagnato 4 punti esperienza.

 

 

 

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Alarico sugli spalti del circo massimo

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Aggrotto la fronte alla domanda del vecchio e dopo un attimo di riflessione, perchè non so proprio che rispondere, parlo.

"Di sicuro io sono il peggiore per giudicare quali siano i miei vizi; in realtà, non scommetto nemmeno spesso, anche perchè poi non vinco mai. "

Poi la mia attenzione viene catturata dalla corsa, che vede l'auriga dei bianchi schiantare il carro e correre al riparo fuori dal terreno di gara. Dunque, ho perso i soldi puntati su di lui, il che mi infastidisce parecchio, e penso che prima o poi dovrò rifarmi su di lui almeno per una cifra pari.

"Scommessa persa, come temevo."

Non fo in tempo a finire la frase, che Erpice si alza veloce a discapito della mole e cammina tra la folla verso il tracciato, quindi mi fo strada a mia volta nella stessa direzione, tenendo d'occhio Giulio Camilio.

 

 

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Gneo Felix Domitianus - Pista del Circo Massimo

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Un nuovo fiume di insulti copre il pazzo tatuato dopo che la sua frusta scava un altro solco nella mia carne. Mi accorgo di quanto sangue sto perdendo dalla tunica, che vira dal bianco al rosso in concomitanza delle ferite che ho subito.

Murena riesce a recuperare il controllo del cocchio, ma è peggio perché prende velocità, sbanda in curva travolgendomi e schiantandoci contro il muro. Le redini si spezzano, volo via e vengo accolto dal duro bacio dalla pista, che mi lascia senza fiato e per poco senza sensi. Seriamente malconcio e ferito, riesco comunque a guadagnare la sicurezza a bordo pista, andando poi a vedere ciò che rimane del mio cocchio e di Murena. Quella sconsiderata con la maschera è in debito con me.

 

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Vibio

Master
 

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Osservo il volto rugoso del mio rivenditore di intrugli preferito poi sposto lo sguardo alle sue spalle

Devo mettere a dormire un cane e due mezze calzette ma vorrei evitare il "sonno eterno" dico andando subito al punto Cosa puoi darmi ad un buon prezzo? Del resto abbiamo fatto diversi affari insieme..

 

 

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Ospite Boendal

Caio Giulio Camilio - spalti del Circo Massimo

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Osservo l'incidente trattenendo il fiato, come se fossi io sul carro.

Poi Erpice si alza e con un passo spedito attraversa la folla. Assecondo il suo invito e lo seguo a breve distanza, rendendomi conto che purtroppo non ho i miei "ferri del mestiere" al seguito.

Poco male, ci sarà qualche medico che me li presterà, altrimenti dovrò portarlo al mio ospedale

 

 

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Caio Giulio Camilio, Alarico e Gneo Felix Domitianus - Circo Massimo

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Vi trovate in una delle carceres del Circo, ora vuote, con le quattro quadrighe superstiti che continuano la gara, come se nulla fosse accaduto.
Incidenti di questo genere infatti sono all'ordine del giorno, ed anche il motivo per cui le corse sono così emozionanti e seguite.

Gneo è a terra, la schiena poggiata contro il muro della galleria, ferito gravemente ma cosciente.

Spoiler

Può respirare e parlare, qualsiasi altra azione lo costringerà a nuovi tiri contro lo svenimento.

Alarico ha perso il mezzo aureo che aveva scommesso su di lui.

Alarico

Spoiler

Ora le tue finanze ammontano a 15 aurei e 12 denari.

Gneo non conosce nessuno del gruppo che gli si stringe attorno.

Alarico è un giovane e altissimo militare dai lunghi capelli neri e gli occhi azzurri, chiaramente barbaro, con indosso la divisa bruna degli speculatores, gli esploratori dell'esercito.

Caio Giulio ha l'aspetto di un austero aristocratico attempato. Ha capelli e barba corti e bianchi, con ancora qualche filo di grigio qui e lì. Le rughe del volto gli conferiscono una perenne espressione solenne e corrucciata.

Dietro di lui trotterella un giovane schiavo dalla carnagione olivasta e occhi e capelli castani che trasporta una grossa borsa di cuoio.

Per gli altri, Gneo è un attraente giovinastro con i capelli crespi, barbetta e un accenno di baffi alla moda, molto curati. Anche se ora è coperto di polvere e lacero.

L'ultimo dei presenti è un uomo un po' sovrappeso e glabro, il cranio rasato: indossa una semplice tunica scura di buona fattura anche se priva di fronzoli. Gli altri lo chiamano Tito Vero Erpice, o Princeps, con maggiore sussiego, quando vogliono ingraziarselo. Dal suo modo di fare Gneo capisce di avere a che fare con una personalità potente e spregiudicata.

Erpice si avvicina a Gneo, ma è ad Alarico che si rivolge prima, per canzonarlo.

"Pensavi davvero che il tuo mezzo aureo avesse una qualche probabilità contro i miei mille?"

"Spero che il nobile Camilio ti ficchi un po' di giudizio in corpo, ragazzo, o mi toccherà presenziare al tuo funerale molto presto"

Poi, piegandosi per arruffare i capelli di Gneo quasi affettuosamente

"Guardatelo! Sopravvissuto all'impensabile!"

"Forse vi stavate chiedendo cosa avesse di così speciale questo auriga da strapazzo"

"Ebbene, eccovi svelato l'arcano"

"La fortuna, signori, non va mai disprezzata".

 

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Vibio - Foro di Cesare

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Vibio

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Hai ottenuto una buona reazione.

"Prescrivo un infuso di passiflora alle matrone che non riescono a prendere sonno" dice l'erborista con un cenno d'intesa mettendo sul banco una piccola boccetta di coccio.

"Qui dentro dovrebbe essercene abbastanza per le tue esigenze"

"Il suo costo è quattro aurei"

"Un buon prezzo per i tuoi sogni tranquilli"

 

 

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Alarico al circo massimo

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Non presto attenzione alle parole di scherno di Erpice, che conosco come persona adusa a far pesare in questa maniera il suo rango, quanto piuttosto all'auriga prescelto per far parte della squadra, a cui mi rivolgo con sguardo torvo, memore del mio amato mezzo aureo appena perso per la sua inettitudine.

"Così fortunato da incrociare la strada con me, a cui hai già fatto perdere i dodici denari scommessi su di te. Spero che ti dimostri subito utile al princeps, perchè qui iniziamo molto male."

 

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