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Il problema della resurrezione


Yaspis

Messaggio consigliato

Anche sul mio manuale c'è scritto solo "diamanti", e credo che sia così anche nella versione inglese. In ogni caso, non credo sia sensato mettersi a discutere su come realizzare o meno la polvere di diamanti, tanto l'ultima parola è sempre del DM, anche se il giocatore ha una logica inoppugnabile.

Per rispondere a Paranoia, non è che con le resurrezioni non limitate lancio il mio PG per i corridoi facendo scattare tutte le trappole che incontro perchè tanto "poi torno in vita" :D: ovviamente si cerca sempre di fare un gioco intelligente e al meglio delle proprie possibilità. Il problema delle resurrezioni, come ho già spiegato, IMHO non è che rende i PG imprudenti o addirittura idioti, ma è che può rovinare epici momenti trasformandoli in farse e togliendo molto sapore al tutto. Inoltre sapere di non avere una resurrezione garantita direi che sprona ad un gioco ancora più intelligente e accorto. Tuttavia, come dici tu, non vorrei aspettare per sessioni intere che il mio PG venga riportato in vita o che i miei compagni raccolgano questi benedetti diamanti (o polvere di diamanti, o polli in polvere o qualunque cosa il Dm decida): da qui le soluzioni proposte, ovvero limitare il numero di resurrezioni e rendere meno potente l'esagerata (sempre IMHO) Resurrezione Pura.

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anche per quanto riguarda i cattivi, se ogni tanto se ne resuscita qualcuno ci sta ed è divertente, ma se ogni volta che uccido qualcuno devo trovare un modo (ed avere dietro le risorse) per impedirgli per sempre la resurrezione dopo un po' mi annoio.

Il fatto è che se i PG, che sono spesso dei nulla cosmici, hanno accesso a risorse magiche potenti, come le resurrezioni, a maggior ragione i potenti veri, quelli pieni di soldi, gnocca e lacchè, avranno accesso a quelle risorse, probabilmente anche in maniera più diretta o semplice...

Se i PG ammazzano un nobile o un regnante, è facile che i parenti o gli amici del morto si adoperino per farlo resuscitare (ovviamente se non vogliono invece spartirsi l'eredità o prendere la corona) e che trovino le risorse molto prima di quanto farebbero i PG...

Quindi, a seconda di chi i PG vanno ad accoppare, probabilmente un pensierino a rendere più ardua la resurrezione dovrebbero farlo... Senza contare che Resurrezione Pura può riportare in vita i fossili, a momenti... Potrebbe capitare che un suddito scontento resusciti il bisnonno dell'attuale re per far tornare un buon regnante e liberarsi del piantagrane o che qualcuno riporti in vita un antico malvagio per scoprire dove si trovi un certo tesoro (salvo poi scatenare una serie di guai)... Con le resurrezioni facili sono possibili le peggiori pecionate, un po' quello che capita coi desideri o coi viaggi nel tempo...

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Resurrezione, come tutti gli altri incantesimi, è stato fatto per essere usato. Da un certo livello in poi è normale che i maghi lancino palle di fuoco e che i chierici resuscitino: è D&D. Se non vi piace potete modificare le regole ma non venite a dire che i diamanti sono rarissimi, specie se parliamo di polvere (ovvero scarti che oltre a servire come componenti non servono ad altro).

Mi sembra poi evidente che non sia chiaro il significato di durezza... un diamante non lo graffi ma lo frantumi, lo polverizzi con estrema facilità anche a sassate perché è fragile. A te Mad Master lo avevo già spiegato.

E quando parlano di polvere non intendano chissà cosa, ma semplicemente pezzettini piccoli piccoli...

Se, e ripeto se, si volessero limitare le resurrezioni modificare l'ambientazione in modo che i diamanti siano rarissimi è una soluzione piuttosto goffa e inconcludente.

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La resurrezione che ho usato io ha una variante molto particolare...

In generale tutti gli incantesimi di resurrezione, il costo in MO dei materiale è sostituito da un costo in PE per il chierico che lo utilizza, inoltre quest'ultimo perderà 1 Cos temporaneo per 2d4giorni.

Al contrario di quanto scritto il corpo della persona da resuscitare deve essere completo per gli incantesimo Rianimare morti.

Per l'incantesimo Resurrezione (e resurrezione pura) basta che ci siano tutti i "Pezzi" e la testa deve essere sempre intatta e attaccata al collo. Un uomo menomato gravemente può resuscitare con una menomazione meno evidente in quel determinato punto (ad esempio un signore a cui hanno tagliato la gola si rianima e torna in vita con la gola menomata e non può più parlare)

Inoltre c'è anche un fattore morale per cui un uomo che è visto morire e che torna in vita non è visto di buon occhio e molti chierici che usano questi incantesimi sono ribelli e non chierici classici... ma questa è una particolarità della mia ambientazione

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Resurrezione, come tutti gli altri incantesimi, è stato fatto per essere usato. Da un certo livello in poi è normale che i maghi lancino palle di fuoco e che i chierici resuscitino: è D&D. Se non vi piace potete modificare le regole ma non venite a dire che i diamanti sono rarissimi, specie se parliamo di polvere (ovvero scarti che oltre a servire come componenti non servono ad altro).

Mi sembra poi evidente che non sia chiaro il significato di durezza... un diamante non lo graffi ma lo frantumi, lo polverizzi con estrema facilità anche a sassate perché è fragile. A te Mad Master lo avevo già spiegato.

E quando parlano di polvere non intendano chissà cosa, ma semplicemente pezzettini piccoli piccoli...

Se, e ripeto se, si volessero limitare le resurrezioni modificare l'ambientazione in modo che i diamanti siano rarissimi è una soluzione piuttosto goffa e inconcludente.

Se fosse tanto facile da polverizzare o frantumare, non lo userebbero per attrezzi ad alta resistenza... Bisogna colpire ogni singolo frammento in un punto ben preciso e con un'angolazione esatta per riuscire a sfruttare i piani di taglio e le fratture naturali, altrimenti è praticamente indistruttibile (non a caso oggigiorno usano i laser per tagliare i diamanti, visto che risparmiano un sacco di seccature)... Voler arrivare a ridurne in polvere uno col sistema dei piani di rottura, però, sarebbe quantomeno complesso e ridicolmente lungo (non basta farne pezzi della dimensione di grani di rena o di sabbia, ma bisogna sbriciolarlo molto più finemente, farne polvere, appunto, come la farina o il borotalco)...

In D&D, però, ci sono materiali altrettanto duri ma meno soggetti a rotture dei cristalli dovute a imperfezioni, tipo l'adamantio, che possono essere usati per frantumarlo come fosse un pezzo di gesso, per cui il problema è relativo, anche se non trascurabile... Ai fini delle resurrezioni, comunque, servono interi, per cui il discorso era diventato più che altro un esempio di come già solo considerando la complessità di un lavoro si possano trovare paletti da sfruttare per limitare effetti e incantesimi...

Quanto allo stabilire una rarità per le componenti, è una regola variante come tante e anzi una che funziona molto bene di suo, dato che non richiede di cambiare di una virgola gli incantesimi esistenti... Non ti piace? Fatti tuoi, ma per quanto riguarda il topic è una proposta perfettamente lecita e merita di essere elencata insieme alle altre...

Ne hai una migliore? Proponila, ma non venire a dire che le resurrezioni vanno usate perchè è previsto che siano usate... Questo topic è per proposte e idee per limitarne l'uso e l'abuso, quindi affermare il contrario è clamorosamente off-topic...

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Mah sinceramente mi sembra che il manuale di suo penalizzi la resurrezione.

Torni in vita e hai un livello negativo, tutto questo fino al 17° livello quando guadagni Resurrezione Pura. Non mi sembra tutto questo guadagno se si segue alla lettera il manuale eh.

Per quanto riguarda il trovare i diamanti quoto Yaspis quando dice che non ha senso aprire quest o crearsi un PG temporaneo solo per resuscitare il vecchio PG a costo di rimetterci pure un livello, tanto vale tenersi quello nuovo. Poi sinceramente, se voi avete trovato gente che abusa degli incantesimi e che gira per i cimiteri riportando in vita i morti canticchiando "I Will Survive" mi dispiace; ma non credo che sia una cosa da gruppo tipico. Per quanto riguarda le scelte di ambientazione non ho nulla in contrario fintanto che il master dichiara le modifiche fin dall'inizio.

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Se fosse tanto facile da polverizzare o frantumare, non lo userebbero per attrezzi ad alta resistenza... Bisogna colpire ogni singolo frammento in un punto ben preciso e con un'angolazione esatta per riuscire a sfruttare i piani di taglio e le fratture naturali, altrimenti è praticamente indistruttibile (non a caso oggigiorno usano i laser per tagliare i diamanti, visto che risparmiano un sacco di seccature)... Voler arrivare a ridurne in polvere uno col sistema dei piani di rottura, però, sarebbe quantomeno complesso e ridicolmente lungo (non basta farne pezzi della dimensione di grani di rena o di sabbia, ma bisogna sbriciolarlo molto più finemente, farne polvere, appunto, come la farina o il borotalco)...

No, se vuoi romperlo non devi colpire alcunché con angoli precisi...

Lo usano per strumenti ad alta resistenza perché graffia (<=durezza) e questi strumenti funzionano per sfregamento, non per urto... sono seghe non martelli.

I piani di taglio e le imperfezioni le usano per tagliarlo in quelle forme particolari (ad esempio il classico taglio a brillante) perché non possono renderlo di quella forma rompendelo a martellate. E il laser lo usano perché è più preciso del martello. E si ovviamente sarebbe difficile usare il "metodo dei piani di rottura" per ridurlo in polvere... sarebbe tipo voler polverizzare un pezzo di gesso usando un coltello (cosa possibilissima ma con un martello fai prima): strumento sbagliato.

La durezza di cui parlano quando dicono che il diamante è duro è la Durezza Mohs, ovvero "la resistenza offerta da un materiale a lasciarsi penetrare da un altro" ovvero la resistenza al graffio che è ben diversa dalla Tenacità, ovvero dalla capacità "di subire degli urti senza fratturarsi" per la quale "Un forte colpo di martello può comunque rompere facilmente un diamante, e anche urti accidentali possono danneggiarlo."

Per fare un confronto il vetro ha durezza da 5 a 7 (il diamante 10) e la scala mohs per durezza da 6 o superiori ci dice che "non si rigano con una punta di acciaio". Immagino però mi crederai quando ti dico che un bicchiere di vetro si rompe con martello di acciaio...

Quanto allo stabilire una rarità per le componenti, è una regola variante come tante e anzi una che funziona molto bene di suo, dato che non richiede di cambiare di una virgola gli incantesimi esistenti...

è una variante poco efficace perché i diamanti servono a mille cose, rendendoli rari vai a modificare tutte queste cose quando in realtà ne vorresti modificare solo una. Aggiungici che a giocare in una ambientazione che "è come i FR ma dove i diamanti sono rari" viene da chiedersi che senso abbia la modifica. A questo punto sarebbe meglio dire che per le resurrezioni servono un tipo particolare di diamanti chiamati diamanti_x.

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Al contrario di quanto scritto il corpo della persona da resuscitare deve essere completo per gli incantesimo Rianimare morti.

Per l'incantesimo Resurrezione (e resurrezione pura) basta che ci siano tutti i "Pezzi" e la testa deve essere sempre intatta e attaccata al collo. Un uomo menomato gravemente può resuscitare con una menomazione meno evidente in quel determinato punto (ad esempio un signore a cui hanno tagliato la gola si rianima e torna in vita con la gola menomata e non può più parlare)

Ma a questo punto non basta lanciare una rigenerazione per ovviare il problema? O anche rendere integro sul cadavere (considerato oggetto) prima di resuscitarlo, che è solo di 2° livello.

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Quanto allo stabilire una rarità per le componenti, è una regola variante come tante e anzi una che funziona molto bene di suo, dato che non richiede di cambiare di una virgola gli incantesimi esistenti... Non ti piace? Fatti tuoi, ma per quanto riguarda il topic è una proposta perfettamente lecita e merita di essere elencata insieme alle altre...

Non mi sembra che l'avessi proposta come variante, quanto piuttosto come "sono già così di loro, siete voi che non usate le regole". Come variante, utilizzare componenti materiali più scomode

In più aumentare la rarità dei diamanti potrebbe finire per alterare tutti gli incantesimi che li usano, e dunque la creazione degli oggetti magici che li impiega a sua volta, oppure non avere nessun risultato: se i diamanti sono più rari valgono di più, per cui 25000 mo in diamanti sono a tutti gli effetti meno diamanti.

Giusto per la cronaca, disintegrazione riduce in polvere, non in un'inutile polvere verde: se lanciata su un umano, genera polvere di umano; se lanciata su un diamante, polvere di diamante.

Decisamente più pratico che procurarsi un martello e un'incudine di adamantio (materiale più raro del diamante!) per frantumare un sacchetto di diamanti.

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nell0ambientazione che sto cercando di creare ho eliminato Reincarnazione, Resurrezione e Resurrezione Pura e sto modificando Rianimare i Morti

Livello: Chr 6

Tempo di lancio: 1 ora

Componente Materiale: acqua benedetta, incenso e unguenti benedetti per 5000 Mo

Focus Divino: reliquia di un santo

comunque per la polvede di diamanti basta chiedere a Hyoga :look:

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Resurrezione, tema spinoso..

Noi ci regoliamo cosi:

1 Innanzitutto nessun PG può essere resuscitato tramite oggetti per più di una volta da un altro PG.

2 A livelli bassi/medi o sei il super mega figo, l'eletto da tutti gli Dei per salvare l'universo oppure non troverai mai nessuno disposto a pregare il proprio dio per un comune essere come te, uno in mezzo a miliardi di altri essere che popolano il mondo...

Certo, se il tuo gruppo ha recuperato il tesoro di un drago (moolto difficile) un chierico di una divinità non troppo estremista disposto a resuscitarti si può anche trovare. Ma se hai il tesoro di un drago e sei sopravvissuto TIENITELO. :lol:

3 Ad alti livelli in teoria sarebbe possibile resuscitare all'infinito (fermo restando il limite dato dalla costituzione e della riuscita dello choc corporeo)

Ma qui si parla di PG che possono modificare tramite le loro azioni il mondo stesso, diventa spinosa la faccenda..:cool:

Esempio pratico, il mio paladino(umano) muore durante una missione salvando il mondo da secoli futuri di stenti e disperazione, il mio Dio come ricompensa mi riporta in vita. UNA volta lo farà, DUE no di certo, uno sbaglio è concesso due no:evil:

Se anche i miei compagni decidessero di pagare un Dio (sacerdote) di un altra divinità per farmi risorgere nuovamente ci sarebbe un problema: L'EQUILIBRIO..:teach:

Cosa impedirebbe alla divinità rivale alla mia di fornire il potere a un suo seguace di distruggermi nuovamente? Cosa direbbero il/gli (dipende dall'ambientazione) Dio/Dei della morte che si vedrebbero derubati nuovamente dell'anima di una creatura? I conti devono tornare sempre per la Morte.:teach:

Bisogna guardare agli Dei come a degli uomini con tutte le loro debolezze (invidia, egocentrismo ecc)ognuno di questi Dei "gestisce UNA cosa nel mondo, una volta può chiudere un occhio e far finta di nulla, ma se si ripete si sentirà in dovere di intervenire (e ne avrà l'autorità di farlo in nome dell'equilibrio, e lo farà.)

Unica eccezione a ciò è se un Dio più "grande" si intromette, calpestando i battibecchi degli altri. Esempio se una divinità dei draghi, più antica e potente di 2 semplici Dei di uomini decide che tal personaggio deve vivere per servirlo in una qualche missione suicida..

Immaginate due bambini che litigano per la palla, arriva un adulto e se la porta via..:D

Poi tutto dipende dal gruppo.. se si è tutti buoni ok, vada per la povertà e l'amico ritrovato, in caso contrario non passa neanche per la testa..

Esempio con un gruppo di livello...in 3rd edition sarebbe epico, gruppo mal assortito, costretto da divinità tramite artefatti (più o meno, c'è anche il mio zampino) a combattere insieme, pg buoni e malvagi uniti per uno scopo superiore(li ho fregati ben bene...:evil:)

Lo so che se morirò NESSUNO verserà una lacrima ne mi riporterà in vita, anzi, distruggeranno ogni cellula di me(e dopo andranno a bere una birra al pub per festeggiare)

Idem per me: cose in chiaro fin da subito: se uno di voi muore non farò nulla per riportarlo qui, vi prometto una degna sepoltura ma nulla più.

Argomento spinoso la resurrezione, molto più semplice trovare modi per non morire. :cool:

Noi si fa cosi

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Problema spinosissimo, risolvibile solo col famoso "patto tra gentiluomini", magari poi esplicitato dal Master con regole opzionali.

Se si vuole fare una campagna Standard, magari high magic o con livelli superiori al 10 non nerfati allora la res va tenuta così come è, quindi abbastanza facile da reperire. Per rendere la morte un poco più paurosa noi mettevamo un limite di resurrezioni pari al proprio livello, tirando 2o 3 d6 alla creazione del pg per vedere quante volte eri morto.

Se si va per una campagna più "realistica", con la morte come qualcosa di più definitivo allora si possono introdurre perdite di livello, spese di px o materiali aggiuntivi.

Così come è scritta la resurrezione per un pg> di 10 ( o poco più) è un qualcosa di non comune ma non impossibile da avere.

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I conti devono tornare sempre per la Morte.:teach:

Questa puntualizzazione, insieme alla trama del vecchio, ma sempre splendido, Planescape: Torment, mi hanno fatto venire in mente una nuova limitazione possibile, stavolta più interpretativa che altro...

Quando qualcuno usa un incantesimo di resurrezione, qualcun altro muore al posto della creatura riportata in vita... Questo renderebbe gli incantesimi di resurrezione molto, molto malvagi (tanto da meritarsi il descrittore è [Male]), compreso Reincarnazione, che in pratica strapperebbe l'anima a una creatura in vita per far posto a quella del reincarnato...

Un'inversione morale che potrebbe essere interessante giocare, soprattutto se, come in Torment, i morti sostituti tornassero o rimanessero nel mondo come non morti vendicativi...

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Ciao!

Non credo che le soluzioni totalmente tecniche portino qualche beneficio, nelle questioni spinose. Il concetto basilare da seguire è che una divinità non si mette a giocare con le resurrezioni: è una richiesta lunga e complessa, preghiera che potrebbe esaudire una volta nella vita a un chierico estremamente meritevole E per consentire il ritorno di una persona indispensabile.

Di norma, quando i pg accedono ai primi incantesimi che rendono la propria morte ridicola e la vita altrui un'inezia, smetto di giocare. :) Visto che, però, ci sono giocatori e master a cui piace andare a fondo e anche oltre, penso che si debba convenire che se si rimuove ANCHE il terrore della morte il gioco non ha più senso...Ergo, resurrezioni difficili NON SOLO da un punto di vista economico/tecnico, ma anche morale.

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Concordo stranamente con thondar (a volte capita): trovo le soluzioni proposte molto grossolane.

Particolarmente assurdo il considerare che 25k monete d'oro di diamanti siano un oggetto di grande valore, o che sia difficile trasformarli in polvere, o richiedere un desiderio (!) per ottenerlo. Quale che sia l'oggetto, ha un valore specifico: 25k monete d'oro. Se non esiste nessun luogo in cui si può acquistare per 25k monete d'oro, non vale 25k monete d'oro. E' la definizione di "vale 25k monete d'oro":sorry:, che si possa acquistare per quella somma. Si vuole mettere che vale 1M di monete d'oro? Benissimo, è una HR che può o meno piacere. Ma è una HR, si sta aumentando il valore.

Terribili le miniquest! Una partita a D&D agli alti livelli causa una morte per un TS sbagliato, la partita sarebbe bloccata da miniquest a miniquest, resurrezione in resurrezione, abbassando terribilmente il ritmo e perdendo di vista la storia principale. Qual'è l'epicità della miniquest per resuscitare alla quinta resurrezione? La difficoltà è la stessa (e quindi la quest che al 10 era difficile, al 15 diventa banale)? Diventa una tremenda scocciatura. O misteriosamente diventa sempre più difficile? Inutilmente noioso. E il giocatore del PG morto cosa fa nel frattempo? Molto meglio creare subito un nuovo personaggio e aggiungersi alla prima possibilità.

Infine trovo addirittura deleterio il suggerimento di gestire la cosa a livello interpretativo come se niente fosse:

Anzi, sovente sono talmente abituati a interpretare realisticamente che nemmeno ci pensano, prima di morire, che poi potrebbero usare un incantesimo di resurrezione

Interpretare realisticamente vuol dire pensare che esiste l'incantesimo resurrezione, se questo esiste! I personaggi si comportano in modo consono all'esistenza della magia, perché non dovrebbero riconoscere l'esistenza della resurrezione? Ovviamente il mondo sarebbe completamente diverso*. Le persone ricche si comporterebbero esattamente come se fosse una scocciatura del valore di 25k monete d'oro. Che pessima interpretazione sarebbe il giocare un personaggio che si disperi per poi semplicemente sbuffare, pagare la tassa e riportare in vita la persona amata? Un mondo con resurrezione non è il mondo fantasy classico, è un mondo molto bizzarro che richiede un'interpretazione molto bizzarra. Interpretare altrimenti, è metagame.

Probabilmente la cosa migliore è semplicemente limitarlo, mettere un numero di vite. Interessante da giocare, un'ambientazione molto strana (e anche qui probabilmente ci sarebbero da fare importanti adattamenti). O mettere un tiro di dado, ma questo non risolverebbe il problema: se la resurrezione è importante per evitare che si perda il personaggio per un tiro sfortunato, così diventerebbe ancora più esplicitamente randomico. O perdere il punto COS. O eliminare l'incantesimo.

Ma il problema è che il gioco ai livelli alti è molto letale, togliendo la resurrezione è difficile tenere il PG a lungo. E creare un PG lvl 18 da zero per entrare nella campagna è un po' artificiale: un PG lvl 18 deve avere tanta storia, tante esperienze.

Agli alti livelli, si muore facilmente e si ritorna in vita facilmente. Se esistono gli alti livelli, i regnanti, muoiono facilmente e tornano in vita facilmente. Bisogna pensare bene il mondo perché sia coerente, bisogna pensare bene alle trame e togliere di mezzo la morte come motore della storia.

Personalmente non amo questo genere d'ambientazione, per cui gioco E6 e non esistono resurrezioni e i personaggi temono la morte.

*ad esempio le miniere di diamanti sarebbero probabilmente una delle prime fonti di occupazione nel mondo, visto il valore.

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Particolarmente assurdo il considerare che 25k monete d'oro di diamanti siano un oggetto di grande valore

25k mo sono DUE QUINTALI E MEZZO D'ORO... Se non hanno grande valore queste cose, non so cosa potrebbe averlo... Il valore equivalente in diamanti non si misurerebbe in carati, ma in CHILOGRAMMI...

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Due quintali e mezzo d'oro, o milleduecentocinquanta metri cubi di grano, o una Robe of Scintillating Colors, o quello che vuoi. 25k monete d'oro, rimangono 25k monete d'oro e hanno il valore di scambio di 25k monete d'oro. Se si segue il regolamento, è la ricchezza media di un PG di 8° e una quantità trascurabile per un PG di 15°.

Non è che esprimendolo in chili o metri cubi o pertiche ogni quarto d'ora (cit.) cambia il discorso: 25k monete d'oro son 25k monete d'oro, qualsiasi PG di 15 può scambiare un suo oggetto magico per due quintali e mezzo d'oro o per i diamanti per una resurrezione, a meno di eventuali costi di transazione. Se non è così, se i diamanti non possono essere scambiati per un oggetto da 25k monete d'oro, vuol dire che non valgono 25k monete d'oro e stai cambiando il testo dell'incantesimo (nulla di male, per carità). E' la definizione di valore, legato al concetto di scambio.

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qualsiasi PG di 15 può scambiare un suo oggetto magico per due quintali e mezzo d'oro o per i diamanti per una resurrezione, a meno di eventuali costi di transazione

Certo, ma deve trovare qualcuno che abbia quei due quintali e mezzo di oro (non lo troverà di certo nel tipico villaggio rurale), che sia interessato a quell'oggetto magico e che voglia comprarlo al prezzo che il PG chiede... Un PG di 15° livello ha un'aspettativa di ricchezza di 200k mo (secondo i valori standard degli oggetti), ma se fosse costretto a vendere una parte di ciò che ha per avere i soldi necessari all'acquisto di diamanti per una resurrezione, otterrebbe in media metà del valore degli oggetti (sempre da regole)... Questo significa che dovrebbe rinunciare ad un quarto della sua ricchezza complessiva per ottenere materiali per un ottavo di tale ricchezza, salvo ulteriori spese per le transazioni, e potrebbe trovare tali materiali solo in una grande città o una metropoli (secondo le regole del limite di valore vendibile/acquistabile, che vale anche qualora volesse vendere oggetti troppo costosi)... Ovviamente, senza considerare il costo per l'eventuale lancio di una resurrezione da parte di un PNG, qualora non ci fosse un chierico in grado di farlo o fosse proprio lui il morto...

Ancora non capisco come tu possa affermare che oggetti da 25k mo non siano di valore, quando tutto fa intendere che invece siano non solo di valore, ma anche rari e non semplici da ottenere...

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Ancora non capisco come tu possa affermare che oggetti da 25k mo non siano di valore, quando tutto fa intendere che invece siano non solo di valore, ma anche rari e non semplici da ottenere...

Non dico non siano di valore, dico abbiano un valore di 25k mo. Per definizione. Non è che stiamo parlando della quantità d'amore o della simpatia diffusa, per fortuna la teoria del valore di scambio è abbastanza chiara e comprensibile e priva di necessità interpretativa.

Un PG di 15° se ne può permettere 8. Se non ha moneta contante a disposizione, gli costerà di più per vendere oggetti, ma tipicamente qualsiasi party di 15 di ritorno da una missione ha più di 25k MO tra contanti e gemme (che si vendono a prezzo pieno). Farlo pagare più di 25k mo, o non farlo trovare, in un paese rurale è comprensibile. Ma il prezzo medio di scambio deve essere 25k mo. Altrimenti non varrebbe 25k mo. Per definizione. Di cosa stiamo parlando esattamente?

La resurrezione equivale, a meno di piccoli inconvenienti, ad una perdita di 25k monete d'oro. Non ha senso dire "Ma 25k monete d'oro equivalgono a 25000 capre!" Vero, ma non ci interessa: per i PG oltre un certo livello è poco, una perdita di denaro significativa ma non drammatica. E' quindi ragionevole interpretarlo come qualcosa di simile. Per esempio, se mi si rompe la macchina e devo buttarla per me il danno subito è più di un ottavo della mia ricchezza complessiva. La morte della donna amata devo quindi interpretarla in quel modo, come se mi si rompesse la macchina. Una bestemmia, occhi al cielo, e poi si riparte: ci sono cose più importanti che pensare alle monete d'oro buttate, c'è una missione da completare.

Davvero non capisco cosa vuoi dire, né perché sia interessante sapere se sia facile o difficile ridurre i diamanti in polvere. Sappiamo che la polvere di diamanti necessaria deve valere 25k mo. Se è perché è tanta o perché è difficile da produrre o perché c'è uno stretto monopolio nel mondo, non ci interessa: sappiamo il prezzo.

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Allora si farebbe prima a non farli morire?!

Lasciamo credere che siano sul punto di morire, quando alla fine tutti i mostri iniziano a fare tiri scadenti e 1 naturali. Così i PG si risollevano e ammazzano tutti... naturalmente questo andrebbe fatto solo nei momenti in cui i PG sono nei guai seri per colpa di uno sbaglio nella progettazione dell'incontro, e non bisogna lasciare che i PG cadano nella tentazione di fare azioni avventate solo perchè il master dopo li riporterà in vita.

Nella campagna che masterizzo, quando mi capita una situazione del genere per un mi sbaglio lascio che i PG se la cavino (seppur enormemente indeboliti) Se i PG sono, perdonatemi il termine, "idioti" e si fanno uccidere, cavoli loro. Se possono permetterselo, trovano un chierico (rarissimissimissimissimo da trovare in un'ambientazione low magic come la mia) che è disposto non solo a resuscitarli per un dispendio enorme di energie e mezzi, ma che sia pure in linea con le loro credenze morali, etiche, ecc... Ho voluto rendere gli incantesimi di resurrezione non acquistabili per garantire un maggior senso di mistero, la morte è una cosa comune... e tutti la accettano, resurrezione è conosciuto solo da potenti chierici che non la usano molto comunemente per le caratteristiche dispendiose.

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