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Articolo: obiettivi di design per il Chierico


Messaggio consigliato

Da Legends and Lore del 23/04/2012

Traduzione di kirk hammet88

Obbiettivi di progettazione del Chierico

Qualche settimana fa, ho condiviso con voi una panoramica di alto livello riguardo gli obbiettivi nella creazione della prossima versione delle regole di D&D.

A cominciare da questa settimana, mi piacerebbe mostrarvi alcuni degli obbiettivi che ci siamo prefissati riguardo diversi elementi di gioco.

Questa settimana daremo un'occhiata al Chierico. Il chierico era una delle 3 classi originali di D&D. Stranamente, sebbene i guaritori/curatori siano comuni nella maggior parte degli GDR fantasy, in molti giochi sono descritti come incantatori senza armatura. D&D è abbastanza unico in questo senso, infatti, il suo incantatore divino indossa un armatura e brandisce un arma.

Per quanto riguarda le classi in generale, abbiamo stabilito alcuni punti fondamentali:

  • La classe dovrebbe essere riconoscibile per chiunque abbia giocato a D&D. Dovreste essere in grado di identificare la classe basandovi unicamente su un riassunto delle sue abilità. Non importa in quale edizione abbiate giocato.
  • La classe dovrebbe avere un elemento che la rende unica. Giocare una classe dovrebbe essere sensibilmente diverso che giocarne un'altra.
  • La classe dovrebbe in qualche modo mostrare una connessione con i personaggi, le storie, le leggende e i miti che formano il mondo fantasy moderno. Anche qualcuno che non ha mai giocato a D&D dovrebbe poter comprendere che cosa rappresenta una classe all'interno del genere fantasy.

Dubito che questi tre punti possano essere strani o bizzari per qualcuno. Sono elencati in ordine di importanza, anche se è raro che entrino in conflitto tra di loro. Quindi, con questi tre punti in mente, possiamo notare come i tratti distintivi nella creazione della classe del chierico riguardino principalmente il suo ruolo di guaritore e personaggio di supporto, il tutto mischiato con un pizzico degli elementi che lo rendono unico in D&D.

1. Il Chierico è un guaritore.

Sembra abbastanza ovvio, ma vale la pena metterlo in chiaro: noi supponiamo che i chierici curino e che le loro capacità riflettano questa loro abilità. Un neofita di D&Dche crea un chierico dovrebbe focalizzarsi sul mantenere il resto dei personaggi in vita e le meccaniche da utilizzare in questo senso dovrebbero essere semplici da capire e da mettere in pratica.

2. Il Chierico è un incantatore Divino

Il chierico è il nostro incantatore divino, colui che maneggia il potere degli dei. Potrebbero esserci altri tipi di incantatori divini nel mondo di D&D, ma il chierico è il più comune di questi tra gli avventurieri. Gli incantesimi da chierico rappresentano la parte più cospicua delle sue capacità.

3. La Magia Divina è Sottile e Indiretta

Gli incantesimi divini raramente sono brute dimostrazioni di potenza atte a colpire e distruggere nemici. Al contrario, la magia clericale conferisce forza, supporto o resistenza sia al chierico che ai suoi alleati/e. Incantesimi come benedizione, cura ferite leggere e neutralizza veleno sono tra i più classici incantesimi divini: conferiscono aiuto agli alleati e contrastano gli sforzi degli avversari. Un chierico potrebbe aiutare a sconfiggere un Ogre Berserker curando il combattente del gruppo, permettendogli di sopravvivere abbastanza da sferrare un colpo mortale.

4. Il Chierico è un Guerriero Corazzato

Nonostante non sia abile come un combattente, il chierico è un guerriero che solitamente brandisce armi connesse alla propria divinità. I chierici combattono per sconfiggere i nemici delle proprie divinità, affermare la loro etica, sradicare le eresie o le minacce nei confronti dei fedeli. Vestono armature e imbracciano scudi per resistere agli attacchi dei loro avversari, in questo modo i chierici possono usare la magia per proteggere i loro compagni invece di usarla per salvare se stessi.

5. I Chierici riflettono gli Dei.

Un chierico federe al dio delle ombre dovrebbe avere abilità differenti rispetto a un chierico devoto al dio delle tempeste. In un avventura, dovrebbero avere approcci differentianche a causa dei diversi doni che gli dei gli hanno conferito. Dovremmo aspettarci che un chiericodel dio delle ombre sia molto abile a nascondersi – anche se indossa un armatura pesante – mentre che un chierico del dio della tempesta sia in grado di invocare tuoni e fulmini.

Da tenere a mente che questi obbiettivi sono principi guida per la tipica espressione di una classe.

Una delle idee che abbiamo abbracciato è quella di creare punti di partenza, ma poi lasciare un'ampia facoltà di manovra a giocatori che vogliono approfondire le meccaniche o che preferiscono creare prima la storia dei loro personaggi e poi trovare meccaniche che vi corrispondano. Come già detto nel nostro seminario alla "Pax East" il nostro grido di battaglia è "Non rimanere nel mezzo". L'idea di base dietro tale approccio è che noi creiamo un punto di inizio, ma poi diamo ai giocatori le possibilità e gli strumenti per modificare i loro personaggi a loro piacimento.

Per esempio, in un "playtest", ho creato un elfo chierico di Apollo che era un abile arciere, una creatura a suo agio nei boschi e un esploratore. Il mio personaggio indossava un armatura di pelle, portava un arco e un pugnale e, durante la sessione, ha: spiato furtivamente i mostri andando in avanscoperta, scalato un albero per sfuggire alla furia di un ogre, teso un imboscata a un gruppo di mostri (che era stato attirato dal resto del gruppo) dopo essersi nascosto. E' facile creare un chierico con mazza, armatura di piastre e incantesimi di cura, ma è importante anche usare le opzioni di personalizzazione del personaggio per modellare il vostro eroe. Tenete a mente che io ho creato questo personaggio prima di conoscere le meccaniche specifiche per le divinità nel gioco, questo livello di personalizzazione esiste per tutti i personaggi. Non vi ho avuto accesso solamente scegliendo un dominio o stabilendo le sfere di influenza della divinità del mio personaggio.

Allo stesso modo, ci assicuriamo che i giocatori possano scegliere tra una vasta gamma di possibilità e che queste, corrispondano alle loro tattiche preferite. Immaginate di avere una serie di incantesimi di cura che vi permettono di aiutare gli alleati anche mentre attaccate,oppure avere diversi incantesimi che occupano il vostro intero turno. Come giocatori potete scegliere di focalizzarvi sulla cura, percorrere una via intermedia tra il combattere gli avversari e l'aiutare gli alleati, o anche, scegliendo incantesimi come Benedizione o Lanciadella Fede, enfatizzare il lato guerresco del vostro personaggio.

Alla fine, i nostri obbiettivi coincidono con gli obbiettivi principali per quanto riguarda l'espressione di un modello di classe di personaggio: intendiamo creare un punto di partenza lasciando poi spazio ai giocatori per raccontare le loro storie e plasmare i loro personaggi originali.

Mike Mearls

Mike Mearls è il senior manager del team di ricerca e sviluppo di D&D. Ha lavorato sl gioco da tavolo di Ravenloft oltre che su uno svariato numero di supplementi per D&D.

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Interessante, elenca 3 punti che sono la riconoscibilità, l'unicità, e l'integrazione nel fantasy moderno.

Poi elenca in che modo questi punti entrino nel concetto di chierico: è un guaritore, con una magia divina di supporto, un combattente corazzato, riflette il suo dio. Abbastanza classico come chierico. E poi: faccio un chierico furtivo con capacità di scout. Alla faccia della riconoscibilità. Troppo fumo in questi articoli.

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Per fortuna doveva essere riconoscibile il chierico, altrimenti lo faceva con l'arpa a suonare insieme ad altri bardi...

Credo che stiano ancora facendo discorsi un pò troppo accomodati e generici, siamo tutti in attesa di vedere i fatti (sperando di poter fare i benedetti playtest tra un paio di settimane).

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  • Amministratore

obiettivo con una b sola,

A parte questo, grazie per la traduzione :)

Come anticipato da Kirk hammet88 è corretto in ambo i modi

http://forum.accademiadellacrusca.it/phpBB2/viewtopic.php?t=916&

Interessante, elenca 3 punti che sono la riconoscibilità, l'unicità, e l'integrazione nel fantasy moderno.

Poi elenca in che modo questi punti entrino nel concetto di chierico: è un guaritore, con una magia divina di supporto, un combattente corazzato, riflette il suo dio. Abbastanza classico come chierico. E poi: faccio un chierico furtivo con capacità di scout. Alla faccia della riconoscibilità. Troppo fumo in questi articoli.

Forse ti è sfuggito che l'esempio di chierico particolare è un chiedico di una divinità specifica, cosa che esisteva in AD&D 2e con i "Speciality Priest", quindi non ci vedo nulla di strano, nè di particolarmente nuovo.

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Forse ti è sfuggito che l'esempio di chierico particolare è un chiedico di una divinità specifica, cosa che esisteva in AD&D 2e con i "Speciality Priest", quindi non ci vedo nulla di strano, nè di particolarmente nuovo.

No, non mi è sfuggito. Il punto è proprio questo: l'articolo dice tutto e niente. Fa finta di spiegare la filosofia con cui costruiscono le classi, ma alla fine dice che le classi devono essere uniche ma personalizzabili... Ossia tutto fumo. Facile dire che una classe debba essere unica e identificabile, e poi fare un esempio totalmente al di fuori del discorso (se uno dall'esterno mi dice "ho giocato un pg con armatura leggera, arco e pugnale, che è andato in giro a infiltrarsi e fare lo scout, io non penso al chierico) per me significa semplicemente scrivere un articolo filler solo per far leggere qualcosa. In questo momento non è garantità ne l'identificabilità ne l'unicità della classe. Quando uscirà il playtest ne riparliamo.

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Sinceramente questo articolo, rispetto a quello del guerriero lascia anche a me un po' così.

Mentre da un lato mi dice che il chierico deve essere riconoscibile e deve avere una scatola di latta addossa ed accanto ad esso aggiunge che, giustamente secondo me, un chierico di una divinità ombra può e riesce ad essere furtiva nonostante l'armatura pesante, poi mi descrive un Ranger che prega...

Speriamo che i playtest fra 15 giorni chiariscano questi aspetti...

PS: grazie per la traduzione ^^

Inviato dal mio MK16i usando Tapatalk

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No, non mi è sfuggito. Il punto è proprio questo: l'articolo dice tutto e niente. Fa finta di spiegare la filosofia con cui costruiscono le classi, ma alla fine dice che le classi devono essere uniche ma personalizzabili... Ossia tutto fumo. Facile dire che una classe debba essere unica e identificabile, e poi fare un esempio totalmente al di fuori del discorso (se uno dall'esterno mi dice "ho giocato un pg con armatura leggera, arco e pugnale, che è andato in giro a infiltrarsi e fare lo scout, io non penso al chierico) per me significa semplicemente scrivere un articolo filler solo per far leggere qualcosa. In questo momento non è garantità ne l'identificabilità ne l'unicità della classe. Quando uscirà il playtest ne riparliamo.

Pienamente d'accordo.

Aggiungo che spesso con l'obiettivo di accontentare un pò tutti, si finisce per scontentare tutti. Spero di no...

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Mi accodo anche io a chi rimane perplesso per queste rivelazioni... Affermare che "il chierico è un guaritore" e che "è un guerriero corazzato" va decisamente contro il dire che "i chierici riflettono gli dei"... Un chierico del dio della pace che va in giro armato e corazzato non ce lo vedo proprio, così come non vedo un chierico del dio dell'omicidio o del dio della malattia che vada in giro a curare... Non dovrebbero nemmeno avere la capacità di farlo, proprio come accadeva in 2ed coi preti specialisti, che erano in pratica classi differenti ultraspecializzate... E' sempre questo che mi ha fatto storcere il naso sulla classe del chierico, che per me potrebbe semplicemente sparire per far posto ad altro di più coerente...

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Ospite Dannat0

L'articolo è PESANTEMENTE contraddittorio... (e non ci vuole un genio per capirlo)

Da una parte il Chierico così come fu introddotto a suo tempo con il concpet ispirato al Templare medievale

dall'altro tutt'altra roba

Ora il problema è se fare un o l'altro (o rendere uno Core e gli altri dei sub sub build) perchè è palese che tra un Templare e dei "non-so-cosa-ma-siamo-tutto" il concept non solo si perde ma lo si confonde (anche perchè a questo punto quello presentato da loro è un Ranger e come i Ranger ha incantesimi divini di supporto..dunque una classe clone e che pesta i piedi a una classe che già c'è ed tutto ciò è rindondante)

Considerazione personale: il chierico è IL TEMPLARE e sempre lo è stato...legarlo agli dei così profondamente (tanto che diventerebbe tutt'altra classe) è un idiozia tanto vale per una volta fare chierezza e onesta intellettuale e dividere il TEMPLARE da i sacerdoti rendendo il Chierico classico una CLasse e i sacerdoti specializzati degli Adpti PNG con proprie capacità

legare così classe e dei tanto che la prima la si stravolge per me non solo non va bene ma non è proprio D&Desco

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  • Amministratore

Forse non è l'articolo contradditorio, forse bisognerebbe valutarlo assieme a tutto il resto.

1. La nuova edizone di D&D sarà estremamente semplice. Il chierico base è quello "storico" di D&D, armatura, mazza e cura ferite;

2. chi vuole un certo livello di personalizzazione usa i chierici di divinità specifiche i quali concederanno determinate cose (tipo Speciality priest di AD&D 2e);

3. chi vuole un ulteriore grado di personalizzazione se ne frega e sceglie i singoli componenti (skill, talenti, poteri) e si personalizza al massimo il chierico.

Io, visto alla luce di quanto emerso fin'ora la interpreto così.

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Ospite Dannat0

@Aza si ma rimane contradittorio cmq

dire che passo dopo passo si può smontare bellamente il concept base è esattamente creare l'anti climax che D&D storico aveva come principio base (tolto ilf atto che quello descritto da loro è e rimane un Ranger e perciò mi dovranno anche spiegare il Chierico come fa a emulare ogni altra classe con questa ridicola pretesa di dover aderire alla divinità tanto da fare altri mestieri)

si può a mio avviso benissimo combattere per la divinità (anche una furtiva) benissimo imbracciando armatura pesante,scudo e dare randellate (in fondo i templari non combattevano vestiti come gesù e sarebbe pure paradossale)

LA verità è che l'articolo come ben dicono anche altri utenti palra di tutto e niente e come molti altri finisce per essere contraddittorio perchè è alla fonte stessa il paradosso

BECMI e AD&D erano giochi molto terra terra ,con pochissima personalizzazione (tranne qualche remoto manuale) e lo volgiono conciliare alla clientela 3&4 che hanno avuto tutt'altro gioco fatto di build di anti concept ecc ecc

in beCMI quelle erano le classi..quelle giocavi (a mò di Heroquest)...in 3e le classi non erano più null'altro che scheletri (spesso fuorvianti dal risultato finale)

dunque ho mi danno un gioco e un metodo di concepire e giocare un gioco o mi danno il suo opposto

affermare che bisogna avere X chierico e poi al primo angolo ti trovi un ranger finto chierico lo trovo paradossale (Anche son i layers di personalizzazione che vogliono mettere)

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Sono l'unico che inizia ad aspettarsi una versione d20 di Player's Options: Skills & Powers?

Sono andato a rileggermi il caro vecchio manuale di AD&D, e c'è tutto o quasi quello di cui parlano: classi base modificabili poi a slot, razze base modificabili poi a piacimento, kit come insieme di poteri e talenti, prove di caratteristica invece che abilità semplici....

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Ospite Dannat0

Veramente è da tempo che dico che sarà una sorta di AD&D+3.5 condito con qualche spruzzo di 4e che sarà lasciato molto probabilmente a i vari manuali di Options (perchè immagino che la 4e essendo molto diversa e essendo stata l'anello debole della catena la faranno diventare vuoi non vuoi una sorta di "arcani rivelati" per la prossima edizione)

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Forse il problema del chierico è al monte perchè il templare funziona bene se si rimane in ambito occidentale ma se vai ha vedere le altre culture quanti producevano simil templari?poche culture le producevano ed poi il fatto di fare il chierico un'immagine del suo dio non è tutto sommato una cavolata visto che un chierico di Ares sara tanto diverso da uno di mercurio.

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Forse il problema del chierico è al monte perchè il templare funziona bene se si rimane in ambito occidentale ma se vai ha vedere le altre culture quanti producevano simil templari?poche culture le producevano ed poi il fatto di fare il chierico un'immagine del suo dio non è tutto sommato una cavolata visto che un chierico di Ares sara tanto diverso da uno di mercurio.

Visto che dnd si basa sulla cultura occidentale, possiamo tranquillamente aggiungere un chissenefrega degli orientali, in sede di design....

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