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L'IMPERO INFRANTO: progetto per una ambientazione


Secondo la tua esperienza una iniziativa come il creare un WEB-RING attorno alla costruzione di una  

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  1. 1. Secondo la tua esperienza una iniziativa come il creare un WEB-RING attorno alla costruzione di una



Messaggio consigliato

complimenti bella ambientazione, per adesso io direi che biognerebbe inserire i rapporti di forza e le varie "personalità" degli stati (commerciali ilitari espansionisti ecc...)

appena ho un pò di tempo posto qualcosa...

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Principali partecipanti

complimenti bella ambientazione,

Grazie :D

per adesso io direi che biognerebbe inserire i rapporti di forza e le varie "personalità" degli stati (commerciali ilitari espansionisti ecc...)

appena ho un pò di tempo posto qualcosa...

Cosa intendi per "rapporti di forza"?

Per le varie "personalità" esiste una linea guida, l'appellativo dato al dio del regno-papato dice gia qualche cosa...

Ho trovato la storia dell'Impero:

Un tempo l'impero era un regno piccolissimo, sempre in una posizione avvantaggiata ma nessuno aveva mire espansionistiche (del resto gli altri popoli erano molto forti) per cui il Re era per lo più un mercante messo a capo di in regno di mercanti, e la sua influenza spaziava in ogni dove.

La religioni erano ben tollerate nel regno ed anzi anche gli dei meno popolari avevano i propri templi ed erano venerati regolarmente fintantochè non provocavano disordini sociali.

Non tutti i regnanti furono capaci di mantenere la pace sotto il proprio regno ma tutti sapevano che un regno di mercanti aveva più da guadagnarci in pace che non in guerra, salvo l'ultimo dei Re delle città di Nori (Nòri), capitale del regno di Nedìam.

Ezalb il Tiranno, come viene ricordato, era un uomo ingiusto che cercò di sradicare la religione dai cuori dei suoi discepoli nel pazzesco tentativo di divenire un dio. La guerra civile fu inevitabile, incredibilmente un popolo di mercanti prese le armi ed al fianco dei sacerdoti di Falgjonevar (ai tempi era la divinità che più si avvicinava ad una divinità della guerra locale) rovesciarono la tirannia di Ezalb.

Successivamente al periodo di disordine che seguì la guerra si instaurò un governo basato su un senato in cui i Nobili (detti anche Mercanti Maggiori), i Sacerdoti (unicamente di Falgjonevar) ed i Mercanti Minori (i rappresentanti dei Mastri dei Mestieri) avevano lo stesso peso, la stessa rappresentanza e lo stesso diritto di voto.

Falgjonevar era una divinità esigente, se i suoi sacerdoti erano al potere dovevano far del regno di Nediam un esempio per tutti i popoli delle terre intorno.

Sotto la guida del senato il regno cominciò prima timidamente poi con spietata organizzazione ad espandere i propri confini.

Falgjonevar per accrescere il numero di fedeli che lo servivano iniziò ad asserire alla sua magnificenza anche il potere dei templi che venivano conquistati riducendo progressivamente il potere delle altre divinità.

L'unica parte del popolo che non aveva rappresentanti nel governo nediamo erano gli schiavi, i compiti degli schiavi non erano mai stati troppo faticosi in un regno di mercanti ma Falgjonevar era una divinità che considerava in modo particolare il mercato di armi e di armature ed i compiti degli schiavi divennero presto insostenibili, me morirono molti e di tali morti e delle conseguenze che tale trattamento poteva scatenare venivano dibattute continuamente fino al giorno in cui i Nobili ed i Sacerdoti si scontrarono.

Schiacciata la voce dei Mercanti Minori i Nobili che difendevano i diritti degli schiavi ed i Sacerdoti che difendevano gli interessi espansionistici di Falgjonevar iniziarono a combattersi (quali altre forze scesero in campo non è possibile saperlo anche se se ne è gia parlato parecchio anche da queste parti, i dettagli verranno ridiscussi in un altro sito, su di un altro forum) e l'Impero nediamo si spezzò, si sbriciolò, e con esso Falgjonevar...

Falgjonevar vide i propri fedeli girarsi gli uni contro gli altri, evocando ferite di antiche guerre e facendo risorgere dalle proprie antiche glorie le forze divine che Falgjonevar aveva creduto di poter sottomettere e controllare, illudendosi, tragicamente.

Le divinità che anticamente venivano adorate nei territori annessi all'impero sovverchiarono la volontà di Falgjonevar, che ne sia stato del dio dell'impero è argomento di discussione tra i più incauti dei saggi.

Si formarono dei nuovi regni, ognuno dei nuovi regni si rifece al modello imperiale ed ognuno dei quali cominciò ad adorare una divinità chiamata Falgjonevar il giudice o Falgjonevar il condottiero o Falgjonevar il sapiente o Falgjonevar il protettore o Falgjonevar delle montagne o Falgjonevar il luminoso etc etc

Ogni regno venerava ancora Falgjonevar ma in modo differente, dandogli l'appellativo che più si rifaceva alle usanze culturali locali.

In ogni dove i Nobili, forti della posizione di liberatori degli schiavi, ripresero il controllo dei regni, per il breve tempo che non si accorsero dell'impossibilità di gestire un popolo oramai succube della parola dei sacerdoti di Falgjonevar ed ormai votato alla riaffermazione del proprio dio come il detentore della verità e del potere

Al momento in cui parte la campagna i papati, tutti devoti a Falgjonevar a modo proprio, hanno ristabilito il potere, ed anche il nome Falgjonevar inizia ad entrare in disuso: gli dei si indicano solo mediante degli appellativi mentre i nomi dei patriarchi divengono sempre più altisonanti...

Questa divinità fa al caso nostro.

Com'è?

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la storia è intrigante e mi piace l'idea dello stesso dio adorato sotto diversi punti di vista ma ho dei dubbi... e punti che non mi sono ancora chiari quindi aspetto di leggere il resto :wink:

L'impressione che molti, anche su altri forum, si sono fatti è che io ne sappia sempre parecchio di più...

non è così

non ho ancora capito bene il perchè ma pare che nessuno abbia voglia di lanciarsi alla disperata creazione di qualche lato oscuro...

C'è solo una cosa che non ho ancora "rivelato" da queste parti e che do per assodata: i Drow e tutte le razze dell'Underdark sono degli abili psionici.

Questo mi sembra bello che implichi un paio di cose, ditemi come vi pare:

1) I Drow sono degli esperti di paura, aracnofobia e claustrofobia in particolare

2) Le regole opzionali denominate "Psionics are different" sono particolarmente adatte ad una ambientazione come L'Impero Infranto

Fine dei "segreti", se non ci credete postatemi in privato che vi faccio vedere dove sono le altre discussioni... poca roba a dirla tutta ma così vedrete con i vostri occhi.

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Per rapporti di forza intendo quanto uno stato è importante dal punto di vista militare, del tipo se gli USA volessero inavadere il Canada i canadesi non ci potrebbero fare molto...

Si può anche guardare dal punto di vista dellerisorse, se uno stato ha le uniche miniere di adamantio di tutto il mondo ha di sicuro più importanza rispetto agli altri, insomma tutto quello che si può mettere sotto relazioni internazionali

Spero di essere stato chiaro

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Per rapporti di forza intendo quanto uno stato è importante dal punto di vista militare, del tipo se gli USA volessero inavadere il Canada i canadesi non ci potrebbero fare molto...

Si può anche guardare dal punto di vista dellerisorse, se uno stato ha le uniche miniere di adamantio di tutto il mondo ha di sicuro più importanza rispetto agli altri, insomma tutto quello che si può mettere sotto relazioni internazionali

Spero di essere stato chiaro

Mmm...

Penso che l'idea ce l'hai più chiara tu, fammi capire: come si potrebbe adattare all'impero infranto?

P.S.

Ma avevo gia detto che elfi e gnomi hanno il Bardo come classe preferita? Vabè, l'ho detto adesso... è il caso che mi rilegga se l'ho gia scritto e motivato o se devo mettere a posto qualche cosa...

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maghi e stregoni attualmente come sono visti dai vari papati e soprattutto tra loro come si comportano esempio un mago e uno stregone nello stesso gruppo sarerebbero possibili secondo te?

Beh, è difficile, uno dei due si cela oppure boh...

In Dark Sun un Defiler difficilmente andava in giro con un Preserver nel party... o con un Druido, no?

Penso che l'astio sia eccessivo per permettere facilmente una cosa del genere.

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Beh, è difficile, uno dei due si cela oppure boh...

In Dark Sun un Defiler difficilmente andava in giro con un Preserver nel party... o con un Druido, no?

Penso che l'astio sia eccessivo per permettere facilmente una cosa del genere.

Ci ho pensato un pò...

No, credo che il conflitto tra maghi e stregoni sia troppo forte: per un mago o uno stregone che provenga da uno dei regni-papati dell'antico impero avere vicino un appartenente alla schiera avversaria di incantatori arcani è un insulto (o comunque uno smacco molto forte) ed accettarlo sarebbe come ammettere di averne bisogno, fosse anche solo una possibilità remota un mago o uno stregone non collaborerebbero mai se non forzati a farlo e taluni nemmeno in quel caso.

Per certi maghi (o stregoni, il doscorso non cambia molto) la propria sopravvivenza è inevitabilmente associata alla distruzione degli stregoni (e viceversa per gli stregoni) quindi salvare se stessi grazie all'aiuto di uno stregone potrebbe rivelarsi una dannazione ed un atto di sconsiderata debolezza da dover pagare in seguito in qualche modo...

Nessuno si fida, non tanto della magia dell'altro quanto del fatto che l'altro desideri di essere l'unico a sopravvivere quindi si tratta di una gara che oramai viene corsa da troppo tempo per poter essere fermata (ed anche solo per porsi il problema).

Certi giovani, più tra gli stregoni che non tra i maghi, potrebbero essere semplicemente dei fanatici guerrafondai che dopo aver ascoltato qualche discorso (magari fatto dal proprio parente di razza draconica con carisma 25-30 minimo) decide di odiare i maghi perchè sostengono di utilizzare una magia più vera e più pura mentre sono solo degli incoscenti che giocano con il fuoco che arde nelle vene dei discendenti delle stirpi draconiche.

Com'è? Torna?

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Finalmente qualche cosa siamo riusciti a combinarla, ho trovato qualche aiuto concreto e non è scontata (negherò tutto in futuro anche sotto tortura :) ) una autoproduzione... e vabè, freno il mio entusiasmo perchè devo restare con i piedi per terra...

Io vado avanti, chi mi ama mi segua.

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Richiamo l'attenzione sul fatto che presto ci potremo trovare a discutere dal vivo de L'Impero Infranto (e, chiaramente, non solo) a Milano, Sabato 8 Maggio, durante la prossima MasterCon presso il negozio di Pergioco vicino la fermata della MM1 di Piazza Lima.

Detto tutto? Boh?

Una occasione forse irripetibile di portare avanti un progetto come questo.

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lucailario + o meno a che ora ???

Se resco vengo molto volentieri tanto non sono molto lontano

Allora: la MASTERCON è prevista dalle 15:00 alle 19:00 (il negozio chiude alle 19:30, in genere sfondiamo perchè si fa fatica a distaccarsi quando ci si diverte :wink: ) ed eventualmente la serata può finire con aperitivo oppure, come è capitato le ultime due edizioni, ci si infila in un ristorante cinese...

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Ho qualche domanda da fare ai collezionisti a cui possono rispondere anche i DM e qualche giocatore particolarmente entusiasta:

"1"

Quali sono i capitoli (o gli argomenti) che compaiono/dovrebbebbero comparire in ogni manuale base delle varie ambientazioni? Non si tratta solo di D&D ma comunque di capire "come si fa" si sta parlando.

Dato che non posso portare i manuali al lavoro (e sfogliarli con la facilità con cui sto attaccato al PC) sono graditissimi interventi (di chi non abbia problemi di questo tipo) che riassumano come si siano comportati gli autori di altre ambientazioni. Sarebbero interessanti anche dei commenti riguardo all'uso che questi autori hanno fatto dei capitoli a loro disposizione... per esempio un collega mi diceva quanto esagerato sia il capitolo di descrizione geografica del manuale base dei Forgotten Realms, siete daccordo?

"2"

Dal punto di vista della grafica (impaginazione, tipi di caratteri utilizzati, cornici, illustrazioni, impaginazione, sfondi etc etc) quali sono i vostri gusti? Quali innovazioni, quali idee trovate che siano originali? Cosa mi raccontereste di cio che avete visto sui manuali più belli e più preziosi?

"3"

Come fate a capire se una nuova regola (razza, talento, abilità di un certo livello di una prestige, arma, abilità, dominio, incantesimo, famiglio, compagno animale etc etc...) è equilibrata? Vi rifate al manuale del DM?

In sostanza

come si scrive un buon manuale base per una ambientazione secondo voi?

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Rinnovo l'invito!

Sabato 8 Maggio

Negozio di Pergioco di via Aldrovandi, zona Buenos Aires, MM1 fermata Lima.

Per ulteriori info http://www.pergioco.com/mastercon.html

Per cenare assieme è meglio avvisare prima, fate sapere al più presto che i posti gia scarseggiano... oppure cambieremo posto, cmq se solo pensate di esserci avvisate il prima possibile in modo da lasciarci il tempo di organizzarci!!!

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"1"

Quali sono i capitoli (o gli argomenti) che compaiono/dovrebbebbero comparire in ogni manuale base delle varie ambientazioni? Non si tratta solo di D&D ma comunque di capire "come si fa" si sta parlando.

Dato che non posso portare i manuali al lavoro (e sfogliarli con la facilità con cui sto attaccato al PC) sono graditissimi interventi (di chi non abbia problemi di questo tipo) che riassumano come si siano comportati gli autori di altre ambientazioni. Sarebbero interessanti anche dei commenti riguardo all'uso che questi autori hanno fatto dei capitoli a loro disposizione... per esempio un collega mi diceva quanto esagerato sia il capitolo di descrizione geografica del manuale base dei Forgotten Realms, siete daccordo?

Non ho il manuale dei Forgotten, ma mi piace parlare di ambientazioni. A mio parere, i capitoli necessari dovrebbero includere:

-Una breve cronistoria dell'ambientazione;

-Una cartina geografica;

-Una non eccessivamente precisa e ridondante guida ad alcuni dei luoghi più importanti;

-Un capitolo per ogni razza, che comprenda aspetto, relazioni sociali interne e con le altre razze, psicologia e cose del genere. Anche questi, non troppo puntigliosi;

-Note di colore qua e là come estratti da finti trattati, notiziari o cronache.

"2"

Dal punto di vista della grafica (impaginazione, tipi di caratteri utilizzati, cornici, illustrazioni, impaginazione, sfondi etc etc) quali sono i vostri gusti? Quali innovazioni, quali idee trovate che siano originali? Cosa mi raccontereste di cio che avete visto sui manuali più belli e più preziosi?

Personalmente, gradirei una impaginazione più sobria (non sopporto più di tanto il grosso bordo rosso dei manuali di D&D, che, pur essendo bello esteticamente, rovina l'impaginazione diminuendo il numero di caratteri a pagina. In più, non mi piace l'eccessiva pluralità di artisti per manuale, che fa sì che ci sia una commistione di stili belli, mediocri e pessimi che alla fine mi disturba.

"3"

Come fate a capire se una nuova regola (razza, talento, abilità di un certo livello di una prestige, arma, abilità, dominio, incantesimo, famiglio, compagno animale etc etc...) è equilibrata? Vi rifate al manuale del DM?

No, faccio una valutazione rapida e mentale.

In sostanza

come si scrive un buon manuale base per una ambientazione secondo voi?

Con pazienza e calma. :wink:

-MikeT

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Rinnovo l'invito!

Sabato 8 Maggio

Negozio di Pergioco di via Aldrovandi, zona Buenos Aires, MM1 fermata Lima.

Per ulteriori info http://www.pergioco.com/mastercon.html

Per cenare assieme è meglio avvisare prima, fate sapere al più presto che i posti gia scarseggiano... oppure cambieremo posto, cmq se solo pensate di esserci avvisate il prima possibile in modo da lasciarci il tempo di organizzarci!!!

peccato il 7 e l'8 sono a Iesolo a partecipare alle nazionali studentesche di rugby.... hehehe per ora siamo primi alle regionali venete, mica poco!

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-Una breve cronistoria dell'ambientazione;

Ok, ho una persona che mi ha giurato di occuparsene dopo l'8 maggio

-Una cartina geografica;

Questo è un dettaglio che mi era sfuggito... l'unica illustratrice che ho a disposizione non sono siuro sia organizzata per un simile compito, suggerimenti?

Ho anche un grafico pubblicitario che si intrippa di TTF a manetta più un sostituto più sobrio ma dal modo di fare più serio e rassicurante.

-Una non eccessivamente precisa e ridondante guida ad alcuni dei luoghi più importanti;

Questo spero sia il risultato delle discussioni sui forum, entro metà giugno il web-ring dovrebbe essere operativo al massimo... impegni permettendo!

-Un capitolo per ogni razza, che comprenda aspetto, relazioni sociali interne e con le altre razze, psicologia e cose del genere. Anche questi, non troppo puntigliosi;

Le razze nuove? Come/dove (se) le metteresti?

-Note di colore qua e là come estratti da finti trattati, notiziari o cronache.

Alt! Non ti seguo, fammi un esempio.

Personalmente, gradirei una impaginazione più sobria (non sopporto più di tanto il grosso bordo rosso dei manuali di D&D, che, pur essendo bello esteticamente, rovina l'impaginazione diminuendo il numero di caratteri a pagina.

:shock:

Su questo ci puntavo parecchio.. tanto che volevo proporre di usare un formato differente dagli UNI-A (che si chiama UNI-B4, una via di mezzo tra l'A4 e l'A3) per poter inserire grosse cornici ed addiritura degli spartiti...

In più, non mi piace l'eccessiva pluralità di artisti per manuale, che fa sì che ci sia una commistione di stili belli, mediocri e pessimi che alla fine mi disturba.

Su questo punto mi trovi completamente daccordo!

Al più mi piacerebbe incastrare un artista alle illustrazioni, uno al typesetting ed impaginazione, uno alle greche/bordi ed uno, visto che mi ci hai fatto pensare, alle mappe. A questo punto me ne mancano due!

Con pazienza e calma. :wink:

Eh si! :wink:

Grazie!

Se ci sei l'8 maggio passa!

peccato il 7 e l'8 sono a Iesolo a partecipare alle nazionali studentesche di rugby.... hehehe per ora siamo primi alle regionali venete, mica poco!

Complimenti! (ma quanto sei grosso? :?: )

Sarà per la prossima volta!!!

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Questo è un dettaglio che mi era sfuggito... l'unica illustratrice che ho a disposizione non sono siuro sia organizzata per un simile compito, suggerimenti?

Al momento no.

Le razze nuove? Come/dove (se) le metteresti?

Non so, questo sta a te: se nella tua ambientazione decidi che alcune razze "inedite" possono rientrare, inseriscile. Personalmente, da quanto ho capito leggendo i tuoi post, non credo sia necessario un ampliamento, in questi termini. Però parlare in modo più estensivo delle razze già esistenti e dei loro rapporti renderebbe tutto più "credibile."

Alt! Non ti seguo, fammi un esempio.

Che ne so... qualche descrizione fatta da un "naturalista" fittizio, un excursus da un trattato il cui nome potresti inventarti sul momento... a me piace questo genere di cazzatine.

:shock:

Su questo ci puntavo parecchio.. tanto che volevo proporre di usare un formato differente dagli UNI-A (che si chiama UNI-B4, una via di mezzo tra l'A4 e l'A3) per poter inserire grosse cornici ed addiritura degli spartiti...

Gusti. A me non piacciono, tutto qua.

Se ci sei l'8 maggio passa!

Nel bel mezzo degli esami? Non credo proprio.

-MikeT

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Non so, questo sta a te

Beh, questo sta a chiunque voglia partecipare.

Se hai qualche razza adatta allo stile Fantasy-classico, che vorresti sviluppare possiamo farlo assieme, il gioco de L'Impero Infranto è proprio questo!

Che ne so... qualche descrizione fatta da un "naturalista" fittizio, un excursus da un trattato il cui nome potresti inventarti sul momento... a me piace questo genere di ca....ine.

Magari posso metterci un personaggio per ogni capitolo in modo da dare l'idea di tante opinioni e non solo di una sola... magari è meglio se lo faccio con una serie di box, il testo preferirei lasciarlo "oggettivo" in modo da renderlo più facile da digerire, no?

Grande idea! Se ti viene in mente altro e se vuoi collaborare, fosse anche solo al playtest, fammelo sapere!

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