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Capitolo 3 - Death on the Reik (Parte 1)


AndreaP

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Gudrod

Granaio

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La porta si aprì e in contemporanea un tonfo come di un sacco pieno di patate avvertì i presenti dell'ingresso del biondo. Lasciò la presa su di un cadavere col braccio mozzato "L'altro mi è scappato. Stavano fuggendo ma poi a quanto pare si erano convinti a tornare indietro e fregarvi. Hanno detto che la donna è sul soppalco legata." alzò lo sguardo vedendo Jacob salire "Ecco." ed entrò definitivamente sgrullandosi l'acqua di dosso "Scusate il ritardo, spero non si sia fatto troppo male nessuno a parte loro."

 

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Principali partecipanti

Jacob

Di sopra

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La vista della donna legata e da sola mi rilassa e le sorrido mentre salgo

Calma, adesso la libero signora. 

Prendo l coltello dallo stivale e delicatamente le taglio le corde e poi la faccio andare verso la scala e intanto avviso i miei compagni

 

Da sopra sentite la mia voce

Tutto libero, nessuno nei paraggi. La signora Elvyra e' qui e adesso la aiuto a scendere, voi state in guardia.

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Bezahltag 4 Pflugzeit 2512 i.c. - Sera [Pioggia]

@Jacob 

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Appena liberata Elvyra chiese “Liza? dov’è Liza?”. Ma subito sentendo le voci sotto si alzò in piedi e zoppicando raggiunse la scala.

Ad un tratto sul soppalco si alzò in piedi quella che i compagni riconobbero come Elvyra Kleinestun. La donna stava zoppicando verso la scala e osservava dall’alto la scena. Sul volto aveva segni di percosse e sui polsi i segni dei legacci.

Quindi vista Liza urlò “Liza, piccola mia!” e con un forte sforzò si fece scivolare dalla scala. La piccola subito si lanciò verso la zia: entrambe si abbracciarono per un lungo istante. Poi Elvyra alzando il volto rigato dalla lacrime disse solo “Grazie

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Gudrod

"Ribadisco che uno mi è scappato. Dubito tornerà immediatamente ma è meglio andarcene da qua." disse guardando Liza e Elvyra senza però riuscire a trattenere un sorriso di compiacimento.
Poi si avvicinò a uno dei cadaveri iniziando a frugare nelle tasche e controllare se aveva segni o tatuaggi particolari sulla pelle come al collo o alle mani.
"Controlliamo questi fessi e andiamocene. Ah... fuori c'è un altro cadavere, seppellito... da un po' di tempo." concluse quasi senza tatto considerando che si trovava di fronte a una ragazzina.

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Bezahltag 4 Pflugzeit 2512 i.c. - Sera [Pioggia]

Gudrod perquisì i cadaveri. Addosso avevano alcune boccette, del tutto identiche a quelle viste nel laboratorio di Elvyra, e tutti avevano un pendaglio in ferro al collo su cui era disegnata una testa di topo.

Il nordico raccolse inoltre 3 Corone e 7 Scellini.

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Mìa Aguilar

"Raccogli uno di quei ciondoli, per favore, disse Mìa a Gudrod. "Poi, vediamo di andarcene di qui in fretta... non è detto che non ce ne siano altri, nascosti da qualche parte. Parleremo meglio dopo", concluse, facendo un cenno a Elvyra e Liza, invitandole a fare in fretta.

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Gudrod

"Un topo... guarda un po'" si risollevò mostrando un po' di fatica, si girò di scatto osservando verso l'alto come avesse sentito un rumore sospetto ma risolse che era solo una grossa goccia d'acqua colata dal soffitto in parte distrutto e caduta pesantamente sul soppalco "Con questi ci pagheremo il prossimo alloggio." concluse mettendo in saccoccia le monete. Poi annuì verso Mia pronto ad andarsene e aiutando Elvyra a sorreggersi.

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Jacob

Sorrido al quadro familiare, ma e' solo un attimo di leggero rilassamento. 

" … tutto e' bene quel che finisce bene … 

Passo vicino a Mia mentre da gli ordini e annuisco sorridendo e facendo un verso marziale da fanfarone

Agli ordini!

Poi mi avvicino ad Alrik

Vieni qui e non pensare di fare lo scorbutico. 

Lo aiuto sorreggendolo

E non macchiarmi il vestito, mi raccomando.

Mentre usciamo sono molto attento.

AdG

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Perception

 

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Bezahltag 4 Pflugzeit 2512 i.c. - Sera [Pioggia]

La pioggia continuava a cadere, segno che la primavera era nel suo pieno, ma ora i compagni parevano più sereni. L’aria era carica dell’odore del fango e dell’erba bagnata
Davanti a loro le luci di Wiessbruck indicavano la via.

Aiutando Alrik, che era il più ferito ridiscesero la collina lasciando alle loro spalle il granaio con il suo carico di morte. Elvyra insieme a Liza li condusse verso  la chiusa ovest che, rispetto a quella percorsa dai compagni nell’inseguimento, pareva leggermente più larga. Con molta cautela il gruppo attraversò il canale rientrando nel paese per poi percorrerne le strade fino a casa della donna.

In giro non vi era nessuno

@Jacob 

Spoiler

Il marienburghese si era guardato attorno durante tutto il tragitto ma non aveva visto nessuno.

Giunti a casa sua Elvyra entrò, dopo aver accesa la lanterna, guardò sconsolata la casa dove era stata rapita.
La casa era costituita da tre stanza, il laboratorio erboristico, la cucina che faceva anche da tinello e la camera della donna. Un forte odore di spezie riempiva l’aria
Con un sorriso Elvyra si voltò verso il gruppo dicendo “Accomodatevi, mettetevi comodi.” indicando il tavolo del tinello.
Subito acceso il focolare Liza mise a scaldare dell’acqua. Il tempore che veniva dalla legna che si infiammava scaldò subito l’ambiente ed i compagni che erano fradici.

“Vi preparo qualcosa che scalda l’animo” disse la farmacista recandosi nel suo laboratorio e tornando che delle erbe “Poi guarderò le tue ferite” aggiunse rivolta ad Alrik “Io vi sono debitrice. Io e Liza” concluse.

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Jacob

Seguo le luci per orientarmi e mi rilasso sulla porta della casa di Elvyra. Prima di entrare controllo la strada e poi avviso i miei compagni

… non dovrebbe averci seguito nessuno … entriamo su … 

Appena siamo dentro chiudo la porta; mi scrollo di dosso la pioggia dal mantello e lo appoggio su un gancio all'ingresso e anche il cappello.

che tempaccio … rimango io qui sulla porta, i feriti si seggano pure … 

Mi rivolgo alla signora annuendo alle sue parole

Non si preoccupi signori, le chiedo, credo a nome di tutti, di dare una rattoppata ai miei amici.

Sdrammatizzo come al solito

Sono dei brutti ceffi lo so, per non parlare di me o del pelato, ma ne abbiamo passate tante e mi piacerebbe continuare a bere qualche birra con loro...

Immagino che Luthor mi guardi con la sua solita brutta faccia e gli sorrido

Che ho detto? E poi ti ricordo che devi ancora offrirmi una birra...

Mi appoggio alla porta e di tanto in tanto controllo l'esterno

AdG

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Perception

 

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Gudrod

Il nordico biondo si sedette su una sedia pesantemente iniziando a slacciarsi i lacci degli stivali e dell'usbergo. Era davvero uno strazio girare così pesantamente armato anche se era vitale per chi faceva quel... mestiere. Guardò Alrik vedendolo ridotto uno straccio e poi si toccò il petto. A quanto pare le ferite si erano aperte ancora una volta, ma era inevitabile dopo quel che era accaduto.
"Forse prima dovresti riposarti Elvyra. Ne avrai passate certamente delle brutte. Mi spiace..."

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Bezahltag 4 Pflugzeit 2512 i.c. - Sera [Pioggia]

Con quello che avete fatto” disse Elvyra sorridendo “questo è il minimo che possa fare”. Subito si mise a medicare Alrik. Poi diede un infuso a Mia “Sigmafoil, ti sentitrai subito meglio” mentre le bendava le ferite. Quindi tornò dall’altra stanza con una vasetto. “Terrabeth. Serve per curare quelli pesantemente feriti, come molti di voi. Induce sonno però: per un giorno intero. Dopo vedrete subito che le ferite saranno più chiuse e la guarigione più veloce. Sono sette dosi. Tutta quella che ho”
aggiunse con un sorriso.
Penso di dovervi una spiegazione di quanto accaduto. Gli uomini che mi hanno rapita mi stavano ricattando. Volevano che io preparassi per il loro padrone Reinard Strasswald un infuso particolare di cui io conosco la ricetta, i benefici e anche gli scopi perversi. Io mi sono rifiutata e così mi hanno rapita. Sarei morta se non l’avessi preparato. Grazie a voi ora sono salva”

Sorrise “se volete fermarvi qui per la notte sarete miei ospiti. Penso siate di passaggio giusto?”

@all

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La Terrabeth induce 24 ore di sonno a valle della quale un pg ferito pesantemente recupera delle W ed è considerato light Wounded quindi con un recupero veloce.

@Ghal

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Mia ha recuperato 4W ed è a 10

@Rikkardo

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Alrik è a 1W ora

 

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Mìa Aguilar

Rinfrancata, l'Estaliana sorrise ad Elvyra, ringraziandola a sua volta.

"Penso che non sia una cattiva idea passare la notte insieme... ma non qui", ragionò poi. "Forse, per quanto meno confortevole, potrebbe essere più sicura la nostra nuova 'dimora' galleggiante.

Piuttosto... questo señor Strasswald... chi è e cosa vorrebbe fare con le tue conoscenze, Elvyra? Quelle non mi sono affatto sembrate brave persone...".

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Luthor

Giunti alla casa di Elvira ci fu finalmente tempo per prendersi cura delle ferite di Alrik e riposare. La donna nonostante la disavventura sembrava avere una tempra di ferro, si mise subito all opera per sdebitarsi. Le parole della donna lo fecero trasalire

"Di quale infuso parlate Elvira?"

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Gudrod

"Buonissima idea! Prendete tutto il necessario e andiamo... certamente lì è più sicuro. Siete tutti invitati presso la mia Der Sagen Gottes che presto riceverà un altro nome se nessuno la reclama." era ironico, l'imbarcazione era di tutti. Per altro ricordò di dover passare dal fabbro, Gunnar il suo nome, appena le acque si fossero calmate "Lì parleremo più liberamente."

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Bezahltag 4 Pflugzeit 2512 i.c. - Notte [Pioggia]

Elvyra guardò la piccola Liza che pareva ancora preoccupata oltre che molto stanca e poi sorridendo a Mia disse “Forse avete ragione. Anche Liza dormirà più serena. Andiamo”

Uscendo sotto la pioggia i compagni di nuovo si avventurarono per le stradine di Weissbruck. Orami la notte era prossima e le luci della città parevano sbiadire.

L’unica vera luce veniva dalla Black Gold Inn che dava sul porto ed era ancora viva di gente.

Saliti sulla barca fluviale il gruppo iniziò ad andare sottocoperta. Li vicino la Berebeli era già buia, segno che i suoi occupanti già dormivano.

@Alrik

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Entrando sotto coperta il nordico diede un ultimo occhio indietro: vicino alla locanda due uomini erano fuori. Uno stava vomitando. Alrik per un attimo li guardò. Uno dei due era certo uno di quelli che lo aveva tradito nelle fogne di Bogenhafen. Ne era certo. I due poi rientrarono in taverna.

Quando furono sotto coperta Elvyra fece stendere Liza e parlò agli altri. “L’infuso che mi è stata chiesto viene ottenuto con una lunga e difficile distillazione da una radice e viene usato per curare gli effetti della cancrena degli arti che alcuni dei vecchi soffre. E’ di difficile produzione e molto costoso. Ma nella concentrazione che mi è stata richiesta viene usato spesso per un altro scopo, ovvero per coprire l’odore di morte che certi personaggi si portano dietro dovuto alla loro attività: e non sto parlando di custodi di cimiteri o semplici tombaroli…” Detto questo la donna si fece il segno di scongiuro di Morr. “Io mi sono rifiutata…”

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