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Capitolo 2 - Shadows over Bögenhafen


AndreaP

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Aubentag 1 Pflugzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [Limpido Ventoso]

Il voltarsi di Gudrod ad indicare la porta dell’archivio fu accompagnata dall’aprirsi di questa. Mia Alrik e Jacob entrarono nel corridoio dirigendosi verso gli altri due compagni.

Questi erano però in compagnia di una inattesa presenza: Luthor, l’iniziato di Sigmar, che li aveva lasciati ad Altdorf era li e sembrava contento di vederli.

Sylia che stava per accingersi a salire le scale si fermò.

@all

Post per riunire finalmente il gruppo

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Jacob

Seguo i miei compagni e quello che vedo mi lascia senza parole. Rivedo il prete che sembrava scomparso tempo fa.

" ... non ci posso credere ... chi non muore si rivede ... e' incredibile ... ancora vivo ..."

Un sorriso si allarga sulla mia faccia da farabutto e accelero il passo e senza che dica nulla lo abbraccio con trasporto

Luthor! Vecchio prete da strapazzo! Sei ancora vivo! Temevo il peggio dopo che ci siamo lasciati ad Altdorf, che qualche fanatico ti avesse fatto fuori. Che ci fai qui adesso? 

Indico i miei compagni

Questo e' un nostro vecchio compagno di viaggio, ne abbiamo passate delle belle qualche tempo fa. Si chiama Luthor, avete gia' fatto conoscenza?

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Luthor

La vista dei vecchi compagni di viaggio diede sollievo al giovane iniziato che per un momento si senti' nuovamente tra amici e non invischiato in faccende politiche che man mano si facevono sempre piu' gravose.

"Jacob , Alrik ...amici  mie!  gli dei devono avere un gran senso dell umorismo per avervi lasciato ancora a piede libero!"

Disse andando incontro ai due e salutandoli calorosamente 

"Cara consorella" disse poi in modo piu' formale rivolgendosi all iniziata

"Il mio cuore si riempie di gioia nel vedervi in salute"

 

Modificato da Pentolino
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Aubentag 1 Pflugzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [Limpido Ventoso]

Ma si salite. La terza porta a destra è quella dell’ufficio del consigliere Magirius. Di li” disse il commesso indicando la scala

La grande rampa era in legno intarsiato e i gradini erano ricoperti da un grosso tappeto rosso. Conduceva ad un corridoio contornato da numerose porte in legno, illuminato da candelabri in ferro battuto e che terminava in una bellissima vetrata con impresso un immagine di Bogenauer, il Dio patrono della città.

La terza porta a sinistra era chiusa e riportava sopra incisa una grossa M.

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Mentre salgo mi do una sistemata, per provare nuovamente a passare + per femme fatale che per mocciosa.

Poi busso alla porta, ma faccio un passo indietro e lascio Jacob avanti.

Fatti dire cosa ha visto del capo a pranzo....con chi era etc ...

Calo il cappuccio lasciando capelli sparsi sul davanti, occhi ed orecchie coperte dalla stoffa.

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Aubentag 1 Pflugzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [Limpido Ventoso]

Al bussare di Sylia alla porta una voce forte e decisa rispose "Avanti"
La stanza che si presentò al gruppo era un grosso ufficio, con librerie ai lati e una scrivania di legno intagliato posta di fronte alla porta. Alle spalle della scrivania, oltre ad una sedia alta di pelle, una ampia finestra permetteva alla luce del pomeriggio di penetrare nella stanza illuminandola.
L’arredamento era completato da un tavolo con quattro sedie posto in un angolo.

Seduto alla scrivania vi era un uomo già avanti negli anni con barba lunga e capelli brizzolati. Indossava un abito di ottima fattura con una colorazione bluastra.
L’uomo stava guardando l’inatteso gruppo che si era presentato alla sua porta.

@all

Immagine di Magirius

https://drive.google.com/open?id=0B6WhRefTA9oOdXhtaTFYakhQMHc

Modificato da AndreaP
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Jacob

All'apertura della porta faccio un inchino 

Consigliere Magirius, i miei rispetti. Mi chiamo Jacob e sono qui per chiederle alcune informazioni di vitale importanza. Il Capitano Smithofen incarico' me e i miei compagni qui presenti di catturare un goblin a tre zampe che porto' scompiglio alla vostra fiera. Abbiamo portato a termine la missione con successo, ma poco dopo il capitano ha accusato un brutto malore e abbiamo cominciato una piccola indagine. Ci e' stato detto che avete visto il capitano a pranzo e volevamo sapere se vi ricordate se lo avete visto, se avete scambiato qualche parola con lui, qualunque cosa potrebbe essere molto importante...

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Aubentag 1 Pflugzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [Limpido Ventoso]

L’uomo osservò il piccolo gruppo dapprima insospettito, fermandosi ad ascoltare le parole di Jacob in silenzio. Poi il suo atteggiamento cambiò, improvvisamente.

Ma certo. Smithofen mi aveva parlato della compagnia che aveva assoldato per cercare il goblin” disse sorridendo “Mi stupisce quel che dite. Effettivamente ho incontrato il capitano all'ora di pranzo, mi ha riferito che il goblin era stato trovato in un magazzino in Ostendam schiacciato da una cassa, e che purtroppo non aveva potuto ricompensarvi come avrebbe voluto: mi ha anche detto che gli dispiaceva in quanto vi riteneva molto validi.”
Poi fece una pausa
Mi sembrava in salute: solo un colpo di calore che gli ha fermato la digestione spero…” aggiunse con un viso preoccupato.

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Luthor

L iniziato segui vecchi e nuovi compagni in silenzio mentre attraversavano i corridoi della city hall.

Giunti davanti alla porta dell ufficio del consigliere entro' e si sposto' di lato cosi da non intralciare le ricerche. La stanza presentava l arredamento austero tipico dei pubblici uffici. Scaffali contenenti libri e rotoli disposti in discreto occupavano parte delle pareti. Alle spalle della grossa scrivania un uomo avanti negli anni con una lunga barba e e foplte sopracciglia osservava il gruppo con un espressione che era un misto di stupore ed interesse. L abito di broccato dai toni blu ne incorniciava i lineamenti dando all intera figura un tono discretamente autoritario. Tono che non colpi minimamente Jacob che cerco' subito di ottenere le informazioni che cercava senza troppi giri di parole. 

 

Modificato da Pentolino
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La cosa peggiore è che sembra ci sia chi affiderebbe i suoi figli ad un bugiardo ....

Il tono basso l'accento mischiato da una punta di elfico.

Innanzitutto, voglio darle una possibilità, una sola, per provare che non mente. A prescindere dal fatto che noi abbiamo già preso soldi dal capitano e che non ne vogliamo altri. Il goblin, appunto, lo abbiamo portato noi, morto. Che puta caso è esattamente la condizione verso cui si dirige Smithofen, proprio in queste ore, dopo che una INTERA gilda di medici non ha saputo fare nulla, mentre una mezza mendicante pescata a casaccio per strada si. Le piace come storia, oppure ha una mezza idea di aiutarci e collaborare? Sa perchè, sebbene io comprenda che la vita per un umano sia flebile e ridicolmente breve, suppongo che abbia qualcuno a cui tiene e per cui la vita potrebbe ancora essere un bene prezioso. Bene che se continua di questo passo, in città, non sarà affatto garantito.

Mi muovo velocemente e mi raddrizzo, lasciando che il cappuccio cada rivelando le mie orecchiette a punta.

Qualcuno vede un motivo logico percui Smithofen vada in giro a dare soldi in regalo e mentire, poco prima di essere condannato a morte da qualche cosa, o da qualcheduno?

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Gudrod

 

Accadde quel che sempre accadeva. Sembrava Sylia avesse intenzione di far parlare Jacob invece come se ne presentò l'occasione prese l'iniziativa e via con le minacce come fosse uno degli ultimi barbari del nord. Il bello è che era sempre la prima a contestare certe reazioni.
Sbuffò sciogliendo le braccia solo pochi istanti fa incrociate, ci si mise lui davanti alla porta, poggiandocisi sopra di peso. "Probabilmente il Capitano sapeva cosa doveva dire o come e a chi doveva dirlo. Questo però non è stato sufficiente."

 

adg

spero la porta si apra verso l'interno. in caso contrario eviterò di ribaltarmi quando l'apriranno di botto.

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Aubentag 1 Pflugzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [Limpido Ventoso]

Il Consigliere Magirius guardò perplesso la minuta figura che con il viso coperto da cappuccio che impediva di capirne l’età pronunciava parole dure.

Signora, moderi i termini e l’atteggiamento la prego” disse senza scomporsi “sono molto dispiaciuto anch’io di quello che mi state dicendo sia accaduto al Capitano, che era mio amico più che semplice conoscente. Io non posso che riportarvi quello che mi è stato detto, compresi i commenti favorevoli su di voi. Altro non conosco. Io come il capitano, e come voi penso, voglio solo il bene della città: non accetto che mi si accusi di non fare il mio dovere o di essere menzognero!” concluse.
Fece una pausa soffermandosi su  Jacob, Sylia e Gudrod che erano intervenuti nella discussione “Vi prego di aiutarmi a mantenere il tono di questa conversazione nei giusti limiti. Altrimenti la termineremo qui!”

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..umani..

Mi giro ed esco in corridoio.

Appena uscita mi rimetto normale, via il cappuccio e scompiglio i capelli, torno dal ragazzo sotto. Se è solo parlo.
Uff, perchè non mi hai detto che è vecchio, sto sempre sulle scatole ai vecchi umani, forse per invidia, vabbè speriamo che gli altri gli stiano + simpatici. Scusami, prima ero spaventata dalla connessione di voi a pranzo con il capitano, non mi sono presentata nè ti ho chiesto il tuo nome. Scusa la maleducazione io sono Sylia.

E gli porgo la manina.

Non mi piace fare la figura da elfa altezzosa come quelle della mia razza, io sono cresciuta tra i bambini umani, ma lui sapeva già che nel gruppo ci stava una orecchie a punta ....
Facendo la faccina triste.

 

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Gudrod

 

Si scansò lasciando passare Sylia, continuava a guardare il mercante mentre l'elfa usciva. Poi posò la mano sulla spalla di Jacob senza aggiungere altro, di certo le sue parole non avrebbero avuto un suono diverso da quelle dell'elfa se non per il tono, decisamente più minaccioso. Rimaneva da capire dove e cosa cosa avevano mangiato e poi andare a verificare la veridicità delle parole del mercante.

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Jacob

Ascolto le parole del consigliere e poi la risposta di Sylia mi prende completamente in contropiede e non faccio a tempo a replicare o arginare il fiume in pinena che esce fuori dalla sua bocca di fanciulla che il danno e' fatto. Scuoto il capo e mi rallegro quando se ne va

" ... meglio cosi' ... ecco ..."

Annuisco alla mano appoggiata sulla spalla da Gudrod e poi mi rivolgo all'uomo dietro alla scrivania con tono pacato e gentile, non mellifluo, ma onesto.

Eccellenza, le chiedo scusa per il tono con cui ha parlato la mia compagna, ha il dono dell'irrequietezza e alle volte parla a sproposito. E' addolorata per la sorte del capitano Smithofen, che si e' dimostrato molte gentile con lei e ne ha preso a cuore la sorte.

Indico il tavolo con le sedie.

Io sono bendisposto a continuare a parlare, mantenendo la conversazione nel tono piu' ragionevole e sincero che ci possa essere. Che ne dice se chiudiamo questa porta e ci accomodiamo al tavolo? Qui con noi ci sono anche due officianti di Sigmar e Myrmidia, le posso assicurare che le nostre intenzioni sono oneste e autentiche. Che ne dice?

Se annuisce e accoglie la mia richiesta mi siedo al tavolo con lui. 

 

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