ambientazione Gdr deludenti

[Thalarion]

Inizio questo topic politicamente scorretto... vedetela come un modo per mettere in guardia gli innocenti giocatori di ruolo beh l'idea nasce dal fatto che oggi ho fatto una breve one shot di venetia obscura... non lo conoscevo assolutamente ma dato che vivo a venezia... beh... mi aspettavo qualcosa di meglio... l'abientazione mi ha dei grandi difetti come classi che sono quasi identiche e l'ambientazione che vieta l'esistenza di personaggi femminili, anche nel sistema di gioco ho trovato alcuni difetti.

quali sono i gdr che vi hanno deluso?

[zelgadiss]

per ora, GdR che mi hanno veramente deluso non credo di averne incontrati. forse un po ancestry. ma devo ancora capirlo bene. il manuale è costruito un po male secondo me, perchè manca di tutto ciò che è ambientazione praticamente e il gioco è troppo legato alle conoscenze storiche del giocatore, almeno per quanto ho visto finora. spero di ricredermi.

bye bye.....

[fenna]

Aloa ciquito!

@Zel. Per Ancestry Roberto (Fabbri, il creatore) e i suoi collaboratori stanno lavorando all'ambientazione. Roberto è decisamente in gamba e molto ricettivo, io gli sto proponendo del materiale di mia creazione, se hai idee credo che gli farebbe solo che piacere consocerle.

Ritengo che come gioco ha molte possibilità, ha bisogno di sostegno per crescere.

Ad ogni modo avere un ambientazione in questo caso è semplice... basta rispolverare i vecchi manuali di storia...

Tornando al discorso: bella domanda (ma dall'uotore del topi non mi aspettavo nulla di meno)

Il gioco che con il tempo mi ha più deluso è D&D.

So di essere in un forum che si chiama dndworld, ma che vi devo dire: io lo brucerei (Eberron a parte, ma Eberron la puoi giocare praticamente anche senza D20System).

Deluso da chi lo gioca, i loro e miei interessi spesso divergono: a me della classe più forte e della cdp che sta meglio per il loro mucchietto di statistiche non frega nulla, ma propio nulla: quasi nemmeno so più come si compilano le schede!

Deluso dalle poche ambientazioni decorose: su tre ufficiali (tolgo WoW perchè in patria è diventata OGL, quindi non conta con D&D) Forgotten, Dragonlance, Eberron, l'unica che si salva è quest'ultima.

Sia Dragonlace che Forgotten sono molto belle per chi ha letto i libri, chiunque non abbia la bencheminima idea di cosa siano non potrà ricavarne spunti narrativi di sorta.

Una lancia va spezzata per alcune ambientazioni non ufficiali (spesso veri e propi giochi a parte).

Per la parte inglese IronKingdom; Midnight sono solo un esempio. Menzione d'onore per "Metyrfall" della Raven e per la Futura "Empyrea" della Asteryon press: belle entrambe e se propio non volete giocare in Eberron almeno giocate con qualcosa di Italiano e bello.

Maghi: il risveglio

C'è un intero topic a dimostrarlo. non sto qui a spiegarlo di nuovo.

Kult (per le regole)

Il gioco, per me che gioco diceless il 90% delle mie avventure, è splendido ma il regolamento è un bel colabrodo! Diamine non c'ho quasi capito nulla!

Jhon Doe

Mi spiace, tanto bello il fumetto, tanto poco ho capito questo gioco. Spiacente, ma l'edizione di Lucca non era meravigliosa, la stampa denotava una certa fretta o una bassa accuratezza, in più, paradosalmente... non se ne sentiva troppo il bisogno. Eppure continuo a ritenerlo un buon prodotto. Mi piange veramente il cuore a dire questo, ma non lo consiglierei.

Guida al Sabbath

tanto la Masquerade era splendido quanto questa giuda non mi è piaciuta. Perchè ha imposto legami nel sabbath molto diversi da quelli della prima versione: per ogni regola della Camarilla il Sabbath ne aveva 10 (il verbo al passato è puramente non riguard la fine del prodotto).

Parere mio.

Thats All Folks!

Aloa!

[Gilgamesh]

Il gioco che con il tempo mi ha più deluso è D&D.

So di essere in un forum che si chiama dndworld, ma che vi devo dire: io lo brucerei (Eberron a parte, ma Eberron la puoi giocare praticamente anche senza D20System).

Deluso da chi lo gioca, i loro e miei interessi spesso divergono: a me della classe più forte e della cdp che sta meglio per il loro mucchietto di statistiche non frega nulla, ma propio nulla: quasi nemmeno so più come si compilano le schede!

Ogni gdr ha il suo pubblico, e D&D è un gioco con un sistema di regole moderatamente complesso che può non piacere a tutti.

D&D nasce come evoluzione di un wargame, e certamente ha un impianto di regole diverso da giochi che regole non ne usano (diceless) o ne usano poche e semplici (anche se mi pare che i nuovi sistemi White wolf un po' da quasto filone abbiano attinto...).

Certo, c'è di peggio, come RIFTS e i Palladium, ad esempio

Deluso dalle poche ambientazioni decorose: su tre ufficiali (tolgo WoW perchè in patria è diventata OGL, quindi non conta con D&D) Forgotten, Dragonlance, Eberron, l'unica che si salva è quest'ultima.

Sia Dragonlace che Forgotten sono molto belle per chi ha letto i libri, chiunque non abbia la bencheminima idea di cosa siano non potrà ricavarne spunti narrativi di sorta.

Il fascino di un gioco di ruolo non lo fa certo solo il sistema, anzi...

Sulla validità delle ambientazioni D&D, vecchie e nuove, non concordo con te.

Alle varie Mystara, Ravenloft, Dark Sun, Planescape fino ad arrivare a Dragonlance (che cmq è prodotta dalla Sovereign press di Margaret Weiss), Forgotten ed Eberron hanno lavorato fior di autori, creando mondi di gioco che non solo sono entrati nella storia ma hanno fatto innamorare milioni di giocatori in tutto il mondo.

E alcune di queste, Mystara, ad esempio, con migliaia e migliaia di pagine di pubblicazioni avevano/hanno una profondità tale che altri gdr, per ovvi motivi, mai potrebbero permettersi.

Certo, con le dovute eccezioni (Planescape ed Eberron ad esempio), molte di queste ricadono nel più classico fantasy, ma chi cerca spunti narrativi nuovi e mai sperimentati prima certo non si rivolge a D&D...

[imported_wyrd]

A me ha deluso Vampiri, la Masquerade... Non sono mai riuscito a dirvertirmi, pur avendo provato 4 o 5 campagne diverse, giocando anche con gente diversa...

E a d&d mi diverto solo ed esclusivamente se faccio il master, da giocatore mi spallo a morte!

Rock on!

[Thalarion]

Beh... mi sono dimenticato vampiri... ne ho la nausea, il sitema di gioco valido ma l'ambientazione, è impossibile giocare in un ambientazione dove i giocatori per background dell'ambientazione si pugnalano la spalle a vicenda poi c'è chi piace ma io proprio non sopporto.

Per d&d... l'ho sentito definire un wargame di schermaglie fantasy con interpretazione opzionale... beh... direi che in molti casi non gli si può dar torto... ora forgotten ha toccato il ridicolo con le uscite, manuali regionali con pochissimi spunti di avventura

(Kult ha un sitema impossibile... per il master... il giocatore tira il d20 e sottrae)

[fenna]

Aloa ciquito!

@Gilgamesh

Io non ho parlato di vecchie e nuove, ho sbagliato...

Putroppo è il vizio che mi porto dietro, avendo iniziato a giocare con la fine della terza e l'inizio della 3.5, mi trovo a definire "D&D" la sua versione 3.0 o 3.5. ovviamente sbagliandomi.

Chiedo scusa.

Le vecchie ambienzationi, seguivano dei principi molto molto narrativi; ho avuto il piacere di leggere i vecchi FR, a confronto con quelli della 3.0 sono decisamente meglio, ma propio per gli spunti narrativi che danno.

Ma come ho detto è una mia opinione; il topic è dimmi il GDR che ti ha deluso.

Ribadisco che quello che D&D mi ha deluso.

@Thalarion

Su Kult... qunatyo hai ragione!

Aloa!

[imported_Selidor]

Io devo dire che sarà che ho giocato solo a d&d 3.0 (da quando è uscito, in valle sono stato il primo ad acquistare i 3 manuali...che ora sono sparsi fra i miei vecchi giocatori) e 3.5 che all'inizio vedevo male ma poi ho scoperto che non era così male come sembrava...

L'unica parentesi è la campagna di vampiri che sto giocando in pbf...che mi piace molto anche se non so se reggerei sessioni di gioco "cartacee".

Per d&d ci sto rimanendo sempre più male...

più che altro perchè non si capisce bene in che direzione la wizi stia andando...

ormai è palese che certe classi sono privilegiate rispetto ad altre (come in Diablo II tutti facevano Barbaro e Amazzone..), e poi anche gli oggetti sono sempre quelli...

D&D è pervaso dalla moda (nel senso che è come girare per milano...sono tutti stampati uguali, come appena usciti dalla fabbrica)...nonostante gli spunti siano diversi a volte si finisce a giocare campagne sempre più simili e i personaggi, seppure partano diversi, finiscono poi col diventare identici ad altri giocati seppure non abbiano nulla a cui spartire...

I manuali nuovi, come già detto da qualcuno, non contengono nuovi spunti, il che è parecchio triste.

Ormai i manuali nuovi si prendono solo perchè potrebbero contenere nuove classi di prestigio, nuovi incantesimi o nuovi poteri etc...

Ormai non si fa più il BG e poi si manda avanti il personaggio...si fa il personaggio al 20° (come credi che ci arriverebbe) e poi in base alle classi di prestigio e tutto il resto costruisci il BG...l'ho fatto anche io ammetto, ma la cosa è triste...sembra di giocare un personaggio di plastica......senz'anima.

Il sistema di combattimento poi, a confronto con altri, è demenziale, o meglio poco reale.

Ok è un gioco, però non è possibile che se ho 80 pf, a 80 come a 1 combatto nello stesso modo! (Il signore degli anelli è uno dei giochi che tiene conto anche di questo...+ si è stanchi e più si perde punti ferita + combatti male..ma è logico sia a livello basso sia a livello alto...)

Pensate solo al fatto che siete contro un arcere...lui sta a 60 m da voi, pensate di riuscire a correre nello stesso modo se vi spara tre frecce?! assolutamente no! (poi andando a vedere bene, ma poi si va nel pignolo, se io ho un arco gallese, che raggiungeva una potenza superiore alle 110 libbre, uno mi correte incontro e gli sparo una freccia, non so quanto rimanga in piedi...).

Il sistema di PF è altrettanto demenziale...

Tra l'altro è stereotipato...tutti i maghi sono, chi + chi meno, la copia di Raistlin, debolucci e rachitichi. I barbari tutti scemi, buzzurri e kamikatze, ma con caratteristiche fisiche mitiche. etc.

Alcune classi poi sono curate non troppo bene...

Il monaco ad esempio è competente nell'uno di armi che non userà mai, dato che l'attacco senz'armi è molto più utile. Gli stili di combattimento sono tutti basati sul combattimento senz'armi (quando sarebbe bellissimo vedere un monaco usare una kama in maniera efficace in combo con un attacco senz'armi o un altra arma) il che rende tuttii monaci similissimi.

Il bardo è un grande punto di domanda...è il personaggio che in gruppo fa tanto, ma che nessuno usa o addirittura legge...viene evitato come la peste perchè non è efficace in combattimento (cosa nemmeno troppo vera) e non è efficace in incantesimi (già più vero ma + più efficace di altri come il ranger o il paladino per quanto riguarda gli incantesimi).

Le nuove classi dei manuali tipo i vari complete, sono a volte di un PP esagerato, come il Lurk, altri invece sono assolutamente anonimi e poco appetibili...

Poi ognuno è libero di tenere validi i manuali che vuole...certo è che non è possibile che ogni mese escano quattro manuali...

e per ogni manuale escono altrettante errata...bho a me sembra una presa per il c**o, è come se mi leggo un libro e poi mi arriva a casa una lettera con scritto:

*A pagina 6 sostituire il morto con il maggiordomo

*Nella pagina finale, all'ultimo paragrafo, sostituire "l'assassino è..." con "e tutti vissero felici e contenti"

è una cosa che di sicuro ti lascia con molti quesiti...è ovvio che non è semplice scrivere un libro, e forse è più difficile fare un manuale però è assurdo il fatto di doverti leggere un manuale, iniziare ad applicare le regole e poi sapere che è uscita l'errata xyz che ti cambia radicalmente, o quasi, le regole. (so che non è solo la wizi ad essere soggetta a errata, ma credo che il database della wizi sia il + pieno in assoluto)

questi sono alcuni dei motivi per cui d&d ha cominciato a stufarmi, anche se però sono ancora fortemente innamorato del gioco^^...aspetto il 2011 per la 4a edizione

[khandra]

[MOD ON]

Questo topic poco "politically correct", come definito dal suo stesso autore, dovrebbe essere un luogo dove scriviamo dei giochi di ruolo che non ci sono piaciuti ed in breve le motivazioni. Però mi pare che il topic si stia trasformando in una critica a dnd, più che un elenco di gdr particolari che però è meglio non provare.

E' sicuramente possibile criticare dnd, così come criticare qualsiasi altro gioco di ruolo, però mi pare che stiamo uscendo dal soggetto del topic.

Inoltre criticare è sempre una questione delicata, quindi vi pregherei di farlo con grande attenzione.

[MOD OFF]

[Thalarion]

In effetti è strano a d&d quasi tutti ci giocano ma pochi piace Qualche buona anima prima o poi aprirà il topic "cosa non vi piace di d&d" così risolviamo il problema...

Cmq tornando a gdr che mi hanno deluso... tante scuse a marco e francesco, due degli autori... ma lex arcana, è un altro che non mi è piaciuto, è stato il primo gdr tutto italiano, complimenti alla creatività e all'iniziativa degli autori ma il sistema di gioco è complesso... con complicazioni che potevano essere evitate... tenedo conto che è la prima opera di questi due game designer lo si può definite acerbo... ma comunque potrebbe essere migliorato.

[fenna]

Aloa ciquiti!

Kandra ha ragione. Non possiamo metterci a criticare solo D&D (anche se brutto brutto brutto;

interessante vedere come in molti lo pensino ed in pochi giochino ad altro).

Dal canto mio, mi pare però di aver dato anche delle attenuanti al D20 OGL (solo a quello) e a Eberron, attenuanti che, uscite dalla mia tastiera, sono come oro colato.

Chiedo perdono comunque per aver sollevato un vespaio; mi permetto una piccola riflessione in merito e chiudo: se D&D è il GDR (purtroppo aggiungo io) più giocato, è anche quello che in questo topic riceverà più critiche, questione statistica... quanti fra gli utenti dei forum sui GDR conoscono GDR differenti da D&D?

Come possono criticare qualcosa che non conoscono?

Criticando l'unico gioco che conoscono criticheranno D&D.

Ad ogni modo se avete critiche a D&D fate una cosa semplice: leggete il topic "cugino" di questo: "quale gioco scegliere", pescate dal mazzo e giocate ad altro.

Siate gaudi e andate con dios.

Alao!

[imported_MikeT]

OT (faccio subito, lo giuro sulla mia testa):

Molte delle critiche che vedo a D&D sono del tipo "tutti i PG sono uguali," "tutti si fanno il PG potente," "la WoTC fa uscire sempre e solo tonnellate di materiale piene di cavolate" e cose del genere (tralasciando commenti riguardanti le meccaniche di gioco, che, lo ammetto, possono risultare macchinose - ma ho visto ben di peggio ). Secondo me, è solo questione di esperienze sbagliate: è chiaro che, se inizi a giocare o giochi in un gruppo composto da persone con quel tipo di mentalità, così differente dalla tua, ti stancherai ben presto anche del gioco stesso. Stessa cosa per i DM: se ne hai di fronte uno che non dettaglia minimamente l'ambiente, i personaggi con cui si deve interagire e tutto il resto, il divertimento scema molto, fino anche ad un comprensibile rifiuto riflesso del gioco. Io non lo trovo così orribile, forse solo perché ho fin'ora avuto la fortuna di trovare persone che ragionano questo sistema non in funzione della potenza e della statistica...

IT:

Non ho una grandissima esperienza di gioco al di fuori di D&D, ma porto due giochi semisconosciuti che ho potuto visionare ma che mi hanno grandemente deluso: Ironclaw e Albedo. Due regolamenti ben diversi, due ambientazioni differenti (uno fantasy e uno futuristico), ma con dei regolamenti d'un farraginoso da far vomitare.

Secondo me peggio ancora di D&D 3.5 - tenendo conto del fatto che ci gioco e che mi piace, fate voi...

-MikeT